Agosto 2023

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    iVision Tech quotata su EGM. Fulchir: iniziamo a esplorare M&A

    (Teleborsa) – iVision Tech è da oggi quotata su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. Si tratta di una PMI innovativa attiva nella progettazione e produzione di montature di occhiali da vista e occhiali da sole. La società opera in collaborazione con i maggiori brand di lusso, operando attraverso la divisione iVision Eyewear, che si focalizza sulla produzione e la divisione iVision R&D, dedicata alle attività di ricerca e sviluppo per innovazioni tecnologiche da applicare agli occhiali.In fase di collocamento iVision Tech ha raccolto 2 milioni di euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 25,06% e la capitalizzazione di mercato all’IPO è pari a 7,98 milioni di euro.”Oggi segniamo un altro importante traguardo nella storia della nostra società: la quotazione segna un passo fondamentale verso il futuro, aprendo le porte del mercato dei capitali e offrendoci l’opportunità di consolidare e ampliare la nostra capacità produttiva e di sviluppo – ha commentato l’AD Stefano Fulchir – Questo è un momento emozionante, poiché non solo vediamo la possibilità di una crescita organica, ma iniziamo anche a esplorare opportunità nel campo delle fusioni e acquisizioni”.iVision Tech rappresenta la diciottesima ammissione da inizio anno su EGM, portando a 197 il numero delle società attualmente quotate su questo segmento. Si tratta della trentanovesima quotazione del 2023 su Euronext.”L’approdo in Borsa è il suggello di un sogno che abbiamo condiviso con tutto il personale e che vuole essere l’inizio di un lungo percorso di crescita da fare insieme, perché crediamo fortemente che grazie alla collaborazione di tutti sarà possibile realizzare grandi progetti – ha aggiunto l’AD Eva Fulchir – Siamo molto fiduciosi nel futuro e siamo convinti che, partendo da una solida base economica, competenze di alto livello e un approccio all’innovazione, otterremo soddisfazioni straordinarie nel corso del tempo. Continueremo a perseguire la nostra missione con passione e determinazione, creando valore per tutti gli stakeholder coinvolti”. LEGGI TUTTO

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    Pirelli, Marco Tronchetti Provera nominato vicepresidente esecutivo

    (Teleborsa) – Il neo-eletto CdA di Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, ha nominato Marco Tronchetti Provera Vicepresidente Esecutivo, attribuendogli i poteri relativi alle strategie generali e alla supervisione dell’attuazione del piano industriale nonché i poteri relativi alla comunicazione, agli affari societari e controlli interni, ai rapporti con gli azionisti e con le istituzioni, e Andrea Casaluci amministratore delegato, conferendogli i poteri per la gestione operativa di Pirelli.Al presidente Jiao Jian è attribuita la rappresentanza legale della società e gli altri poteri previsti dal vigente statuto.Il Cda, in coerenza con quanto già comunicato al mercato in data 28 giugno 2023, ha istituito la Direzione Generale Corporate, affidandone la responsabilità a Francesco Tanzi. LEGGI TUTTO

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    Bank of England alza tassi di 25 pb al 5,25%. Comitato diviso

    (Teleborsa) – Il Monetary Policy Committee (MPC) della Bank of England ha votato a maggioranza di 6-3 per aumentare il tasso di interesse chiave di 25 punti base al 5,25%, centrando le attese del mercato. Il resoconto dei vori ha mostrato un MPC diviso: due membri avrebbero preferito aumentare il tasso bancario di 0,5 punti percentuali, al 5,5%, e un membro avrebbe preferito mantenere il tasso bancario al 5%.Dato il significativo aumento del Bank Rate dall’inizio del ciclo di inasprimento, “l’attuale orientamento di politica monetaria è restrittivo”, si legge nello statement rilasciato al termine della riunione. Il MPC “continuerà a monitorare da vicino le indicazioni di persistenti pressioni inflazionistiche e la resilienza dell’economia nel suo complesso, compresa la rigidità delle condizioni del mercato del lavoro e il comportamento della crescita dei salari e dell’inflazione dei prezzi dei servizi”. “Se dovessero esserci prove di pressioni più persistenti, sarebbe necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria”, viene sottolineato.Bank of England osserva che la crescita sottostante del PIL trimestrale è stata di circa lo 0,2% durante la prima metà di quest’anno e si aspetta un tasso di crescita simile nel breve termine, riflettendo una maggiore resilienza del reddito familiare e dei volumi di vendita al dettaglio e la maggior parte dei sondaggi aziendali nel mese scorso.L’inflazione rimane ben al di sopra dell’obiettivo del 2% e “si prevede che scenderà ulteriormente in modo significativo, a circa il 5% entro la fine dell’anno”, a causa della minore inflazione dei prezzi dell’energia e, in misura minore, dei prodotti alimentari e dei beni di base. L’inflazione dei prezzi dei servizi, tuttavia, dovrebbe rimanere elevata vicino al tasso attuale nel breve termine.Il Comitato continua a ritenere che “i rischi relativi alle previsioni di inflazione siano inclinati verso l’alto, anche se in misura minore rispetto a maggio, riflettendo la possibilità che gli effetti di secondo impatto degli shock dei costi esterni sull’inflazione dei salari e dei prezzi interni richiedano più tempo per attenuarsi rispetto hanno fatto emergere”. LEGGI TUTTO

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    Societe Generale, utile secondo trimestre sopra le attese

    (Teleborsa) – La banca francese Societe Generale ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con un utile netto sottostante pari a 1,2 miliardi di euro, mentre l’utile netto è stato di 900 milioni euro (contro i -1.511 milioni euro dello stesso periodo del 2022 e i 670 milioni euro attesi dagli analisti, secondo un consensus compilato dalla società).Il net banking income è diminuito nel secondo trimestre 2023 dell’8,9% rispetto al secondo trimestre 2022, in gran parte a causa del calo del margine di interesse netto nel Retail Banking francese, di un contesto di mercato meno favorevole nelle attività di Global Banking e Investor Solutions e la contabilizzazione di partite una tantum in Corporate Center. Il costo del rischio è stato basso a 12 punti base, ovvero 166 milioni di euro.”Durante il trimestre, l’attività commerciale è stata buona nella maggior parte delle aziende – ha commentato il CEO Slawomir Krupa – I ricavi sono in contrazione per la flessione del margine di interesse in Francia e dei ricavi delle attività di mercato in un contesto di progressiva normalizzazione dopo alcuni anni particolarmente favorevoli. I costi operativi sono stati contenuti nonostante le persistenti tendenze inflazionistiche. Il costo del rischio è stato molto basso, riflettendo la qualità della nostra origination e del nostro portafoglio crediti. Il gruppo presenta un solido bilancio con un CET 1 ratio al 13,1% e un robusto profilo di liquidità”. LEGGI TUTTO

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    SG Company entra in nuovo settore con acquisto del 20% di Socialbroker

    (Teleborsa) – SG Company, società attiva nel settore Entertainment&Communication e quotata su Euronext Growth Milan, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di una quota pari al 20,224% del capitale sociale di Socialbroker tramite l’investimento di 975.000 euro nell’aumento di capitale che Socialbroker realizzerà in data odierna, per complessivi 1.329.500 euro, finalizzato a reperire le risorse finanziarie necessarie per lo sviluppo e l’implementazione del proprio business.Socialbroker è una PMI innovativa, con sede a Milano, attiva dal 2016 nello sviluppo e nella commercializzazione di tecnologie software avanzate, con focus nell’ambito assicurativo e finanziario. In particolare, è titolare dell’applicazione digitale Pinguando e del relativo marchio che, grazie alla tecnologia su cui si basa, consente di generare contatti tra gli intermediari assicurativi e gli utenti interessati all’acquisto di prodotti assicurativi in ambito automobilistico.L’acquisizione di una quota del capitale sociale di Socialbroker segna l’ingresso di SG Company in un nuovo settore di business. A seguito dell’operazione, Socialbroker si impegnerà a cedere, entro il 30 giugno 2024, il proprio asset relativo all’attività di brokeraggio.”Questo investimento ci permette un’ulteriore diversificazione del business ma con la capacità di generare importante valore economico per tutte le nostre label in quanto saranno attivate come fornitori e partner per il rapido sviluppo di Pinguando”, ha commentato il CEO Davide Verdesca. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici in ribasso, in controtendenza la Cina dopo dati PMI

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici si muove in ribasso, seguendo l’andamento in rosso di Wall Street dopo il declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti da parte di Fitch. In controtendenza gli indici cinesi, dopo che i dati PMI hanno mostrato che il settore dei servizi del paese è cresciuto più del previsto a luglio.Prevale la cautela a Tokyo, con il Nikkei 225 che termina la seduta con un calo dell’1,68%, mentre, al contrario, l’indice di Shenzhen avanza in maniera frazionale, arrivando a 11.151 punti (+0,36%). Shanghai sale dello 0,34%.Poco sopra la parità Hong Kong (+0,48%); sotto la parità Seul, che mostra un calo dello 0,60%. Leggermente negativo Mumbai (-0,23%); sulla stessa linea, in ribasso Sydney (-0,76%).Appiattita la performance dell’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto +0,15%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,08%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato +0,03%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,65%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,69%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Giovedì 03/08/202302:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 52,5 punti; preced. 53,9 punti)Martedì 08/08/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (preced. -1,1%)01:50 Giappone: Partite correnti (preced. 1.862 Mld ¥). LEGGI TUTTO

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    PNRR, Regioni contro i tagli: “Individuare altre fonti di finanziamento”

    (Teleborsa) – Si formalizza l’opposizione delle Regioni al definanziamento da 16 miliardi dei progetti del PNRR che – si afferma – rischia di bloccare i cantieri e deturpare i territori e le periferie delle grandi città con opere incompiute. Sono proprio gli enti locali – regioni, province, comuni – a fare più affidamento sulle risorse europee per portare a compimento progetti che, altrimenti, non sarebbero mai venuti alla luce. Va tenuto conto che una larga fetta delle risorse decurtate – circa 2,5 miliardi di euro – sarebbe servita per i Piani urbani integrati, necessari a riqualificare quartieri come Scampia a Napoli e Corviale a Roma, ora a rischio stop. E poi, ancora, sono in bilico le risorse per l’efficientamento energetico, la mitigazione del rischio idrogeologico ed il potenziamento di servizi e infrastrutture sociali di comunità.E’ quanto emerge dopo la riunione in Conferenza delle regioni, che ha preso atto dello stop ai progetti e formulato delle proposte per il Ministro Fitto. A mitigare i toni accesi dei governatori, il Presidente Massimiliano Fedriga ha assicurato che “le Regioni sono pronte a collaborare per il processo di rimodulazione del PNRR” e “colgono positivamente la disponibilità del ministro al confronto e al dialogo”, pur non essendo state ammesse a lavorare “alla fase di elaborazione del documento di revisione”.Fedriga propone pertanto “una revisione che individua per le misure oggetto di revisione, o di stralcio dal PNRR, fonti di finanziamento afferenti alle politiche di coesione e in particolare al FSC” e sollecita “un confronto al fine di assicurare un allineamento e una coerenza con le progettualità e le programmazioni regionali già avviate”. Di qui la necessità di “rafforzare i meccanismi di raccordo e il supporto con le Amministrazioni regionali e le Province autonome, soprattutto in relazione alle questioni tecniche, di attuazione e monitoraggio, in considerazione della definizione di misure correttive necessarie al superamento delle criticità o propedeutiche alla formulazione di proposte di aggiornamento o modifica del PNRR, anche attraverso la costituzione di una specifica Cabina di regia”.In questa direzione anche Antonio Decaro, sindaco di Bari e Presidente dell’ANCI, l’associazione dei comuni italiani, che sollecita il governo ad individuare risorse sostitutive, altrimenti si rischia di “bloccare le procedure per la realizzazione di opere pubbliche come nuovi servizi, opere di rigenerazione e riqualificazione, interventi per l’assetto del territorio e in contrasto al cambiamento climatico”. ll ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Frattin ha intanto precisato che “non ci sarà alcuna perdita di risorse da destinare agli interventi di dissesto idrogeologico, che continuano la loro piena attuazione, senza soluzione di continuità, all’interno dei programmi di finanziamento originari”. LEGGI TUTTO

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    ING, utile netto balza dell’83% nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Il gruppo bancario olandese ING ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con un risultato netto pari a 2.155 milioni di euro, rispetto a 1.178 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno (+83%). L’aumento riflette la forte crescita dei ricavi, mentre le spese operative sono diminuite e i costi di rischio sono rimasti contenuti, e ha consentito di battere le attese degli analisti per 1,64 miliardi di euro (secondo un consensus fornito dalla società).Il ricavi sono stati pari a 5.759 milioni di euro (+23%), trainati in particolare dal Retail Banking e dalle attività di cash management all’interno del Wholesale Banking, riflettendo l’attuale contesto dei tassi di interesse. Le commissioni nette sono aumentate del 2,7% su base annua, trainate dalla crescita del Wholesale Banking, che ha riflesso un aumento del flusso di operazioni nel Lending e nel Global Capital Markets.”Il secondo trimestre del 2023 è stato caratterizzato da sfide continue, poiché il sentiment economico si è indebolito, le incertezze geopolitiche sono persistite e l’inflazione è rimasta elevata, anche se meno pronunciata rispetto ai trimestri precedenti – ha affermato il CEO Steven van Rijswijk – In queste circostanze, abbiamo continuato a fornire ottimi risultati. L’attuale contesto di tassi d’interesse ha guidato la crescita del reddito sia nel settore bancario Retail che Wholesal, con continui afflussi di depositi in tutti i nostri mercati retail. Nonostante il raffreddamento delle economie, abbiamo registrato un altro trimestre caratterizzato da una crescita dei prestiti e da commissioni più elevate”. LEGGI TUTTO