Aprile 2023

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    M&A, KPMG: in Italia nel I trimestre valore crollato del 57%

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2023 il valore delle operazioni di m&a in Italia è crollato del 57%: 7,2 miliardi di euro contro i 17 miliardi del 2022. È quanto evidenzia Silvio Lenoci, head of corporate finance partner di Kpmg intervenendo all’M&A Summit 2023 de Il Sole 24 ore. Secondo le rilevazioni di Kpmg, nei primi tre mesi di quest’anno ci sono state in Italia 258 operazioni di fusione e acquisizione, -21% rispetto alle 327 del 2022, per 7,2 miliardi di euro di controvalore (-57% in un anno).”Prosegue il trend in calo iniziato negli ultimi mesi del 2022, in linea con quanto avviene a livello internazionale – afferma Lenoci –. Per la fine del 2023 In assenza di uno scenario recessivo, è ipotizzabile un mercato dell’M&A domestico più performante di quello globale con una riduzione del 15-20% rispetto al 2022 con un numero di operazioni intorno alle mille e circa 70 miliardi di valore”. Nel mondo la stessa ricerca evidenzia che nel primo trimestre del 2023 ci sono state 4.566 operazioni, per 253 miliardi di dollari di valore. Se le operazioni crescono del 3% rispetto alle 4.424 del 2022, cala del 44% il controvalore: nei primi tre mesi del 2022 si erano mossi sul mercato 465 miliardi di dollari.(Foto: © macgyverhh/123RF) LEGGI TUTTO

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    Labomar, CFO SIM passa a Neutral e Intesa conferma Buy

    (Teleborsa) – CFO SIM ha alzato il target price a 10 euro per azione (da 9,50 euro) e abbassato la raccomandazione a Neutral (da Buy) su Labomar, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici. La revisione del giudizio è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati 2022. Il downgrande è arrivato per il limitato upside potenziale del titolo, che ha corso molto nelle ultime settimane.Gli analisti si aspettano un aumento medio dell’11,6% e del 7,8% dei ricavi e dell’EBITDA nel 2023-24, nonché un aumento significativo della PFN a seguito del massiccio piano di investimenti. Nel rivedere le stime, hanno tenuto conto di: crescita della top line a due cifre nel 2023; ipotesi sostanzialmente invariate in merito alla redditività; una riprogettazione del piano di investimenti per il nuovo stabilimento L6, compresa la realizzazione del nuovo polo logistico e gli ampliamenti dell’area produttiva dedicata ai liquidi.Intesa Sanpaolo ha invece alzato il target price a 10,3 euro per azione (da 9,6 euro), confermando la raccomandazione a Buy. Il broker pensa che che il piano annunciato per aumentare la capacità produttiva “possa aggiungere valore al titolo anche in considerazione dell’arco temporale piuttosto esteso e del relativo rischio di esecuzione”.Secondo gli analisti, la nuova capacità dovrebbe iniziare a generare entrate dalla seconda metà del 2026 ed è finalizzata a supportare la crescita della top line e della redditività dell’azienda nel periodo 2026-30. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero marzo scende a 51,2 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano scende leggermente, ma si conferma in territorio espansivo. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 51,2 punti a marzo 2023 dai 55,1 punti del mese precedente, facendo peggio delle attese del mercato che erano per un calo fino a 54,5 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è scesa a 55,4 punti dai 56,3 del mese precedente e quella sugli ordini si è attestata a 52,2 punti da 62,6 punti. Quella dell’occupazione è passata a 51,3 punti da 54, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 59,5 punti da 65,6.(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Auto, Urso: occorre rimodulare gli incentivi, priorità ambientale svecchiare il circolante

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che è necessario “predisporre una rimodulazione degli incentivi prendendo atto della realtà anche al fine di svecchiare il parco autovetture circolante che è vecchio e altamente inquinante”. Durante un’interrogazione del PD alla Camera sulle misure per il settore automotive il ministro ha riferito che “nel 2022 sono rimaste inutilizzate sull’elettrico risorse per 127 milioni di euro”, mentre per quel che riguarda il 2023, “dei 425 milioni complessivamente stanziati per le auto elettriche ed ibride sono stati ad oggi utilizzati solo 33 milioni. Meno dell’8%”. Sono invece andati esaurite le risorse stanziate per l’acquisto di auto a basse emissioni, quelle nella fascia 61-135g CO2/km.La vera priorità ambientale secondo il ministro è quindi quella di “agire sul potere di acquisto di coloro che hanno più difficoltà a sostituire la loro autovettura con una nuova a basse emissioni”.Il ministro ha risposto anche ad un’interrogazione di deputati di Forza Italia sulle chiusure di attività nelle città italiane e l’adeguamento delle locazioni commerciali. “Occorre contrastare la desertificazione attraverso una strategia complessiva che, in aggiunta alla risposta emergenziale con ristori e sgravi fiscali, preveda misure di carattere strutturale e di sistema con la consapevolezza di quanto importante sia presidiare i centri urbani”, ha affermato. Oltre alla misura fiscale relativa all’estensione della cedolare secca agli affitti degli immobili commerciali, Urso ha sottolineato che il governo è impegnato a “individuare misure specifiche per il settore e per questo abbiamo insediato il tavolo di confronto stabile sulla distribuzione del commercio presso il ministero e dalle risultanze del quale sarà possibile valutare la percorribilità di altre misure in ordine alla fissazione di una soglia massima per gli aumenti dei contratti di locazione”. LEGGI TUTTO

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    Osai, Intesa Sanpaolo abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 4,6 euro per azione (da 4,8 euro) il target price su OSAI Automation System, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di macchine per l’automazione e il testing su semiconduttori, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”.”Nonostante lo scenario di scarsità di componenti e il suo effetto sui margini di OSAI, nonché la PFN non in calo prima del secondo semestre 2023, riteniamo che la prospettiva di crescita dell’azienda sia intatta e supportata da un record di ordini acquisiti, inclusi progetti ad alto contenuto tecnologico (medicale, e-mobility)”, scrivono gli analisti. “Questo elemento, insieme a un miglior mix di ricavi, supporta le nostre aspettative di margini in progressivo miglioramento nel FY23-25 – viene aggiunto – Continuiamo a vedere un ulteriore potenziale nel campo dell’economia circolare che probabilmente si materializzerà a partire dal 2024”. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi marzo sale a 52,6 punti: aumento più rapido da giugno

    (Teleborsa) – Si conferma in miglioramento il settore dei servizi negli Stati Uniti a marzo 2023. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,6 punti dai 50,6 del mese precedente e risulta inferiore ai 53,8 punti stimati dagli analisti ed emersi nella stima preliminare.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta dunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Sale anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,3 punti, rispetto ai 50,1 punti del mese precedente e ai 53,3 punti della stima di consensus.”L’attività commerciale nel settore dei servizi è cresciuta a un ritmo più rapido a marzo, poiché il ritorno alla crescita dei nuovi ordini ha supportato l’economia statunitense, che ha visto l’aumento più rapido della produzione del settore privato dallo scorso giugno – ha commentato Sian Jones, economista senior presso S&P Global Market Intelligence – Miglioramenti nella spesa dei clienti in tutto il settore dei servizi l’economia ha contrastato un altro calo delle vendite manifatturiere”.”La maggiore domanda del settore dei servizi e l’aumento della pressione sulla capacità hanno stimolato un altro round di creazione di posti di lavoro, con il tasso di crescita dell’occupazione che ha leggermente accelerato fino al massimo di sei mesi”, ha aggiunto.”Tuttavia, le preoccupazioni per l’impatto dell’inflazione e dei tassi di interesse più elevati sulla spesa dei clienti sono rimaste evidenti – ha spiegato l’economista – L’ottimismo presso i produttori di beni e i fornitori di servizi è diminuito da febbraio a causa delle elevate pressioni sui costi. Tuttavia, l’inflazione dei prezzi di vendita ha nuovamente accelerato a causa di condizioni della domanda più accomodanti. L’aumento delle tariffe contrasta con l’andamento dei prezzi degli input, che sono aumentati al secondo ritmo più lento da ottobre 2020″.(Foto: Foto di Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole su occupati inferiori alle attese e dichiarazioni Fed

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con i messaggi hawkish delle banche centrali neozelandesi e australiane – che hanno segnalato una lotta prolungata contro le pressioni sui prezzi – dati macroeconomici deboli – oggi occupati ADP in diminuzione oltre le attese, mentre ieri un calo importante delle posizioni aperte – e nuove dichiarazioni da parte dei funzionari della banca centrale statunitense.Loretta Mester, presidente della Federal Reserve Bank di Cleveland, ha dichiarato che quest’anno la banca dovrebbe spostare il suo tasso di riferimento sopra il 5% e mantenerlo a livelli restrittivi per un po’ di tempo per reprimere l’inflazione, con il livello esatto che dipende dalla rapidità con cui si allenteranno le pressioni sui prezzi. Lisa Cook, membro del consiglio dei governatori della Fed, ha indicato che una maggiore restrizione del credito derivante dalla turbolenza sul sistema bancario potrebbe richiedere un sentiero dei tassi più contenuto rispetto a quanto atteso in precedenza.Sul fronte macro, gli occupati del settore privato hanno registrato un aumento di 145 mila posti di lavoro a marzo, dopo i 261 mila del mese precedente, mentre le attese dagli analisti indicavano un aumento di 200 mila unità. Aumenta invece il deficit commerciale americano nel mese di febbraio 2023. Sono tornate a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti, nonostante una moderazione dei tassi di interesse.Tre le società che hanno diffuso i risultati prima dell’apertura del mercato, Conagra Brands ha aumentato la guidance sull’EPS dopo un trimestre in crescita, mentre The Simply Good Foods ha abbassato la guidance sull’EBITDA dopo un inaspettato aumento dei costi.Tra gli altri annunci, FedEx ha annunciato che consoliderà le sue società operative in un’unica organizzazione e un aumento del dividendo annuale.Per quanto riguarda le raccomandazione degli analisti, ConocoPhillips beneficia dell’upgrade di Societe Generale a Hold da Sell, Boeing accusa il downgrade di Northcoast Research a Sell da Neutral, Albemarle soffre il downgrade di Bank of America a Underperform da Neutral.Sosta intorno alla parità la Borsa di New York, con il Dow Jones che si attesta a 33.458 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.094 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,45%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (-0,13%). LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane annuncia quotazione in Borsa entro il primo semestre

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, intende quotarsi su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. Compatibilmente con le condizioni dei mercati finanziari, l’obiettivo della società è quello di debuttare a Piazza Affari entro il primo semestre 2023.La quotazioneL’approdo in Borsa è funzionale all’accelerazione del piano di crescita già avviato, che punta su investimenti in nuovi impianti e macchinari che migliorino produttività ed efficienza, sull’aumento della capacità produttiva e la forza di vendita negli Stati Uniti e Nord Europa, e sull’espansione internazionale per aumentare la riconoscibilità di Ecomembrane nella sua specifica nicchia di mercato.L’offerta sarà principalmente in aumento di capitale e composta da azioni ordinarie di nuova emissione, da realizzarsi con un collocamento rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero. L’IPO è promossa e supportata da Private Equity Partners, che opererà al fianco di Ecomembrane nel ruolo di sdvisor finanziario e con una presenza diretta nel CdA.La societàNata nel 2000 e guidata dal fondatore e CEO Lorenzo Spedini, Ecomembrane è specializzata nella produzione di gasometri, cupole gasometriche, coperture anti-emissioni realizzate con membrane in tessuto PVC e di ogni componente dei prodotti necessari per la combustione dei biogas e la produzione di energia elettrica. La società, con all’attivo 9 brevetti, ha una presenza a livello commerciale in tutti i continenti e in 40 paesi, con uffici e unità produttive in Italia e USA.Al 31 dicembre 2022, i ricavi di Ecomembrane sono stati pari a 14,2 milioni di euro (rispetto a 11,7 milioni dell’esercizio 2021), con un EBITDA di 3,3 milioni, rispetto a 2,4 milioni del 2021. Nel 2022, l’Italia è stata il mercato di riferimento con una quota del 45% sul totale dei ricavi, e, negli ultimi tre anni, è cresciuto molto il peso del mercato USA, che rappresenta oggi circa il 27% dei ricavi.Il commento del CEO “È con grande entusiasmo che annunciamo la nostra volontà di quotarci in Borsa – ha commentato Lorenzo Spedini – Questa decisione rappresenta un passo fondamentale per la nostra realtà e testimonia il nostro impegno nello sviluppo aziendale. A 20 anni dalla fondazione dell’azienda, siamo convinti che lo sbarco in Borsa darà a Ecomembrane la possibilità di consolidare il posizionamento nel settore e accelerare la strategia di crescita. Siamo pronti ad affrontare le sfide future con fiducia e saremo fortemente concentrati sullo sviluppo del nostro business per farci trovare pronti in un settore in evoluzione e votato a nuove sfide”.Gli advisorNell’ambito dell’offerta Private Equity Partners è advisor finanziario; EQUITA SIM agisce in qualità di Euronext Growth Advisor e Global Coordinator; Grimaldi Alliance svolge il ruolo di consulente legale; BDO Italia è la Società di revisione che fornirà assistenza sul Documento di Ammissione, Reporting e CCN; Reply Consulting è consulente per la verifica dei dati extracontabili; BDO Stp Srl SB agisce come Consulente fiscale, mentre Spriano Communication svolge l’attività di advisor di comunicazione. LEGGI TUTTO