Aprile 2023

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    TIM, fondi Assogestioni candidano Paola Bruno nel CdA

    (Teleborsa) – Sgr e investitori istituzionali propongono Paola Bruno per l’integrazione del CdA di TIM, all’odg della prossima assemblea degli azionisti, dopo le dimissioni di Arnaud de Puyfontaine. I gestori che hanno presentato la candidatura sono titolari di oltre l’1,1% delle azioni ordinarie della società. Nel dettaglio – si legge in una nota del Comitato dei gestori – il nominativo è stato proposto da Amundi Asset Management sgr, Anima sgr, Bancoposta Fondi sgr, Etica sgr, Eurizon Capital, Fideuram Asset Management, Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management sgr, Interfund Sicav, Kairos Partners sgr e Mediolanum Gestione Fondi sgr. La lista è stata composta con il supporto di Heidrick & Struggles International, advisor esterno e indipendente. Classe 1967, Paola Bruno è senior executive con esperienza trentennale realizzata a Londra e a Milano come investment banker nelle maggiori merchant bank internazionali e come top manager in gruppi bancari italiani.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Energia, Pichetto: riforma del mercato elettrico è necessaria

    (Teleborsa) – “È necessario che la struttura del mercato vada rivista in funzione della transizione ecologica, anche in considerazione del fatto che la generazione elettrica da rinnovabili è prevalentemente di tipo non programmabile e ciò pone l’esigenza di una efficace integrazione delle rinnovabili nel mercato e nel sistema elettrico”. È quanto ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, concludendo un convegno organizzato da Elettricità Futura, Utilitalia e Confindustria. “È evidente che le misure nazionali devono inserirsi in un quadro di regole definite – ha sottolineato –. Il Consiglio europeo ha invitato la commissione a lavorare ad una riforma strutturale del mercato dell’energia elettrica, con il duplice obiettivo di garantire la sovranità energetica dell’Europa e conseguire la neutralità climatica”. “Venti giorni fa, con la presentazione da parte della Commissione europea di una proposta di riforma si è avviato il processo di discussione con l’obiettivo di giungere ad una adozione del provvedimento entro il 2023 – ha aggiunto –. Si tratta di di mediare tra posizioni diverse. È comunque positivo l’impegno di rendere le bollette dell’energia elettrica meno condizionate dalla volatilità dei mercati a breve termine, rafforzando il ruolo attivo e favorire lo sviluppo e l’integrazione nel mercato dell’energia da fonti rinnovabili”.La riforma del mercato elettrico “è un bisogno di cui ci rendiamo conto tutti” perché “il modello attuale non è più aderente alla situazione sul campo”, ha dichiarato il ministro. “L’impegno dell’Italia è quello di “rendere i mercati elettrici più aperti e più concorrenziali” e di “promuovere un’attenta tutela del consumatore”, ha spiegato il ministro. “L’attenzione del Governo è allo sviluppo del nuovo mercato di produzione – ha aggiunto – è una sfida che non hanno solo i soggetti regolatori, ma tutti coloro che rappresentano un interesse diffuso. C’è la piena disponibilità del Governo ad accogliere, ascoltare tutte le posizioni per portare avanti dei passi insieme. L’obiettivo è arrivare entro un anno alla regolamentazione europea. Nel contempo mettere a punto un sistema nazionale che funzioni e che regoli i prossimi 20 anni. È una sfida di tutti: Paese, famiglie e imprese”. LEGGI TUTTO

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    “Momento storico” per la Finlandia: da domani sarà il 31esimo paese alleato della Nato

    (Teleborsa) – “Momento storico” per la Finlandia in sede Nato che domani ratificherà l’entrata della Paese del Nord nell’Alleanza Atlantica. La Finlandia diventerà infatti il 31° paese alleato dell’organizzazione internazionale nata, dopo la seconda guerra mondiale, come sistema intergovernativo militare creato per garantire la sicurezza dei confini di 30 Paesi, 28 europei e 2 americani dalla minaccia di Paesi terzi, che sulla cartina, oggi come ieri, si trovano principalmente in Asia. “Questa è una settimana storica. La Finlandia e gli alleati saranno più sicuri e la nostra alleanza sarà più forte”. ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che ha anticipato ai giornalisti i temi della ministeriale degli Esteri di domani e mercoledì a Bruxelles. “Avremo una cerimonia di alzabandiera nel pomeriggio del 4 aprile”, che è il “compleanno della Nato”, poiché il trattato di Washington, o trattato dell’Atlantico del Nord, venne firmato il 4 aprile del 1949. “Non è Mosca che decide chi aderisce” all’Alleanza atlantica, “la porta della Nato rimane aperta. Lo dimostreremo chiaramente domani, alzando la bandiera della Finlandia” nella sede del quartier generale della Nato, e anche quella della Svezia “speriamo nel prossimo futuro”, ha spiegato. Da domani, ha proseguito Stoltenberg, Helsinki “parteciperà a tutte le riunioni e alle strutture militari come membro a pieno titolo. Tutti e 30 gli alleati hanno già ratificato il protocollo di adesione, resta solo la Turchia, l’ultimo alleato a ratificarlo, che lo depositerà domani al quartier generale Nato”. “Io poi notificherò alla Finlandia – prosegue – loro depositeranno i rispettivi documenti di adesione e da quel momento saranno membri dell’Alleanza”.(Foto: NATO) LEGGI TUTTO

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    OPA Net Insurance, adesioni oltre il 66%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Net Holding (che fa capo a Poste Vita) sulle azioni ordinarie di Net Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 3 aprile 2023, sono state presentate 349.270 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 11.997.943, pari al 64,2% dell’offerta e al 61,2% sulle eventuali massime 19.590.153 azioni oggetto di offerta. Il secondo dato tiene conto dell’integrale esercizio dei warrant.L’offerta è iniziata il 27 febbraio 2023 e terminerà il prossimo 6 aprile 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Net Insurance acquistate sul mercato nei giorni 5 e 6 aprile 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    World Wrestling e Ultimate Fighting si fondono, nasce colosso da 21 miliardi

    (Teleborsa) – Perde terreno il titolo Endeavor che esibisce una variazione percentuale negativa del 6,81%.La società che controlla Ultimate Fighting Championship, maggiore organizzazione globale di combattimenti di arti marziali miste, ha siglato un accordo per l’acquisto di World Wrestling Entertainment in una operazione dal valore di 9,3 miliardi di dollari. Ufc e Wwe saranno fuse in una nuova società controllata per il 51% da Endeavor e dal restante 49% dagli azionisti dell’azienda del wrestling.Lo scenario su base settimanale di Endeavor rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall’S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.La tendenza di breve di Endeavor è in rafforzamento con area di resistenza vista a 23,97 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 21,17. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 26,77. LEGGI TUTTO

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    Aedes, Domus oltre 95% dopo primi acquisti post-OPA

    (Teleborsa) – Domus, società veicolo partecipata da Hines, ha superato la soglia del 95% in Aedes, che le consente di procedere con gli acquisti delle azioni che non sono state conferite all’OPA che si è chiusa lo scorso 3 marzo e dopo i primi acquisti residuali. Lo si apprende da una nota in cui viene ricordato che il termine ultimo per vendere le azioni residue è fissato per il prossimo 18 aprile. Ad operazioni ultimate seguirà il ritiro del titolo dal listino di Piazza Affari. LEGGI TUTTO

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    Aiuti di stato, ok di Bruxelles a regime italiano da 450 milioni per la produzione di idrogeno rinnovabile

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 450 milioni di euro a sostegno della produzione di idrogeno rinnovabile per promuovere la transizione verso un’economia a zero emissioni nette, in linea con il piano industriale del Green Deal. Il regime è stato approvato nell’ambo del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato che la Commissione ha adottato il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori che sono fondamentali ai fini dell’accelerazione della transizione verde e la riduzione della dipendenza dai combustibili. Il nuovo quadro modifica e proroga in parte il quadro temporaneo di crisi adottato il 23 marzo 2022 per permettere agli Stati membri di sostenere l’economia sullo sfondo dell’attuale crisi geopolitica e già modificato il 20 luglio 2022 e il 28 ottobre 2022 .Nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione l’Italia ha notificato alla Commissione un regime da 450 milioni di euro a sostegno degli investimenti nella produzione integrata di idrogeno rinnovabile e di energia elettrica rinnovabile in aree industriali dismesse al fine di promuovere la transizione a un’economia a zero emissioni netta.”Questo regime da 450 milioni di € consentirà all’Italia di accelerare la diffusione delle capacità di idrogeno rinnovabile, in linea con la strategia dell’UE per l’idrogeno. Aiuterà inoltre l’Italia a ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, in linea con il piano REPowerEU, limitando nel contempo il più possibile le distorsioni concorrenziali”, ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile per la ConcorrenzaLa misura, finanziata nell’ambo del dispositivo per la ripresa e la resilienza, sarà disponibile per le imprese di tutte le dimensioni attive in Italia, ad eccezione degli enti creditizi e degli altri istituti finanziari. I progetti saranno selezionati mediante procedura di gara aperta e competitiva. Il sostegno pubblico sarà erogato sotto forma di sovvenzioni dirette a copertura dei costi d’investimento; l’importo massimo di aiuto per progetto sarà di 20 milioni di euro.La Commissione ha constatato che il regime italiano rispetta le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare: l’aiuto sarà concesso in base a un regime comprensivo di stime di volume e dotazione; l’importo dell’aiuto sarà determinato mediante procedura di gara competitiva aperta, chiara, trasparente e non discriminatoria; l’aiuto sarà concesso prima del 31 dicembre 2025. La Commissione ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato al fine di accelerare la transizione verde e agevolare lo sviluppo di talune attività economiche che rivestono importanza per l’attuazione del piano REPowerEU e del piano industriale del Green Deal , in conformità dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), TFUE e delle condizioni stabile nel quadro temporaneo di crisi e transizione.Su queste basi la Commissione ha approvato la misura di aiuto in quanto conforme alle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato. LEGGI TUTTO

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    Tesla sotto pressione, deludono consegne veicoli nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso il titolo Tesla Motors, che esibisce una perdita secca del 6,34% sui valori precedenti.Nel primo trimestre 2023 le consegne del produttore di veicoli elettrici sono rimbalzate del 36% a 422.875 unità, contro le 405.278 dell’ultimo periodo del 2022. Il dato è tuttavia inferiore alle 432.000 unità attese dal consensus. A livello di produzione sono state 440.808 le vetture uscite nei tre mesi dagli impianti dell’azienda di Elon Musk.Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice S&P 100, evidenzia un rallentamento del trend dell’azienda attiva nel settore automotive rispetto all’S&P 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Il quadro tecnico di breve periodo di Tesla Motors mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 200,1 USD. Rischio di discesa fino a 191,2 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 208,9. LEGGI TUTTO