Febbraio 2023

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    The Italian Sea Group: annunciata vendita nuovo mega yacht Admiral GC-Force 73

    (Teleborsa) – The Italian Sea Group, operatore globale della nautica di lusso, annuncia la vendita di un nuovo mega yacht di 73 metri: GC-Force, nuovo gioiello della flotta Admiral. La vendita si è conclusa in collaborazione con Michael Tabor e Brandon Kummer della società statunitense Kitson Yachts. “L’importante vendita finalizzata in USA conferma la validità del nostro percorso di sviluppo nel mercato americano degli yacht di grandi dimensioni, consolidando la posizione di TISG quale player globale di riferimento nel segmento dei megayacht – commenta Giovanni Costantino, founder & CEO di The Italian Sea Group – Admiral GC-Force rappresenta un considerevole traguardo raggiunto grazie alla professionalità che contraddistingue il Gruppo e all’alto profilo qualitativo dei nostri yacht, riconosciuti in tutto il mondo”.”Dopo aver lavorato molti anni con diversi players, The Italian Sea Group – commentano Michael Tabor e Brandon Kummer di Kitson Yachts – si è dimostrato essere il miglior cantiere in grado di soddisfare le aspettative dei nostri clienti”.Ideato interamente dal Centro Stile di The Italian Sea Group, il nuovo megayacht Admiral di 73 metri è costruito in acciaio con sovrastruttura in alluminio. Il progetto – fa sapere la società in una nota – consente traversate oceaniche in assoluto comfort. Gli esterni sono caratterizzati da linee eleganti, ampi spazi di vivibilità sui ponti e spaziose vetrate.Le accomodation del nuovo megayacht Admiral prevedono un layout a 6 cabine per vip e guests, e 9 cabine per i membri dell’equipaggio; GC-Force conferma il valore dell’engineering, la ricerca progettuale e l’elevato standard qualitativo degli yacht Admiral.La consegna del nuovo Admiral GC-Force 73 è prevista per il 2026. LEGGI TUTTO

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    OPA Aedes SIIQ, adesioni oltre il 28,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Domus S.r.l. sulle azioni ordinarie di Aedes SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 21 febbraio 2023, sono state presentate 370.346 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 36.346.100, pari al 28,69% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 6 febbraio 2023 e terminerà il prossimo 3 marzo 2023.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Aedes SIIQ acquistate sul mercato nei giorni 2 e 3 marzo 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Milleproroghe, il governo pone fiducia su provvedimento

    (Teleborsa) – Il governo, come previsto, ha posto la questione di fiducia alla Camera sull’approvazione del decreto Milleproroghe, senza apportare modifiche rispetto al testo già approvato in prima lettura al Senato. Ad annunciarlo in Aula il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. La fiducia sarà votata domani, sempre attorno alle 18.30, dopo le dichiarazioni di voto previste dalle 17 in poi. Il voto finale al provvedimento è previsto per la giornata di giovedì 24 febbraio. Il decreto deve essere convertito in legge entro il 27 febbraio. Si è svolta questo pomeriggio la discussione generale sulla conversione in legge del decreto Milleproroghe, con l’illustrazione dei relatori Alessandro Urzì (FdI) e Roberto Pella (FI). La discussione generale era stata avviata nel primo pomeriggio, dopo che l’Assemblea di Montecitorio aveva respinto la pregiudiziale di costituzionalità presentata da AVS. LEGGI TUTTO

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    OPA Prima Industrie, adesioni oltre il 53%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Femto Technologies sulle azioni ordinarie di Prima Industrie, risulta che oggi, 21 febbraio 2023, sono state presentate 1.076.663 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 2.211.663, pari al 53,7% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 30 gennaio 2023 e terminerà domani, 22 febbraio 2023.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Prima Industrie acquistate sul mercato nei giorni 21 e 22 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA DeA Capital, adesioni oltre l'81%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Nova (veicolo di De Agostini) sulle azioni ordinarie di DeA Capital, risulta che oggi, 21 febbraio 2023, sono state presentate 40.431 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 69.444.815, pari all’81% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 23 gennaio 2023 e terminerà il 24 febbraio 2023, come prorogato.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie DeA Capital acquistate sul mercato nei giorni 23 e 24 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Bonomi: “BCE stia attenta a non creare condizioni per recessione”

    (Teleborsa) – “Era illusorio pensare di poter rimanere con i tassi negativi, fino a oggi il rialzo dei tassi è in una ottica che si può sostenere”. Lo ha ammesso il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, aggiungendo che “la BCE deve stare attenta, perché un conto è una politica monetaria per combattere l’inflazione e un conto è creare le condizioni per una recessione”. L’avvertimento arriva nell giorno in cui la Presidente Christine Lagarde ha ribadito la piena determinazione della banca centrale ad alzare i tassi di 50 punti a marzo e dopo si vedrà.Parlando della crescita del PIL, il leader di Confindustria ha confermato che “le previsioni per il 2023 sono positive, sono più positive di quello che tutti pensavano. Anche se parliamo sempre di uno zero-virgola”. Bonomi ha però voluto ricordare che i dati del PMI manifatturiero che sono apparsi deludenti ed ha commentato “il manifatturiero sta cedendo il passo, un settore che trascina tutto il resto”.Luce verde alla trasformazione del MES in un fondo per la competitività europea caldeggiato dall’Italia. “Se Giorgia Meloni vuole fare una battaglia per la trasformazione del MES in un fondo per la competitività europea, Confindustria c’è”, ha assicurato Bonomi, aggiungendo “se il problema è che il MES non è più consono agli obiettivi che ci siamo dati, andiamo in Europa a cambiarlo”.Il leader degli industriali ha parlato anche di riforma del fisco e salario minimo, ricordando che “siamo un Paese dove si pagano più tasse sul lavoro che sulle rendite finanziarie. Non è pensabile che abbiamo un cuneo fiscale che è tra i più alti tra i paesi OCSE”. La riforma del fisco – ha aggiunto – “deve essere organica perché se affrontiamo la riforma del fisco parlando di tre aliquote Irpef, allora non ci siamo”. Parlando del salario minimo di 9 euro l’ora, Bonomi ha affermato che “tutti i contratti collettivi dell’industria sono superiori a questa cifra”. Non poteva mancare un accenno al Superbonus ed alla questione dello stop alla cessione dei crediti fiscali, a proposito della quale, il Presidente ha avvertito che “migliaia di cantieri rischiano di fermarsi; sappiamo quanto é importante il contributo del settore per il PIL”. “Come industria ci dobbiamo assumere la nostra responsabilità: se il governo creasse condizioni per le cessioni di primo grado tra privati – ha aggiunto – le imprese potrebbero comprare i crediti che oggi sono fermi”. LEGGI TUTTO

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    Euronext, Van den Hove amministratore delegato dal primo luglio

    (Teleborsa) – Euronext ha annunciato che Benoit van den Hove rileverà la carica di amministratore delegato dal primo luglio e quella di presidente dal primo dicembre, subentrando a Vincent Van Dessel per sopraggiunti limiti di età. La nomina – spiega una nota – verrà proposta dal Supervisory Board all’assemblea generale che si svolgerà il 17 maggio. Van den Hove attualmente dirige le attività di Listing della piattaforma sui mercati azionari di Belgio e Lussemburgo. Van Dessel ha guidato Euronext dal settembre del 2009.Euronext è l’operatore che gestisce i mercati azionari di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi. LEGGI TUTTO

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    MEF, in asta il 24 febbraio fino a 6 miliardi di BTP

    (Teleborsa) – Venerdì prossimo, 24 febbraio, andranno in asta fino a 6 miliardi di BTP a 5-10 anni e fino a 5 miliardi di CCTeu a 5 anni. A renderlo noto è il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Nel dettaglio, si tratta di un minimo di 2 miliardi e un massimo di 2,5 miliardi di BTP a 5 anni (cedola 3,40%), di 3-3,5 miliardi di BTP a 10 anni (cedola 4,40%) e di 3-3,5 miliardi di CCTeu a 5 anni (tasso annualizzato 2,812%). Per tutte le emissioni il regolamento è previsto per il 1 marzo. LEGGI TUTTO