Febbraio 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Neodecortech, Marina Fumagalli nuova CFO

    (Teleborsa) – Neodecortech, quotata su Euronext STAR Milan e tra i principali operatori europei nella produzione di carte decorative per pannelli nobilitati e del flooring utilizzati nel settore dell’interior design, ha comunicato che Marina Fumagalli ha assunto l’incarico di CFO e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili.Fumagalli, laureata in economia, nel corso della propria carriera ha maturato una profonda conoscenza degli aspetti contabili e fiscali nazionali e internazionali connessi alla gestione aziendale, avendo ricoperto ruoli di crescente responsabilità nell’area amministrazione, finanza e controllo.A settembre 2022 si era dimesso il CFO Fabio Zanobini.(Foto: Photo by Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    OPA DeA Capital, adesioni oltre l'11%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Nova (veicolo di De Agostini) sulle azioni ordinarie di DeA Capital, risulta che oggi, 1 febbraio 2023, sono state presentate 1.040.389 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 9.772.315, pari all’11,399% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 23 gennaio 2023 e terminerà il 17 febbraio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie DeA Capital acquistate sul mercato nei giorni 16 e 17 febbraio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Conti pubblici, MEF: a gennaio 2023 fabbisogno di 7 miliardi

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha comunicato che la stima del fabbisogno del settore statale nel mese di gennaio 2023 è pari a 7 miliardi di euro.Nel confronto con il corrispondente mese del 2022, che si era chiuso con un fabbisogno di 902 milioni, i pagamenti hanno fatto registrare un significativo aumento, ascrivibile ai maggiori esborsi delle Amministrazioni territoriali e all’aumento della spesa previdenziale, dovuto all’erogazione dell’assegno unico e alla rivalutazione delle pensioni. L’aumento è stato parzialmente compensato da minori versamenti al bilancio comunitario.Gli incassi complessivi hanno fatto registrare un leggero incremento nonostante la flessione delle entrate tributarie, dovuta principalmente al maggiore ricorso alle compensazioni in delega unica.La spesa relativa agli interessi sui titoli di Stato è in aumento di circa 450 milioni rispetto al valore dello stesso mese dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Christina Foerster CEO ad interim di Brussels Airlines

    (Teleborsa) – Christina Foerster ha assunto ad interim la carica di CEO di Brussels Airlines dopo le dimissioni di Peter Gerber, il quale ha annunciato che lascerà il gruppo Lufthansa dove ha iniziato la carriera nel 1992. Dopo essere stato responsabile delle finanze e delle risorse umane, nel maggio 2014 Gerber è stato nominato presidente del comitato esecutivo di Lufthansa Cargo.Christina Foerster, membro del comitato esecutivo del Gruppo Lufthansa, già chief commercial officer di Brussels Airlines (dal 2016), è stata già CEO dal 2018 al 2020. LEGGI TUTTO

  • in

    Estrima, ordini Birò in aumento del 10% nel 2022

    (Teleborsa) – Estrima, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della micro-mobilità elettrica con il veicolo Birò, ha comunicato che il numero di ordini raccolti per la fornitura di nuovi Birò è cresciuto da 458 unità nel 2021 (di cui 448 nuovi e 10 usati) a 504 nel 2022 (di cui 492 nuovi e 12 usati), con un incremento del 10%.Nei mercati target, Italia, Francia e Olanda – in cui Estrima ha focalizzato maggiormente i propri sforzi – la crescita è stata del 12%, passando da 400 a 446 unità. In particolare, in Italia si è registrato un aumento degli ordini del 38%.”Ad un anno dalla quotazione, ci riteniamo soddisfatti dei risultati ottenuti – ha commentato il presidente Matteo Maestri – Con Birò siamo presenti in diverse città europee e miglioriamo la qualità della vita dei cittadini, con un prodotto che consente una mobilità a impatto zero. Prevediamo una crescita nel mercato dello sharing e per questo stiamo valutando nuove aree dove aprire il servizio, dopo i successi di Peccioli e Procida”. “Ad oggi sono molte le città europee con servizi di sharing mobility e diventeranno sempre di più, soprattutto perché un veicolo in sharing ne può sostituire 5 di proprietà – ha aggiunto – Mi preme infine sottolineare che la crescita sia avvenuta nonostante uno scenario internazionale condizionato dalla guerra in Ucraina che sta influenzando tutte le società produttrici sull’approvvigionamento dei componenti elettronici”. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, Giorgetti: “Tutto pronto per riorganizzazione ministero: decreto forse domani in Cdm”

    (Teleborsa) – “Tutto è pronto per la riorganizzazione del ministero dell’Economia e delle Finanze”. È quanto ha annunciato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, a margine del question time alla Camera. “Può darsi – ha aggiunto Giorgetti – che il relativo decreto del presidente del Consiglio venga portato al Cdm di domani. Nel Dpcm dovrebbe essere prevista la costituzione di un nuovo dipartimento per la gestione delle partecipazioni. Nel corso del question time Giorgetti ha risposto a interrogazioni sull’applicabilità alle liquidazioni periodiche Iva della modalità agevolata di definizione degli avvisi bonari (Foti – FDI); sulla ripartizione delle risorse ancora disponibili a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 (De Luca – PD-IDP); sulle iniziative in materia di tassazione dell’attività dei frontalieri italiani che lavorano in Svizzera, in relazione al venir meno della vigenza delle disposizioni adottate in periodo pandemico con riferimento al lavoro a distanza (Gadda – Azione-IV-RE).In merito all’interrogazione del Pd volta a capire le intenzioni del governo sulla ripartizione e assegnazione delle risorse al Sud, anche in considerazione dell’Autonomia differenziata, Giorgetti ha affermato che il governo ha avviato un’analisi sulla ripartizione e l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, per procedere “a una più razionale ed efficace ripartizione delle risorse” relative alla nuova programmazione 2021-2027. Dopo aver precisato che “non è certamente imputabile all’attuale Esecutivo, né all’autonomia differenziata, l’inosservanza del termine del 2021 previsto per la ripartizione delle risorse relative al nuovo ciclo di programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione”, Giorgetti ha spiegato che a novembre 2022, il ministro per gli affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha inviato ai ministeri assegnatari delle risorse e ai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome una nota finalizzata all’acquisizione delle informazioni necessarie a ricostruire lo stato dell’arte dell’impiego delle risorse destinate alle politiche di coesione in vista delle “conseguenti iniziative governative”. Con la delibera del Cipess del 27 dicembre scorso si è quindi proceduto ad una ricognizione e riprogrammazione di alcune assegnazioni. Ora – ha spiegato il ministro – “sono in corso ulteriori analisi, che si prevede di concludere entro il mese di febbraio, i cui risultati costituiranno, da un lato, la base di una specifica relazione sullo stato di attuazione delle politiche di coesione, che verrà messa a disposizione del Parlamento, e, dall’altro, il punto di partenza per procedere, anche in ragione dei risultati della programmazione relativa al periodo 2014-2020, a una più razionale ed efficiente ripartizione delle risorse relative al nuovo periodo di programmazione”. Una risposta che non ha soddisfatto il Pd. “Sull’erogazione del fondo sviluppo e coesione, rifinanziato con 73,5 miliardi e le cui risorse sono decisive per lo sviluppo del Mezzogiorno, oggi in Aula durante il question time il ministro Giorgetti non ha dato alcun chiarimento e, anzi ha alimentato la confusione. Giorgetti – hanno affermato nel corso del question time i deputati democratici Claudio Stefanazzi e Piero De Luca vice capogruppo alla Camera – ha parlato infatti di nuove istruttorie e analisi di cui non c’è nessuna necessità. La ripartizione, infatti, era stata già deciso nel giugno scorso dal governo Draghi e si tratta solo di provvedere ad erogare quei fondi. I ritardi del governo, che stiamo sollecitando dal suo insediamento, stanno già provocando gravi difficoltà alle regioni del sud. Le nostre preoccupazioni aumentano perché questa situazione si accompagna con la proposta di autonomia differenziata del ministro Calderoli. Una combinazione che avrebbe come conseguenza solo quella di aumentare le distanze fra i territori del Paese e pregiudicarne la crescita”. Riguardo al tema dei frontalieri con la Svizzera il ministro dell’economia e delle finanze si è detto “fiducioso” di giungere in tempi brevi alla regolazione del telelavoro. Grazie a un accordo amichevole tra Italia e Svizzera nel periodo della pandemia, il telelavoro è stato utilizzato fino a ieri. Rispondendo al question time alla Camera, il Ministro ha spiegato che “il Governo italiano ha sottoscritto il 23 dicembre 2020 un nuovo Accordo con la Confederazione svizzera relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri nonché un Protocollo che modifica la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Confederazione svizzera per evitare le doppie imposizioni. Il relativo disegno di legge di ratifica è attualmente all’esame del Parlamento e, proprio questa mattina, è stato approvato in prima lettura dal Senato. Il protocollo aggiuntivo a questo Accordo contempla, al punto 3, il ‘potenziale ulteriore sviluppo del telelavoro’ per i frontalieri. In tale contesto, il Governo ha già avviato interlocuzioni con la controparte elvetica – che, ha manifestato la propria disponibilità al dialogo – per definire, a breve, la possibilità di utilizzare a regime le nuove modalità di prestazione dell’attività lavorativa, sperimentate durante il periodo della pandemia, anche dopo la cessazione del periodo emergenziale. Sono fiducioso che questo dialogo, nella più ampia cornice delle misure a tutela dei lavoratori previste dall’Accordo del 2020, consentirà di giungere in tempi rapidi alla regolazione anche delle prestazioni di lavoro da remoto”. Intanto, nell’attesa dell’approvazione finale del disegno di legge di ratifica, “è intenzione del Governo presentare un emendamento ai provvedimenti all’esame delle Camere finalizzato a disciplinare in via transitoria l’attività lavorativa svolta dai ‘frontalieri’ in modo da definire da chiarirne la portata normativa”. LEGGI TUTTO

  • in

    La low cost norvegese Flyr annuncia istanza di fallimento

    (Teleborsa) – Dopo soli 19 mesi dal volo inaugurale, la compagnia aerea Flyr ha alzato bandiera bianca, preannunciando che presenterà istanza di fallimento. La decisione è stata assunta dopo che sono andati a vuoto i tentativi di ricapitalizzazione per assorbire liquidità. La low cost norvegese ha comunicato che la decisione del consiglio di amministrazione è stata unanime, sottolineando che “realisticamente non ci sono più opportunità per risolvere la mancanza di liquidità a breve termine”, pertanto tutte le partenze e le vendite di biglietti sono state di conseguenza annullate”.Il fallimento costerà il posto di lavoro ai circa 400 dipendenti di Fly, che aveva iniziato a operare da metà 2021 coprendo collegamenti interni alla Norvegia e tra il Paese scandinavo e l’Europa. Segnali di difficoltà finanziaria erano emersi già nell’ottobre 2022, quando Flyr aveva sospeso le rotte ritenute non redditizie. La compagnia aerea ha operato con una flotta in leasing composta da 12 aerei Boeing 737, tra cui sei 737 Max, acquistati da Air Lease Corp. LEGGI TUTTO

  • in

    UE autorizza acquisizione divisione Emerson da parte di Blackstone

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione di Emerald JV Holdings L.P. da parte di Blackstone. La transazione era stata annunciata lo scorso ottobre e riguarda l’unità Climate Technologies, ovvero un portafoglio di prodotti e servizi nei settori della tecnologia del riscaldamento, della ventilazione, del condizionamento dell’aria e della refrigerazione.La Commissione UE ha concluso che l’acquisizione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, data l’assenza di sovrapposizioni orizzontali e collegamenti verticali tra le attività delle società nello Spazio economico europeo. L’operazione è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di verifica della fusione.(Foto: © macgyverhh/123RF) LEGGI TUTTO