Febbraio 2023

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    Piazza Affari in rialzo. Bene l'energia, Iveco rifiata dopo il rally

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. L’attenzione degli investitori è oggi rivolta al dato sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, in grado di influenzare le scelte della Federal Reserve e considerato particolarmente importante dopo la sorpresa dei nonfarm payrolls. In particolare, le analisi di concentreranno sui servizi core al netto dell’abitazione. Sul fronte macroeconomico, la Zona Euro si conferma in crescita nel 4° trimestre del 2022, con dati confortanti anche nel mercato del lavoro. Inoltre, giungono indicazioni contrastanti dai prezzi all’ingrosso in Germania, mentre diminuiscono – contro attese per un aumento – i disoccupati richiedenti un sussidio del Regno Unito.Tra i titoli mossi dalla revisione delle raccomandazioni degli analisti, spiccano i rialzi di d’Amico, dopo l’upgrade di Equita a Buy, di Zignago Vetro, dopo l’upgrade di Stifel a Buy, e di Italmobiliare, con Kepler Cheuvreux che ha confermato Buy e target price.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,076. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,35%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre l’1,67%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +170 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,02%.Tra gli indici di Eurolandia giornata moderatamente positiva per Francoforte, che sale di un frazionale +0,38%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,31%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,42%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,53% a 27.585 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 29.834 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); con analoga direzione, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,31%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Tenaris, con un discreto guadagno dell’1,89%. Buoni spunti su Saipem, che mostra un ampio vantaggio dell’1,66%. Ben impostata Pirelli, che mostra un incremento dell’1,51%. Composta Moncler, che cresce di un modesto +1,42%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -1,88%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Zignago Vetro (+3,96%), GVS (+3,48%), Bff Bank (+3,35%) e Italmobiliare (+2,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -2,36%. Si muove sotto la parità Mondadori, evidenziando un decremento dell’1,02%. Contrazione moderata per Ascopiave, che soffre un calo dello 0,89%. Sottotono Illimity Bank che mostra una limatura dello 0,86%. LEGGI TUTTO

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    Acciaierie d'Italia, Invitalia sottoscrive finanziamento da 680 milioni

    (Teleborsa) – Invitalia, l’agenzia governativa partecipata al 100% dal MEF, ha sottoscritto – contemporaneamente ad ArcelorMittal Italy Holding S.r.l. e ArcelorMittal S.A. – un finanziamento soci in conto futuro aumento di capitale sociale per un importo pari a 680 milioni di euro in favore di Acciaierie d’Italia Holding S.p.A..La dotazione finanziaria per portare a compimento tale operazione è stata messa a disposizione dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). I soldi dovrebbero servire a far ripartire la produzione e a saldare, almeno in parte, alcune importanti partite debitorie aperte a causa dell’innalzamento nel 2022 dei costi dell’energia. LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale dicembre rivista a +0,3%

    (Teleborsa) – Rivista al rialzo la produzione delle fabbriche giapponesi di dicembre 2022. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è salito dello 0,3% su base mensile, facendo meglio del -0,1% atteso dagli analisti e diffuso nella stima preliminare. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in calo del 2,4%. Le consegne registrano un -0,9% e le scorte un -0,4% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione pari a +1,5%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PIL 4° trimestre cresce meno delle attese: +0,6% a/a

    (Teleborsa) – L’economia giapponese registra una crescita inferiore alle attese nel 4° trimestre del 2022. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) ha mostrato un incremento dello 0,2% su trimestre, contro la crescita dello 0,5% stimata dagli analisti e dopo il -0,3% registrato il trimestre precedente (dato rivisto da -0,2%).Su anno il PIL è salito dello 0,6% rispetto al precedente -1% registrato nel terzo trimestre (rivisto da -0,8%). Il dato anche in questo caso è peggiore del consensus che aveva indicato un incremento del 2%. Bene i consumi privati, cresciuti dello 0,5%. In diminuzione le spese in conto capitale, scese dello 0,5%. Recupera marginalmente la domanda estera (+0,3%).(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OPA Prima Industrie, adesioni oltre l'11,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Femto Technologies sulle azioni ordinarie di Prima Industrie, risulta che oggi, 13 febbraio 2023, sono state presentate 65.471 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 482.476, pari all’11,72% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 30 gennaio 2023 e terminerà il 22 febbraio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Prima Industrie acquistate sul mercato nei giorni 21 e 22 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Consumi gas ottobre-novembre, crolla quota russa

    (Teleborsa) – “A ottobre e novembre i consumi di gas dell’Unione Europea sono stati del 25% inferiori a quelli della media del passato quinquennio, spingendosi oltre l’obiettivo di riduzione del 15% concordato lo scorso anno. Contemporaneamente gli sforzi per diversificare le forniture hanno dato risultati: nelle prime cinque settimane del 2023 il gas pervenuto da gasdotti dalla Russia ha rappresentato circa il 7,5% del totale delle importazioni europee di gas, a fronte del 37% sulla media 2021”.Questi i dati forniti dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni durante la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo che sono stati presentati ai ministri. “Intanto le importazioni di gas liquefatto via mare sono più che raddoppiate, dal 20% del 2021 al 42% di inizio 2023”. Gentiloni ha anche sottolineato che i livelli delle scorte di gas dell’Ue si attestano a circa il 75%, solo marginalmente inferiori a quanto si attestavano all’inizio della stagione invernale. “Il calo dei prezzi dell’energia dovrebbe consentire ai governi di rimuovere gradualmente le misure di supporto sull’energia e rendere quelle rimanenti più mirate. Li incoraggiamo a muoversi in tal senso. C’è una piccola finestra di opportunità nei mesi a venire per migliorare la qualità delle misure uscendo da quelle più costose e meno efficienti”, ha detto. “Ma per essere chiari non siamo fuori pericolo. I prezzi dell’energia restano ben superiori ai livelli visti negli anni passati e potrebbero restare volatili – ha detto ancora Gentiloni – mentre le penurie sulle forniture potrebbero riemergere nei prossimi mesi. Per questo intendiamo approntare un meccanismo di acquisti comuni non più tardi della fine di questo trimestre”.Tra le buone notizie, anche il fatto che il tasso di disoccupazione nell’eurozona (al 6,6%) è ai minimi storici, mentre i livelli di attività e di occupazione sono ai massimi mai registrati, rispettivamente al 79,5% al 74,4%. “Il mercato del lavoro resta estremamente resiliente. Questo in parte è dovuto al successo delle nostre politiche, inclusa quella di supporto tramite lo strumento SURE, che ha evitato la distruzione di molti posti di lavoro e il calo dei tassi di attività che è stato osservato per esempio negli Usa”, ha sostenuto Gentiloni. Va tuttavia rilevato che anche negli Usa la disoccupazione è scesa ai minimi storici e il tasso di posti vacanti è superiore rispetto a quello che si registra nell’Ue. Comunque anche secondo Gentiloni “restano molte sfide da gestire sul versante del lavoro. La prima è legata all’inflazione all’erosione del potere di acquisto in un contesto in cui la crescita delle retribuzioni deve restare coerente con gli obiettivi di intervenire sull’alta inflazione. Nel 2022 – ha detto l’eurocommissario – i salari sono aumentati ma non hanno tenuto il passo dell’infrazione”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva. Occhi su Fed e CPI

    (Teleborsa) – Giornata di guadagni per la Borsa di New York, con gli occhi degli investitori puntati sull’inflazione americana, dato che uscirà domani, 14 febbraio, da cui ci si attende la conferma di un ulteriore passo indietro nel ritmo di inasprimento della Fed. Dopo il rialzo di 50 punti base nella riunione di dicembre, gli addetti ai lavori si attendono che la banca centrale statunitense passi a rialzi di 25 pb all’inizio di febbraio.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,84%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per l’S&P-500, che continua la giornata a 4.128 punti. Sale il Nasdaq 100 (+1,42%); sulla stessa linea, positivo l’S&P 100 (+1,01%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+3,43%), Nike (+2,63%), Intel (+2,39%) e Apple (+2,07%).Sul podio dei titoli del Nasdaq, Illumina, (+7,88%), AirBnb (+6,12%), Warner Bros. Discovery, (+5,20%) e Pdd Holdings Inc. Sponsored Adr (+3,88%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Paypal, che ottiene -1,27%.Deludente Tesla Motors, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 14/02/202314:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,1%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,2%; preced. 6,5%)Mercoledì 15/02/202314:30 USA: Empire State Index (atteso -17,75 punti; preced. -32,9 punti)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,6%; preced. -1,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 6%). LEGGI TUTTO

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    OPA DeA Capital, adesioni oltre il 41%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Nova (veicolo di De Agostini) sulle azioni ordinarie di DeA Capital, risulta che oggi, 13 febbraio 2023, sono state presentate 1.607.771 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota35.154.514, pari al 41,006% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 23 gennaio 2023 e terminerà il prossimo 17 febbraio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie DeA Capital acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO