Aprile 2023

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    Casta Diva vola a Piazza Affari, mercato premia nuovo piano

    (Teleborsa) – Seduta decisamente positiva per Casta Diva Group, che tratta in rialzo del 12,64%.A fare da assist alle azioni contribuisce l’annuncio al mercato del nuovo piano industriale 2023-2025, che prevede a fine 2025 un target di 105,1 milioni di euro di Valore della Produzione, 11,1 milioni di euro di EBITDA adjusted (EBITDA margin 10,5%), 9 milioni di euro di EBIT adjusted, -4,5 milioni di euro di Posizione Finanziaria Netta (Cassa).In particolare, nell’arco del piano è prevista la distribuzione di dividendi per una cifra non inferiore a 3 milioni di euro. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE Italia Growth. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Casta Diva Group rispetto all’indice di riferimento.Lo scenario tecnico di Casta Diva Group mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 0,7653 Euro con area di resistenza individuata a quota 0,8673. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 0,7107. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero marzo peggio di attese

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana peggiora a marzo, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 46,3 punti dai 47,7 del mese precedente, risultando peggiore delle attese degli analisti che stimavano un calo fino a 47,5 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scivola a 44,3 punti da 47,7, mentre quella sull’occupazione cala a 46,9 da 49,1 e la componente relativa ai prezzi scende a 49,2 da 51,3 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, cala la spese delle costruzioni a febbraio

    (Teleborsa) – Diminuisce la spesa per costruzioni in USA a febbraio. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.844,1 miliardi di dollari, registrando una diminuzione dello 0,1% su base mensile, in linea con le stime degli analisti e dopo il +0,4% di febbraio (rivisto da un preliminare -0,1%). Su base annua si è visto invece un incremento del 5,2%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono rimaste invariate a 1.453,2 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono calate dello 0,6% a 852,1 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,2% a 391 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA: PMI manifatturiero sale a marzo, ma meno delle stime

    (Teleborsa) – Migliora leggermente l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a marzo. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global, che conferma una fase di rallentamento dell’economia.A marzo, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 49,2 punti, inferiore ai 49,3 punti della stima preliminare e del consensus, e superiore ai 47,3 del mese precedente.L’indice resta tuttavia sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    TIM, Labriola: “Tuteleremo Vivendi e tutti gli azionisti”

    (Teleborsa) – “Stiamo lavorando al dossier, tuteleremo Vivendi e tutti gli altri azionisti”. È quanto ha affermato l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, a margine di un evento alla Figc, riferendosi alle trattative per la vendita della rete del gruppo di Tlc. “Abbiamo due offerte sul tavolo. Tutto sta andando avanti. Se torniamo a un anno fa, – ha proseguito Labriola – ci guardavano con occhi sbarrati, chiedendosi che stanno facendo. Un anno dopo con delle crisi economiche che hanno impattato il globo, una guerra, un cambio di governo abbiamo due offerte sul tavolo. Se tornate a un anno fa chi lo avrebbe detto? Abbiate fiducia”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata in avvio di ottava

    (Teleborsa) – Il listino USA mostra un timido guadagno, con il Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,55%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso, mentre, al contrario, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.113 punti, sui livelli della vigilia. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,43%; senza direzione l’S&P 100 (+0,07%).I prezzi del petrolio balzano, dopo che l’Opec+ ha deciso a sorpresa di tagliare la produzione, risollevando i timori per l’inflazione. Gli investitori, inoltre, attendono importanti dati che saranno pubblicati nei prossimi giorni. L’ottava prevede una serie di dati economici, tra cui il rapporto sull’occupazione di marzo, ma i mercati finanziari statunitensi saranno chiusi per il venerdì Santo che anticipa le festività pasquali.Sul fronte societario, focus sule azioni Tesla dopo che le consegne del primo trimestre del produttore di auto elettriche hanno evidenziato la pressione della crescente concorrenza.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori energia (+5,09%) e materiali (+0,41%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,19%) e beni di consumo secondari (-0,54%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Home Depot (+3,42%), 3M (+2,27%), Nike (+2,11%) e Walt Disney (+2,07%).Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Rivian Automotive (+7,50%), Align Technology (+7,15%), Datadog (+6,99%) e Atlassian (+6,59%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Micron Technology, che prosegue le contrattazioni a -4,36%.Giornata fiacca per JD.com, che segna un calo dell’1,15%.Piccola perdita per Cintas, che scambia con un -1,06%.Tentenna PDD Holdings, che cede lo 0,71%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti dei mercati statunitensi:Lunedì 03/04/202315:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 49,3 punti; preced. 47,3 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 47,5 punti; preced. 47,7 punti)Martedì 04/04/202316:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. -1,6%)Mercoledì 05/04/202314:15 USA: Occupati ADP (atteso 205K unità; preced. 242K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -69 Mld $; preced. -68,3 Mld $). LEGGI TUTTO

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    Generali, liste di Assogestioni e Caltagirone per rinnovo sindaci

    (Teleborsa) – Sono state deposititate due liste, una dei fondi riuniti in Assogestioni e una del gruppo Caltagirone, per il rinnovo del collegio sindacale di Generali nel trienno 2023-2025 alla prossima assemblea del 26 e 28 aprile in prima e in seconda convocazione, Diversi fondi sotto l’egida di Assogestioni, con una partecipazione complessiva pari allo 0,81% del capitale della compagnia, candidano a sindaci effettivi Paolo Ratti, Sara Landini e Luca Laurini mentre nella sezione relativa ai sindaci supplenti sono indicati Michele Pizzo e Maria Francesca Talamonti. VM 2006, la srl che fa capo a Francesco Gaetano Caltagirone, con una partecipazione pari al 2,017% del capitale di Generali, ha come candidati per i posti di sindaci effettivi Carlo Schiavone e Tazio Pavanel e come sindaci supplenti Giuseppe Melis e Mario Civetta. LEGGI TUTTO

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    Unicredit riprende l'acquisto dei crediti del Superbonus

    (Teleborsa) – UniCredit riapre, a partire da oggi, 3 aprile, il mercato della cessione dei crediti collegati al superbonus e gli altri bonus edilizi in Italia per supportare gli operatori che hanno completato i lavori e necessitano di cedere i crediti avendo raggiunto la capienza fiscale (cosiddetti “esodati”).La banca ha infatti messo a punto una soluzione che consente alle imprese, artigiani e professionisti che abbiano maturato crediti fiscali a fronte di sconto in fattura per spese sostenute nel 2022 di smobilizzare tali crediti, ottenendo la liquidità necessaria a proseguire la loro attività.L’ammontare complessivo del credito per singola pratica deve essere superiore a 10 mila e inferiore ai 600 mila euro e la pratica deve essere in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, con asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie di intervento, oltre che il codice univoco. La banca prevede nuovi prezzi di acquisto in linea con il mercato.L’acquisto dei crediti viene effettuato da EBS Finance, società di cartolarizzazione appartenente al Gruppo UniCredit, che successivamente li cederà a clienti terzi. A questo fine UniCredit ha già perfezionato accordi con 6 importanti player di mercato operanti in diversi settori economici (grande distribuzione, moda, sanità, attività di agenzia del lavoro temporaneo, e produzione/distribuzione di energia) ed è in procinto di stipulare ulteriori 11 accordi, per un controvalore che consentirà l’assorbimento progressivo dei crediti fiscali che la banca acquisterà dalla propria clientela, realizzando di fatto una soluzione di sistema imprese-banca-imprese.Andrea Orcel, Amministratore Delegato e Responsabile per l’Italia di UniCredit ha affermato: “Questa iniziativa è solo l’ultima in ordine di tempo a testimoniare il sostegno costante che forniamo a individui e imprese impegnati a fare prosperare la nostra economia. Queste persone e queste imprese sono il cuore delle comunità che siamo impegnati a supportare, ed è giusto farlo in ogni modo possibile, sia attraverso la tradizionale funzione di banca sia, nei momenti di difficoltà, andando oltre per aiutarli ad avere successo. In questo caso, l’iniziativa aiuterà imprese, professionisti e artigiani a liberare spazio fiscale e ottenere liquidità, un elemento importante per tornare alla migliore capacità operativa e commerciale. Le piccole attività economiche sono una parte fondamentale della nostra economia e sono quindi lieto di poter aggiungere un’altra iniziativa al nostro più ampio programma di sostegno a loro favore”.L’iniziativa annunciata oggi si aggiunge alle numerose già messe in campo da UniCredit per le imprese e professionisti impegnate nell’efficientamento strutturale del patrimonio edilizio italiano, in piena coerenza con l’impegno del Gruppo per la transizione verso un’economia sostenibile. LEGGI TUTTO