Aprile 2023

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    ENPAPI, Baldini: “Equo compenso legge di civiltà che tutela lavoratori”

    (Teleborsa) – “Con la definitiva approvazione, da parte del Parlamento, dopo un lungo iter durato 3 anni, del disegno di legge sull’equo compenso, si imprime una svolta decisiva nella tutela dei lavoratori, siano essi autonomi o dipendenti. È una riforma essenziale, attesa da tempo, che accogliamo con grande interesse e soddisfazione, una norma di civiltà, che offre le necessarie garanzie nella difesa della dignità professionale, sinora ampiamente disattesa nei fatti”. Lo afferma Luigi Baldini, presidente di ENPAPI, l’Ente Nazionale di Presidenza e Assistenza della Professione Infermieristica, in merito alla nuova legge sull’equo compenso.”La nuova legge sull’equo compenso – aggiunge Baldini – regola finalmente le distorsioni in essere definendo i giusti limiti nella remunerazione delle prestazioni professionali, così come è sancito dall’articolo 36 della Costituzione, retribuzione che dovrà quindi essere proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto. Condividiamo le parole della presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, che ha indicato nei bassi salari un problema serio, individuando nella leva salariale un concreto strumento di crescita. È inoltre apprezzabile la volontà, attraverso l’istituzione presso il ministero della Giustizia di un Osservatorio ad hoc, di monitorare l’attuazione della norma sull’equo compenso per verificarne la corretta applicazione. L’auspicio, tuttavia – conclude il presidente di ENPAPI – è che la nuova norma possa essere applicata non solo alle nuove convenzioni da stipulare ma anche a quelle già in essere, rendendole ad esempio operative ai nuovi incarichi anche se all’interno delle vecchie convenzioni”. LEGGI TUTTO

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    Health Italia, Amara Life Holdings ha il 6% del capitale

    (Teleborsa) – Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende, ha comunicato che la società Amara Life Holdings Ltd ha superato la soglia di rilevanza del 5%. L’azionista ha dichiarato di detenere alla data del 13 aprile 2023 un ammontare di 1.209.983 azioni, pari al 6,38% del capitale sociale.Amara Life Holdings Ltd risulta quindi il quarto maggior azionista dietro Sorgiva Holding S.p.A. (29,54%), Mutua MBA Società di Mutuo Soccorso SCpA (12,60%) e PFH (9,37%).Il titolo Health Italia è stato protagonista di un poderoso rally nell’ultimo mese e mezzo, passando dagli 1 euro per azione dell’1 marzo agli 1,9 euro della chiusura odierna (-1% rispetto agli 1,92 euro di ieri). Il titolo è sui massimi da ottobre 2021, quando la società era stata colpita da un’indagine della Guardia di Finanza. LEGGI TUTTO

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    OPS Autogrill, adesioni al 14/03/2023

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) obbligatoria promossa da Dufry sulle azioni ordinarie di Autogrill, risulta che oggi, 14 aprile 2023, sono state presentate 11.132 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 11.132, pari allo 0,0058% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 14 aprile 2023 e terminerà il 15 maggio 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Autogrill acquistate sul mercato nei giorni 12 e 15 maggio 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: © ricochet64 / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Meloni in visita ufficiale in Etiopia: a ottobre presenteremo il piano Mattei al Summit Italia-Africa

    (Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che ad ottobre “potrebbe essere l’occasione giusta per presentare definitivamente in nostro Piano Mattei”. Parlando ad Addis Abeba per la visita di due giorni in Etiopia, Meloni ha parlato dell’impegno del governo in una serie di iniziative che riguardano l’Africa”, ad esempio, “il Summit intergovernativo Italia-Africa, che si svolge ogni due anni: il prossimo ci sarà in autunno”, da qui la possibilità che venga presentato in quella occasione il Piano. “Intanto ci stiamo lavorando in cooperazione con i Paesi africani perché non puoi pretendere di sapere quali siano le soluzioni migliori” senza interlocuzioni coi diretti interessati, ha aggiunto.La presidente del Consiglio italiana è atterrata all’aeroporto Internazionale Bole, accolta dal primo ministro etiope, Abiy Ahmed Ali. Dopo gli onori militari e la rassegna della Guardia d’Onore, Meloni e il premier etiope hanno avuto un colloquio in un salone dell’aeroporto. Presente anche l’ambasciatore d’Italia, Agostino Palese. In delegazione anche Edmondo Cirielli, viceministro agli Esteri. Meloni si è recata poi nella sede dell’Unione africana dove ha incontrato il presidente Moussa Faki Mahamat. La premier è stata accolta dal rappresentare permanente d’Italia presso l’Unione africana, ambasciatore Alberto Bertoni.Cooperazione, stabilità del Corno d’Africa e migranti i temi al centro dei colloqui che vedono la premier impegnata anche in un trilaterale Italia-Etiopia-Somalia, domattina. Alle 18 invece Meloni è attesa al Palazzo Nazionale per il bilaterale con il primo ministro Abiy Ahmed Ali, a cui seguirà la cena d’onore. In serata è in agenda anche un colloquio con il presidente somalo, Hassan Sheikh Mohamud.Domani alle 10 ora locale, sempre al Palazzo Nazionale, è in programma l’incontro trilaterale con Abiy e Mohamud. Al termine, le 12 circa, Meloni visiterà l’istituto italiano statale “Galileo Galilei”, la più grande scuola italiana all’estero con circa 900 iscritti. L’Etiopia è tra i Paesi beneficiari del decreto flussi 2022 e rappresenta uno snodo per i flussi che attraversano le frontiere orientali verso il Sudan fino alla Libia e da lì in Italia: nel Paese ci sono 823 mila rifugiati e 4,2 milioni di sfollati. Sul fronte economico invece l’obiettivo è consolidare e aumentare i rapporti, già rilevanti: l’interscambio ha raggiunto i 276 milioni di euro (+17,7%) nel 2022 con esportazioni italiane pari a 180 milioni (+2%) e importazioni pari a 96 milioni (+65,4%). I principali settori in cui operano le aziende italiane sono infrastrutture e trasporti, macchinari agricoli e veicoli industriali, tessile, energetico, telecomunicazioni, agroindustria, minerario. LEGGI TUTTO

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    VIMI Fasteners, ricavi salgono a 14,4 milioni in primo trimestre (+13,7%)

    (Teleborsa) – VIMI Fasteners, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione di organi di fissaggio ad elevato contenuto ingegneristico, ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi consolidati pari a 14,44 milioni di euro (+13,7% rispetto al 31 marzo 2022). Il settore Industrial si attesta intorno al 56% del totale dei ricavi del periodo (in linea con il primo trimestre 2022). Il valore del portafoglio ordini, al netto del valore di fatturato anzidetto, è pari a 32,84 milioni di euro (vs 30,24 milioni rilevato nel primo trimestre dellanno 2022).Al 31 marzo 2023, l’indebitamento netto consolidato risulta sostanzialmente in linea con i valori di fine esercizio 2022, con un ammontare pari a 14,56 milioni, di cui 2,57 milioni relativi a debiti rilevati secondo quanto previsto da IFRS 16. Tale valore si confronta con i 14,09 milioni registrati al 31 dicembre 2022 (di cui 2,69 milioni rilevati secondo quanto previsto da IFRS 16) ed è inferiore rispetto ai 16,44 milioni al 31 marzo 2022 (di cui 3,16 milioni rilevati secondo quanto previsto da IFRS 16). LEGGI TUTTO

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    ILBE, assemblea approva bilancio e destinazione utile

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di ILBE (Iervolino and Lady Bacardi Entertainment), società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, la relazione del CdA sull’andamento della gestione, la relazione del collegio sindacale e la relazione della società incaricata della revisione legale dei conti.Inoltre, l’assemblea ha deliberato di assegnare a riserva straordinaria l’utile netto pari a 1.201.311 euro dell’esercizio 2022, Infine, ha nominato Matteo Colafigli in qualità di sindaco effettivo. LEGGI TUTTO

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    Scuola, rinnovo contratto 2022/24: Governo lavora per reperire 8 miliardi. Per Anief ne servono 16

    (Teleborsa) – “Finalmente il Governo Meloni sembra dare un’apertura rispetto al rinnovo del contratto dei lavoratori statale per il periodo 2022/24. Nel Documento di economia e finanza 2023 c’è scritto che occorrono risorse per il pubblico impiego che si troveranno con il rafforzamento della revisione della spesa corrente, che con risparmi crescenti nel tempo, contribuirà alla copertura di tali politiche”. Il problema – evidenzia l’Anief – è che “il governo ha a disposizione 3 miliardi da spendere quest’anno, ottenuti grazie alla maggiore crescita economica. Soldi che saranno utilizzati per un nuovo taglio del cuneo fiscale da maggio a dicembre di quest’anno e che si andrà a cumulare alla riduzione di tre punti percentuali dei contributi per i redditi fino a 25 mila euro, e di due punti per quelli fino a 35 mila euro”.”Il problema – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è che per un aumento adeguato degli stipendi pubblici di miliardi ce ne vogliono più del doppio: almeno 16, perché l’inflazione del 2022 è di 7,2% punti a dispetto dell’1,5% stanziato dal Governo Draghi e dell’altro 1,5% stanziato dall’attuale Governo Meloni. Gli 8 miliardi che sarebbero messi sul ‘piatto’ dall’esecutivo in carica servirebbero solo per pagare subito adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale non finanziato per il 2023 e adeguato solo al 2022. Non si pensi – continua Pacifico – che per pareggiare almeno il costo della vita e dare un minimo di aumento vero possa bastare il taglio del cuneo fiscale e quello delle aliquote Irpef, sono certamente degli aiuti ma non bastano affatto per coprire le spese che ogni mese i dipendenti pubblici devono affrontare”.Giusto ieri, anche la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, nel corso della conferenza stampa seguita alla relazione sull’attività e sugli indirizzi giurisprudenziali della Corte nel 2022, ha detto “quello dei salari bassi è un problema non soltanto italiano ed è un problema molto serio”. Sciarra ha invitato a prestare attenzione all’articolo 36 della Costituzione, che prevede come il lavoratore abbia “diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa. Secondo me – ha precisato – è uno degli articoli più interessanti e belli della nostra Costituzione, perché mette insieme il principio della dignità, con il principio della sussistenza, con il principio della famiglia”.L’Anief fa sapere di “approvare in pieno le dichiarazioni della presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra”. Il giovane sindacato ha calcolato che occorrono tra i 6 e gli 8 miliardi di euro per pagare l’indennità di vacanza contrattuale piena, che copra fino al 15 per cento di aumento di inflazione che si è venuta a determinare tra il 2022 e il 2023. Per questo, coprire il disavanzo con appena l’1,5%, come è stato fatto per il 2023, non può bastare. Senza dimenticare il 2013 derubato dalla carriera: per questo motivi, Anief ha avviato una campagna nazionale per tutelare le retribuzione durante l’inflazione salita di 12 punti solo nell’ultimo anno per la guerra in Ucraina e il caro energia: la normativa vigente primaria prevede infatti che l’indennità di vacanza contrattuale sia pari a non meno il 50% dell’aumento del costo della vita, quindi attorno al 7 per cento, considerando pure l’anno in corso. In cifre, anziché tra 6 ai 14 euro di aumento servono almeno 80 euro medi. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa dopo conti banche USA

    (Teleborsa) – Piazza Affari termina la seduta con un buon rialzo, risultando la migliore tra i listini europei grazie al maggior peso delle banche nei principali indici. Gli istituti italiani beneficiano del forte avvio della stagione delle trimestrali bancarie statunitensi, con JPMorgan Chase (utile primo trimestre sale del 52%), Citigroup (utile primo trimestre sale del 7%) e Wells Fargo (utile primo trimestre sale del 32%) che hanno battuto le stime degli analisti grazie soprattutto all’aumento dei tassi di interesse, segnalando la resilienza del settore dopo la crisi che ha interessato diverse banche regionali a marzo.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%. Crollo dell’oro (-2,06%), che ha toccato 1.998 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +1,01%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +181 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,21%.Nello scenario borsistico europeo composta Francoforte, che cresce di un modesto +0,5%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,36%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,52%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,90%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,83% rispetto alla chiusura precedente. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,09%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+4,67%), Fineco (+4,52%), Intesa Sanpaolo (+3,37%) e Banco BPM (+3,35%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Hera, che continua la seduta con -2,82%. Scivola Snam, con un netto svantaggio del 2,19%. In rosso Terna, che evidenzia un deciso ribasso del 2,10%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende dell’1,80%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Intercos (+3,57%), Brunello Cucinelli (+2,94%), Credem (+2,50%) e Ferragamo (+2,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su IREN, che prosegue le contrattazioni a -2,93%. Saras scende del 2,38%. Calo deciso per SOL, che segna un -2,24%. Sotto pressione Webuild, con un forte ribasso del 2,17%. LEGGI TUTTO