Aprile 2023

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    Abertis, Fitch conferma rating e migliora outlook a Stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha rivisto l’outlook sul Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Abertis, società attiva nel settore autostradale e partecipata da Mundys (ex Atlantia) e ACS, a Stabile da Negativo.Il rating “BBB” di Abertis considera il portafoglio geograficamente diversificato di asset maturi in UE e nelle Americhe e la notevole, seppur in diminuzione, flessibilità finanziaria del suo bilancio. LEGGI TUTTO

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    Global Ports completa delisting dal London Stock Exchange

    (Teleborsa) – Global Ports, primario operatore di terminal container in Russia, ha completato il delisting dal London Stock Exchange, dove erano quotate le sue Global Depositary Receipts (GDR). Global Ports aveva annunciato la sua intenzione di lasciare la Borsa di Londra all’inizio di febbraio. Contestualmente era stata anche annunciata l’intenzione di ridomiciliare in Russia la struttura societaria del gruppo.La negoziazione delle GDR era stata sospesa dalla Borsa di Londra nel marzo 2022 insieme ad altre azioni russe, a causa della guerra in Ucraina. LEGGI TUTTO

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    Cairo, SGR e istituzionali depositano liste per rinnovo CdA e collegio sindacale

    (Teleborsa) – SGR e investitori istituzionali hanno depositato liste di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale di Cairo Communication previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato le liste sono titolari di circa il 3,1% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Valentina Beatrice Manfredi; Lucia Predolin; Alfonsoluca Adinolfi.La lista presentata per il collegio sindacale è composta da: Sindaco effettivo Michele Paolillo; Sindaco supplente Francesco Brusco.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conti di: Anima SGR, Arca Fondi SGR, BancoPosta Fondi SGR, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav e Mediolanum Gestione Fondi SGR(Foto: Photo by Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Neurosoft, ricavi record a 23 milioni di euro nel 2022

    (Teleborsa) – Neurosoft, società greca quotata su Euronext Growth Milan che fornisce software che ottimizzano i processi aziendali ed operativi, ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati pari a 23,01 milioni di euro (15,76 milioni nel 2021), un EBITDA pari a 2,89 milioni di euro (2,35 milioni nel 2021) e un utile netto pari a 1,28 milioni di euro (0,90 milioni nel 2021).”Nell’anno fiscale 2022 Neurosoft ha raggiunto il più alto fatturato della sua storia grazie alla sua flessibilità operativa, all’offerta migliorata e alla continua brand awareness, nonostante il contesto globale chiaramente difficile che interessa il mercato e l’economia nazionali”, ha dichiarato Epameinondas Paschalidis, amministratore delegato di Neurosoft.”Le nostre solide attività commerciali durante tutto l’anno, incentrate su progetti di systems integration e soluzioni di sicurezza informatica, hanno prodotto notevoli progressi, portando a un significativo aumento del fatturato dell’intero anno del 46% – ha aggiunto – Il nostro modello di business ha dimostrato resilienza, offrendo solide prestazioni finanziarie e rimaniamo ottimisti sul fatto che il 2023 sarà un altro anno di successo”. LEGGI TUTTO

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    Tracciamento delle app, Antitrust francese verso indagine su politiche Apple

    (Teleborsa) – Le modifiche apportate da Apple nel 2021 alle sue politiche di tracciamento delle app sono al centro delle polemiche in Francia. In seguito alla denuncia presentata da quattro gruppi pubblicitari francesi – IAB France, Mobile Marketing Association, SRI e UDECAM – l’autorità francese per la concorrenza, secondo quanto riporta il sito di notizie Axios, starebbe valutando l’apertura di un’indagine antitrust su Apple.Introdotte nel 2021 per tutelare la privacy degli utenti degli iPhone, consentendo loro di scegliere di non essere tracciati da altre app sui loro cellulari, le modifiche alle regole stabilite da Apple non sarebbero rispettate dalla società di Cupertino creando, così, uno svantaggio ai suoi competitor. Questi cambiamenti sono, infatti, costati ai rivali, in particolare a Meta, miliardi di dollari di entrate pubblicitarie, mentre il business pubblicitario di Apple ha continuato a crescere. Apple ha affermato che le modifiche erano progettate pensando alla privacy, ma i concorrenti affermano che le modifiche hanno aumentato l’attività pubblicitaria della compagnia. Parigi potrebbe avviare l’indagine in risposta alla denuncia dei quattro gruppi pubblicitari francesi. IAB France, Mobile Marketing Association, SRI e UDECAM sostengono che Apple non è riuscita a mantenere gli stessi standard di targeting degli annunci che ha imposto ai suoi concorrenti. LEGGI TUTTO

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    Yellen (USA): vigili sui rischi al ribasso da guerra e settore bancario

    (Teleborsa) – “Durante il G20 di febbraio, ho detto che l’economia globale era in una posizione migliore di quanto molti avevano previsto lo scorso autunno. Quell’immagine di base è rimasta sostanzialmente invariata. I prezzi di materie prime come cibo ed energia si sono stabilizzati. Le pressioni sulla catena di approvvigionamento continuano ad allentarsi. E le proiezioni di crescita globale rimangono più alte di quanto non fossero in autunno”. Lo ha affermato Janet Yellen, Segretario al tesoro degli Stati Uniti, a Washington, in occasione dell’inizio delle riunioni di primavera del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca Mondiale.”Negli Stati Uniti, il nostro mercato del lavoro rimane forte. Il nostro tasso di disoccupazione è vicino ai minimi storici. L’inflazione rimane troppo alta, anche se nell’ultimo semestre abbiamo visto segnali positivi di una moderazione dell’inflazione – ha spiegato – Mentre affrontiamo le nostre sfide immediate, gli Stati Uniti stanno anche effettuando investimenti storici a lungo termine nella capacità produttiva e nella resilienza della nostra economia. Ad esempio, l’Inflation Reduction Act sta stimolando un’ondata di investimenti in energia pulita, che avrà significative ricadute positive in tutto il mondo”.Yellen ha sottolineato che occorre rimanere “vigili sui rischi al ribasso”, facendo riferimento alla guerra della Russia contro l’Ucraina, al fatto che molti paesi si stanno ancora riprendendo dallo shock pandemico e che in alcuni paesi, inclusi gli Stati Uniti, ci sono state recenti pressioni sui sistemi bancari.Il Segretario al tesoro ha evidenziato che negli USA “il sistema bancario statunitense rimane solido, con solide posizioni di capitale e liquidità”. Anche il sistema finanziario globale “rimane resiliente grazie alle significative riforme che le nazioni hanno adottato dopo la crisi finanziaria” e “ci impegniamo a continuare questo lavoro attraverso organismi come il Consiglio per la stabilità finanziaria e il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria”. LEGGI TUTTO

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    DEF, via libera in CdM. Governo dichiara stato emergenza su migranti

    (Teleborsa) – Via libera in Consiglio dei ministri al DEF 2023 che – come si legge nella nota del MEF “tiene conto di un quadro economico-finanziario che, nonostante l’allentamento negli ultimi tempi degli effetti negativi derivanti dalla pandemia e dal caro energia, rimane incerto e rischioso a causa della guerra in Ucraina, di tensioni geopolitiche elevate, del rialzo dei tassi di interesse ma anche per l’affiorare di localizzate crisi nel sistema bancario e finanziario internazionale”.Nello scenario tendenziale a legislazione vigente contenuto nel Def, il Pil è previsto crescere dello 0,9% nel 2023 (all’1% nel quadro programmatico). Il Pil tendenziale per il 2024 è all’1,4% (1,5% programmatico), dell’1,3% nel 2025 e dell’1,1% nel 2026 (stesse percentuali nel programmatico). Lo fa sapere il Mef in una nota. Il dato relativo al 2023, si precisa, è rivisto al rialzo in confronto al Dpb di novembre, in cui la crescita del 2023 era fissata allo 0,6%.A fronte di una stima di deficit tendenziale per l’anno in corso pari al 4,35% del Pil – si legge ancora – il mantenimento dell’obiettivo di deficit esistente (4,5%) permetterà di introdurre, con un provvedimento di prossima attuazione, un taglio dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi di oltre 3 miliardi a valere sull’anno in corso”. “Ciò sosterrà il potere d’acquisto delle famiglie” e allo stesso tempo, spiega il ministero, “contribuirà alla moderazione della crescita salariale” contro “una pericolosa spirale salari-prezzi”.”La prudenza di questo documento è ambizione responsabile. Abbiamo davanti a noi grandi sfide, dai cambiamenti climatici al declino demografico della popolazione italiana, ma anche notevoli opportunità di aprire una nuova fase di sviluppo del nostro Paese”. Così il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, commentando il Def approvato oggi in Consiglio dei Ministri. “Le riforme avviate intendono riaccendere la fiducia nel futuro – prosegue Giorgetti – tutelando la natalità e le famiglie anche attraverso la riforma fiscale che privilegerà i nuclei numerosi. Inoltre riconoscerà lo spirito imprenditoriale quale motore di sviluppo economico, promuovendo il lavoro quale espressione essenziale dell’essere persona”. “E’ realistico puntare per i prossimi anni – conclude il Ministro – ad un aumento del tasso di crescita del Pil e dell’occupazione, lungo un sentiero di innovazione e investimento all’insegna della transizione ecologica e digitale”.”Un tasso di crescita dell’1% quale quello prospettato dal Def è senz’altro alla portata della nostra economia, che ha dimostrato grande solidità nel corso della crisi Covid, così come lo scorso anno in presenza del formidabile rialzo dei prezzi dell’energia. Ma l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie e i ritardi sul Pnrr rischiano di compromettere gli andamenti economici del 2023″. Così Confesercenti. “La spinta del turismo, che nonostante il persistere di alcune criticità mai risolte – a partire dall’annosa questione della destagionalizzazione – prosegue la confederazione – sta recuperando i livelli pre-pandemia, potrebbe contribuire in modo decisivo a conseguire il risultato di crescita atteso dal governo. Tuttavia, non possiamo mancare di sottolineare l’ostacolo posto dalla perdita di potere d’acquisto delle famiglie, che si protrarrà per tutto l’anno e che, secondo le nostre valutazioni, porterà a una caduta del volume delle vendite al dettaglio pari al -2,5%. Le prospettive dei consumi restano quindi assai più deboli di quelle del Pil e questo è un elemento di grande fragilità per il quadro programmatico assunto nel DEF: bisognerà fare dunque il possibile per evitare una frenata della spesa delle famiglie. Il secondo rischio sta invece nell’eventualità che non si riesca ad accelerare i tempi di attuazione del Pnrr, che proprio a causa del ridotto dinamismo dei consumi costituisce un fondamentale elemento di sostegno della domanda interna. Stimiamo che le difficoltà incontrate nell’implementare il Piano abbiano già determinato una perdita di Pil dello 0,4% nel 2022, pari a 7,6 miliardi di euro di minore crescita. E nel 2023 potrebbero costarci ulteriori 5,6 miliardi di euro di aumento del Pil”.”La crescita del pil italiano all’1% potrebbe generare un ‘tesoretto’ nei conti pubblici da quasi 8 miliardi di euro. L’inatteso rialzo del prodotto interno lordo del Paese, che il governo dovrebbe delineare oggi nel nuovo Documento di economia e finanza, consente di far spuntare risorse non previste nelle casse dello Stato, frutto di una crescita economica che, nel corso dell’anno, sono in grado di dare origine a un fatturato aggiuntivo, rispetto al 2022, per una cifra vicina ai 20 miliardi di euro. Con una pressione fiscale pari a circa il 41,8%, nelle casse dello Stato potrebbero entrare 7,9 miliardi in più, tra tasse e contributi, rispetto allo scorso anno”. È quanto sostiene il Centro studi di Unimpresa. “Se il PIL italiano continuerà a viaggiare a un ritmo importante, il governo avrà a disposizione un gettito aggiuntivo importante. Risorse in qualche modo non previste che a nostro giudizio andrebbero dirottate immediatamente alla riduzione del cuneo fiscale sia per le imprese sia per le famiglie. Si tratta – commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara – come abbiamo già richiesto nei giorni scorsi e come oggi ribadiamo, di anticipare la traiettoria delineata dal governo con la delega per la riforma del sistema tributario del nostro Paese. In quel provvedimento, nel quale si sono messi nero su bianco i principi che andranno seguiti per ridisegnare il fisco, è stato annunciato, con la massima chiarezza, un obiettivo essenziale ovvero l’abbattimento del carico fiscale sui contribuenti. Questo percorso, non semplice, va anticipato il più possibile”.Su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il governo ha deliberato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale a seguito dell’eccezionale incremento dei flussi di persone migranti attraverso le rotte del Mediterraneo. Lo stato di emergenza, sostenuto da un primo finanziamento di cinque milioni di euro, avrà la durata di sei mesi.All’ordine del giorno della riunione anche un disegno di legge sulle sanzioni contro gli atti di eco-vandalismo sulle opere d’arte, un disegno di legge con interventi a sostegno della competitività dei capitali. Multe da 20 a 60mila euro, più le sanzioni penali, per quanti distruggano, disperdano, deteriorino o rendano “in tutto o in parte inservibili o non fruibili beni culturali” ed altre sanzioni amministrative, che vanno da 10 a 40mila euro per chi “deturpa o imbratta” questi beni o destina “ad un uso pregiudizievole per la loro conservazione” o “incompatibile con il loro carattere storico o artistico”.Ore decisive anche per le nomine delle grandi partecipate. LEGGI TUTTO

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    Mercato americano poco mosso in attesa dell'inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa prima del rilascio di dati macroeconomici chiave e dell’inizio della stagione delle trimestrali del mondo bancario: venerdì sarà il turno di JP Morgan, Citi e Wells Fargo, mentre martedì 18 riporterà Bank of America, con le altre a seguire. Negli Stati Uniti, oggi non ci sono dati in agenda. Questa settimana avrà due eventi cruciali: l’inflazione di marzo (rilasciata domani e con possibili effetti sulle prossime mosse della Federal Reserve) e i verbali dell’ultima riunione del FOMC. Intanto, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha affermato che la previsione di base sul PIL globale prevede un calo della crescita dal 3,4% nel 2022 al 2,8% nel 2023, prima di stabilizzarsi al 3,0% nel 2024. Inoltre, prevede che le economie avanzate vedranno un rallentamento della crescita particolarmente pronunciato, dal 2,7% nel 2022 all’1,3% nel 2023.Sul fronte delle trimestrali, CarMax ha registrato un utile trimestre in calo ma sopra le attese, mentre altri annunci societari rilevanti sono che il vaccino antinfluenzale di Moderna è in ritardo per mancanza di casi nella sperimentazione.Giornata densa di novità in quanto all’attività di M&A: Newmont ha aumentato la sua proposta di prezzo nella sua offerta per l’acquisizione dell’australiana Newcrest Mining; Glencore ha presentato una nuova proposta per acquisire Teck Resources; KKR ha acquistato una partecipazione nella società di comunicazione FGS Global; Brookfield ha acquisito la francese Data4 dall’asset manager AXA IM.Il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,47%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.117 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,5%); consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,07%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti energia (+1,29%), materiali (+1,12%) e beni industriali (+0,93%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto informatica, che riporta una flessione di -0,77%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Caterpillar (+2,80%), Dow (+1,34%), United Health (+1,22%) e 3M (+1,16%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Microsoft, che continua la seduta con -2,18%.Deludente Salesforce,, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Cisco Systems, che mostra un piccolo decremento dell’1,47%.Discesa modesta per Apple, che cede un piccolo -0,65%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Lucid Group (+6,36%), Align Technology (+2,55%), MercadoLibre (+2,11%) e Diamondback Energy (+1,96%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moderna, che prosegue le contrattazioni a -4,17%.Seduta negativa per Amazon, che mostra una perdita del 2,88%.Sotto pressione Datadog, che accusa un calo del 2,68%.Scivola Advanced Micro Devices, con un netto svantaggio del 2,29%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Mercoledì 12/04/202314:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,2%; preced. 6%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,33 Mln barili; preced. -3,74 Mln barili)Giovedì 13/04/202314:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,1%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 205K unità; preced. 228K unità). LEGGI TUTTO