Febbraio 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Renault frena a Parigi nonostante i conti

    (Teleborsa) – Sotto pressione il titolo Renault, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,93% rispetto alla seduta precedente.Il gruppo automobilistico francese ha chiuso il 2022 con un fatturato di gruppo di 46,4 miliardi di euro (+11,4%) e del ramo auto di 43,12 miliardi di euro (+11,4%). Il Margine operativo del gruppo è pari a 2,6 miliardi di euro in aumento di 1,4 miliardi di euro rispetto al 2021 (+2,8 punti). Il Risultato netto delle attività portate avanti è pari a 1,6 miliardi di euro, in aumento di 1,1 miliardi di euro rispetto al 2021. Per il 2022 Renault propone un dividendo di 0,25 euro per azione. Comparando l’andamento del titolo con il CAC40, su base settimanale, si nota che la casa automobilistica francese mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +4,58%, rispetto a +3,59% dell’indice di Parigi).Lo status tecnico di breve periodo di Renault mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 43,74 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 41,89. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 45,59. LEGGI TUTTO

  • in

    Cosenza: “Pronti a incentivare project financing per lo sviluppo della nautica”

    (Teleborsa) – “Siamo pronti a incentivare investimenti privati attraverso project financing che possano incrementare le produzioni sia per la piccola diportistica che per quella relativa a yacht e barche di lusso, associandoli alla riqualificazione di aree degradate come sta già accadendo, ad esempio, a Napoli Est. La nautica è un settore strategico per il Mezzogiorno e dobbiamo essere in grado di generare sinergie con gli investitori per accelerare i grandi processi di trasformazione in atto non solo nell’area orientale della città ma anche a Mergellina, oltre alla grande partita di Bagnoli. Sono investimenti molto redditizi che ci consentono di guardare lontano”. Queste le parole di Edoardo Cosenza, assessore ai Trasporti del Comune di Napoli, in apertura del Convegno “La Nautica quale volano di sviluppo dell’economia locale” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, presieduto da Eraldo Turi, che si è svolto nell’ambito della fiera “Nauticsud” alla Mostra d’Oltremare.”Il Nauticsud è il fiore all’occhiello della Mostra d’Oltremare che, insieme alle tante iniziative in programma per il 2023, – ha detto Maria Caputo, amministratore delegato della Mostra d’Oltremare e consigliere segretario dell’Odcec di Napoli – ci consentirà di portare avanti un piano di rilancio strategico per i prossimi anni. Ospitare in questa cornice un evento dove si approfondiscono le straordinarie opportunità che il settore nautico offre alla nostra economia, è per me motivo di grande soddisfazione”. Sulle possibilità di rilanciare l’economia del mare si è espresso anche Andrea Annunziata, Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli: “Solo nella fascia costiera campana mancano all’appello oltre 40mila posti barca. Una carenza che si riscontra in tutte le coste del Sud. Bastano questi numeri per comprendere cosa significhi creare un circuito economico attorno alla nautica da diporto e quali sarebbero i benefici in termini di sviluppo e occupazione. Tutti gli enti devono essere coesi nel portare avanti questo progetto sempre nel rispetto dell’ambiente. Diamo la possibilità a tutti di godere del mare, che è la nostra vita”.”L’economia del mare in tutte le sue produzioni – ha affermato Gianluca Battaglia, consigliere dell’Odcec Napoli – annovera soprattutto in Campania e a Napoli tante risorse importanti che vanno valorizzate sfruttando le opportunità che offrono le normative nazionali. Questa sfida è complessa ma, grazie al supporto e alla formazione dei commercialisti in questo settore, può essere vinta”.”Un’opportunità straordinaria che la città deve comprendere fino in fondo. Penso – ha evidenziato Pierpaolo Baretta, assessore al Bilancio del Comune di Napoli – sia ai flussi turistici generati dal circuito delle crociere che al settore della nautica da diporto. Bisogna mettere a sistema le piccole e grandi aziende che oggi operano in questi settori. L’economia del mare a Napoli oggi vale il 6% del pil, una cifra che può crescere ancora di più”.All’iniziativa hanno partecipato Gennaro Amato (presidente AFINA), Remo Minopoli (presidente della Mostra d’Oltremare), Arturo Capasso (presidente della Commissione di Studio Economia del Mare dell’Odcec Napoli), Claudio Cattedri (segretario della Commissione di studio Economia del Mare dell’Odcec di Napoli), Francesco Luise (Ad Luise Group), Luigi Vitiello (direttore generale Sorrento Luxury), Gianfranco Rizzardi (presidente Gruppo Inrizzardi), Renato Martucci (responsabile commerciale Gagliotta by Tor di Mare), Gianni Lepre (presidente della Commissione di studio Reti e distretti produttivi dell’Odcec Napoli), Pasquale Sessa e Egidio Filetto (dottori commercialisti). LEGGI TUTTO

  • in

    Semiconduttori: Parlamento europeo pronto per negoziati su strategia per sostenere industria UE

    (Teleborsa) – Rafforzare la capacità tecnologica e l’innovazione nel settore dei semiconduttori e aumentare gli investimenti e rafforzare l’ecosistema industriale europeo dei semiconduttori. Con questi obiettivi il Parlamento europeo ha definito la sua posizione negoziale su due progetti di legge: uno sul “Chips Act” e un secondo sull’impresa comune “Chip”. Il Parlamento è ora pronto ad avviare i negoziati con i governi UE su entrambi i dossier.Per quanto riguarda il Chips Act, i deputati hanno approvato il testo adottato dalla commissione industria, che propone misure per sostenere la produzione ii semiconduttori di nuova generazione e dei microchip quantistici, e la creazione di una rete di centri per affrontare la carenza di competenze e attrarre nuovi talenti in materia di ricerca, progettazione e produzione. Si vogliono inoltre sostenere i progetti che mirano ad aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento dell’UE, attirando investimenti e sviluppando la capacità produttiva. Il mandato negoziale del Chips Act è stato approvato senza voto, a norma dell’articolo 71.2 del regolamento.Misure per rispondere alle future carenze – I deputati vogliono istituire un meccanismo di risposta alle crisi, bastato sulla valutazione della Commissione dei rischi per l’approvvigionamento di semiconduttori e su una serie di indicatori negli Stati membri, che potrebbero far scattare un’allerta a livello europeo. Tale situazione consentirebbe alla Commissione di introdurre immediatamente misure di emergenza, come stabilire una lista di priorità per la fornitura di prodotti particolarmente colpiti dalla carenza, o effettuare acquisti comuni per gli Stati membri.L’Iniziativa Chips per l’Europa – In una votazione separata, i deputati hanno adottato con 594 voti a favore, 15 contrari e 27 astensioni la proposta di impresa comune Chip, che attua le misure previste dall’ “Iniziativa Chips per l’Europa”. L’iniziativa mira a sostenere lo sviluppo di capacità su larga scala attraverso investimenti in infrastrutture di ricerca, sviluppo e innovazione accessibili a tutta l’UE.”Il Chips Act dell’UE – ha dichiarato il relatore per il Chips Act Dan Nica – dovrebbe affermare l’Europa come attore chiave nell’arena globale dei semiconduttori. Non solo il bilancio deve essere commisurato alle sfide e finanziato con denaro fresco, ma l’UE deve essere leader nella ricerca e nell’innovazione, avere un ambiente favorevole alle imprese, un processo di autorizzazione rapido e investire in una forza lavoro qualificata per il settore dei semiconduttori. Il nostro obiettivo è garantire la crescita in Europa, prepararsi alle sfide future e disporre dei giusti meccanismi per affrontare le crisi”.”I microchip – ha dichiarato la relatrice sull’impresa comune Chip Eva Maydell – sono parte integrante della transizione digitale e verde dell’UE, nonché della nostra agenda geopolitica. Chiediamo nuovi finanziamenti che riflettano l’importanza strategica del settore europeo dei chip. Anche i partner e i concorrenti dell’Europa stanno investendo molto nei loro impianti di semiconduttori, nelle loro competenze e nell’innovazione. Forse non abbiamo l’enorme potenza finanziaria degli Stati Uniti, ma il bilancio offerto dalla Commissione e dal Consiglio deve riflettere la serietà della sfida”.(Foto: © Architecture Studio) LEGGI TUTTO

  • in

    Acea, Gualtieri chiede cooptazione in CdA di Barbara Marinali e nomina a presidente

    (Teleborsa) – Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in qualità di socio di maggioranza di Acea, ha scritto all’amministratore delegato Fabrizio Palermo chiedendogli di convocare un consiglio di amministrazione straordinario per procedere alla cooptazione in consiglio di amministrazione di Barbara Marinali e alla sua contestuale nomina a presidente.Ieri sera sono arrivate le dimissioni dell’attuale presidente Michaela Castelli, con una scelta presa per “motivi personali”. Pochi giorni fa il CdA di Acea, multi-utility quotata su Euronext Milan, ha confermato “la piena fiducia” nei confronti dell’AD Fabrizio Palermo, dopo le indiscrezioni uscite sui giornali su presunti maltrattamenti verso alcune lavoratrici.Marinali è presidente del CdA di Open Fiber da dicembre 2021 e amministratore indipendente di Webuild da aprile 2021. In precedenza, è stata Senior Advisor del CEO di Snam da settembre 2020 al 31 marzo 2022. La professionista vanta oltre 25 anni trascorsi a servizio dello Stato, con una profonda conoscenza della macchina amministrativa e del tessuto istituzionale nazionale. Ha ricoperto incarichi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Ministero delle Attività Produttive (oggi MISE). LEGGI TUTTO

  • in

    Carbon Disclosure Project, Atlantia ottiene rating “A-” per strategia climatica e decarbonizzazione

    (Teleborsa) – Atlantia ha ottenuto il rating “A-” da Carbon Disclosure Project (CDP), organizzazione internazionale che valuta la capacità di circa 19mila aziende di attivare strategie virtuose sul fronte della lotta al cambiamento climatico e della tutela delle risorse naturali. Il rating della holding è dunque sensibilmente migliorato, rispetto al precedente “B”, in una scala dove “D-” rappresenta il punteggio minimo e “A” il massimo. All’upgrade del rating di CDP – ricorda la società in una nota – si aggiunge il recente inserimento di Atlantia nel Sustainability Yearbook 2023 di S&P Global, uno dei maggiori database globali sulla sostenibilità aziendale che copre oltre 7.800 aziende in 61 settori e che include soltanto il 9% delle migliori imprese a livello globale. La società è inoltre new entry della classifica stilata da Morningstar Sustainalytics, che l’ha inserita nella Top Rated ESG Companies List 2023, analizzando oltre 15mila aziende in 41 settori. Si tratta di risultati che certificano l’impegno e il track record di Atlantia nell’attuazione di strategie e iniziative che coniugano crescita sociale ed economica con la tutela delle risorse ambientali: già lo scorso ottobre l’agenzia di rating internazionale Moody’s ESG, specializzata nella valutazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance, aveva assegnato alla holding il livello massimo del rating, collocandola nella fascia dell’1% delle migliori imprese valutate a livello globale, su un totale di circa 5mila imprese monitorate. Atlantia nel 2022 è stata pioniere per l’Italia anche rispetto alla programmazione trasparente delle iniziative per contrastare il cambiamento climatico, sottoponendo al voto degli azionisti il proprio piano di decarbonizzazione (cd. “Say on Climate”, approvato con il 98% dei voti), che punta ad azzerare le emissioni dirette di CO2 entro il 2040.Dal prossimo 1 marzo, Atlantia aderirà anche al World Economic Forum, avviando una collaborazione sul fronte delle forme di mobilità del domani. Si tratta di una iniziativa finalizzata a favorire la creazione di modelli di mobilità che sappiano far fronte alla sostenuta crescita demografica al 2050 con modelli di mobilità sicuri, sostenibili e inclusivi. Anche su questo fronte Atlantia è in prima linea, avendo ad esempio investito tramite la sua controllata Aeroporti di Roma nello sviluppo del primo vertiporto italiano, presso il quale è già stato effettuato il primo volo pilota di un velivolo elettrico a decollo verticale (eVTOL), che si prevede entrerà in funzione con il servizio commerciale nel 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Milleproroghe, via libera del Senato. Da balneari a tributi locali, le novità

    (Teleborsa) – Fra tensioni fino all’ultimo tra maggioranza e opposizione sulla proroga delle concessioni balneari e della delega sulla mappatura, con 88 voti a favore, 63 contrari e 3 astensioni, l’Aula del Senato ha approvato in prima lettura il decreto legge Milleproroghe. Ora il provvedimento passa all’esame della Camera che dovrà convertirlo entro il 27 febbraio, pena la decadenza. Il governo ha già preannunciato il ricorso al voto di fiducia.Pomeriggio ad alta tensione sul nodo balneari: sospesa la seduta al Senato su richiesta del ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Da parte del governo – ha spiegato il presidente del Senato Ignazio La Russa – c’è stata la richiesta “di una sosta per un’ora per verificare la natura di alcuni emendamenti depositati ed eventualmente presentarne un altro”. Ciriani è quindi tornato all’Aula a riferire che, dopo una verifica, è stato chiarito che “non c’è necessità di modificare altro” e il presidente La Russa ha chiuso la vicenda. Nel pomeriggio, le opposizioni avevano chiesto di precisare in sede di discussione i rischi connessi a possibili infrazioni europee e ai connessi maggiori oneri per lo Stato e i cittadini, che si acquisisca il parere tecnico della Ragioneria sul punto e che il Governo relazioni sulla compatibilità della norma (sui balneari, ndr), nell’attuale formulazione, rispetto agli impegni assunti dal Governo in sede di Pnrr sulla parte relativa alla concorrenza”. Nel frattempo, il senatore della Lega, Massimo Garavaglia intervenendo in Aula sulla questione dell’emendamento sui balneari, ha spiegato che sulla norma sui balneari “non c’è un problema di copertura”.Pochi minuti fa è arrivata una nota del MEF. Con riferimento agli emendamenti approvati al decreto proroga termini in materia di concessioni, ivi incluse quelle balneari, la Ragioneria Generale dello Stato non ha formulato rilievi in ordine alla copertura finanziaria degli stessi. Così una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze precisa che nessuna perplessità è stata espressa dalla Rgs sugli emendamenti sui balneari al decreto, in commissione e in Aula al Senato.Possibilità per i Comuni di stralciare i tributi locali delle mini cartelle fino a 1.000 euro, non solo la quota riferita a interessi e sanzioni, proroga a tutto il 2024 delle attuali concessioni balneari e alla fine di luglio 2023 per l’esercizio della delega per la mappature delle spiagge date in concessione, proroga al 30 giugno 2023 dello smart working per i lavoratori fragili, dehors liberi per bar e ristoranti fino al 31 dicembre 2023, slittamento al primo luglio 2024 per l’entrata in vigore della consulta dei tifosi, più tempo, fino al 30 giugno 2023 per richiedere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie con Isee fino a 40.000 euro, un nutrito pacchetto sanità che comprende, tra l’altro, la proroga al 31 dicembre 2024 per l’uso della ricetta elettronica. Queste alcune delle novità. Non sono comunque entrate norme sulle quali anche il governo puntava, come quella sulla stretta nell’uso delle plusvalenze fittizie da parte delle società sportive e quella sulla possibilità di attribuire a pensionati incarichi di vertice in amministrazioni e enti pubblici. Quest’ultima potrebbe essere riproposta nel decreto legge sulla governante del Pnrr. Niente da fare anche per la norma fortemente voluta dal senatore di Forza Italia, Claudio Lotito, volta a dare la possibilità di proroga di ulteriori due anni, oltre ai tre già previsti, per le attuali concessioni dei diritti televisivi sportivi, l’attenzione è soprattutto al calcio. Dopo la moral suasion del Quirinale per lo stralcio, la disposizione, inserita in Commissione, è stata soppressa in Aula.Niente da fare anche per la proroga del superbonus del 110% per le villette, prevista in un emendamento del M5S che è stato bocciato, e per la norma che avrebbe reso strutturale la ricetta elettronica, proposta in questa caso dal Pd. Confermate le misure previste nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri, che riguardano, tra l’altro, la proroga all’autorizzazione di assunzioni nella Pubblica amministrazione, soprattutto nel comparto della sicurezza-difesa, nei vigili del fuoco, in alcuni ministeri, nelle agenzie fiscali, la proroga a tutto il 2023 del fondo di solidarietà per il contributo ai proprietari di case non utilizzabili perché occupate abusivamente, stessa proroga per la possibilità di ripartire le quote premiali per il finanziamento del servzio sanitario alle regioni che hanno adottato misure per l’equilibrio di bilancio. Proroga al 31 dicembre 2023 per l’amministrazione straordinaria di Alitalia e differimento al 30 settembre 2023 del contratto di servizio tra il Ministero delle imprese e la Rai. Proroga a tutto il 2023 anche dello stanziamento di 40 milioni per l’erogazione del contributo per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, CBO: rischio default tra luglio e settembre senza aumento tetto debito

    (Teleborsa) – Il Congressional Budget Office (CBO), l’agenzia federale statunitense incaricata di fornire dati economici al Congresso, prevede che, se il tetto del debito rimane invariato, la capacità del governo di contrarre prestiti utilizzando misure straordinarie si esaurirà tra luglio e settembre 2023. La data esatta è incerta perché la tempistica e l’ammontare delle entrate e degli esborsi nei prossimi mesi potrebbero differire dalle proiezioni del CBO. “Se il limite del debito non viene innalzato o sospeso prima dell’esaurimento delle misure straordinarie, il governo non sarebbe in grado di onorare integralmente i propri obblighi – si legge in un report – Di conseguenza, il governo dovrebbe ritardare i pagamenti per alcune attività, non adempiere ai propri obblighi di debito o entrambi”.Il CBO ricorda che, il 16 dicembre 2021, i legislatori hanno aumentato il limite del debito di 2,5 trilioni a un totale di 31,4 trilioni di dollari. Il 19 gennaio 2023 tale limite è stato raggiunto e il Tesoro ha annunciato un “periodo di sospensione dell’emissione di debito” durante il quale, secondo la normativa vigente, può adottare “misure straordinarie” per prendere in prestito fondi aggiuntivi senza superare il tetto del debito.(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Sababa Security, offerente presenta a CONSOB documento di offerta

    (Teleborsa) – HWG Group HoldCo ha presentato a CONSOB il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria su Sababa Security, società italiana attiva nel settore della cybersecurity e quotata su Euronext Growth Milan.La presentazione del documento di offerta segue l’annuncio dell’intenzione di promuovere l’OPA dello scorso 26 gennaio. Il documento di offerta verrà pubblicato al termine dell’istruttoria di CONSOB. LEGGI TUTTO