Agosto 2023

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    Execus, Stecconi: quotazione è stimolo per crescere non solo a livello organico

    (Teleborsa) – “La quotazione sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana rappresenta per il nostro team un importante traguardo e un grande stimolo a far sì che l’azienda continui a crescere, non solo a livello organico, ma anche attraverso gli strumenti offerti dai mercati pubblici”. Lo ha affermato Andrea Stecconi, amministratore delegato di Execus, commentando l’ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’inizio delle negoziazioni è fissato per venerdì 4 agosto 2023. “Un sentito ringraziamento va ai nostri collaboratori e ai professionisti che hanno reso possibile questa operazione nonché a tutti gli investitori che, insieme a noi, credono in questa iniziativa e a cui chiediamo di sostenerci nei prossimi anni per continuare a crescere e a raggiungere nuovi sfidanti obiettivi”, ha detto Stecconi.Il controvalore complessivo delle risorse raccolte nell’ambito del collocamento privato, a cui hanno partecipato in prevalenza investitori istituzionali italiani ed esteri, è risultato pari a circa 930 migliaia di euro, con un prezzo di collocamento determinato in 1,67 euro per azione. All’inizio delle negoziazioni su EGM, Execus avrà` una capitalizzazione complessiva pari a circa 8,4 milioni di euro e un flottante del 11,03%.Nel processo di quotazione, Execus è assistita da MIT SIM (Euronext Growth Advisor e Global Coordinator), BizPlace Holding (Advisor finanziario). Maviglia & Partners Studio Legale Associato (Advisor legale), RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile (Società di Revisione & Financial Due Diligence Advisor), RSM Italy Corporate Finance (Tax Advisor), ADVANT Nctm (Advisor legale del Global Coordinator), Banca Finnat Euroamerica (Advisor incaricato di redigere la ricerca Pre-IPO e Specialist).(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Banco BPM alza target di utile 2023 dopo forte primo semestre

    (Teleborsa) – Banco BPM ha registrato un risultato lordo dell’operatività corrente pari a 1.015,6 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023, che rappresenta il miglior risultato semestrale, e un utile netto di 624,4 milioni di euro, crescita del 77,9% rispetto al primo semestre 2022. Escludendo le componenti non ricorrenti, l’utile netto si attesta a 652,3 milioni di euro.Il margine di interesse si attesta a 1.552,9 milioni di euro, in crescita del 49,4% rispetto al dato del primo semestre 2022 (pari a 1.039,1 milioni), attribuibile principalmente all’incremento dello spread commerciale, conseguente al rialzo dei tassi di interesse, e al limitato impatto sul costo dei depositi che hanno più che compensato il venir meno dei benefici relativi alla remunerazione dei finanziamenti TLTRO.Le commissioni nette del primo semestre ammontano a 948,2 milioni di euro, in calo dell’1,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Il comparto dei servizi di gestione, intermediazione e consulenza evidenzia una contrazione del 5,8%, riferibile principalmente al collocamento di fondi e sicav, parzialmente compensata dalla crescita dell’1,8% delle commissioni relative ai servizi di banca commercialeGli impieghi netti a clientela sono pari a 108,2 miliardi: -2,4% a/a (di cui crediti in bonis -1,7% e crediti deteriorati -27,0% rispetto al 30 giugno 2022) e -1,2% rispetto al 31 dicembre 2022 (di cui crediti in bonis -1,0% e crediti deteriorati -11,4%). La raccolta diretta da clientela è pari a 124,7 miliardi: -1,3% a/a e +1,0% rispetto a fine dicembre 2022; raccolta core a € 101,3 miliardi.Per l’intero esercizio Banco BPM prevede un significativo miglioramento dell’utile netto rispetto allo scorso anno, con un EPS 2023 di 80 centesimi di euro (contro una guidance precedente di circa 0,75 euro), in ulteriore rafforzamento per il 2024 (0,90 euro, +12,5%), superando significativamente sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel Piano Strategico, che sarà oggetto di aggiornamento nel quarto trimestre 2023. In tale sede la banca procederà ad aggiornare i target di remunerazione degli azionisti che potranno riflettere i positivi risultati raggiunti in termini di redditività e di creazione organica di capitale. LEGGI TUTTO

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    Arras verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 5,4 milioni

    (Teleborsa) – Arras Group, società tecnologica di sviluppo immobiliare di seconde case, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 5,37 milioni di euro, dopo aver raccolto 1,91 milioni di euro (di cui 560 mila euro in aumento di capitale, 1,25 milioni di euro rivenienti dalla conversione del versamento in conto futuro aumento di capitale effettuato da Jean-Christophe Babin e 100 mila euro rivenienti dalla compensazione del credito vantato dall’advisor Emintad Italy nei confronti della società, per parte del compenso dovuto). Il prezzo di collocamento è pari a 1 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (1-1,40 euro per azione).La società debutterà il 4 agosto su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale, il segmento del mercato delle PMI dedicato agli investitori professionali. Integrae SIM è l’Euronext Growth Advisor.La società nasce nel 2020 da iniziativa di Enrico Arras, che da oltre 10 anni lavora nel settore immobiliare. Strutturata come una holding operativa, Arras Group sviluppa ciascuna iniziativa con un veicolo immobiliare ad hoc controllato al 100% dalla stessa, mantenendo in capo ad Arras Group tutti i servizi centrali quali studi di fattibilità, progettazione e marketing con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per chi vuole acquistare un immobile esclusivo.Il flottante si attesta al 12,28% (calcolato sul numero di azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni). Sono presenti anche 1.484.169 azioni a voto plurimo (3 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Enrico Arras, convertibili in azioni ordinarie nel rapporto di 1 azione ordinaria ogni 1 azione a voto plurimo.L’azionariato post-quotazione vede Enrico Arras al 64,45% delle azioni ordinarie, all’80,56% dei diritti di voto e al 72,15% sul totale azioni; Jean-Christophe Babin al 23,26% delle azioni ordinarie, al 12,72% dei diritti di voto e al 18,23% sul totale azioni.Il consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2025, è composto da 4 membri: Enrico Arras (Presidente e Amministratore Delegato); Flavio Rebellato (Consigliere); Jean-Christophe Babin (Consigliere); Mario Mazzoleni (Consigliere Indipendente). LEGGI TUTTO

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    Piquadro avvia nuovo buyback

    (Teleborsa) – Piquadro ha comunicato l’avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie, come deliberato dall’assemblea lo scorso 20 luglio, che ha autorizzato l’acquisto e la disposizione di azioni proprie come utile opportunità strategica di investimento.In particolare, la Società ha specificato che ha dato mandato a un intermediario abilitato per l’acquisto di un massimo di 1.000.000 di azioni ordinarie proprie, per un controvalore non superiore a 2.200.000,00 euro, da effettuare nel periodo che va dal 7 agosto 2023 fino a revoca e in ogni caso non oltre la data di approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti del bilancio al 31 marzo 2024. Al 2 agosto, Piquadro ha in portafoglio 1.976.478 azioni proprie pari al 3,9530% del capitale sociale a seguito degli acquisti effettuati a valere delle precedenti delibere.Nel frattempo, a Piazza Affari, il produttore italiano di pelletteria si muove al ribasso con i prezzi allineati a 2,07 euro, per una discesa dell’1,90%. LEGGI TUTTO

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    Renault, Moody’s alza rating a Ba1 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha alzato il long-term corporate family rating (CFR) di Renault a Ba1 da Ba2. L’outlook rimane stabile.”L’upgrade del rating riflette il continuo miglioramento della redditività di Renault, guidato da effetti positivi sui prezzi e sul mix di prodotti, e la forte generazione di free cash flow, che consente a Renault di ridurre il debito, compreso il rimborso completo del prestito garantito dallo Stato francese nella prima metà del 2023″, ha affermato Matthias Heck, Lead Analyst di Moody’s per Renault.”L’outlook stabile riflette l’aspettativa che i margini possano essere mantenuti a livelli commisurati a un rating Ba1, mentre il debito/EBITDA di Renault rimarrà a livelli più confortevoli di circa 2,75x-3,5x, nonostante il difficile contesto macroeconomico in corso e i rischi di esecuzione legati al nuovo piano strategico, ha aggiunto Heck. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di CentroMotion da parte di Lone Star

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione di BRWS Parent LLC e delle sue controllate (CentroMotion) da parte di una controllata di affiliate di Lone Star Funds (Lone Star), tutte società statunitensi.CentroMotion progetta e produce sistemi e soluzioni altamente ingegnerizzati che migliorano la sicurezza, l’affidabilità e la produttività delle apparecchiature nei settori industriale e dei trasporti. Lone Star è una società di private equity che investe a livello globale in immobili, azioni, credito e altre attività finanziarie.La Commissione ha concluso che l’acquisizione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, date le sovrapposizioni molto limitate tra le attività delle società. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 17 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite molto più del previsto le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 28 luglio 2023, sono scesi di 17 milioni di barili a 439,8 MBG, contro attese per un decremento di 1,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di -0,8 milioni, arrivando a 117,2 MBG, contro attese per un +0,1 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 1,5 milioni a quota 219,1 MBG (era atteso un decremento di 1,3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste stabili a 346,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    Green Oleo amplia offerta con prodotti alternativi ai TOFA

    (Teleborsa) – Green Oleo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo della chimica verde da fonti rinnovabili, ha comunicato che nel corso del secondo trimestre 2023 ha effettuato una forte azione di promozione di acidi grassi alternativi ai Tall Oil Fatty Acids (TOFA) prodotto utilizzato su larga scala nell’industria del biodiesel, delle vernici, degli asfalti e la cui disponibilità è attualmente molto limitata sul mercato.Green Oleo – si legge in una nota – ha individuato un’alternativa competitiva dal punto di vista tecnico e commerciale, a base di acidi grassi prodotti a partire da oli acidi procurati da una filiera corta. Sono state avviate le omologazioni presso aziende in EU e l’ingresso di ulteriori nuovi clienti è previsto nei prossimi mesi. Da questa nuova esigenza di mercato Green Oleo prevede di generare un interessante incremento dei volumi nel corso dei prossimi mesi.”Il lancio di prodotti alternativi ai TOFA dimostra la versatilità degli impianti Green Oleo nel consentire di processare un vasto numero di differenti feedstock e creare soluzioni ad hoc per intercettare rapidamente le necessità di un mercato in continua e rapida evoluzione”, ha commentato l’AD Francesco Buzzella. LEGGI TUTTO