Febbraio 2023

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    USA, aumenta deficit commerciale a dicembre

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di dicembre 2022 la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 67,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 61 miliardi di dollari di novembre (dato rivisto da -61,5 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta tuttavia migliore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in aumento fino a -68,5 miliardi di dollari. Le esportazioni sono calate a 250,2 miliardi mentre le importazioni sono aumentate a 317,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Case green, Salvini: no a penalizzazioni da parte UE. Cuffe (Verdi): in Italia molta misinformazione

    (Teleborsa) – Per raggiungere l’efficienza energetica delle case italiane bisogna “aiutare e sostenere senza obbligare e senza penalizzare, perché altrimenti la direttiva che l’Europa vorrebbe imporre sulla testa delle famiglie italiane è una patrimoniale”. Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini a margine di una presentazione a Milano, riferendosi al “voto di giovedì prossimo in commissione Itre al Parlamento europeo”.”Il tema della casa ci deve vedere protagonisti in Italia e soprattutto in Europa senza obblighi – ha sottolinenato – senza penalizzazioni e senza vincoli perché le famiglie italiane non hanno decine di migliaia di euro da spendere”. “C’è stata molta misinformazione in Italia, si è detto che Bruxelles dirà agli Stati membri cosa fare, ma nulla è più lontano dalla realtà”, ha assicurato Ciaran Cuffe (Verdi), relatore per l’Europarlamento sulla nuova direttiva sulla performance energetica degli edifici, che sarà votata giovedì in commissione industria per approdare in plenaria a marzo e poi andare al negoziato con le altre istituzioni europee. Gli emendamenti adottati – ha aggiunto – “lasciano ampia flessibilità” ai Paesi nell’applicazione della norma. LEGGI TUTTO

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    ASPI, A8 Milano Laghi sarà prima autostrada a 5 corsie del Paese

    (Teleborsa) – A un secolo dalla sua prima inaugurazione, l’A8 Milano Laghi si accinge a diventare la prima – nonché unica – autostrada a 5 corsie della Penisola. Il progetto realizzato da Autostrade per l’Italia ha l’obiettivo di aumentare la capacità di uno dei tratti più trafficati del Paese – 120mila veicoli al giorno, con picchi di 150mila – fungendo da collegamento tra le più grandi direttrici del Nord Italia, parte integrante di due corridoi internazionali verso i Paesi del Nord Europa. Giunto a circa il 70% di avanzamento, l’intervento prevede la realizzazione di una corsia aggiuntiva tra la barriera di Milano nord e l’interconnessione con l’autostrada A9 Lainate–Como–Chiasso, per un totale di circa 4,4 km a servizio della città Metropolitana di Milano e dei distretti produttivi che caratterizzano l’area. Grazie a un investimento complessivo di circa 147 milioni di euro l’infrastruttura migliorerà i tempi di percorrenza, con un risparmio pari a 1 milione di ore l’anno. L’intero progetto di potenziamento della A8 – fa sapere Aspi in una nota – si caratterizza per un approccio altamente sostenibile, sia nella gestione delle fasi di cantiere che nella realizzazione di interventi a beneficio dell’ambiente e della qualità di vita del tessuto urbano. Particolare attenzione è stata posta al riutilizzo dei materiali di scavo (circa l’88% reimpiegato in attività di costruzione previste dall’intervento) e alla tutela delle acque (100% del sistema di drenaggio chiuso e controllato). È prevista inoltre la piantumazione pari a 10 ettari di specie arboree autoctone in prossimità dell’abitato che contribuirà a migliorare la qualità dell’aria, con una riduzione delle emissioni di polveri sottili fino al 40%.Questa mattina una delegazione composta, tra gli altri, dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, dall’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi, dal sindaco di Lainate Andrea Tagliaferro e dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, ha visitato i cantieri. Il sopralluogo si è svolto in particolare all’interno della nuova Galleria di Lainate, opera di ricucitura dell’area metropolitana, elemento fondamentale della nuova viabilità di collegamento tra la SP 101 e la SP 109, che prevede un sottopasso dell’interconnessione tra le Autostrade A8 e A9, la realizzazione su Corso Europa di due complanari e una nuova rotatoria che permetterà l’innesto su via Nervino. A beneficio della città di Lainate, inoltre, il nuovo cavalcavia in viale Manzoni, già in esercizio, la nuova viabilità di collegamento con il comune di Rho e nuove piste ciclabili. Altri interventi di adduzione alla rete autostradale sono previsti inoltre nel Comune di Turate e Rho.”Stiamo lavorando per completare l’ampliamento della prima autostrada a 5 corsie del nostro Paese che servirà uno dei più importanti centri metropolitani d’Italia. Un’opera simbolica e strategica non solo per il territorio ma anche una via di collegamento da e verso le altre Capitali Europee. Come Gruppo siamo impegnati nel potenziamento e ammodernamento della rete autostradale dell’intero Paese: solo in Lombardia stiamo portando avanti altri importanti progetti come l’ampliamento alla quarta corsia dinamica sull’A4 tra Milano Viale Certosa e Sesto San Giovanni, e l’ampliamento della A1 tra Milano e Lodi – ha dichiarato Tomasi –. Questo progetto è la dimostrazione di come sia importante portare avanti un costante confronto con i cittadini e le Istituzioni, passaggio fondamentale per individuare soluzioni che possano rispondere alle nuove esigenze della mobilità e migliorare la vita delle comunità”. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, BCE: aspettative consumatori per inflazione invariate, spesa in calo

    (Teleborsa) – Le aspettative consumatori dell’Eurozona per l’inflazione a 12 mesi sono rimaste invariate, mentre le aspettative per l’inflazione a tre anni sono aumentate. È quanto emerge dall’ultimo Consumer Expectations Survey della Banca centrale europea (BCE), che confronta il mese di dicembre con la rilevazione del mese precedente. In crescita anche le aspettative sul reddito nei prossimi 12 mesi, mentre quelle di crescita della spesa nominale sono leggermente diminuite.L’inflazioneIl tasso medio di inflazione percepita nei 12 mesi precedenti si è attestato al 9,9% per il terzo mese consecutivo. Le aspettative di inflazione sono rimaste ben al di sotto del tasso di inflazione percepito in passato, in particolare nell’orizzonte a medio termine di tre anni. Le aspettative mediane per l’inflazione nei prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al 5%, mentre le aspettative mediane per l’inflazione nei prossimi tre anni sono aumentate dal 2,9% al 3,0%, invertendo il loro precedente declino. L’incertezza sulle aspettative di inflazione nei prossimi 12 mesi si è leggermente attenuata rispetto ai livelli osservati dalla metà del 2022. Le percezioni e le aspettative di inflazione erano strettamente allineate tra i gruppi di reddito, ma gli intervistati più giovani (età 18-34) hanno continuato a segnalare percezioni e aspettative di inflazione inferiori rispetto agli intervistati più anziani (età 55-70).I reddito e i consumiI consumatori si aspettavano che il loro reddito nominale cresca dell’1,0% nei prossimi 12 mesi, rispetto allo 0,9% di novembre. Anche la percezione della crescita della spesa nominale nei 12 mesi precedenti è salita al 6,4%. Le aspettative di crescita della spesa nominale nei prossimi 12 mesi sono ulteriormente diminuite, passando dal 4,3% al 4,2%. Le aspettative per la spesa nominale sono rimaste sostanzialmente allineate tra i gruppi di reddito, con gli intervistati più giovani (età 18-34) che riportano ancora aspettative inferiori per la spesa nominale rispetto agli intervistati più anziani (età 55-70). LEGGI TUTTO

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    Take Off, AcomeA SGR sale al 9,30% del capitale

    (Teleborsa) – AcomeA SGR ha superato la soglia di rilevanza del 5% di partecipazione al capitale sociale di Take Off, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino. In particolare, la società di gestione degli investimenti ha una partecipazione di 1.453.191 azioni, pari al 9,30% del capitale sociale.Ieri la controllante aveva comunicato di aver venduto a primari investitori istituzionali italiani ed esteri complessive 1.694.009 azioni. Il 9,30% di AcomeA SGR rientra nel 39,13% di flottante, di cui fa parte anche il 5,20% di Algebris. LEGGI TUTTO

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    “China Luxury Report”, Bain & Company: “Il mercato cinese del lusso si contrae per la prima volta in 5 anni”

    (Teleborsa) – Le vendite personali di lusso in Cina hanno subito una contrazione del 10% nel 2022, ponendo fine a cinque anni di crescita esponenziale. Tuttavia, si prevede un ritorno di condizioni positive entro la fine del primo trimestre del 2023: i fondamentali del consumo in Cina sono ancora solidi, considerato che questo Paese vanta un numero maggiore di consumatori a medio e alto reddito e si prevede che questa popolazione raddoppierà entro il 2030. Queste le principali evidenze che emergono dal “China Luxury Report” di Bain & Company. Nonostante il forte slancio all’inizio dello scorso anno, i lockdown legati al Covid – dal secondo trimestre in poi – hanno ostacolato lo shopping cinese. Anche il calo del mercato immobiliare, l’aumento della disoccupazione e i timori legati alla pandemia hanno indebolito il sentiment dei consumatori. Tutte le categorie del lusso sono state colpite, seppur in misura diversa. I segmenti con una forte penetrazione online sono stati meno impattati, e hanno messo a segno una performance leggermente migliore degli altri. Ad esempio, il beauty di lusso – che vanta un grado di penetrazione dei canali online pari al 50% – ha subito una contrazione “solo” del 6%. Il mercato degli orologi ha registrato invece il calo più marcato, con un crollo delle vendite del 20%-25% rispetto all’anno precedente. Le categorie moda e lifestyle sono calate del 15%-20%, mentre gioielleria e la pelletteria hanno registrato una performance leggermente migliore, con una contrazione del 10%-15%.”Nonostante la maggior parte dei brand in Cina abbia registrato un calo nel 2022 a causa delle condizioni difficili, altri sono cresciuti grazie a tre fattori vincenti: la dimensione, l’imprinting iconico e la maggiore concentrazione sui very important clients”, ha spiegato Claudia D’Arpizio, senior partner e responsabile globale moda & lusso di Bain & Company. L’espansione dei VIC – Il mercato cinese del lusso attrae tipicamente un’alta concentrazione di VIC, e questo trend si è ulteriormente ampliato lo scorso anno. Il rallentamento dell’economia ha colpito i consumatori di lusso entry-level, più che i clienti con un elevato patrimonio netto (HNWI). Alcuni brand cinesi del lusso hanno ottenuto, attraverso i VIC, vendite superiori alla media globale del 40%; questa tipologia di clientela ha giocato un ruolo di primo piano anche sui canali online. L’ecosistema duty-free – Negli ultimi anni, lo shopping duty-free ad Hainan ha contribuito al boom del mercato cinese del lusso. Tuttavia, le restrizioni legate alla pandemia hanno causato una contrazione delle vendite duty-free ad Hainan del 30%, portando i volumi a quota 35 miliardi di RMB. Il calo è stato parzialmente compensato da un aumento dell’8% della spesa per cliente. Nel frattempo, il China Duty Free Group (CDFG) ha spinto in modo aggressivo sulle opzioni di e-commerce domestico per compensare i cali causati dalla limitazione dei viaggi aerei. Il duty-paid ha rappresentato circa il 40% delle entrate del gruppo nella prima metà del 2022. Tuttavia, l’attività di duty-paid rende più difficile per i brand del lusso armonizzare i prezzi tra i vari canali, portando addirittura ad un gap del 60%-70% per alcuni marchi leader nel beauty. Nel breve-medio termine, questa scelta potrebbe svalutare alcuni dei prodotti di questi brand. Inoltre, le visite in Corea del Sud nel 2022 sono diminuite del 90% rispetto all’era pre-pandemica, ma le vendite sono rimaste a circa il 70% del livello del 2019. Ciò suggerisce una significativa attività di esportazione transfrontaliera, con il mercato duty-free della Corea del Sud che continuerà a svolgere un ruolo importante nel più ampio ecosistema del beauty di lusso in Cina.”Dalla chiusura delle frontiere cinesi nel 2020, la maggior parte dei brand non ha cercato di armonizzare i prezzi tra la Cina e il resto del mondo. Solo pochi marchi hanno mantenuto strategie di prezzo globali durante gli anni della pandemia. Il gap di prezzo per le calzature è stato significativo (25%-35%), mentre gioielli e orologi – ha concluso Federica Levato, senior partner e EMEA Leader Moda & Lusso di Bain & Company – sono stati meno impattati, poiché molti di questi marchi hanno adottato strategie di prezzo globali anni fa e le hanno mantenute, nonostante la chiusura delle frontiere”. LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by. Tonica Piazza Affari con le banche

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei. Positiva invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d’Europa. Gli investitori attendono un discorso del governatore della Fed, Jerome Powell, che potrebbe fornire indicazioni sulle prossime mosse sui tassi.Sulla borsa di Milano spicca la performance delle utilities, che beneficiano di un report di RBC che ha migliorato i giudizi. La raccomandazione su Italgas è stata portata a “Outperform” da “Sector perform” con target price a 6,5 euro (6,3 precedente), quella su Terna a “Sector perform” da “Underperform” con prezzo obiettivo a 7,5 euro (da 6,8) e quella su Snam a “Outperform” da “Underperform” con target a 5,5 euro (da 4,75).Ottima Fineco dopo la diffusione dei risultati 2022 e della raccolta netta di gennaio 2023. La società ha raggiunto un utile netto pari a 428,8 milioni di euro, superiore del 22,8% a/a rispetto all’utile netto record registrato nel 2021.Seduta positiva per Telecom Italia, con l’upgrade di Equita e le indiscrezioni sull’offerta di KKR, che potrebbe prevedere un earn out di 2 miliardi – per un totale di 20 miliardi – nel caso in cui venisse dato il via libera dalla Ue alla fusione tra la rete Tim con quella della rivale Open Fiber.Debutto positivo per Gentili Mosconi, società comasca attiva nei tessuti per la moda ed il lusso. Si tratta della terza ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese e porta a 193 il numero delle società attualmente quotate su Euronext Growth Milan.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,071. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.870,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,54%), raggiunge 75,25 dollari per barile. Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +177 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,04%.Tra i listini europei Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,06%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,53%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,14%.Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,70% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 29.462 punti. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); con analoga direzione, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,16%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,64%), Telecom Italia (+2,56%), Fineco (+2,55%) e Intesa Sanpaolo (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -1,89%. Piccola perdita per Interpump, che scambia con un -0,78%. Tentenna Prysmian, che cede lo 0,53%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Seco (+7,29%), Luve (+3,45%), Saras (+2,58%) e Antares Vision (+2,31%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Zignago Vetro, che continua la seduta con -2,56%. Sotto pressione Alerion Clean Power, con un forte ribasso del 2,13%. Soffre Anima Holding, che evidenzia una perdita dell’1,96%. Preda dei venditori Tod’s, con un decremento dell’1,75%. LEGGI TUTTO

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    Terna tonica in Borsa dopo rialzo Target Price RBC a 7,5 euro

    (Teleborsa) – Seduta discreta per Terna, che scambia in Borsa con un progresso dell’1,06% a 7,444euro, dopo che RBC- Royal Bank of Canada ha aumentato il Target Price di 70 centesimi, portandolo da 6,8 a 7,5 euro per azione e migliorando la raccomandazione a Sector Perform.Il broker segnala che il giudizio è dovuto al fatto che Terna è l’azienda che vanta la più alta crescita prospettica tra tutte le utilities europee, attorno all’8%, ed include l’impatto positivo dei ritorni attesi al 2024.RBC prevede anche una possibile revisione al rialzo degli investimenti previsti nel Piano strategico 2021-2025 di Terna, che ha un valore di 10 miliardi di euro, ma dovrà adeguarsi ai maggiori investimenti richiesti dalla transizione energetica. L’andamento dell’utility romana nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Le implicazioni di breve periodo di Terna sottolineano l’evoluzione della fase positiva al test dell’area di resistenza 7,535 Euro. Possibile una discesa fino al bottom 7,345. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 7,725. LEGGI TUTTO