Febbraio 2023

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    BCE, Schnabel: “Manteniamo la rotta su rialzo dei tassi”

    (Teleborsa) – Alla Bce “manteniamo la rotta sui rialzi dei tassi di interesse per riportare l’inflazione al nostro obiettivo del 2% in maniera tempestiva”. È la prima risposta di Isabel Schnabel, componente del Comitato esecutivo della Bce in un “dialogo” via Twitter sulla politica monetaria. “Controllare l’inflazione è la nostra priorità numero uno. Abbiamo alzato i tassi di interesse a una velocità record e stiamo iniziando a ridurre i nostri stock di titoli”, ha aggiunto. La Bce ha alzato la scorsa settimana i tassi di altri 50 punti base e contestualmente ha riferito di essere orientata di alzarli di altri 50 punti base al direttorio di marzo.”Ulteriori aumenti dei tassi di interesse aiuteranno a riportare l’inflazione al livello obiettivo, cosa che, date le retribuzioni nominali, aumenterà i salari reali” ha affermato Schnbel. E i rialzi dei tassi non stanno creando nuovi poveri. “Combattendo l’alta inflazione – ha detto la componente del Comitato esecutivo della Bce – stiamo supportando la crescita sostenibile nell’area euro. La guerra ha reso tutto più difficile ma stiamo facendo del nostro meglio per limitare le conseguenze. L’economia non si riprenderà se l’inflazione è eccezionalmente alta”.I tassi di interesse della Bce – ha proseguito Schnabel – “devono raggiungere un livello sufficientemente restrittivo. Dovremmo vedere che le nostre politiche vengono trasmesse all’economia. Manterremo i tassi elevati fino a che vedremo prove solide che l’inflazione di fondo ritorna al nostro obiettivo, in maniera tempestiva e duratura”.”Dato che il cambiamento climatico e la transizione verde hanno effetti sulla stabilità dei prezzi non possiamo ignorarli. Sono parte integrante del nostro mandato. Ma a guidare sono i governi” ha detto la componente del comitato esecutivo della Bce risponde via Twitter a una domanda polemica sul perché la banca centrale, che ha un mandato unicamente sulla stabilità dei prezzi stia “sprecando tempo e risorse su iniziative legate al clima”.”Un euro digitale non può essere completamente anonimo” come è invece il danaro contante fisico, “specialmente per i pagamenti più grandi perché a quel punto potrebbe essere utilizzato per scopi illeciti – ha detto Schnabel –. Ma assicurare un alto livello di privacy sui dati personali e sui pagamenti sarà una delle priorità chiave”.Nell’area euro “non è iniziata una disinflazione su ampia scala. Dobbiamo – ha sottolineato Schnabel – usare tutti i nostri strumenti per ripristinare la stabilità dei prezzi e supportare una crescita sostenibile. Altrimenti assisteremo a cali anche più marcati delle retribuzioni reali, e potremmo dover alzare i tassi di interesse anche di più”. “Un atterraggio morbido per l’economia dell’area euro è possibile ma non è garantito. Condizioni di finanziamento più restrittive frenano la domanda economica e in questo modo l’attività. Questo non porta necessariamente ad una recessione” ha affermato Schnabel. “Non possiamo ancora cantare vittoria sul contenimento dell’inflazione. Questo – ha detto la componente del Comitato esecutivo della Bce – è il motivo per cui dobbiamo mantenere la rotta e alzare ancora i tassi in maniera significativa. Se un altro aumento da 50 punti base sia necessario (a maggio) dipenderà dai dati che sopraggiungeranno e dalla nostra valutazione sulle prospettive di inflazione”. I vantaggi dell’euro? “Rende più facili scambi commerciali e viaggi”. Non potendo più attribuire alla valuta unica il merito di garantire bassa inflazione, sono questi gli aspetti positivi con cui Schnabel ha risposto a chi le chiedeva (via Twitter) quali fossero in vantaggi per un paese di aderire alla valuta unica. “L’euro – ha detto – rimuove le fluttuazioni sul tasso di cambio e per questo rende più facili viaggi e scambi”. “E anche se l’inflazione è fin troppo elevata l’euro in media ha assicurato più stabilità dei prezzi di quanto in precedenza facessero le valute nazionali. L’euro è un simbolo della nostra unità”. LEGGI TUTTO

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    OPA Aedes SIIQ, adesioni oltre il 22%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Domus S.r.l. sulle azioni ordinarie di Aedes SIIQ, società immobiliare quotata su Euronext Milan, risulta che oggi, 10 febbraio 2023, sono state presentate 840.210 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 28.709.609, pari al 22,662% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 6 febbraio 2023 e terminerà il 3 marzo 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Aedes SIIQ acquistate sul mercato nei giorni 2 e 3 marzo 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Hera, CdA ritiene adeguato attuale numero amministratori

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Hera, multiservizi quotata su Euronext Milan, ritiene “complessivamente adeguato” l’attuale numero di 15 amministratori, tenuto conto delle dimensioni e della complessità dell’assetto organizzativo della società, anche per consentire un’adeguata composizione dei comitati endoconsiliari nei quali un ruolo decisivo è affidato ai consiglieri non esecutivi e indipendenti.Lo si legge in una nota della multiutility di Bologna che dà conto dell’orientamento del CdA per il rinnovo del consiglio, in programma con l’assemblea del prossimo aprile.Nella composizione del consiglio – aggiunge il CdA – dovrebbe inoltre essere “conseguita una adeguata diversità di genere e età, al fine di realizzare un insieme di competenze ed esperienze tra loro diverse e complementari”.(Foto: Photo by Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OPA Prima Industrie, adesioni oltre il 10%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da Femto Technologies sulle azioni ordinarie di Prima Industrie, risulta che oggi, 10 febbraio 2023, sono state presentate 44.838 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 417.005, pari al 10,125% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 30 gennaio 2023 e terminerà il 22 febbraio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Prima Industrie acquistate sul mercato nei giorni 21 e 22 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    UE, via libera a joint venture tra D.Telekom, Orange, Telefónica e Vodafone

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato incondizionatamente, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra Deutsche Telekom, Orange, Telefónica e Vodafone Group. L’Antitrust UE ha concluso che l’operazione non solleva problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo (SEE). La joint venture pubblicitaria intende sfidare i colossi tech statunitensi.La joint venture offrirà una piattaforma per supportare le attività di marketing e pubblicità digitale di marchi ed editori in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Previo consenso dell’utente, la joint venture genererà un codice digitale univoco derivato dall’abbonamento di rete mobile o fissa dell’utente. Tale codice consentirà a marchi ed editori di riconoscere gli utenti sui loro siti Web o applicazioni, raggrupparli in diverse categorie e adattare il loro contenuto a specifici gruppi di utenti.Sulla base della sua indagine di mercato, la Commissione ha rilevato che “l’operazione, come notificata, non ridurrebbe significativamente la concorrenza nei mercati francese, tedesco, italiano e spagnolo” per: la fornitura di servizi di identificazione digitale per pubblicità mirata e/o ottimizzazione del sito; la fornitura al dettaglio di servizi di telecomunicazioni mobili; la fornitura al dettaglio di servizi di accesso fisso a Internet; la fornitura al dettaglio di servizi audiovisivi (AV); la fornitura di spazi pubblicitari online. LEGGI TUTTO

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    OPA DeA Capital, adesioni oltre il 39%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Nova (veicolo di De Agostini) sulle azioni ordinarie di DeA Capital, risulta che oggi, 10 febbraio 2023, sono state presentate 1.031.289 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 33.546.743, pari al 39,130% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 23 gennaio 2023 e terminerà il 17 febbraio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie DeA Capital acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Imprendiroma, finanziamento di 10 milioni di euro da UniCredit

    (Teleborsa) – Imprendiroma, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari, ha ricevuto da UniCredit un finanziamento di 10 milioni di euro a supporto del circolante e dell’ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, in maniera funzionale all’implementazione delle strategie di crescita.”La fiducia che UniCredit ha riposto nella nostra azienda rappresenta per noi un ulteriore apprezzamento sia rispetto al percorso intrapreso con la quotazione sia in un ottica di consolidamento delle previsioni del piano industriale al 2023″, ha commentato l’AD Guerino Cilli.”Attraverso l’utilizzo di questo risorse, la nostra crescita sarà ulteriormente accelerata anche grazie all’ampliamento del pacchetto di servizi offerti alla nostra clientela – ha aggiunto – Questo ci consentirà di continuare a promuove la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare proseguendo nel nostro percorso di sostenibilità alle tematiche ambientali”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in calo nonostante rally Iveco e rialzi titoli energia

    (Teleborsa) – Sono deboli i valori per Piazza Affari, così come quelli degli altri mercati europei, che chiudono la settimana con realizzi e valutando le prospettive di politica monetaria. “I tassi devono raggiungere un livello sufficientemente restrittivo e manterremo i tassi elevati finché non vedremo prove consistenti che l’inflazione sottostante torni al nostro target”, ha detto Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE), in un Q&A su Twitter. Ieri il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ha detto che la BCE deve agire in maniera decisa per evitare che le aspettative di inflazione salgano ben oltre il target del 2%.Iveco, dopo risultati e guidance sopra le attese, è balzata ai massimi da circa un anno, con il CEO Gerrit Marx che ha detto di essere ottimista sul fatto che “ci aspetta un altro anno solido, simile al 2022”.I titoli del comparto energia sono sostenuti dall’aumento del prezzo del greggio, dopo che la Russia ha annunciato che taglierà la produzione di greggio di 500.000 barili al giorno nel mese di marzo.Tra le banche, affonda illimity dopo aver comunicato una guidance 2023 deludente e soffre Banca Sistema, che ha registrato un utile netto 2022 in calo e aver annunciato l’intenzione di quotare la controllata Kruso Kapital.Sul fronte delle nuove quotazioni, ha debuttato oggi EuroGroup Laminations, leader a livello mondiale nella progettazione e nella produzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici. Si tratta della prima ammissione da inizio anno su Euronext Milan e della seconda grande IPO in Europa del 2023.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,60%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.859,4 dollari l’oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,03%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +175 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,08%.Tra le principali Borse europee in rosso Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,39%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,45%, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dello 0,82%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,86%) e si attesta su 27.268 punti in chiusura, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 29.477 punti, in calo dello 0,95%. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-1,89%); sulla stessa linea, in forte calo il FTSE Italia Star (-1,76%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,5 miliardi di euro, in ribasso (-11,05%), rispetto ai precedenti 2,81 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,03 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,69 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Iveco, che mostra un rialzo del 15,99%. Denaro su ENI, che registra un rialzo del 2,83%. Bilancio decisamente positivo per Tenaris, che vanta un progresso dell’1,69%. Composta Enel, che cresce di un modesto +1,33%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Fineco, che ha chiuso a -4,47%. Pessima performance per Amplifon, che registra un ribasso del 3,97%. Nexi scende del 3,85%.Calo deciso per Azimut, che segna un -3,4%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Luve (+5,45%), Saras (+2,20%), Bff Bank (+1,91%) e Banca Ifis (+1,70%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Illimity Bank, che ha archiviato la seduta a -8,06%. Sessione nera per GVS, che lascia sul tappeto una perdita del 5,85%. In perdita Banca MPS, che scende del 5,38%. Sotto pressione ENAV, con un forte ribasso del 4,34%. LEGGI TUTTO