Febbraio 2023

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    Anche la Bank of England valuta la sterlina digitale: al via consultazioni con il Tesoro

    (Teleborsa) – La Banca d’Inghilterra ha fatto sapere di aver avviato con il Tesoro britannico le consultazioni in merito alla possibilità di creare una sterlina digitale, ossia una valuta digitale della Banca centrale del Regno. La sterlina digitale – spiega in una nota la Banca d’Inghilterra – “sarebbe intercambiabile con il contante e i depositi bancari, andrebbe a complementare il contante” e, specialmente nella fase iniziale, avrebbe alcune limitazioni sull’ammontare che i singoli potrebbero detenere. Potrebbe essere utilizzata da famiglie e imprese per i pagamenti nei negozi e online di tutti i giorni. La BoE ha precisato che al momento non sono state prese decisioni vincolanti sul se procedere o meno su questa strada.La sterlina digitale ha spiegato la Banca Centrale britannica, “replicherebbe il ruolo del contante in un mondo digitale: quindi privo di rischio, accessibile e con elevati livelli di fiducia. 10 sterline digitali sarebbero sempre equivalenti a 10 sterline in contanti. Sarebbe emesso dalla Bank of England ampiamente disponibile e di utilizzo conveniente”. Inoltre la nuova valuta digitale – prosegue il comunicato – “sarebbe soggetto a rigorosi standard di privacy e di tutela dei dati: né il governo, né la Banca centrale avranno accesso ai dati personali dei detentori, che avrebbero lo stesso livello di privacy che su un conto bancario”. Una procedura simile è stata avviata anche dalla Banca Centrale Europea per la creazione di un euro digitale e una decisione in merito è attesa nei prossimi mesi. La Commissione europea sta inoltre elaborando un testo in merito. Nella stessa direzione si sta muovendo anche la Banca Centrale cinese.Più indefinito è invece il percorso della Federal Reserve. L’istituzione ha mostrato generiche aperture alla valutazione di nuovi sistemi digitalizzati, anche su impulso dell’amministrazione Biden. Il mese scorso ha riferito di aver “discusso potenziali benefici e rischi” di un dollaro digitale, pubblicando un rapporto contestualmente al quale, il 20 gennaio, ha di fatto avviato una consultazione pubblica. Non si è però spinta ad avviare una procedura esplorativa esplicita come BCE e BoE ora. LEGGI TUTTO

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    Titolo Hertz in rally, mercato premia risultati sopra attese

    (Teleborsa) – Rialzo per Hertz Global Holdings, che passa di mano in forte guadagno, sopravanzando i valori precedenti del 7,10%, grazie ai risultati in miglioramento e sopra le attese degli analisti nel quarto trimestre 2022.”I nostri ottimi risultati nel quarto trimestre e la performance record dello scorso anno riflettono un impegno nei confronti dei clienti, dai viaggiatori per il tempo libero e aziendali ai conducenti di viaggi condivisi. Con un focus sul rendimento degli asset e sulla gestione del rischio, abbiamo mostrato migliori prestazioni operative, una migliore gestione della flotta e un commitment per i risultati finanziari”, ha affermato il CEO Stephen Scherr.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Hertz Global Holdings rispetto all’indice di riferimento.La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l’impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 19,44 USD. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 18,45. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 17,97. LEGGI TUTTO

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    Autonomia, ADOC: crea spaccature, allarga forbice Nord- Sud

    (Teleborsa) – Il disegno di legge sull’autonomia differenziata “evidenzia tutte le criticità del nostro Paese: crea nuove spaccature sociali, allarga la forbice delle disparità e allontana le regioni del Sud da quelle del Nord”. Lo afferma il presidente dell’Adoc, Anna Rea.”Siamo preoccupati per le derive che l’autonomia possa avere sulle persone che non potranno accedere in maniera ugualitaria ai livelli essenziali di prestazioni, soprattutto su temi fondamentali quali scuola, sanità, trasporti e assistenza – dice – con l’approvazione in Cdm del Ddl si corre il rischio di non assicurare a tutti gli stessi diritti, costituzionalmente garantiti. Da tempo come associazione dei consumatori, denunciamo disparità di trattamento tra Nord e Sud. Non vorremmo che questo ddl porti a ulteriori disuguaglianze tra le regioni e tra le persone. Ricordiamo che nel nostro Paese sono 5,6 milioni le persone che vivono in condizione di povertà assoluta, persone che sono impossibilitate ad acquistare beni e servizi essenziali per uno standard di vita accettabile. Di questi, il 44,1% risiede nel Sud e nelle isole”.”Auspichiamo – conclude – un più ampio coinvolgimento parlamentare del terzo settore per un confronto volto a garantire i diritti essenziali dei consumatori” LEGGI TUTTO

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    Gennaio in rally e Piazza Affari batte il BTP nel decennio

    (Teleborsa) – Scende il prezzo del gas, calano i segnali di inflazione e subito i mercati corrono ai ripari col miglior rally dal 2009. Proprio così, a guardare quanto successo in queste prima settimane del 2023 sembra un film totalmente diverso da quello drammatico di ribassi del 2022. A gennaio Piazza Affari ha guadagnato infatti circa l’11% e allo stesso tempo l’entusiasmo su una potenziale frenata del caro prezzi ha riportato in auge anche i titoli di Stato col Btp che questo mese è risalito di circa l’8%. Eppure in tanti preferiscono restare alla finestra di fronte a una volatilità che non accenna a rallentare e che l’anno scorso era costato uno sciacquone del 20% circa per le azioni e del 16% per il mondo delle obbligazioni. Come mai era successo nella storia dei mercati. Ma a questo punto la domanda che circola di più tra i risparmiatori è quella se sia il caso o meno di tornare a puntare sui mercati e se sì meglio su azioni o obbligazioni? La storia ci aiuta ad interpretare le mosse degli investitori e, numeri alla mano, il pendolo vira dalla parte dell’equity. Guardando infatti indietro agli ultimi 10 anni, alla performance del Btp a 10 anni, e agli indici di Piazza Affari emerge un confronto edificante. Da una parte il nostro titolo di Stato ha infatti guadagnato il 40%, con una volatilità anche abbastanza rilevante considerando i diversi momenti storici e l’attenzione di volta in volta sul Paese; dall’altra Piazza Affari ha raddoppiato il proprio valore con l’indice della Borsa italiana che tra il 2012 e fine 2022 ha guadagnato il 101%, comprendendo il contributo dei dividendi reinvestiti alla rivalutazione dei prezzi e quindi il dato total-return, con punte del 180% per le mid-cap tornate fortemente protagoniste sui mercati internazionali per la propensione all’export. All’interno del listino emergono infatti alcune eccellenze interessanti che sottendono trend di lungo periodo di competitività del Paese. A guidare i rialzi nell’ultimo decennio troviamo infatti aziende come Interpump (710%) e Amplifon (691%) che hanno catalizzato la leadership raggiunta sui mercati internazionali nelle rispettive nicchie di mercato delle pompe industriali e apparecchi acustici che ne fanno veri e propri campioni del “made in Italy”. Sul terzo gradino del podio il boom di domanda di semiconduttori non ha lasciato indietro Stm che ha guadagnato il 690% e a seguite due società apprezzate dagli investitori come Recordati nei farmaci per malattie rare e Erg della famiglia Garrone che negli ultimi anni s’è rifocalizzata sulle rinnovabili abbandonando il vecchio business della raffinazione. Nella top ten delle soddisfazioni di Piazza Affari compaiono anche un paio di finanziari con Unipol di Cimbri nelle assicurazioni (+385%) dopo l’acquisizione di Fondiaria e la successiva integrazione e tra le banche svetta Banca Generali (284%) guidata dall’AD Gian Maria Mossa che ha superato tutti i rivali puntando su un modello di business trasparente e sostenibile basato sulla qualità delle soluzioni e dei propri banker nella consulenza, tracciando una crescita unica nel private banking. L’altra faccia della medaglia vede fanalino di coda Saipem e Telecom che hanno subito le dinamiche riorganizzative e crescente concorrenza nel settore. Concludendo, a dispetto degli umori dei mercati e dell’impatto di eventi così impattanti come quelli registrati nel 2022, la fiducia degli investitori per i mercati esce vincente nel confronto di lungo periodo con le azioni che vincono il tanto conclamato derby contro i bond. LEGGI TUTTO

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    Safer Internet Day, WINDTRE presenta il “Decalogo NeoConnessi”

    (Teleborsa) – Dieci buone abitudini da esplorare in famiglia per un utilizzo responsabile delle nuove tecnologie. Nasce con questo obiettivo il “Decalogo NeoConnessi: 10 passi per famiglie consapevoli e protette in Rete”, presentato oggi da WINDTRE in occasione del Safer Internet Day, la giornata mondiale dedicata alla sicurezza online. In continuità con il programma NeoConnessi, rivolto alle scuole primarie e giunto alla quinta edizione, il decalogo individua alcuni principi chiave per aiutare le famiglie ad orientarsi nella fase delicata in cui i ragazzi iniziano a navigare sul Web in autonomia. Per ciascuno di essi è presente una breve guida e delle pillole di ‘cyber saggezza’, una serie consigli da mettere in pratica per una corretta educazione digitale. La raccolta mette in luce l’importanza di condividere insieme le prime esperienze online per stimolare un dialogo in famiglia, con l’obiettivo di sviluppare uno spirito critico che si associ a strumenti tecnologici di protezione come il parental control. Oltre a promuovere un modello di cittadinanza digitale e a sensibilizzare sull’importanza della gentilezza online, il decalogo offre una visione ottimista e curiosa verso la Rete e mette in evidenza le tante opportunità per coltivare passioni e creatività, ponendo la giusta attenzione alla qualità oltre che alla quantità del tempo trascorso su Internet. “il Decalogo NeoConnessi – afferma Tommaso Vitali, direttore B2C Marketing & New Business di WINDTRE – intende dare un supporto concreto alle famiglie, attraverso utili linee guida per un approccio sicuro alla vita online. La Rete può offrire opportunità di grande valore, se si hanno gli strumenti giusti per utilizzarla nel modo più consapevole. Con NeoConnessi, vogliamo mettere questi strumenti a disposizione delle famiglie e stimolare il dialogo: è il nostro impegno sulla responsabilità digitale e per eliminare le distanze tra le persone”. Il progetto NeoConnessi, – spiega WINDTRE in una nota – punta a sensibilizzare a un uso sempre più responsabile di Internet e della tecnologia da parte dei più piccoli, coinvolgendo docenti e famiglie. Nell’anno scolastico 2022/2023, l’iniziativa vede la partecipazione del 41% delle scuole primarie italiane, raggiungendo 350mila ragazzi in 7mila istituti. Dall’avvio del programma, nel 2018, sono stati coinvolti oltre un milione di ragazzi. NeoConnessi è sviluppato con il supporto di esperti in ambito psicologico, pedagogico, tecnologico, didattico e con la collaborazione della Polizia di Stato. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta aspetta Powell

    (Teleborsa) – Si muove in frazionale ribasso Wall Street, con gli investitori in attesa dell’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, dopo il dato sorprendente sul rapporto occupazionale americano. La solidità del mercato del lavoro ha allontanato la prospettiva di un imminente stop della banca centrale americana sulla sua manovra restrittiva. Gli operatori cercano ora di capire da Powell se gli ultimi dati influenzeranno le scelte sui tassi di interesse da parte dell’istituto centrale.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,31%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da giovedì scorso, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.103 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,11%); come pure, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,08%).Al top tra i giganti di Wall Street, Travelers Company (+1,77%), Caterpillar (+1,48%), McDonald’s (+1,40%) e Merck (+1,06%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -4,22%.Calo deciso per Cisco Systems, che segna un -2,18%.Sotto pressione Walgreens Boots Alliance,, con un forte ribasso del 2,18%.Soffre Apple, che evidenzia una perdita dell’1,79%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Lucid Group, (+2,93%), Tesla Motors (+2,52%), Gilead Sciences, (+2,20%) e O’Reilly Automotive (+1,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Activision Blizzard, che ottiene -4,86%.Scende Sirius XM Radio, con un ribasso del 4,31%.Crolla Intel, con una flessione del 5,38%.Vendite a piene mani su Micron Technology, che soffre un decremento del 3,89%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 07/02/202314:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -68,5 Mld $; preced. -61 Mld $)Mercoledì 08/02/202316:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,1%; preced. 1%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 376K barili; preced. 4,14 Mln barili)Giovedì 09/02/202314:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 194K unità; preced. 183K unità)Venerdì 10/02/202316:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 64 punti; preced. 64,9 punti). LEGGI TUTTO

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    Hertz, risultati in miglioramento e sopra le attese

    (Teleborsa) – Hertz, colosso statunitense dell’autonoleggio, ha generato ricavi totali per 2 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2022, in aumento del 4% rispetto al quarto trimestre del 2021 e del 7% su base valutaria costante. L’utile netto è stato di 116 milioni di dollari (contro una perdita di 710 milioni negli ultimi tre mesi del 2021) e l’EBITDA rettificato è stato di 309 milioni di dollari, con un margine del 15%.Per il trimestre, la perdita per azione è stata di 0,01 dollari e l’utile rettificato per azione è stato di 0,50 dollari. Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 0,56 dollari.”I nostri ottimi risultati nel quarto trimestre e la performance record dello scorso anno riflettono un impegno nei confronti dei clienti, dai viaggiatori per il tempo libero e aziendali ai conducenti di viaggi condivisi. Con un focus sul rendimento degli asset e sulla gestione del rischio, abbiamo mostrato migliori prestazioni operative, una migliore gestione della flotta e un commitment per i risultati finanziari”, ha affermato il CEO Stephen Scherr.(Foto: Hertz) LEGGI TUTTO

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    Future USA prudenti aspettano Powell

    (Teleborsa) – Si muovono con cautela i future sugli indici statunitensi anticipando una partenza prudente per la borsa di Wall Street, tra meno di mezz’ora. Il contratto sul Dow Jones cede lo 0,32% mentre quello sullo S&P 500 arretra dello 0,17%. Giù anche il derivato sul Nasdaq in calo dello 0,02%.Gli investitori aspettano il discorso odierno del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, dopo i timori su nuovi rialzi dei tassi aggressivi rinfocolati con la pubblicazione, venerdì scorso, del rapporto occupazionale americano. La solidità del mercato del lavoro ha allontanato la prospettiva di un imminente stop della banca centrale americana sulla sua manovra restrittiva. LEGGI TUTTO