Febbraio 2023

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    Lottomatica, ok soci avvio processo quotazione a Piazza Affari

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria degli azionisti di Lottomatica Group ha deliberato l’avvio del processo di quotazione delle azioni ordinarie della società su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Il flottante necessario per la quotazione – spiega una nota – deriverà da un’offerta riservata esclusivamente a investitori qualificati e istituzionali. L’offerta prevista e la relativa tempistica sarà subordinata alle condizioni di mercato e all’ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana nonché all’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto da parte della Consob.Nel frattempo, il CdA del gruppo ha approvato il bilancio 2022, periodo in cui le scommesse hanno raggiunto 22,8 miliardi di euro, i ricavi sono stati pari a 1,4 miliardi e l’ebitda a 460 milioni. In considerazione dell’acquisizione di Betflag e delle sinergie implementate nel corso dell’anno, l’ebitda pro forma ammonta a 518 milioni, esclusi 6 milioni di sinergie derivanti dall’acquisizione di Betflag, già identificate e in fase di implementazione. Il flusso di cassa operativo è di 391 milioni. LEGGI TUTTO

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    Berkshire Hathaway in difficoltà dopo rosso monstre di 22,8 miliardi

    (Teleborsa) – Seduta fiacca per Berkshire Hathaway che passa di mano con un trascurabile +0,1%.La holding di Warren Buffett ha chiuso il 2022 con un rosso monstre di 22,82 miliardi di dollari, contro gli 89,79 miliardi di utile del 2021. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell’S&P-500. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Berkshire Hathaway rispetto all’indice di riferimento.La situazione di medio periodo di Berkshire Hathaway resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E’ atteso dunque un miglioramento verso l’alto della curva che incontra il primo ostacolo a 464.131,8 USD. Supporto visto a quota 459.989,1. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 468.274,6. LEGGI TUTTO

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    UE, Dombrovskis: evitata recessione, inflazione si raffredda

    (Teleborsa) – “Ci sono ora segni più promettenti per l’economia europea” e alla Commissione europea “siamo più ottimisti per le prospettive di quest’anno”. Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis intervenendo al Parlamento europeo. “Siamo riusciti a evitare una recessione e l’inflazione ha cominciato a raffreddarsi, dopo i picchi toccati lo scorso autunno”.”I prezzi di gas e petrolio sono più bassi, anche grazie all’abbondanza delle nostre riserve e a temperature invernali relativamente miti, che implicano meno consumi. Abbiamo anche visto che il price cap imposto sul petrolio russo sta lavorando efficacemente”, ha proseguito. “Tuttavia non siamo fuori pericolo – ha avvertito Dombrovskis – e continuiamo a fronteggiare sfide multe e grande incertezza a causa della guerra. Le nostre imprese fronteggiano sfide sulla competitività”. “I paesi membri hanno assicurato sostegni” contro il caro energia “tuttavia con i prezzi dell’energia che calano ora è importante ritirare i supporti e renderli più mirati. Perché i continui aumenti delle spese pubbliche alimenterebbero l’inflazione – ha sostenuto – e spingerebbero la Bce alzare ulteriormente i tassi. Ed è importante che le politiche di bilancio e monetaria non lavorino in direzioni opposte”. “Quindi le politiche di bilancio devono diventare più prudenti e ripristinare i margini, questo ci metterà in una buona posizione per affrontare le sfide future”. Intanto, ha concluso, “dobbiamo andare avanti nel disegnare le regole di bilancio per gli anni avvenire” con la revisione del patto di stabilità e di crescita.Con la revisione delle regole del Patto di stabilità e di crescita, la Commissione europea punta a che tutti i paesi dell’area euro raggiungano “posizioni di bilancio sostenibili”, utilizzando una combinazione di piani di aggiustamento tagliati sui singoli Stati assieme a riforme e investimenti, ha infine concluso. LEGGI TUTTO

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    Seagen vola a Wall Street su voci deal con Pfizer

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Seagen che tratta in rialzo dell’11,68%.A fare da assist al titolo sono le indiscrezioni stampa, rilanciate dal Wall Street Journal, secondo cui Pfizer starebbe lavorando al takeover, per oltre 30 miliardi di dollari, della biotech specializzata in sviluppo e commercializzazione di terapie a base di anticorpi monoclonali, per il trattamento del cancro.Comparando l’andamento del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, si nota che Seagen, mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +10,88%, rispetto a -2,42% dell’indice dei titoli tecnologici USA).Tecnicamente, Seagen, è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 182,3 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 178,3. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 186,4. LEGGI TUTTO

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    USA, peggiora l'attività industriale nel distretto di Dallas

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di febbraio, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -13,5 punti rispetto ai -8,4 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è sceso a quota -2,8 da +0,2 punti, mentre i nuovi ordini si sono portati a -13,2 punti da -4. L’indice della capacità di utilizzo è sceso a -4,1 punti da quota 6 e l’indice delle consegne si è portato a -5 punti da -6,3 punti. LEGGI TUTTO

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    Industria, Urso: entro anno conferenza per nuova politica Ue

    (Teleborsa) – L’Italia ha chiesto all’Europa di “costruire insieme una politica industriale. Noi faremo la nostra parte ed entro quest’anno realizzerò una conferenza nazionale sulla politica industriale, al termine di un percorso che disegneremo insieme con le forze sociali produttive e i sindacati. Sappiamo che occorre farlo, sono 30 anni senza una politica industriale”.Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di un’intervista nell’ambito dell’assemblea unitaria di Fiom e Filctem, sottolineando che l’Italia è “esattamente laddove devono venire gli altri” perché è “sulla linea di frontiera della storia. Siamo al centro del dialogo tra Francia e Germania”, in quanto “senza l’Italia non si fa una politica industriale dell’Europa. Oggi l’Italia conta più del passato, lo sarà ancora di più nel 2024”.”Soprattutto nella costruzione di una politica industriale “per me il sindacato è un asset fondamentale”, ha detto Urso rispondendo al leader della Cgil, Maurizio Landini, che ha lamentato un livello di confronto e dialogo con il Governo “insufficiente”.Sulla riforma degli incentivi “siamo all’inizio del percorso”, ha detto Urso sottolineando che è stata fatta ” una legge delega, ci vuole dle tempo per fare tutto ciò e c’è tutto il tempo per confrontarci”.Infine, un passaggio sul Superbonus: “Questo è un Governo che affronta la realtà, il freno andava messo. Non solo per i 9 miliardi di truffa”, ha detto Urso. LEGGI TUTTO

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    USA, compromessi acquisti case in aumento e sopra attese

    (Teleborsa) – Continuano a crescere le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di gennaio, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è salito dell’8,1% su base mensile, attestandosi a 82,5 punti dai 76,3 punti registrati a dicembre (dato rivisto da 76,9 punti).Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti, che indicavano un aumento dell’1%. LEGGI TUTTO

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    Nomisma: capacità di spesa italiani ridotta del 54% nell'ultimo anno

    (Teleborsa) – Nell’ultimo anno un italiano su quattro dichiara di spendere tutto quello che guadagna, il 26% delle famiglie teme di non arrivare alla fine del mese, il 38% di chi risparmia lo fa perché condizionato da un futuro che percepisce come incerto: è la fotografia scattata dalla prima rilevazione dell’Osservatorio Changing World di Nomisma secondo cui negli ultimi 12 mesi la capacità di risparmio sia diminuita o molto diminuita per il 54% degli italiani.La ricerca, attraverso rilevazioni bimestrali su un campione rappresentativo di italiani tra i 18 e i 65 anni, rileva che in seguito a pandemia, conflitto russo-ucraino, impennata dei costi dell’energia e rialzo dell’inflazione il clima di incertezza si è acuito e si riflette anche sui consumatori che iniziano ad avvertire in modo intenso la diminuzione del loro potere d’acquisto.Emerge anche come nell’ultimo anno l’88% delle famiglie abbia adottato opportune strategie di risparmio per far fronte al rincaro dell’energia e all’aumento generale dei costi. Nonostante questo, il 14% degli intervistati ritiene di guadagnare meno di quanto avrebbe bisogno per sostenere le spese necessarie.Dall’indagine in particolare emerge come a guidare la ricerca del risparmio sia soprattutto l’incertezza che condiziona pesantemente questa fase del ciclo economico. Non a caso il 38% di chi risparmia lo fa proprio perché il futuro sembra essere troppo incerto, mentre il 23% mette soldi da parte per affrontare con tranquillità eventuali spese impreviste. Il dato preoccupante è che guardando al futuro le prospettive non sembrano migliori: non solo le famiglie temono di non riuscire a risparmiare, ma il 26% di esse teme di non riuscire ad arrivare alla fine del mese.”L’attuale periodo storico e gli avvenimenti degli ultimi tre anni hanno modificato e continuano a modificare profondamente la quotidianità degli italiani”, sottolinea Valentina Quaglietti di Nomisma. “Se da un lato abbiamo preso coscienza del fatto che si è delineato un new normal che nulla ha a che vedere con il pre-pandemia, dall’altro si è diffusa anche la consapevolezza che sarà sempre più ricorrente il verificarsi di nuove normalità. Ed è proprio su questi presupposti che Nomisma ha dato vita a questo nuovo osservatorio che vuole essere uno strumento concreto a disposizioni di imprese, associazioni, istituzioni e policy maker che – in un mondo in continua trasformazione – vogliono intercettare tempestivamente le nuove tendenze e rendere la conoscenza del loro mercato di riferimento una leva strategica di crescita”. LEGGI TUTTO