Aprile 2023

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    Italgas sigla contratto per distribuzione gas a Torino: investimenti per 330 milioni

    (Teleborsa) – Il Sindaco Stefano Lo Russo, e l’Amministratore Delegato di Italgas Reti Pier Lorenzo Dell’Orco hanno formalizzato il contratto di servizio che assegna a Italgas la gestione delle attività di distribuzione del gas naturale per i prossimi 12 anni nell’Ambito territoriale Torino 1, che comprende la Città e i Comuni di Moncalieri, Grugliasco, Rivoli, Rivalta di Torino e Nichelino uniti in una convenzione firmata dai rispettivi Sindaci.Il nuovo contratto prevede un piano di investimenti da 330 milioni di euro. Gli investimenti serviranno ad ammodernare ed efficientare i 340 chilometri della rete di distribuzione, grazie anche a un programma di trasformazione digitale. La stessa infrastruttura potrà consentire anche la distribuzione di gas verdi (come il biometano e, in futuro, l’idrogeno). Saranno inoltre realizzati due nuovi distributori di metano per i depositi autobus di Gtt, a sostegno dei programmi di decarbonizzazione del trasporto su gomma.La posa di oltre 40 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di circa 15 chilometri di rete raggiungeranno aree non ancora servite, rendendo disponibile il metano a ulteriori 4.500 nuove utenze, mentre quelle esistenti verranno dotate di contatori di ultima generazione per favorire consumi consapevoli e risparmio energetico.”Con gli Atem Torino 1 e Torino 2, Valle d’Aosta, Belluno e La Spezia, tutti aggiudicati a Italgas, sale a circa un miliardo di euro il valore complessivo degli investimenti programmati dalla società nei territori interessati, confermando l’effetto virtuoso che le gare gas offrono all’economia del Paese e la necessità di accelerarne in maniera decisa il loro svolgimento”, ha commentato Pier Lorenzo Dell’Orco. LEGGI TUTTO

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    Corea del Nord lancia nuovo missile: allarme rientrato in Giappone

    (Teleborsa) – La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico verso il Mare Orientale, noto anche come Mare del Giappone, facendo scattare l’allarme nella penisola di Hokkaido. L’esercito della Corea del Sud ha dichiarato di aver “rilevato un missile balistico di media o lunga gittata, lanciato dall’area di Pyongyang alle 07:23 (le 0:23 in Italia)”. Il missile è stato lanciato su una traiettoria “lofted” (cioè verso l’alto anziché verso l’esterno, come avviene di solito per evitare di sorvolare i Paesi vicini) e “ha volato per 1.000 km prima di finire nel Mare Orientale”, ha dichiarato l’esercito. Il governo giapponese ha lanciato l’allarme sul sistema d’emergenza che prevede l’invio di un messaggio su tutti i canali, compresi i telefoni cellulari, il cosiddeto J-Alert. “Il missile che è stato lanciato – questo il testo del messaggio – dovrebbe cadere nelle vicinanze di Hokkaido intorno alle 8.00. Per favore, evacuate nel seminterrato”. In seguito, il capo di gabinetto giapponese Hirokazu Matsuno, apparendo in conferenza stampa, ha difeso la scelta di lanciare l’allarme ai cittadini, definendola come “appropriata”. Un allarme poi rientrato. Il missile della Corea del Nord – come annunciato dal premier giapponese Fumio Kishida – “non è caduto sul territorio giapponese”. Anche il ministro della Difesa giapponese, Yasukazu Hamada, ha dichiarato che il proiettile, “probabilmente un missile balistico di classe Icbm”, non sembra essere caduto all’interno della Zona economica esclusiva del Giappone. Secondo lo Stato Maggiore di Seul la Corea del Nord potrebbe aver lanciato oggi un nuovo tipo di missile balistico, “forse a combustibile solido”. Si tratta di una tecnologia che è da tempo un obiettivo dei programmi militari di Kim Jong Un.Dagli Stati Uniti è arrivata una forte condanna alla Corea del Nord per quello che la Casa Bianca ha descritto come il test di un “missile balistico a lungo raggio”, accusando Pyongyang di infiammare le tensioni regionali. “Il presidente e la sua squadra di sicurezza nazionale stanno valutando la situazione in stretto coordinamento con i nostri alleati – ha dichiarato la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, Adrienne Watson –. Il lancio è stato una sfacciata violazione di molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e rischia di destabilizzare la situazione della sicurezza nella regione”. (Foto: © Boris Fedorenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    UK, PIL fermo a febbraio: cali servizi e produzione compensati da crescita costruzioni

    (Teleborsa) – Il prodotto interno lordo (PIL) reale mensile del Regno Unito non ha mostrato alcuna crescita nel febbraio 2023, quando i cali dei servizi e della produzione sono stati compensati dalla crescita delle costruzioni. Lo comunica l’Istituto Nazionale di Statistica (ONS), segnalando che ciò segue la crescita dello 0,4% di gennaio, rivista al rialzo rispetto allo 0,3% della pubblicazione precedente. Le attese degli analisti erano di una crescita dello 0,1%.Guardando il quadro più ampio, il PIL è cresciuto dello 0,1% nei tre mesi fino a febbraio 2023.Il settore dei servizi è diminuito dello 0,1% a febbraio 2023, dopo essere cresciuto dello 0,7% a gennaio 2023, rivisto al rialzo dallo 0,5% della pubblicazione precedente.La produzione è diminuita dello 0,2% a febbraio 2023, dopo un calo dello 0,5% a gennaio 2023, rivisto da un calo dello 0,3% nella pubblicazione precedente.Il settore delle costruzioni è cresciuto del 2,4% a febbraio 2023, dopo essere diminuito dell’1,7% a gennaio 2023 (non rivisto rispetto alla pubblicazione precedente).(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, deficit bilancia commerciale in aumento a febbraio

    (Teleborsa) – Il commercio estero della Gran Bretagna evidenzia a febbraio 2023 un deficit di 17,53 miliardi di sterline, in aumento rispetto al passivo di 16,09 miliardi di gennaio (rivisto da un preliminare di 17,86). Il dato risulta peggiore delle stime degli analisti che erano per un disavanzo in crescita fino a 17 miliardi.Il valore delle importazioni di beni è diminuito di 0,7 miliardi di sterline (-1,4%) nel febbraio 2023; dopo aver rimosso l’effetto dell’inflazione, le importazioni di beni sono diminuite di 0,6 miliardi di sterline (-1,5%). Le importazioni di merci dall’UE sono aumentate di 0,4 miliardi di sterline (+1,5%), mentre quelle da paesi extra UE sono diminuite di 1,1 miliardi di sterline (4,5%) nel febbraio 2023.Il valore delle esportazioni di beni è diminuito di 1,1 miliardi di sterline (-3,5%) nel febbraio 2023, poiché le esportazioni di combustibili verso i paesi dell’UE sono diminuite di 0,9 miliardi di sterline; dopo aver rimosso l’effetto dell’inflazione, le esportazioni totali di merci sono diminuite di 0,8 miliardi di sterline (-3,1%). LEGGI TUTTO

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    UK, produzione industriale e manifattura in calo a febbraio

    (Teleborsa) – Ancora segnali di debolezza giungono dalla produzione industriale del Regno Unito a febbraio 2023, così come dalla produzione manifatturiera.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento dello 0,2% su base mensile rispetto al -0,5% del mese precedente (rivisto da un preliminare di -0,3%) e al +0,2% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un calo del 3,1% dopo il -3,2% di gennaio (rivisto da un preliminare di -4,3%) e rispetto al -3,7% del consensus.La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un +0% a fronte del +0,2% atteso, e si confronta con il -0,1% di gennaio. La variazione annua registra un -2,4%, (-4,7% le stime), dopo il -2,8% precedente. LEGGI TUTTO

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    Positiva Tokyo, giù il resto dell'Asia. Pesa crollo Alibaba

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici si muove in ribasso, con l’eccezione di Tokyo e poche altre piazza secondarie, con le crescenti preoccupazioni per una recessione negli Stati Uniti, innescate dalla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.Intanto, l’occupazione in Australia ha superato le aspettative a marzo, con il tasso di disoccupazione vicino ai minimi di 50 anni, suggerendo che la campagna di inasprimento della banca centrale potrebbe non essere ancora finita.Sul fronte macroeconomico, c’è stato un balzo a sorpresa delle esportazioni in Cina a marzo 2023, trainato dalla domanda di veicoli elettrici, prodotti solari e batterie al litio. Tokyo termina la seduta con un guadagno frazionale sul Nikkei 225 dello 0,26%, proseguendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso, mentre, al contrario, vendite diffuse su Shenzhen, che continua la giornata all’1,19%. Debole Shanghai, che mostra un -0,19%.In discesa Hong Kong (-0,76%); pressoché invariato Seul (-0,06%). Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,42%; come pure, leggermente negativo Sydney (-0,33%).A pesare sui listini cinesi è il netto calo di Alibaba Group, dopo che il Financial Times ha scritto che SoftBank Group intende scaricare quasi l’intera partecipazione nel gigante dell’e-commerce. La vendita ridurrà la quota di Softbank in Alibaba Group a solo il 3,8%, ha riferito il giornale britannico, citando un’analisi dei depositi normativi presso la Securities and Exchange Commission.Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 12 aprile si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo -0,05%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,03%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,47%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,83%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati asiatici:Martedì 18/04/202304:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,6%)04:00 Cina: PIL, trimestrale (preced. 0%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (preced. 2,4%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,5%)Mercoledì 19/04/202305:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 4,5%; preced. -5,3%). LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione marzo confermata al +7,4% su anno

    (Teleborsa) – Confermata in moderazione l’inflazione in Germania a marzo 2023. Lo annuncia l’ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari diffusi a fine mese che indicavano un incremento del 7,4% su base annua, dopo il +8,7% registrato il mese precedente. Su base mensile si registra un +0,8%, come indicato dalla stima preliminare e uguale al mese di febbraio.Quanto all’inflazione armonizzata, ha registrato un incremento dell’1,1% su mese (come la stima iniziale) e un +7,8% su anno (confermato il preliminare).”Il tasso di inflazione è rallentato, ma rimane a un livello elevato – afferma Ruth Brand, presidente dell’Ufficio federale di statistica – Le famiglie hanno risentito in modo particolare dell’ennesimo aumento dei prezzi dei prodotti alimentari a marzo”. LEGGI TUTTO

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    Lottomatica procede con quotazione in Borsa, lancio IPO a fine aprile

    (Teleborsa) – Lottomatica, il primo gruppo nel mercato del gioco autorizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in Italia e uno dei maggiori player a livello europeo, ha annunciato la propria intenzione di procedere alla quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan, dopo che negli scorsi mesi aveva annunciato il progetto e ottenuto il via libera dai soci.Il flottante necessario per la quotazione deriverà da un’offerta riservata esclusivamente a investitori qualificati. È previsto che l’offerta sarà composta da azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e, azioni ordinarie già esistenti offerte in vendita da Gamma Topco S.à r.l. (azionista venditore)Il numero complessivo di azioni oggetto, in aggiunta agli altri termini e condizioni, sarà determinato in prossimità dell’avvio dell’offerta previsto per la fine di aprile 2023, compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente al rilascio del provvedimento di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana nonché al rilascio dell’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo da parte di CONSOB.Si prevede che l’aumento di capitale, che costituisce la componente primaria dell’offerta, sarà pari a 425 milioni di euro, con i proventi che saranno usati per attuare il piano strategico e ridurre la propria leva finanziaria. È previsto che, a seguito dell’offerta, l’indebitamento finanziario netto, pro forma per l’aumento di capitale, sarà pari a circa 1,29 miliardi di euro, equivalente al 2,4x del Run-rate Adjusted EBITDA per il periodo di dodici mesi chiuso al 31 marzo 2023.Inoltre, in data 12 aprile 2023, Lottomatica ha ricevuto l’impegno da parte di Barclays, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JPMorgan, UniCredit, Mediobanca, BNP Paribas, Banco BPM a sottoscrivere un contratto di prestito ponte. Il contratto di prestito ponte, una volta stipulato, fornirà una linea di credito per un importo complessivo fino a 1.100 milioni di euro, composta da una linea di credito a termine per un importo complessivo fino a 600 milioni di euro e da una linea di credito a termine per un importo complessivo fino a 500 milioni di euro.Lottomatica ha anche comunicato di aver registrato ricavi tra i 421 e i 423 milioni di euro nel periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2023, con un aumento del 19-20% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’Adjusted EBITDA è stato di circa 155-156 milioni di euro, con un aumento dal 24 al 25% rispetto allo stesso periodo del 2022. Come già comunicato, il gruppo prevede di raggiungere ricavi per 1.570-1.670 milioni di euro nell’esercizio 2023 e un Adjusted EBITDA di circa 550-570 milioni di euro.Barclays, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JPMorgan e UniCredit agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners nella quotazione, Apollo Capital Solutions, Banca Akros, BNP Paribas e Mediobanca agiscono in qualità di joint bookrunners ed Equita SIM agisce in qualità di co-manager. Credit Suisse agisce come consulente finanziario e UniCredit come agente di quotazione. LEGGI TUTTO