Aprile 2023

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    McCaul (vigilanza BCE): banche eurozona hanno limitate attività legate a criptovalute

    (Teleborsa) – “In Europa, le banche sotto la nostra supervisione hanno ancora limitate attività legate alle criptovalute e finora non abbiamo osservato alcuna esposizione materiale alle stablecoin. La maggior parte delle banche ha esitato a farsi coinvolgere nelle criptovalute a causa dei rischi unici della classe di attività e della volatilità dei prezzi, insieme alle incertezze normative”. Lo ha affermato Elizabeth McCaul, membro del Consiglio di Vigilanza della BCE, in un post sul blog dell’istituzione.McCaul ha spiegato che “quando abbiamo intervistato le banche sui rischi legati alla fornitura di servizi crypto, hanno anche menzionato i rischi operativi, tra cui il rischio IT/cyber, il rischio reputazionale, la dipendenza da terze parti, nonché i rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo”.Oltre a istituti specializzati e di piccole dimensioni, la funzionaria della BCE ha detto che anche “le banche più grandi hanno iniziato a cercare di fornire attività legate alle criptovalute, come servizi di custodia e trading, in risposta alla crescente domanda dei clienti”.”Le banche hanno anche iniziato a esplorare la tokenizzazione di strumenti tradizionali come titoli e depositi come strumento per accelerare la finanza commerciale, i regolamenti di sicurezza e pronti contro termine e per aumentare l’efficienza – ha spiegato – Quando si valuta se impegnarsi in attività di tokenizzazione, una considerazione chiave per le banche è che una quota significativa di potenziali partecipanti deve trovarsi sulla stessa catena o infrastruttura per renderla efficiente”. “Le banche – ha continuato – possono quindi aspettare che emerga un paradigma vincente prima di impegnarsi in tali attività, oppure possono sfruttare lo slancio per stabilire lo standard del settore. Dal punto di vista della vigilanza, è importante valutare questi prodotti e servizi in base alla loro funzione economica: la tecnologia di per sé non modifica i diritti o gli obblighi sottostanti.(Foto: Kanchanara on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Health Italia, estinto integralmente il Prestito Obbligazionario Convertibile

    (Teleborsa) – Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende, ha comunicato di aver estinto integralmente a scadenza il Prestito Obbligazionario Convertibile (POC) “HI 2018 – 2023″, con un valore nominale complessivo pari a 10 milioni di euro oltre interessi.”Abbiamo rimborsato a scadenza il Prestito Obbligazionario Convertibile senza ricorrere ad operazioni di finanza straordinaria – ha commentato l’AD Livia Foglia – Già dall’anno in corso l’estinzione comporterà un miglioramento della Posizione Finanziaria Netta nonché un beneficio in termini di oneri finanziari sul conto economico. Quest’operazione è stata possibile grazie alle costanti positive performance delle nostre linee di business che hanno generato significativi flussi di cassa operativi”.(Foto: Foto di Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BPER, Fitch migliora rating a BBB- con outlook Stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di BPER Banca a “BBB-” da “BB+” e il Viability Rating (VR) a “bbb-” da “bb+”. L’outlook è “Stabile”.L’upgrade, si legge in una nota dell’agenzia di rating, riflette “i progressi compiuti da BPER nell’attuazione della strategia di riduzione dei crediti deteriorati, che si traduce in un significativo miglioramento della qualità dell’attivo a livelli più vicini alle medie internazionali e in una riduzione del capitale investito sui crediti deteriorati”. Questi miglioramenti hanno “notevolmente ridotto la vulnerabilità di BPER agli shock della qualità degli attivi in Italia a livelli in linea con pari rating”.Inoltre, l’upgrade considera anche il rafforzamento della presenza della banca in Italia, a seguito delle recenti acquisizioni delle filiali Banca Carige e ex Intesa Sanpaolo, che dovrebbero nel tempo contribuire a migliorare la redditività operativa. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Fitch conferma rating BBB- con outlook Stabile

    (Teleborsa) – Fitch ha confermato i rating di Banco BPM in area investment grade, con outlook “Stabile”. In particolare, il Long Term Issuer Default Rating (IDR) è “BBB-“. I rating assegnati alla controllata Banca Akros, specializzata nel CIB, sono equiparati a quelli della capogruppo Banco BPM.I rating di Banco BPM, si legge nella nota dell’agenzia di rating, riflettono il suo franchise, “con una presenza più forte nel ricco nord Italia, una buona diversificazione del business per prodotto e un graduale miglioramento della redditività core e della qualità dell’attivo”.Inoltre, riflettono “il suo modello di business stabile, che è orientato verso il settore bancario commerciale ma abbastanza diversificato nelle attività di gestione patrimoniale e assicurativa”. La strategia viene descritta come “chiara e coerente con il modello di business”, sebbene “possa essere soggetta a cambiamenti se si materializzano opportunità di accrescimento del valore di crescita inorganica”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata, male il Nasdaq. Focus sui Treasury

    (Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dove il Nasdaq è in netto calo e i Titoli di Stato in rally (soprattutto il Treasury a 2 anni), con i rinnovati timori di una recessione in seguito a dati macroeconomici deboli (oggi occupati ADP in diminuzione oltre le attese, mentre ieri un calo importante delle posizioni aperte).Intanto, Loretta Mester, presidente della Federal Reserve Bank di Cleveland, ha dichiarato che sui tassi “dovremo andare un po’ più in alto rispetto a dove siamo” e “poi restare lì per un po’ di tempo per assicurarci che l’inflazione sia su quel percorso discendente sostenibile verso 2%.”Sul fronte macro, gli occupati del settore privato hanno registrato un aumento di 145 mila posti di lavoro a marzo, dopo i 261 mila del mese precedente, mentre le attese dagli analisti indicavano un aumento di 200 mila unità.Aumenta invece il deficit commerciale americano nel mese di febbraio 2023. Sono tornate a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti, nonostante una moderazione dei tassi di interesse. Sono diminuite più delle attese le scorte di greggio nell’ultima settimana.Tre le società che hanno diffuso i risultati prima dell’apertura del mercato, Conagra Brands ha aumentato la guidance sull’EPS dopo un trimestre in crescita, mentre The Simply Good Foods ha abbassato la guidance sull’EBITDA dopo un inaspettato aumento dei costi.Tra gli altri annunci, FedEx ha annunciato che consoliderà le sue società operative in un’unica organizzazione e un aumento del dividendo annuale. Johnson & Johnson ha accettato di pagare 8,9 miliardi di dollari per risolvere decine di migliaia di cause legali secondo cui il talco contenuto nel suo noto talco per neonati e altri prodotti ha causato il cancro.Il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 33.449 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 4.080 punti. In ribasso il Nasdaq 100 (-1,39%); sulla stessa linea, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,53%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+2,42%), sanitario (+1,57%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,62%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-1,98%), informatica (-1,79%) e beni industriali (-1,34%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Johnson & Johnson (+3,55%), United Health (+3,19%), Merck (+2,37%) e Amgen (+1,96%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Caterpillar, che continua la seduta con -2,45%.In rosso Boeing, che evidenzia un deciso ribasso del 2,34%.Spicca la prestazione negativa di Nike, che scende del 2,01%.Apple scende dell’1,91%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, American Electric Power Company (+3,62%), Xcel Energy (+3,38%), Biogen (+2,94%) e Astrazeneca (+2,65%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Zscaler, che prosegue le contrattazioni a -8,94%.In perdita CrowdStrike Holdings, che scende del 6,93%.Pesante Enphase Energy, che segna una discesa di ben -6,3 punti percentuali.Seduta negativa per Rivian Automotive, che scende del 5,17%. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo conclude buy-back per 1,7 miliardi

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo, in relazione all’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie comunicato il 6 febbraio, ha reso noto che, dal 3 al 4 aprile 2023, ha acquistato complessivamente 23.554.995 azioni, pari a circa lo 0,12% del capitale sociale, a un prezzo medio di 2,3684 euro, per un controvalore totale di 55.788.684,28 euro.Il colosso creditizio ha inoltre comunicato che il 4 aprile ha concluso il programma avendo acquistato complessivamente 706.004.171 azioni, pari a circa il 3,72% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione di 2,4079 euro, per un controvalore totale di 1.699.999.999,33 euro.Sul listino milanese, oggi, giornata fiacca per Intesa Sanpaolo, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,82%. LEGGI TUTTO

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    Macron e von der Leyen in missione a Pechino: sul tavolo la pace in Ucraina e il commercio

    (Teleborsa) – Il presidente francese, Emmanuel Macron, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sono volati a Pechino per incontrare domani il leader cinese, Xi Jinping. La volontà è quella di intavolare un confronto diretto sulle questioni più spinose, dall’Ucraina al commercio, per aprire una nuova pagina nelle relazioni Ue-Cina che presenti meno rischi per i partner europei. Un meeting fortemente voluto da Macron per mostrare a Pechino un’Europa unita. Von der Leyen prima del trilaterale vedrà alcuni rappresentanti delle aziende europee attive nel Paese asiatico e si confronterà con il premier Li Qiang. Al termine avrà un bilaterale con Xi Jinping.La linea di Bruxelles è stata delineata la scorsa settimana durante l’intervento di von der Leyen al Mercator Institute for China Studies. “Il modo in cui la Cina continua a interagire con la guerra di Putin sarà un fattore determinante per il futuro delle relazioni Ue-Cina”. Una posizione decisa, confermata nel bilaterale ieri a Bruxelles tra l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell – che si recherà a Pechino la prossima settimana – e il segretario di Stato americano, Antony Blinken.Prima della partenza la presidente ha telefonato anche al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per garantire che l’Ucraina sarà un argomento importante dell’incontro con i rappresentanti cinesi. In particolare ribadirà la posizione europea che mira ad una pace giusta che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.Nel primo giorno in Cina, Macron ha invece incontrato la comunità francese. Il presidente francese ha dichiarato che la Cina può svolgere un “ruolo importante” nella ricerca di una “via per la pace” in Ucraina. Parigi si impegnerà “in questa responsabilità condivisa per la pace e la stabilità”. Per altro verso, il capo dell’Eliseo ha osservato che l’Europa non deve “separarsi” economicamente da Pechino: “non dobbiamo dissociarci e separarci” e la Francia “si impegnerà in modo proattivo a continuare ad avere relazioni commerciali con la Cina”. Oltre al quadro europeo, il viaggio di Macron ha anche una dimensione più interna. Al suo seguito sono arrivati anche una sessantina di dirigenti di grandi aziende francesi che sperano di riuscire a firmare importanti contratti, in particolare nel settore della transizione ambientale. Tra questi, i leader di Edf, Alstom, Veolia e Airbus. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, Senato converte il decreto in legge: da definire strumento per crediti incagliati

    (Teleborsa) – Il Senato con 94 voti a favore, 72 contrari e 2 astensioni ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto legge sui crediti relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi. Il decreto, che ha ricevuto l’ok ieri dalla Camera dei Deputati, è quindi convertito in legge. Tra le principali novità ci sono la proroga al 30 settembre 2023 per il Superbonus al 110% per i lavori effettuati su villette e case unifamiliari, la possibilità di usufruire ancora dello sconto in fattura e della cessione del credito per i lavori effettuati nelle zone sismiche e nei territori delle Marche colpiti da alluvione, per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per gli interventi su immobili Iacp e delle Onlus, e l’allungamento a 10 anni del periodo per portare in detrazione il 110%, anziché in 4 o 5 come avviene ora. Per le banche garantita la possibilità di convertire i crediti acquistati in Btp a dieci anni, qualora abbiano esaurito lo spazio fiscale per le compensazioni. Per porre un freno all’aumento dei crediti legati ai bonus edilizi, ormai di difficile smaltimento, il decreto, approvato a metà febbraio dal Consiglio dei Ministri, ha vietato invece la possibilità di usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito per le spese sostenute per i nuovi interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, superbonus, facciate. Resta comunque la possibilità per il proprietario dell’immobile di usufruire direttamente della detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi. Nello stesso decreto approvato dal Consiglio dei Ministri sono state previste tuttavia alcune deroghe al divieto, come nel caso di lavori con il superbonus per i quali sia stata già presentata la Cila o, nel caso dei condomini, sia stata anche adottata la delibera assembleare. Il passaggio in Parlamento ha introdotto ulteriori deroghe al divieto. Ancora da definire, invece, l’annunciato strumento finanziario, di natura privatistica, per sbloccare lo stock dei crediti incagliati (per un ammontare stimato tra 15 e 19 miliardi), fermo nei cassetti fiscali delle imprese esecutrici dei lavori e dei cittadini proprietari di immobili oggetto di interventi. A questa piattaforma dovrebbero partecipare banche, istituti finanziari e grandi aziende pubbliche. Intanto, dopo la moral suasion esercitata dal Ministero dell’economia e delle finanze, diverse banche hanno ripreso ad acquistare i crediti, tra cui Unicredit e Bpm. LEGGI TUTTO