Aprile 2023

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    OPA Finlogic, CONSOB riavvia termini istruttori

    (Teleborsa) – CONSOB ha comunicato il riavvio dei termini istruttori, a decorrere dalla data odierna, per l’approvazione del Documento di Offerta riguardante l’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria su Finlogic, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’Information Technology.Il termine di approvazione del Documento di Offerta scadrà in data 8 maggio 2023. LEGGI TUTTO

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    Venture capital, investimenti in startup italiane crollano in 1° trim per assenza big deal

    (Teleborsa) – L’ammontare investito nelle startup italiane sia da operatori domestici che esteri è stato pari a 160 milioni di euro nel primo trimestre del 2023, in diminuzione del 63% rispetto ai 420 milioni nello stesso periodo del 2022. Questa somma è distribuita su 49 round, anch’essi in diminuzione rispetto alle 93 operazioni del primo trimestre del 2022. È quanto emerge dall’aggiornamento trimestrale del Rapporto di ricerca Venture Capital Monitor – VeM, realizzato da AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt) e Liuc – Università Cattaneo.Scendendo nel dettaglio, i primi tre mesi del 2023 si chiudono con 54 operazioni (initial e follow on); erano 99 lo scorso anno nel medesimo periodo (-45%). Se si guarda solo ai nuovi investimenti, initial, questi sono stati 50 rispetto agli 86 del Q1 2022.Su questi dati pesa l’assenza di round di grandi dimensioni, da oltre 100 milioni di euro. Al contrario, si registra un aumento dell’ammontare investito in realtà estere fondate da imprenditori italiani che passa da 83 milioni del Q1 2022 a oltre 130 milioni di euro, con un numero di operazioni in linea rispetto all’anno precedente (5 round rispetto ai 6). Sommando queste due componenti, il totale complessivo si attesta a 291 milioni di euro (erano oltre 500 milioni nel medesimo periodo del 2022).”Dopo due anni di grande crescita, i numeri risentono di un calo fisiologico che rispecchia la frenata mondiale del settore – dovuta anche alle crisi in corso – e dell’assenza dei grandi deal”, ha commentato Anna Gervasoni, direttrice generale di AIFI, durante la presentazione dei dati.”Normalmente i primi trimestri dell’anno sono sempre in rallentamento, con l’eccezione del 2022, ma questo rallentamento non intacca le basi del mercato, che restano sono solide e grazie alle quali confidiamo in una ripresa nei prossimi mesi”, ha spiegato Giovanni Fusaro, componente dell’Ufficio Studi di AIFI.Fusaro ha anche sottolineato “l’attenzione crescente degli investitori di venture capital verso la green transition dal 2021”, con i settori prevalenti rappresentati da energia e ambiente, ICT, agrifood, e con una deal origination che – in media – vede 1 deal su 5 proveniente dal mondo della ricerca.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto, Mit: Bruxelles pronta a coprire 50% costi per aggiornamento studi su impatto ambientale

    (Teleborsa) – Il coordinatore della Commissione Ue per il corridoio Ten-T Scandinavo-Mediterraneo, Pat Cox, ha spiegato che Bruxelles è pronta a coprire il 50% dei costi per l’aggiornamento degli studi sull’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto. È quanto è emerso dall’incontro al Ministero delle Infrastrutture con il ministro Matteo Salvini secondo quanto una nota dello stesso Mit. All’incontro presenti anche i presidenti di Regione di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. Cox ha poi proposto un incontro a Bruxelles per approfondire il dossier anche a livello tecnico.”Sarà la più grande opera europea dei prossimi anni, un capolavoro di ingegneria”, ha affermato Salvini secondo quanto si legge in un comunicato del Ministero successivo all’incontro a cui hanno preso parte anche Anas, Italferr, Rfi, Fs e CDP. Il coordinatore tornerà in Italia a ottobre, ha concluso la nota del Mit. LEGGI TUTTO

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    Netflix, risultati misti in 1° trim. Ritarda stop a password condivise

    (Teleborsa) – Netflix, colosso statunitense dello streaming, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con utili per 1,31 miliardi di dollari, o 2,88 dollari per azione, rispetto a 1,6 miliardi di dollari, o 3,53 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi sono cresciuti a 8,16 miliardi di dollari, dai 7,87 miliardi di dollari del periodo dell’anno precedente.Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 2,86 dollari su ricavi per 8,18 miliardi di dollariDa gennaio a marzo, Netflix ha aggiunto 1,75 milioni di abbonati in streaming, mancando le stime degli analisti di 2,06 milioni di nuovi abbonamenti. Il totale degli abbonati a pagamento è di circa 233 milioni.Per il periodo da aprile a giugno, la società ha previsto entrate per 8,24 miliardi di dollari e 2,86 dollari in EPS. Wall Street si aspettava indicazioni per 8,45 miliardi di entrate e 3,05 dollari in EPS.La società ha ritardato il suo giro di vite sulla condivisione delle password. “Siamo soddisfatti dei lanci più recenti della condivisione a pagamento e, sebbene avremmo potuto lanciare ampiamente nel primo trimestre, abbiamo trovato opportunità per migliorare l’esperienza per i membri”, si legge nella lettera agli investitiori.”Impariamo di più con ogni lancio e abbiamo incorporato gli ultimi apprendimenti, che riteniamo porteranno a risultati ancora migliori – è stato aggiunto – Per implementare queste modifiche, abbiamo spostato i tempi del lancio generale dalla fine del primo trimestre al secondo trimestre”.(Foto: Freestocks Org on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fondazione CRT, Palenzona: fusione BPM-UniCredit ha ancora valenza strategica

    (Teleborsa) – La fusione tra BPM e UniCredit ha ancora valenza strategica. Lo sostiene Fabrizio Palenzona, che ieri è stato eletto come nuovo presidente della Fondazione CRT, la fondazione di origine bancaria che è protagonista di alcune delle grandi partite della finanza italiana”Vent’anni fa l’allora ad di Unicredit, Alessandro Profumo, mi mandò dal presidente di BPM Bassi, per proporgli un’OPA amichevole in contanti, al doppio dei prezzi di Borsa di allora – ha detto a Repubblica – L’idea di Profumo era di rafforzare Unicredit in Lombardia, dove c’era un deficit per la banca rispetto ad altre aree in Italia. A distanza di vent’anni mi risulta che quel deficit ci sia ancora, e che quindi resti la valenza strategica dell’operazione”. “Detto questo conosco bene sia Andrea Orcel che Giuseppe Castagna, che sono due manager bravissimi e tocca a loro decidere le strategie di Unicredit e BPM, non certo all’azionista”, ha aggiunto.Palenzona è subentrato a Giovanni Quaglia, che ha guidato la Fondazione CRT dal 1° febbraio 2017.A una domanda sui piani per Mundys (ex Atlantia), di cui CRT ha il 5%, ha risposto: “In CRT apprezziamo il percorso strategico che il presidente di Edizione Alessandro Benetton sta portando avanti in Mundys, che punta all’internazionalizzazione, tenendo cuore e testa in Italia. Lavoreremo con Edizione e Blackstone per supportare lo sviluppo di Mundys”. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici deboli tra dubbi su Fed e dati macro

    (Teleborsa) – Sessione in ribasso per la maggior parte dei mercati asiatici, con gli investitori che valutano le prossime mosse della Fed e i dati macroeconomici dei due principali paesi della regione. Sul primo fronte, persiste incertezza sul percorso della politica monetaria statunitense, con il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, che ha dichiarato di vedere un altro aumento dei tassi di 25 punti base, prima di fermarsi a vedere il suo impatto sull’economia.Sul fronte macro, è stata rivista leggermente al rialzo la produzione delle fabbriche giapponesi di febbraio 2023. Continuano però a tenere banco i dati diffusi ieri dalla Cina: sebbene indichino che una ripresa economica è sulla buona strada, i segnali di persistente debolezza nel settore manifatturiero suggeriscono che il rimbalzo è disomogeneo. “Avvertiamo che alcuni punti di forza, come la domanda repressa e la produzione di recupero post “ondata di uscita” da COVID, potrebbero svanire in sequenza nei prossimi mesi”, ha affermato Goldman Sachs in una nota.Sosta intorno alla parità la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che scambia con un -0,24%, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità Shenzhen (-0,54%). Negativa anche Shanghai (-0,67%).Variazioni negative per Hong Kong (-0,78%); guadagni frazionali per Seul (+0,21%).Sui livelli della vigilia Mumbai (-0,19%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia Sydney (-0,01%).Piccolo passo in avanti per l’Euro contro la valuta nipponica, che sta portando a casa un misero +0,27%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto +0,04%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,12%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,48%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,83%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:Mercoledì 19/04/202306:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 4,5%; preced. -5,3%)Giovedì 20/04/202301:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -1.294,8 Mld ¥; preced. -897,7 Mld ¥)05:30 Giappone: Indice servizi, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,9%)Venerdì 21/04/202301:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,3%)01:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49,9 punti; preced. 49,2 punti). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 19 aprile 2023

    (Teleborsa) – Mercoledì 19/04/202306:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 4,5%; preced. -5,3%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 9,8%; preced. 10,4%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,4%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,6%; preced. 11,9%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,1%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (preced. 17 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. 3,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,9%; preced. 8,5%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,9%; preced. 0,8%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 5,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,09 Mln barili; preced. 597K barili) LEGGI TUTTO

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    UK, prezzi produzione marzo +0,1% mese +8,7% anno

    (Teleborsa) – Giungono dati contrastanti dai prezzi alla produzione del Regno Unito nel mese di marzo 2023. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), l’indice dei prezzi alla produzione (output) è salito dello 0,1% su base mensile, contro aspettative di mercato per un calo dello 0,1% e rispetto al -0,4% del mese precedente. A livello annuale, si è registrata una variazione positiva dell’8,7%, contro il +11,9% del mese precedente e il +8,6% atteso dal mercato. L’indice core, al netto di cibo, bevande, tabacchi e petrolio, è salito su mese dello 0,3% (-0,2% a febbraio) e su base annuale dell’8,5% dal +10,2% precedente.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO