Aprile 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Debole la Borsa di New York, attesa per trimestrali banche e commenti Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, mentre gli investitori attendono le trimestrali dei colossi bancari, dopo che venerdì Citi, JPMorgan e Wells Fargo hanno avviato la stagione delle trimestrali. Nei prossimi giorni sono attesi i risultati di Goldman Sachs, Bank of America e Morgan Stanley. Nel frattempo, sono arrivati i risultati di alcune banche di media dimensione, quelle su cui si temeva un impatto maggiore dallo stress bancario di marzo. Charles Schwab ha registrato una trimestrale migliore delle attese, M&T Bank ha battuto marginalmente le previsioni, mentre State Street ha deluso gli analisti.Tra gli altri annunci societari, Merck & Co. ha stipulato un accordo per acquisire Prometheus Biosciences per circa 10,8 miliardi di dollari, mentre Moderna ha comunicato che il vaccino sperimentale contro il cancro a mRNA dell’azienda ha ridotto significativamente il rischio di morte o recidiva del cancro della pelle più mortale.Sul fronte macroeconomico, l’indice manifatturiero Empire State di New York è passato in positivo, salendo più delle attese, ed è migliorata marginalmente la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Per quanto riguarda la politica monetaria, diversi funzionari – tra cui il presidente della Fed di New York John Williams e la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester – dovrebbero parlare più avanti nella settimana. Inoltre, mercoledì la Fed pubblica il Beige Book.Wall Street riporta una variazione pari a -0,1% sul Dow Jones, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,23%, scambiando a 4.128 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,56%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,31%.Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-1,76%), energia (-1,18%) e sanitario (-0,47%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+1,66%), Salesforce, (+0,99%), Walgreens Boots Alliance (+0,98%) e Travelers Company (+0,93%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -1,63%. Sottotono Visa che mostra una limatura dell’1,18%. Deludente Chevron, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca IBM, che mostra un piccolo decremento dello 0,69%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Enphase Energy (+7,75%), Warner Bros Discovery (+3,41%), Rivian Automotive (+3,40%) e Datadog (+3,12%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Moderna, che ottiene -8,50%. In perdita ASML Holding, che scende del 4,78%. Sotto pressione Advanced Micro Devices, che accusa un calo del 3,48%. Scivola Alphabet, con un netto svantaggio del 3,29%. LEGGI TUTTO

  • in

    Leonardo, pubblicate liste dei candidati per la nomina del CdA

    (Teleborsa) – Con riferimento alla prossima assemblea degli azionisti, Leonardo ha pubblicato le liste di candidati per il rinnovo del consiglio di amministrazione. La Lista n. 1 è stata presentata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), che è titolare del 30,204% del capitale, ed è composta da: Stefano Pontecorvo; Roberto Cingolani; Elena Vasco; Enrica Giorgetti; Francesco Macrì; Trifone Altieri; Cristina Manara; Marcello Sala.La Lista n. 2, presentata da un gruppo di azionisti complessivamente titolari dell’1,552%, è composta da: Steven Wood; Giancarlo Ghislanzoni; Silvia Stefini; Dominique Levy.La Lista n. 3, presentata da un gruppo di società di gestione del risparmio e altri investitori istituzionali complessivamente titolari dell’1,039%, è composta da: Giuseppe Guizzi; Patrizia Michela Giangualano; Marco Annunziata; Nicoletta Corrocher.Il MEF ha anche proposto di: confermare in dodici il numero dei componenti del CdA; confermare in tre esercizi la durata in carica del nominando CdA; nominare il candidato Stefano Pontecorvo alla carica di presidente. LEGGI TUTTO

  • in

    Tinexta, finalizzato l’acquisto del 20% di Defence Tech per 25 milioni di euro

    (Teleborsa) – Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha perfezionato l’acquisto del 20% del capitale di Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cyber security e della data intelligence, tramite un veicolo interamente detenuto. L’operazione era stata annunciata lo scorso 28 dicembre.Il trasferimento della partecipazione è stato perfezionato a fronte dell’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste, tra le quali l’autorizzazione Golden Power e l’ottenimento della conferma da parte del Panel di Borsa Italiana circa l’insussistenza di promuovere una OPA a seguito della mera sottoscrizione della Call Tinexta.L’acquisto (pari a circa 5.108.571 azioni) è stato eseguito pro-quota dai soci di riferimento, Comunimpresa S.p.A., GE.DA Europe S.r.l. e Starlife S.r.l., a 4,9 euro per azione, per un corrispettivo totale di circa 25 milioni di euro.In data odierna, i soci venditori avvieranno una operazione di reverse accelerated bookbuilding avente ad oggetto l’acquisto pro-quota sul mercato di 1.428.571 azioni (pari a circa il 5,6% del capitale sociale, ovvero a circa il 20% della quota attualmente detenuta dal mercato) al prezzo di 4,9 euro per azione.Qualora, il Veicolo Tinexta decidesse di esercitare la Call Tinexta, il Veicolo Tinexta giungerebbe a detenere una percentuale del capitale sociale di Defence Tech compresa (a seconda dell’esito dell’Operazione RABB) tra circa il 56,2% e circa il 60,1%. Comunimpresa e Ge.Da. non deterrebbero più alcuna partecipazione e Starlife resterebbe titolare di una percentuale compresa tra circa il 15,8% e circa il 17,5%. L’acquisto delle azioni oggetto della Call Tinexta da parte del Veicolo Tinexta farebbe sorgere l’obbligo in capo allo stesso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) sulla totalità delle azioni. LEGGI TUTTO

  • in

    DEF, Confindustria: “Bene taglio cuneo ma serve di più”

    (Teleborsa) – “Per il 2023 ci attendiamo una dinamica rallentata del PIL italiano”. È la previsione di Condindustria, resa nota nell’audizione sul Documento di economia e finanza (Def) svolta dal direttore del Centro Studi, Alessandro Fontana nella Commissioni bilancio di Senato e Camera. Nel Documento il governo ha previsto invece per l’anno in corso un aumento del Pil programmatico dell’1%, più alto quindi dello 0,6% stimato a novembre scorso nel Documento programmatico di bilancio. In uno scenario internazionale “complicato”, Confindustria spiega che “l’export non sfuggirà al rallentamento internazionale”. Inoltre “i consumi delle famiglie che hanno tenuto nel corso del 2022 grazie al risparmio che avevano accumulato nei due anni precedenti, sono scesi dell’1,6% nell’ultimo trimestre a causa della diminuzione del reddito reale dovuta all’inflazione che, seppur in calo, rimarrà ancora alta quest’anno”. L’altro dato che porta a considerare il rallentamento del prodotto interno loro riguarda gli investimenti delle imprese che “restano positivi, ma molto deboli quest’anno (e in limitata ripresa il prossimo)”. La frenata degli investimenti si registra soprattutto nel settore delle costruzioni a causa della stretta sui bonus. “Tuttavia – sottolinea Confidnsutria – è decisivo il rapido rialzo dei tassi di interesse imposto dalla Bce, che sta spingendo in alto il costo del credito per le imprese italiane, triplicato da fine 20221. L’effetto pieno dei rialzi dei tassi sul Pil richiede 5 trimestri per manifestarsi e quindi si vedrà nella seconda metà del 2023”. LEGGI TUTTO

  • in

    OPS Autogrill, adesioni al 17/03/2023

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) obbligatoria promossa da Dufry sulle azioni ordinarie di Autogrill, risulta che oggi, 17 aprile 2023, sono state presentate 106.513 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 117.645, pari allo 0,0617% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 14 aprile 2023 e terminerà il 15 maggio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Autogrill acquistate sul mercato nei giorni 12 e 15 maggio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    Assicurazioni Vita italiane, Fitch: profitti sotto pressione a causa di riscatti più elevati

    (Teleborsa) – La redditività degli assicuratori vita italiani per il 2023 dovrebbe essere intaccata da un aumento dei riscatti degli assicurati a causa di tassi di interesse più elevati, ma la liquidità dovrebbe rimanere ampia ed è improbabile che il capitale e i rating ne risentano. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema, dopo che negli scorsi mesi questi problemi hanno portato Eurovita a una carenza di capitale e alla necessità di essere commissariata.Fitch evidenzia che i dati recenti dell’ANIA mostrano che il tasso di riscatto mensile medio del settore (pagamenti di riscatto/riserve dell’anno precedente) è aumentato modestamente nel 2022. Tuttavia, il tasso mensile medio nasconde un forte aumento verso la fine dell’anno, con riscatti notevolmente più elevati a novembre e dicembre 2022. Ciò è continuato nel gennaio 2023, quando i payout totali sono stati di 5,6 miliardi di euro, il 55% in più rispetto a gennaio 2022, evidenziando un cambiamento significativo nel comportamento dei clienti.”Riteniamo che il rapido aumento dei tassi di interesse dalla metà del 2022 abbia portato alcuni clienti a incassare i loro vecchi contratti di risparmio assicurativo sulla vita e a cercare nuovi contratti che offrano rendimenti migliori”, sostengono gli analisti dell’agenzia di rating. I rendimenti offerti dalle forme alternative di investimento – tipicamente titoli di Stato italiani a 10 anni, che vengono commercializzati alla clientela retail – sono aumentati sensibilmente e dovrebbero mantenersi al di sopra del rendimento medio dei prodotti di risparmio vita italiani con garanzia sull’investimento.Secondo Fitch, riscatti più elevati intaccheranno la redditività degli assicuratori sulla vita italiani principalmente a causa della perdita di profitti che sarebbero stati realizzati sulle polizze riscattate se fossero rimaste in vigore. Inoltre, i profitti potrebbero anche risentirne se gli assicuratori dovessero liquidare attività in perdita per far fronte a maggiori pagamenti di riscatto.Nonostante i rischi derivanti da maggiori riscatti, Fitch non prevede comunque implicazioni diffuse sul credito per il settore vita italiano. “Storicamente, il legame tra tassi di interesse e tassi di riscatto in Italia non è stato forte, in gran parte a causa dell’inerzia dei clienti, e non prevediamo che i tassi di riscatto aumentino abbastanza da bruciare gli utili o esaurire il capitale”, si legge nell’analisi. Detto questo, potrebbero esserci casi isolati di aziende più deboli sotto pressione, come recentemente evidenziato da Eurovita.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Male Piazza Affari in una giornata debole per l’Europa

    (Teleborsa) – I mercati azionari europei iniziano la settimana con una certa debolezza, in una seduta priva di grandi spunti, dopo un forte avvio di contrattazioni che aveva portato gli indici ai massimi da gennaio 2022. L’attenzione degli investitori si concentra maggiormente sulla stagione di risultati societari dei gruppi finanziari statunitensi, iniziata venerdì scorsa e continuata nella giornata odierna. Inoltre, si attendono nuove indicazioni da parte delle banche centrali: mercoledì la Federal Reserve pubblica il Beige Book, mentre giovedì la Banca centrale europea rilascia i verbali della riunione di marzo.Pioggia di vendite sull’Euro / Dollaro USA, che scambia con una pesante flessione dell’1,60%. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 1.990 dollari l’oncia, in calo dello 0,72%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 80,78 dollari per barile, in forte calo del 2,11%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +180 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,24%.Tra le principali Borse europee poco mosso Francoforte, che mostra un -0,11%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,1%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,28%.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.701 punti, con uno scarto percentuale dello 0,61%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.893 punti.Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,63%); con analoga direzione, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,5%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Banco BPM che evidenzia un bel vantaggio del 3,01% (su nuove indiscrezioni sul consolidamento nel settore bancario italiano).In luce Iveco, con un ampio progresso dell’1,70% (ordini per 1.000 nuovi autobus attraverso Consip).Giornata moderatamente positiva per Nexi, che sale di un frazionale +1,44% (beneficia dall’annuncio di un’offerta per Network International).Seduta senza slancio per Interpump, che riflette un moderato aumento dell’1,29%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fineco, che prosegue le contrattazioni a -4,26%.In apnea Saipem, che arretra del 4,00%.Moncler scende dell’1,97%.Calo deciso per Unicredit, che segna un -1,77%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Italmobiliare (+2,54%), CIR (+2,07%), Acea (+1,52%) e MFE B (+1,06%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salcef Group, che prosegue le contrattazioni a -2,82%.Sotto pressione Brunello Cucinelli, con un forte ribasso del 2,70%.Soffre Technogym, che evidenzia una perdita del 2,53%.Preda dei venditori Tod’s, con un decremento del 2,50%. LEGGI TUTTO