Aprile 2023

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    CIR, riepilogo settimanale sullo share buy-back

    (Teleborsa) – CIR, facendo seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2022 sul proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie avviato il 16 marzo 2022, ha comunicato di aver acquistato, dal 3 al 6 aprile 2023, complessivamente 687.000 azioni al prezzo unitario medio di 0,3868 euro per un controvalore pari a 265.723,80 euro.All’11 aprile CIR possiede un totale di 36.504.800 azioni proprie, pari al 3,3% del capitale sociale. Le società controllate non possiedono azioni della Società.A Milano, oggi, contenuto ribasso per CIR, che archivia la sessione in flessione dell’1,18%. LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane, ammissione in Borsa prevista il 26 aprile

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, dovrebbe essere ammessa il 26 aprile su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, con l’avvio delle negoziazioni nei giorni seguenti. Lo si apprende dalla comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana.La settimana scorsa la società aveva comunicato che, compatibilmente con le condizioni dei mercati finanziari, il suo obiettivo era quello di debuttare a Piazza Affari entro il primo semestre 2023. Non si conoscono ancora le dimensioni dell’operazione, con il capitale della società che è attualmente detenuto all’80% da Lorenzo Spedini e al 20% da Luigi Spedini.Nata nel 2000 e guidata dal fondatore e AD Lorenzo Spedini, Ecomembrane è specializzata nella produzione di gasometri, cupole gasometriche, coperture anti-emissioni realizzate con membrane in tessuto PVC e di ogni componente dei prodotti necessari per la combustione dei biogas e la produzione di energia elettrica.Il 5 aprile 2023 l’assemblea ha nominato il consiglio di amministrazione, in carica dalla data di ammissione, e il collegio sindacale, con efficacia immediata. Il CdA, che rimarrà in carica fino alla data dell’assemblea convocata per approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2025, è composto da: Lorenzo Spedini (presidente e AD), Luigi Spedini (amministratore), Fabio Lorenzo Sattin (amministratore), Alessandra Stea (amministratore), Marco Vittorio Soldi (amministratore indipendente).(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Prove di guerra cinesi su Taiwan: rilevati 26 jet militari e 9 navi da guerra

    (Teleborsa) – All’indomani della fine dei giochi di guerra di tre giorni su vasta scala messi in atto da Pechino in risposta all’incontro di Los Angeles tra la presidente di Taipei Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy, il ministero della difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato fino alle 11 locali (le 5 in Italia) un totale di 26 jet militari e nove navi da guerra cinesi intorno all’isola. “La Cina – ha comunicato il ministero in una nota – ha inviato aerei militari che hanno attraverso la linea mediana dello Stretto di Taiwan da nord, dal centro e dal sud. L’aeronautica militare, la marina e gli equipaggi missilistici a terra di Taiwan stanno monitorando e rispondendo da vicino”.Negli ultimi tre giorni la Cina ha simulato attacchi di precisione su obiettivi strategici e blocchi intorno all’isola durante le esercitazioni, inviando dozzine di aerei da combattimento e bombardieri e una decina di navi da guerra, inclusa la portaerei Shandong. Il ministero della Difesa ha affermato di aver avvistato tra i caccia militari anche i modelli J-16 e Su-30, che effettuavano pattugliamenti di prontezza al combattimento intorno all’isola.I partiti di governo e di opposizione di Taipei, in una rara dimostrazione di unità, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta dei loro comitati parlamentari condannando le esercitazioni cinesi. “Il popolo e il governo di Taiwan hanno il diritto di condurre normali scambi con altri Paesi e di contribuire alla comunità internazionale attraverso la partecipazione – si legge nella dichiarazione –. Le autorità cinesi non hanno il diritto di ostacolare e non possono cambiare la forte volontà del governo e della gente di Taiwan a uscire nel mondo”.Accuse dalla presidente di Taiwan Tsai Ing-wen che ha criticato la Cina per il comportamento “irresponsabile”. “In qualità di presidente, rappresento il mio Paese nel mondo – ha scritto Tsai nella notte su Facebook –. Le visite all’estero, comprese le tappe negli Usa, non sono nuove e sono ciò che la gente si aspetta. Tuttavia, la Cina sta usando le manovre militari per l’ instabilità a Taiwan e nell’area e non è un atteggiamento responsabile di una potenza regionale”. Tsai, nel suo post, ha ringraziato tutti i colleghi militari e di pattugliamento marittimo: “Durante questo periodo, con un alto grado di professionalità e senso della missione, abbiamo tutti lavorato sodo. Grazie ragazzi. Il team di sicurezza nazionale ha lavorato molto duramente per mantenere il miglior contatto con tutte le parti in tempo reale, cogliendo e giudicando attentamente la situazione e collaborando con le forze armate nazionali per proteggere la nostra sicurezza nazionale. Di fronte a varie intrusioni oppure a operazioni conoscitive, l’esercito nazionale e le squadre di sicurezza nazionale collaborano pienamente e lavorano insieme in modo tempestivo per garantire che tutti gli sforzi per la sicurezza nazionale siano effettivamente in atto”. Tsai ha ricordato di aver anche “autorizzato pienamente il segretario alla Difesa a rispondere secondo le competenze militari e il ministro la terrà sempre informata”. In questo momento, – ha aggiunto – “l’esercito e il popolo sono uniti, non vengono fuorviati da false informazioni e la protezione della Taiwan democratica è la massima priorità. Malgrado le esercitazioni militari cinesi siano terminate, l’esercito nazionale e la squadra di sicurezza nazionale – ha concluso la presidente – continueranno a mantenere le loro posizioni e a difendere il Paese, per favore state tranquilli e tifate ancora una volta per l’esercito nazionale che è in prima linea a proteggere la nostra patria”. La tre giorni di giochi di guerra della Cina intorno a Taiwan, ha causato preoccupazione in Giappone, con le isole meridionali vicino a Taiwan e a ischio coinvolgimento in un conflitto. Il ministro della Difesa Yasukazu Hamada ha descritto le operazioni militari della Cina come un “addestramento intimidatorio” per prendere il controllo di mare e aria intorno all’isola. La Cina sembra aver mostrato un “atteggiamento intransigente” riguardo alle questioni di Taiwan durante le esercitazioni, ha aggiunto Hamada. (Foto: SalRangThaeu) LEGGI TUTTO

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    Doxee, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 13 euro per azione (da 14 euro) il prezzo obiettivo su Doxee, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’offerta di prodotti in ambito Customer Communications Management (CCM), Digital Customer Experience e Paperless, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”. L’upside potenziale è superiore al 44%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, chiuso con ricavi in aumento, EBITDA e utile in calo.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il 2022 e dell’applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione 2023 pari a 33 milioni di euro e un EBITDA pari a 6,65 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 20,2%.Per gli anni successivi, ci aspettiamo che il valore della produzione possa aumentare fino a 53,5 milioni di euro (CAGR 22-26: 16,8%) nel 2026, con EBITDA pari a 15,3 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 28,6%), in crescita rispetto a 4,93 milioni di euro del 2022 (corrispondente ad un EBITDA margin del 17,2%). A livello patrimoniale, stimano per il 2026 una NFP cash positive pari a 4,28 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, SGR e istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – SGR e investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Leonardo previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di circa l’1% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Giuseppe Guizzi; Patrizia Michela Giangualano; Marco Annunziata; Nicoletta Corrocher.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conti di: Anima SGR, Arca Fondi SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fidelity Funds, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Generali Investments Partners SGR, Kairos Partners SGR e Mediolanum Gestione Fondi SGR. LEGGI TUTTO

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    Contratti comunicazioni elettroniche, AGCOM avvia consultazione

    (Teleborsa) – L’AGCOM ha approvato l’avvio di una consultazione pubblica sulla revisione del Regolamento in materia di contratti tra operatori e utenti finali, con l’obiettivo di recepire le novità introdotte dal nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche in materia di: obblighi di informazione da applicare ai contratti; durata massima dei contratti non superiore a 24 mesi; proroga dei contratti; rateizzazione di servizi e apparecchiature terminali; modifica delle condizioni contrattuali (ius variandi); diritti degli utenti in caso di discrepanza delle prestazioni del servizio rispetto a quanto promesso nel contratto; diritto di recesso; cessazione del rapporto contrattuale e informazioni contrattuali sulle procedure di migrazione e portabilità del numero.Lo si legge nella nota ufficiale che spiega che tra le misure in consultazione, è previsto che l’operatore riporti nelle proposte contrattuali i termini entro cui, a seguito della conclusione del contratto, dà avvio alla procedura per l’attivazione dei servizi voce e Internet. Il contratto dovrà riportare il riferimento agli indennizzi spettanti agli utenti in caso di mancato rispetto degli obblighi in materia di migrazioni e portabilità del numero da parte del fornitore. Il regolamento disciplina anche le offerte che comprendono, nella stessa proposta contrattuale, uno o più servizi di comunicazione elettronica e apparecchiature terminali. Una specifica sezione del Regolamento è dedicata all’adeguamento del canone sulla base dell’indice dei prezzi al consumo. Per i contratti già in essere che non lo prevedono, una proposta di modifica del contratto che inserisca un meccanismo di adeguamento periodico all’indice dei prezzi al consumo dovrà essere espressamente accettata dall’utente. Per i contratti che prevedono già un meccanismo di indicizzazione, il conseguente aumento del canone non si configura come una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali e quindi non conferisce all’utente il diritto di recedere dal contratto senza penali solo nel caso in cui l’adeguamento sia dipendente da un indice oggettivo dei prezzi al consumo stabilito da un istituto pubblico. Una volta prevista l’indicizzazione nel contratto, l’operatore potrà modificare le tariffe esclusivamente in misura corrispondente alla variazione dell’indice annuale dei prezzi al consumo. L’operatore è inoltre tenuto a informare i clienti di tali adeguamenti. L’applicazione dell’adeguamento all’indice dei prezzi al consumo può avvenire, in prima applicazione, solo dopo 12 mesi dall’adesione contrattuale. L’operatore è tenuto a pubblicare sul proprio sito web l’entità della variazione del canone due mesi prima della sua entrata in vigore. La stessa informazione deve essere comunicata all’utente su supporto durevole (ad esempio attraverso un avviso sulla fattura emessa periodicamente) almeno un mese prima della sua entrata in vigore. Le comunicazioni antecedenti all’adesione al contratto e nel contratto stesso, relative all’adeguamento del canone a causa dell’indicizzazione, devono essere caratterizzate dalla massima trasparenza e comprensibilità in relazione all’indice di adeguamento utilizzato, al mese di applicazione della variazione e alle modalità di comunicazione della variazione.Le informazioni ai consumatori sulla presenza di eventuali clausole di indicizzazione vanno incluse nella descrizione delle offerte commerciali insieme alle condizioni economiche di base delle stesse; vanno inoltre incluse nella sintesi contrattuale e poste in evidenza su tutti i canali di comunicazione, garantendo adeguata evidenza dei canali utilizzati. La bozza di Regolamento riguarda i consumatori, le microimprese, le piccole imprese e le organizzazioni senza scopo di lucro. Il termine per la conclusione del procedimento – conclude la nota – è di 120 giorni complessivi, a decorrere dalla pubblicazione della delibera sul sito web dell’Autorità, di cui 45 giorni dedicati alla consultazione pubblica. LEGGI TUTTO

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    Sorgenia, ricavi 2022 balzano a 6,1 miliardi. Michele De Censi nuovo AD

    (Teleborsa) – Sorgenia, gruppo attivo nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale, ha chiuso il 2022 con ricavi consolidati pari a 6,1 miliardi di euro, con un aumento del 79% rispetto al 2021. L’EBITDA è cresciuto dai 444 milioni di euro del 2021 ai 550 milioni di euro dell’esercizio appena terminato (+24%). L’indebitamento finanziario netto è ulteriormente sceso, attestandosi a 394 milioni di euro con una contrazione del 47%.Gianfilippo Mancini ha chiuso la propria esperienza nel gruppo dopo otto anni come amministratore delegato e direttore generale della società controllata dal fondo infrastrutturale F2i Sgr e partecipata da Asterion Industrial Partners.”Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti e del percorso di trasformazione vissuto dall’azienda in questi otto anni – ha commentato l’AD uscente – Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo straordinario traguardo e faccio gli auguri di buon lavoro al mio successore”.I soci hanno anche informato la società, si legge in una nota, che intendono proporre all’assemblea, convocata per fine mese, la nomina di Michele De Censi, con indicazione al consiglio di amministrazione di nominarlo in qualità di amministratore delegato e direttore generale. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa dopo il ponte pasquale

    (Teleborsa) – Borse europee positive, Piazza Affari compresa, al rientro dal ponte pasquale. Sul fronte macroeconomico, il morale degli investitori nella zona euro è migliorato ad aprile dopo un calo inaspettato a marzo, secondo l’indice Sentix, mentre le vendite al dettaglio dell’Eurozona sono tornate a diminuire a febbraio.Dalla Banca centrale europea (BCE), Knot (Olanda) pensa che a maggio la scelta sarà fra un rialzo di mezzo punto o uno di un quarto di punto, e ritiene certo che i tassi debbano salire ancora; De Cos (Spagna) ha detto che se a maggio lo scenario previsionale di marzo sarà ancora valido, i tassi saranno aumentati ancora (una dichiarazione simile a quelle precedenti di Lane).Oggi il Fondo monetario internazionale (FMI) ha ridotto leggermente le previsioni di crescita globale per il 2023 e avvertito che un eventuale serio ritorno delle turbolenze finanziarie potrebbe ridurre la produzione a livelli quasi recessivi. Per quanto riguarda l’Italia, la previsione sulla crescita di quest’anno è stata alzata a 0,7%, dallo 0,6% ipotizzato in gennaio, mentre quella per il prossimo è stata ridotta a 0,8% rispetto a 0,9%.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,091. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,66%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,01%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +182 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,09%.Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,37%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,57%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,89%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,15%; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 29.713 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,54%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,57%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+3,33%), Saipem (+3,32%, Berenberg ha alzato il prezzo obiettivo a 2 euro da 1,45 precedente), Stellantis (+3,09%) e Interpump (+2,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Terna, che ottiene -0,93%. Tentenna Inwit, che cede lo 0,72%. Sostanzialmente debole Snam, che registra una flessione dello 0,54%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sanlorenzo (+4,53%, dopo l’accordo per l’ingresso nel gruppo Simpson Marine), Banca Popolare di Sondrio (+3,02%), Intercos (+2,97%) e Illimity Bank (+2,84%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -2,41%. Soffre Salcef Group, che evidenzia una perdita del 2,33%. Preda dei venditori Brunello Cucinelli, con un decremento dell’1,77%. Si muove sotto la parità Ariston Holding, evidenziando un decremento dell’1,31%. LEGGI TUTTO