Aprile 2023

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    Vendite a Piazza Affari per stacco cedole. Immobile il resto dell’Europa

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, appesantita dalla distribuzione dei dividendi di alcune grandi società, mentre le altre Borse europee sono poco mosse, in attesa di conoscere le trimestrali dei colossi tecnologici statunitensi. La giornata è stata contraddistinta da pochi spunti, tra cui il fatto che ad aprile l’indice IFO tedesco ha registrato un aumento superiore alle attese, riflettendo un’ulteriore attenuazione delle preoccupazioni delle imprese.Sul FTSE MIB sale Enel, dopo l’upgrade di Citi a Buy da Sell con prezzo obiettivo a 6,5 da 4,5 euro, con il piano di riduzione del debito che contribuirà a migliorare il bilancio patrimoniale e a mantenere i dividendi. Su Euronext Milan balza algoWatt, che ha sottoscritto un nuovo accordo biennale con primario istituto di credito per il telecontrollo e la manutenzione degli asset delle sedi. Su EGM spicca SolidWorld Group, il quale ha comunicato che a settembre verrà consegnata la prima biostampante 3D in grado di riprodurre tessuti umani.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,66%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.982,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,39%), raggiunge 78,95 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,35%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,75%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,73%, continuando la seduta a 29.709 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,5%); con analoga direzione, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,39%.Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+2,29%), Banco BPM (+2,22%), Tenaris (+2,18%) e Unicredit (+1,75%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su ERG, che chiude le contrattazioni a -1,96%. Vendite su Leonardo, che registra un ribasso dell’1,86%. Seduta negativa per STMicroelectronics, che mostra una perdita dell’1,82%. Sotto pressione Nexi, che accusa un calo dell’1,82%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+2,24%), Sanlorenzo (+2,11%), Wiit (+1,84%) e Credem (+1,69%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -6,34%. Scivola Juventus, con un netto svantaggio del 3,76%. In rosso Seco, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di MFE A, che scende del 2,02%. LEGGI TUTTO

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    LVMH è la prima società europea a capitalizzare 500 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – LVMH, il più grande gruppo di lusso al mondo, è diventato oggi l’undicesima società mondiale a maggior capitalizzazione e la prima società europea a superare la soglia dei 500 miliardi di dollari. Nel corso della seduta sulla Borsa di Parigi, il titolo ha raggiunto infatti i 904,6 euro per azione, pari a una capitalizzazione superiore ai 454 miliardi di euro, appunto 500 miliardi di dollari.Le azioni del conglomerato guidato da Bernard Arnault hanno guadagnato oltre il 30% da inizio 2023, grazie alle forti performance registrate nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e ai primi tre mesi dell’anno. In particolare, il 2022 si è chiuso con un fatturato record di 79,2 miliardi di euro, in aumento del 23%, e un utile netto di 14,1 miliardi di euro, in aumento del 17%. Il primo trimestre del 2023 ha registrato ricavi record a 21 miliardi di euro, in crescita del 17%.Le vendite nel primo trimestre sono state sostenute da una forte ripresa dell’attività in Cina, che sta fungendo da motore di crescita in un momento in cui gli acquirenti negli Stati Uniti iniziano a rallentare la corsa allo shopping post-pandemia. LVMH possiede, tra gli altri, marchi iconici come Louis Vuitton, Tiffany, Givenchy, Kenzo, Bulgari e Moet Hennessy.”La diversificazione geografica gioca a favore del titolo del lusso, beneficiando dalla riapertura cinese così come dalla maggiore domanda giapponese, tanto che il mercato europeo e quello americano rappresentano insieme solamente poco meno della metà del fatturato complessivo (circa 49,3%)”, fa notare Gabriel Debach, market analyst di eToro. “Riapertura cinese che riporta le maggiori prospettive da parte del management, con lo slancio a doppia cifra del primo trimestre di buon auspicio per la performance nell’anno”, aggiunge l’analista.Gli analisti vedono spazio per ulteriori rialzi del titolo, con 30 dei 36 analisti che seguono il titolo – secondo Bloomberg – che hanno una raccomandazione Buy. In particolare, Bank of America vede il titolo raggiungere i 1.000 euro nel prossimo anno. “LVMH è troppo a buon mercato data l’attrattiva del settore dei beni di lusso, il suo forte portafoglio di marchi e l’esecuzione best-in-class”, ha scritto in un report del 13 aprile. LEGGI TUTTO

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    Finanza.Tech, Integrae SIM lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,90 euro per azione (da 3,00 euro) il prezzo obiettivo su Finanza.tech, società fintech quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 229%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, chiuso con ricavi in aumento ma inferiori alle attese, un EBITDA in calo e di gran lunga inferiore alle attese, un utile in calo e inferiore alle attese.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2022, gli analisti hanno abbassato le stime. In particolare, stimano un volume di ricavi per il 2023 pari a 5,40 milioni di euro ed un EBITDA pari a 2,05 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 35,0%.Per gli anni successivi, si aspettano che i ricavi possano aumentare fino a 13,20 milioni di euro nel 2025, con EBITDA pari a 5,45 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 39,9%). A livello patrimoniale, si aspettano un miglioramento della NFP, che dovrebbe raggiungere i 7,34 milioni di euro (cash positive) nel 2025. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Goldman Sachs ha quota potenziale del 7,62%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs continua a muoversi sul capitale di UniCredit, sia tramite acquisti di azioni che altri strumenti. Secondo le comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, con riferimento al 18 aprile, la banca d’affari statunitense ha una quota potenziale 7,62% del capitale. Alcuni giorni precedenti, ovvero al 14 aprile, la quota aveva toccato l’8,20%.Scendendo nei dettagli, il 2,69% sono diritti di voto riferibili ad azioni. Lo 0,19% sono azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento.L’1,11% sono contratti di opzione “Put”, “Call” e “Future” e obbligazioni convertibili con date di scadenza comprese tra il 21/04/2023 ed il 15/12/2050. Il 3,62% sono: per l’1,89% contratto “Future” con date di scadenza comprese tra 16/06/2023 ed il 20/12/2030; per l’1.06% contratto di opzione “Call” con date di scadenza comprese tra il 17/04/2023 ed il 31/03/2035; per lo 0,45% contratto di tipo “Swap” con date di scadenza comprese tra il 15/05/2023 ed il 24/03/2033; per 0,23% altri contratti di opzione “Put”, “Forward” e “Call Warrant” con date di scadenza comprese tra il 20/04/2023 ed il 20/12/2030. LEGGI TUTTO

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    Technoprobe ammessa su Euronext Milan con deroga a limite flottante

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione sul mercato Euronext Milan delle azioni ordinarie di Technoprobe, società attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, e disposto la contestuale esclusione dalle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan (EGM). L’efficacia della decisione odierna è subordinata al deposito presso la CONSOB del prospetto di quotazione, nonché alla presentazione della domanda di ammissione alle negoziazioni.Borsa Italiana ha ritenuto che le esigenze di regolare funzionamento del mercato possano essere soddisfatte anche in presenza di un flottante inferiore al 25% (requisito per accedere al mercato Euronext Milan), e in particolare al 20,80% del capitale. Il regolamento del mercato permette infatti a Borsa Italiana di derogare a questa soglia, fermo restando il giudizio che le azioni possano essere negoziate in modo equo, ordinato ed efficiente. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa la Borsa americana, attesa per trimestrali tech

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per Wall Street, con gli investitori che attendono le trimestrali dei colossi tecnologici. Durante questa settimana diffondono i dati Alphabet (società madre di Google), Amazon e Meta Platforms, ma anche altre multinazionali come Intel, Mondelez International, ExxonMobil e Mastercard.Tra i numeri arrivati oggi, spiccano quelli di Coca-Cola, che ha registrato un primo trimestre oltre le attese nonostante l’aumento dei prezzi che ha attuato sui suoi prodotti.Per quanto riguarda gli annunci societari, Eli Lilly ha siglato un accordo per cedere un farmaco ad Amphastar in un deal da 1 miliardo di dollari, mentre Disney ha iniziato la sua seconda ondata di licenziamenti (portando i tagli totali di posti di lavoro nelle ultime settimane a 4.000 quando questo round sarà completato).Tra i titoli sotto osservazione ci sono Credit Suisse, che ha registrato deflussi di asset per CHF 61,2 miliardi nel primo trimestre 2023, e Bed Bath & Beyond, che ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Chapter 11 dopo che non è riuscito a garantirsi i fondi necessari per continuare a operare.Sul fronte delle raccomandazione degli analisti, First Solar soffre il downgrade di Citi a Sell da Neutral, PPG Industries beneficia dell’upgrade di JPMorgan a Overweight da Neutral e Kingsoft Cloud accusa un downgrade di Goldman Sachs a Sell da Neutral.Oggi non ci sono dati di rilievo in calendario. Tra i pochi spunti, l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è rimasto a -0,19 punti a marzo 2023.Dal punto di vista macro, evidenziano gli analisti di Intesa Sanpaolo, questa settimana il focus sarà sul deflatore dei consumi di marzo e sull’Employment Cost Index del 1° trimestre, “che dovrebbero confermare le pressioni su prezzi dei servizi e costo del lavoro”. La spesa personale di marzo e la fiducia dei consumatori di aprile sono attese in modesto calo, mentre reddito personale, vendite di case nuove e ordini di beni durevoli sono previsti in marginale rialzo.Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 33.824 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.139 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,26%); pressoché invariato l’S&P 100 (+0,16%). LEGGI TUTTO

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    Thyssenkrupp crolla in Borsa per l’inaspettata uscita della CEO

    (Teleborsa) – Il colosso tedesco thyssenkrupp affonda sulla Borsa di Francoforte dopo che la CEO Martina Merz ha inaspettatamente segnalato la sua intenzione di lasciare la società. Merz, che ha lanciato la più grande revisione strutturale del conglomerato, ha chiesto al Comitato del personale del Consiglio di sorveglianza “di discutere per trovare un tempestivo accordo reciproco per le dimissioni dalla carica di CEO”. In accordo con la richiesta, il board ha deciso di avviare le trattative per rescindere di comune accordo il suo contratto.Il consiglio di sorveglianza ha deciso di raccomandare Miguel Angel Lopez Borrego, che attualmente ricopre il ruolo di amministratore delegato del fornitore automobilistico e industriale Norma Group e presidente di Siemens Gamesa, come successore di Merz dal 1° giugno.”Con Miguel Angel Lopez Borrego, siamo riusciti a conquistare un manager di esperienza internazionale con una vasta esperienza nei settori della digitalizzazione e dell’Industria 4.0, nonché un’ottimo esperto di finanza e M&A per la futura gestione di thyssenkrupp – ha commentato il Chairman Siegfried Russwurm – Con lui al vertice, continueremo il cammino di trasformazione sulla base delle linee strategiche che sono state tracciate. Questo è impegnativo, ma necessario. Perché la trasformazione di thyssenkrupp non è ancora completa”.Seduta fortemente negativa per ThyssenKrupp, che si posiziona a 6,468 euro, con una discesa dell’11,40%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 6,185 e successiva a 5,901. Resistenza a 7,849. LEGGI TUTTO

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    Autostrade per l’Italia: “Avanza il piano di potenziamento della rete toscana”

    (Teleborsa) – Avanza il piano di potenziamento della rete gestita da Autostrade per l’Italia in Toscana, dove sono previste risorse per circa 7 miliardi di euro, di cui sono state già eseguite opere per quasi 4 miliardi di euro. È quanto reso noto a margine di un sopralluogo ai cantieri in corso in A1 nell’ambito del lotto 2 dell’ampliamento tra Firenze sud e Incisa, alla presenza, tra gli altri, del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e, per Autostrade per l’Italia, della presidente Elisabetta Oliveri e dell’amministratore delegato Roberto Tomasi. Al centro dell’incontro l’avanzamento del potenziamento della rete toscana e per mostrare le lavorazioni attualmente in corso nell’ambito del lotto 2 dell’ampliamento tra Firenze Sud e Incisa, area che vede al momento circa 250 persone, tra tecnici e maestranze, impegnate per la realizzazione delle opere (350 al picco). Nel complesso, per il potenziamento di questo tratto sono state previste risorse per 500 milioni di euro. Il tratto è interessato da intensi flussi di traffico con oltre 60mila transiti giornalieri, notevolmente superiori alla media di rete ASPI (+36%). Al termine degli interventi il potenziamento permetterà risparmi complessivi dei tempi di viaggio per oltre 600mila ore l’anno, contribuendo al contenimento delle emissioni di CO2 e garantendo il mantenimento di buoni standard anche in futuro, a fronte di una costante crescita della domanda. Nel dettaglio il progetto – in continuità con il tratto di circa 6 km di Lotto 1 già aperto al traffico – prevede ulteriori 12,5 km di nuova terza corsia, alternando ampliamenti in sede con interventi fuori sede in carreggiata Sud, in corrispondenza del colle di San Donato. All’interno del cantiere del lotto 2, visitato dalla delegazione, è prevista inoltre la realizzazione della nuova galleria San Donato e del viadotto Ribuio, oltre all’installazione di 16 km di barriere a protezione acustica. La nuova galleria San Donato, una delle opere più complesse del tracciato, coprirà circa 960 metri e verrà realizzata attraverso uno scavo di tipo tradizionale, anche per non impattare sulla piena transitabilitàdella vecchia galleria attigua. Lo scavo, che verrà avviato entro il mese di luglio, prevede l’avanzamento parallelo da entrambi gli imbocchi per ottimizzare i tempi di esecuzione. Attualmente sono in corso le attività necessarie all’avvio dello scavo che consistono in rinforzi e consolidamenti degli imbocchi. Nell’ambito del piano sono inoltre previste opere a beneficio del territorio come la piantumazione di alberi e arbusti, la realizzazione di piste ciclopedonali, attività di riqualificazione del patrimonio culturale del territorio, oltre a interventi per il miglioramento della viabilità cittadina. La piena operatività del cantiere di Incisa prosegue in parallelo con le attività avviate da Aspi sui restanti grandi interventi previsti nell’ambito del piano di potenziamento della rete Toscana. Si tratta della A11 Firenze-Pistoia, della A1 Incisa-Valdarno e dalla riqualifica delle carreggiate esistenti della A1 tra Barberino e Firenze Nord in direzione Nord. Autostrade per l’Italia ha infatti voluto anticipare le prime attività (il cosiddetto “Lotto 0”) con l’obiettivo di entrare nel pieno della fase realizzativa dei progetti una volta completato l’iter autorizzativo. “In Toscana stiamo portando avanti una parte ingente del nostro piano nazionale, caratterizzato da un’azione capillare di ammodernamento e potenziamento dei tratti ormai saturi in termini di traffico. Si tratta di un’azione imprescindibile, nell’ottica della sostenibilità del viaggio e della crescita dei territori – ha detto Tomasi –. È proprio qui che possiamo toccare con mano i benefici di questa imponente strategia di sviluppo: dalla Variante di Valico alla Galleria Santa Lucia, all’ampliamento autostradale fino a Firenze Sud. Siamo operativi anche sugli ultimi grandi progetti toscani previsti dal piano ASPI: penso all’ampliamento della A11 e della A1 fino a Valdarno, e alla riqualificazione dell’A1 nel tratto tra Barberino e Firenze Nord, dove abbiamo scelto di anticipare i lotti zero per garantire continuità alle nostre attività sul territorio. Occasioni come quella di oggi – ha concluso Tomasi – sono molto importanti poiché ci consentono di illustrare alla cittadinanza, oltre che alle istituzioni presenti, il grande lavoro portato avanti giorno dopo giorno dalle persone del Gruppo Aspi che – con convinzione, competenza e determinazione – si impegnano per raggiungere il grande obiettivo comune”. LEGGI TUTTO