Aprile 2023

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    Sogefi, assemblea approva bilancio. Nessun dividendo

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR), ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 e la proposta del consiglio di amministrazione di non distribuire dividendi e coprire interamente la perdita mediante utilizzo della disponibilità esistente sotto la voce “Utili portati a nuovo”.I soci hanno anche approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, e l’autorizzazione ad acquistare azioni ordinarie. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo, brillano Recordati e Banco BPM

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, dopo che ripresa economica della zona euro è accelerata inaspettatamente ad aprile grazie all’aumento della domanda nel settore dei servizi, secondo gli indici PMI di S&P Global pubblicati questa mattina. Gli investitori attendono comunque maggiori indicazioni sulla salute dell’economia e dei consumatori dalle trimestrali dei colossi tech della settimana prossima, quando in Europa cominceranno anche a uscire i risultati le principali società del settore bancario ed energetico.Nella giornata odierna sono anche arrivate alcune dichiarazioni sul fronte della politica monetaria. Il vicepresidente della Banca centrale europea Luis de Guindos ha detto che è improbabile che la BCE torni a fornire indicazioni sulle sue prossime mosse, data l’incertezza delle prospettive. Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, non ha escluso un aumento dei tassi, ma ha sottolineato che “dobbiamo essere prudenti, cauti e pazienti”.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,098. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 1.976,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 77,91 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +186 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,35%.Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,54%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,51%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,43% a 27.746 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 29.928 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,53%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,17%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Recordati, con un forte incremento (+5,44%, dopo il balzo dei ricavi nel primo trimestre). Ottima performance per Banco BPM, che registra un progresso del 4,28% (dopo un’intervista dell’AD sulle prospettive future e indiscrezioni sui movimenti di Francesco Gaetano Caltagirone nel capitale). Ben impostata Nexi, che mostra un incremento del 2,66%. Tonica Amplifon che evidenzia un bel vantaggio dell’1,86%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Telecom Italia, che termina la seduta con -4,30% (sulle nuove tensioni attorno alla governance, dopo che l’assemblea ha respinto la politica di remunerazione). Giornata fiacca per CNH Industrial, che segna un calo dell’1,35%. Piccola perdita per Unipol, che chiude con un -1,02%. Tentenna Leonardo, che cede lo 0,92%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, OVS (+5,90%), MARR (+3,43%), Brunello Cucinelli (+3,05%) e Ariston Holding (+2,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -5,93% (dopo i deboli risultati sulle vendite del primo trimestre). Lettera su Juventus, che registra un importante calo del 4,37%. Vendite su Maire Tecnimont, che registra un ribasso del 2,22%. Seduta negativa per Antares Vision, che mostra una perdita del 2,12%. LEGGI TUTTO

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    UE, Commissione propone nuove norme per commercializzazione alimenti

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha proposto di rivedere le norme che riguardano la commercializzazione di una serie di prodotti agroalimentari, quali frutta e verdura, succhi e confetture di frutta, miele, pollame o uova, con l’obiettivo di aiutare i consumatori a operare “scelte informate per una dieta più sana e contribuire a prevenire gli sprechi alimentari”.Tra le proposte, c’è quella che riguarda l’etichettatura di origine, con norme più chiare e obbligatorie per miele, frutta a guscio e frutta secca, banane mature, nonché frutta e verdura rifilate, trasformate e tagliate (come le foglie di insalata confezionate). In caso di miscele, occorrerà riportare sull’etichetta il o i paesi di origine.In tema di sprechi alimentari le revisioni proposte riguardano sia i rifiuti alimentari che quelli di imballaggio. Ad esempio, per gli ortofrutticoli esteticamente meno attraenti (con difetti esterni, ma comunque adatti al consumo locale/diretto) venduti a livello locale e direttamente dai produttori ai consumatori è prevista una deroga dalle norme di commercializzazione.Per confetture e marmellate, il contenuto di frutta sarà portato da 350 a 450 grammi minimi (550 per i prodotti di alta qualità) per chilogrammo di prodotto finito. Con l’aumento del contenuto di frutta, ai consumatori verrebbe offerto un prodotto con meno zuccheri liberi e una quantità di frutta superiore a quella attuale.I succhi di frutta potranno recare la menzione “senza zuccheri aggiunti” per chiarire che, contrariamente ai nettari di frutta, i succhi non possono per definizione contenere zuccheri aggiunti, una caratteristica di cui la maggior parte dei consumatori non è a conoscenza”Le norme di commercializzazione sono la lingua comune tra i consumatori e gli operatori per sapere cosa viene commercializzato e per garantire una concorrenza leale per tutti nell’UE – ha commentato Janusz Wojciechowski, commissario per l’Agricoltura – Così come ogni lingua evolve nel corso del tempo, cambiano anche le esigenze e le abitudini di tutti i protagonisti della filiera alimentare. Vogliamo migliorare la trasparenza dei prodotti venduti ai consumatori e ridurre gli sprechi alimentari, valorizzando nel contempo metodi di produzione ancora più sostenibili e più sani per i produttori”.Alcune proposte sono aperte al riscontro del pubblico per un mese, per poi essere sottoposte all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio. LEGGI TUTTO

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    Alerion, compravendita parchi eolici con RWE per aumentare potenza installata

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha perfezionato un accordo con RWE Renewables Italia che ha portato all’acquisizione del 51% del capitale sociale delle società Fri-El Anzi S.r.l. e Fri-El Guardionara S.r.l., di cui Alerion stessa già detiene il restante 49% del capitale sociale.Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara sono titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW.L’accordo ha previsto anche la cessione da parte di Alerion di una quota di minoranza del 49% nel capitale sociale della società Andromeda Wind S.r.l. (di cui RWE già detiene il restante 51% del capitale sociale), titolare di un parco eolico sito nel comune di Ururi (CB), con una potenza installata di 26 MW.Il prezzo corrisposto per l’acquisto delle partecipazioni di Fri-el Anzi e di Fri-el Guardionara è stato rispettivamente pari a 18,8 milioni di euro e 25,5 milioni di euro, mentre il prezzo incassato per la vendita della partecipazione di Andromeda Wind è stato pari a 26,5 milioni di euro.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Intermonte, assemblea approva bilancio e dividendo di 0,26 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Intermonte, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,26 euro per ogni azione ordinaria in circolazione, per un ammontare complessivo di 8.355.806,42 euro. Il dividendo sarà messo in pagamento in data 10 maggio 2023, previo stacco cedola in data 8 maggio 2023 e data di legittimazione al pagamento (record date) il 9 maggio 2023.Inoltre, i soci hanno approvato le politiche e prassi di remunerazione e incentivazione per il 2023 e l’autorizzazione per l’acquisto e la disposizione di azioni proprie.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Sogefi, ricavi e utile in crescita a doppia cifra nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Sogefi, società quotata su Euronext STAR Milan e operante nel settore della componentistica per auto (fa parte del gruppo CIR), ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi in crescita del 13,2% a 431,6 milioni di euro, sostenuti dall’aumento dei volumi di produzione (+7,3%) e dall’incremento dei prezzi di vendita (+5,4%).L’EBITDA è aumentato del 7,4% a 53,7 milioni, grazie alla crescita dei volumi e alla tenuta del margine di contribuzione, malgrado l’incremento dei costi energetici. L’utile netto è aumentato del 23% a 13,2 milioni.L’attività ha generato un free cash flow di 39,6 milioni (43,7 milioni nel primo trimestre 2022). L’indebitamento netto (ante IFRS 16) è sceso a 186,9 milioni al 31 marzo 2023, rispetto a 224,3 milioni al 31 dicembre 2022.In assenza di fattori di grave deterioramento dello scenario geopolitico e macroeconomico, Sogefi per il 2023 prevede una crescita dei ricavi mid-single digit e una redditività, escludendo gli oneri non ricorrenti, almeno in linea con quella registrata nell’esercizio 2022. LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane raccoglie 15 milioni in IPO, capitalizza 36,5 milioni

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, ha concluso con successo l’offerta di azioni funzionale alla quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.Il collocamento ha avuto ad oggetto 1.758.800 azioni, di cui 1.294.117 azioni ordinarie rivenienti da aumento di capitale, 235.294 azioni ordinarie poste in vendita da Lorenzo Spedini e 229.389 azioni ordinarie oggetto dell’opzione di overallotment, per un controvalore complessivo pari a circa 15 milioni di euro.Il prezzo delle azioni ordinarie è stato fissato a 8,50 euro per azione, al limite inferiore della forchetta identificata in precedenza, corrispondente ad una capitalizzazione di mercato post aumento di capitale pari a 36,5 milioni di euro. La società ha presentato il 20 aprile la comunicazione di ammissione alle negoziazioni con obiettivo di debuttare entro la fine del mese di aprile.”Siamo molto soddisfatti dell’interesse e dell’attenzione verso la società ricevuta sia da investitori italiani, ma in particolare da operatori internazionali di elevato standing”, ha commentato il CEO e fondatore Lorenzo Spedini.”L’approdo in Borsa è per Ecomembrane un importante step, pensando allo sviluppo e all’accelerazione del piano di crescita già avviato, che punta in particolare su investimenti in nuovi impianti e macchinari, sull’aumento della capacità produttiva e la forza di vendita negli Stati Uniti e Nord Europa, e sull’espansione internazionale per aumentare la riconoscibilità dell’azienda nella sua specifica nicchia di mercato”, ha aggiunto.Nell’ambito dell’offerta Private Equity Partners è Advisor finanziario, EQUITA SIM agisce in qualità di Euronext Growth Advisor e Global Coordinator.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Risparmio gestito, Fitch: crescita AUM più difficile con volatilità e concorrenza

    (Teleborsa) – Gli investment manager europei devono affrontare sfide nel mantenere e far crescere i loro asset under management (AUM) a causa dell’incertezza del mercato e della maggiore concorrenza per i risparmi dei clienti tra tassi di interesse più elevati. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema. L’agenzia di rating evidenzia che la volatilità del mercato potrebbe mettere sotto pressione la performance degli investimenti, gli afflussi netti e, quindi, i ricavi da commissioni.Viene sottolineato che i player del risparmio gestito hanno avuto un anno difficile nel 2022, con l’AUM in calo su base annua. I cali sono stati guidati dai ribassi dei mercati obbligazionari e azionari, mentre i flussi netti di nuovi capitali sono stati moderati nei canali istituzionali e nel mass retail a causa dell’avversione al rischio degli investitori, ma sono stati più forti negli investment manager focalizzati su clienti affluent, come Azimut e Banca Mediolanum.Fitch sottolinea che è probabile che la pressione sui margini EBITDA legati alle commissioni continui, guidata dalla concorrenza sulle commissioni, dall’inflazione dei costi e dalla riduzione degli AUM.Inoltre, gli investment manager tradizionali con franchising più piccoli e più concentrati o una leva finanziaria più elevata sono più esposti al deterioramento delle metriche finanziarie e alle azioni di rating. LEGGI TUTTO