Aprile 2023

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    Borse asiatiche in calo, in controtendenza l'India dopo banca centrale

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è negativa nella seduta odierna, seguendo il debole andamento di Wall Street causato da dati macroeconomici deboli e rinnovati timori di una recessione. Le borse non traggono beneficio dal fatto che l’attività dei servizi in Cina a marzo è aumentata al ritmo più rapido in 2 anni e mezzo, grazie a nuovi ordini e creazione di posti di lavoro robusti e una ripresa post-COVID trainata dai consumiIntanto, si riaccendono le tensioni tra Cina e Stati Uniti, dopo che mercoledì il presidente della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy ha ospitato il presidente taiwanese Tsai Ing-wen in California e ha sottolineato la necessità di accelerare le consegne di armi a Taiwan di fronte alle crescenti minacce provenienti da Cina. McCarthy è la figura più in alto degli Stati Uniti a incontrare un leader taiwanese sul suolo americano dal 1979.Si muovono in controtendenza gli indici indiani, dopo che la Reserve Bank of India (RBI) ha inaspettatamente lasciato invariati i tassi di interesse, con il governatore Shaktikanta Das che però ha precisato che la pausa negli aumenti del costo del denaro è “solo per questo incontro”.Il listino di Tokyo continua la seduta poco sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima l’1,22%, mentre, al contrario, resta piatto Shenzhen, con le quotazioni che si posizionano allo 0,13%. Negativo Shanghai, che mostra un -0,23%.Sotto la parità Hong Kong, che mostra un calo dello 0,46%; sulla stessa tendenza, in ribasso Seul (-1,45%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,35%); leggermente negativo Sydney (-0,47%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,06%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,04%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,47%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,86%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati asiatici:Giovedì 06/04/202302:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 55 punti)Venerdì 07/04/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,4%; preced. 2,7%)Lunedì 10/04/202301:50 Giappone: Partite correnti (preced. 1.977 Mld ¥)Martedì 11/04/202303:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (preced. 1%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (preced. -1,4%). LEGGI TUTTO

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    Anima, raccolta netta negativa per 493 milioni di euro a marzo

    (Teleborsa) – Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, ha registrato una raccolta netta di risparmio gestito negativa per 493 milioni di euro a marzo 2023. In particolare, i fondi aperti e alternativi segnano -138 milioni di euro e le gestioni individuali -355 milioni di euro. Le deleghe assicurative Ramo I registrano -62 milioni di euro.A fine marzo le masse gestite complessivamente dal gruppo si attestano a 182,5 miliardi di euro (contro i 177,2 miliardi di euro a fine 2022 e i 196,8 al 31 marzo 2022).”Il risultato di marzo è interamente ascrivibile alla componente istituzionale che, in linea con quanto registrato a livello europeo, si trova in una fase negativa per i flussi di raccolta, dovuta anche a decisioni di incremento della liquidità detenuta – ha commentato l’AD Alessandro Melzi d’Eril – Il segmento retail evidenzia invece una notevole resilienza che fa ben sperare per una robusta ripresa nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO

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    India, banca centrale lascia inaspettatamente i tassi al 6,5%

    (Teleborsa) – Con una mossa inaspettata, il Monetary Policy Committee della Reserve Bank of India ha lasciato invariato il tasso di interesse chiave al 6,5%. Gli analisti si aspettavano, in media, un aumento di 25 punti base.Si tratta della prima volta da maggio 2022 che la banca centrale non modifica i tassi di interesse, dopo aver alzato il costo del denaro di un totale di 250 punti base nella sua battaglia contro l’inflazione.La banca centrale ha affermato che la sua posizione politica rimane focalizzata sul “ritiro dell’accomodamento”, segnalando che potrebbe prendere in considerazione ulteriori aumenti dei tassi se necessario. La pausa negli aumenti dei tassi è “solo per questo incontro”, ha affermato il governatore Shaktikanta Das, aggiungendo che “dobbiamo essere estremamente prudenti nelle nostre azioni”. “Il nostro lavoro non è ancora finito e la guerra contro l’inflazione deve continuare”, ha sottolineato Das, ribadendo la volontà di riportare l’inflazione entro i limiti banda obiettivo della banca centrale del 2%-6%.(Foto: Naveed Ahmed on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi marzo balza a 57,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora più delle attese il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è aumentato a quota 57,8 punti a marzo 2023 dai 55 precedenti. Il valore è quindi ben sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, e supera anche i 54,8 punti attesi dagli analisti. La ripresa ha esteso l’attuale sequenza di crescita a tre mesi, con il miglior tasso di espansione registrato da novembre 2020.”L’offerta e la domanda di servizi sono aumentate rapidamente il mese scorso – ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group – Il mercato è tornato rapidamente alla normalità dopo che l’ultima ondata di infezioni da Covid-19 si è placata, alimentando sia l’offerta che la domanda. A marzo, gli indicatori dell’attività d’impresa e dei nuovi affari totali hanno continuato a salire in territorio espansivo, raggiungendo entrambi il livello più alto da novembre 2020″.”Inoltre – ha proseguito – l’allentamento delle restrizioni sui viaggi internazionali ha incrementato le esportazioni di servizi, con la misura per i nuovi ordini di esportazione che registra la lettura più alta da quando sono iniziate le registrazioni nel settembre 2014″.L’economista ha sottolineato che “c’era ancora molto ottimismo nel settore dei servizi a marzo, poiché le imprese hanno continuato a esprimere fiducia in una ripresa economica dopo l’abolizione dei controlli Covid. La lettura delle aspettative per l’attività futura è rimasta significativamente superiore alla media a lungo termine, sebbene sia leggermente diminuita per il secondo mese consecutivo”. LEGGI TUTTO

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    OPA Net Insurance, offerente supera 92% capitale. Oggi ultimo giorno

    (Teleborsa) – Net Holding (veicolo che fa capo a Poste Vita) è arrivato a detenere oltre il 92,7% del capitale di Net Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, dopo che ieri le adesioni all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria hanno superato quota 92,6%. L’offerente ha reso, quindi, noto che la condizione soglia (90%) si è avverata.L’offerente ha ricordato che l’OPA è finalizzata a ottenere il delisting, a cui si intende dare esecuzione non appena possibile, e che , gli azionisti che non avranno portato in adesione le loro azioni si troveranno a detenere azioni non negoziate in alcun mercato regolamentatoIl periodo di adesione termina oggi, 6 aprile 2023, alle ore 17:30 (ora italiana).(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Directa, EnVent aumenta target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Capital Markets ha incrementato a 5,37 euro per azione (da 5,02 euro) il prezzo obiettivo su Directa SIM, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Outperform”. L’upside potenziale è del 32%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022, che si è chiuso con un utile netto pari a euro 5,6 milioni di euro.Secondo gli analisti, Directa ha confermato le linee strategiche, con l’avvio del nuovo ramo d’azienda Private Banking previsto nel secondo semestre 2023. Per quanto riguarda il business tradizionale, la performance di Directa 2023 ad oggi ha confermato il trend degli anni precedenti, con un numero di clienti e un patrimonio che ha raggiunto rispettivamente quasi 64.000 e 3,8 miliardi di euro a fine febbraio 2023, e migliore del mercato per quanto riguarda gli ordini eseguiti e volumi.(Foto: Foto di Nick Chong su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Dl PNRR, ok in Commissione: il testo passa in Aula al Senato

    (Teleborsa) – La Commissione Bilancio del Senato ha votato il mandato al relatore a riferire in Aula, dando quindi il via libera al decreto legge sulla governance del PNRR. Il provvedimento mercoledì prossimo inizierà l’esame in Aula per poi passare alla Camera. Il termine per la conversione in legge è fissato per il 25 aprile. LEGGI TUTTO

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    San Quirico acquista maggioranza MinervaHub. Xenon resta nel capitale

    (Teleborsa) – San Quirico (storica holding di proprietà delle famiglie Garrone e Mondini), Xenon Private Equity, Ambria Holding e gli attuali azionisti di minoranza hanno sottoscritto un contratto di investimento per l’acquisto di MinervaHub, gruppo italiano attivo nel comparto delle finiture e materiali per accessori di lusso. Al completamento della transazione, San Quirico deterrà circa il 75% del capitale, mentre il restante circa 25% sarà detenuto da Xenon congiuntamente con altri co-investitori.Matteo Marzotto manterrà l’incarico di presidente di MinervaHub, che ha ricavi per oltre 170 milioni di euro, un portafoglio che annovera oltre 1000 clienti tra cui 20 dei top luxury brand, e oltre 700 occupati diretti. L’operazione – si legge in una nota – intende permettere a MinervaHub di continuare a crescere anche attraverso nuove acquisizioni, volte a rafforzare la capacità produttiva ed ampliare il portafoglio di prodotti e servizi offerti, con l’obiettivo finale di implementare una realtà industriale produttiva e creativa Made in Italy al servizio dei principali brand del lusso italiani e internazionali.”Sono felice e orgoglioso che un investitore del calibro di San Quirico, con la sua storia imprenditoriale e industriale, colga il potenziale di MinervaHub quale primaria, inedita piattaforma di fornitura dell’accessorio alto-di-gamma, con le sue formidabili capacità artigianali-industriali”, ha commentato Marzotto.Xenon Private Equity, al fianco di MinervaHub dal 2019, continua “a credere fortemente nell’ulteriore crescita di MinervaHub e per questo siamo molto felici di poter continuare ad essere parte attiva della compagine sociale, e dare il nostro contributo principalmente nell’area del M&A”, ha detto il CEO Franco Prestigiacomo.Advisor dell’operazione sono stati Rothschild & Co, Deloitte, Pavia e Ansaldo, Gelmetti e Associati per gli azionisti venditori. BNP Paribas, KPMG, LEGANCE Avvocati Associati, LTP/OC&C, PwC e Rina Services per SQ. Un pool di banche costituito da Unicredit, BNP Paribas, Banco BPM, Banca Intesa, Credit Agricole finanzierà l’operazione di acquisizione, rendendo disponibili anche linee di finanziamento per le future acquisizioni. LEGGI TUTTO