Agosto 2023

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    NVP, ricavi in aumento del 50% nel primo semestre 2023

    (Teleborsa) – NVP, società quotata su Euronext Growth Milan attiva nella realizzazione end-to-end di contenuti per network televisivi e servizi broadcasting, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi consolidati pari a 12,4 milioni di euro (di cui circa 0,6 milioni di euro relativi alla controllata E.G. Audiovisivi), in crescita del 50% rispetto agli 8,2 milioni di euro al 30 giugno 2022.I ricavi si riferiscono per circa 9,5 milioni di euro alle attività riconducibili alle manifestazioni sportive (5,5 milioni di euro al 30 giugno 2022) e per circa 2,9 milioni di euro alle attività di entertainment & moda (2,6 milioni di euro al 30 giugno 2022). I ricavi all’estero sono pari a circa 1,3 milioni di euro, in crescita del 117% rispetto a 0,6 milioni di euro al 30 giugno 2022.”I ricavi registrati nel primo semestre 2023 testimoniano il processo di stabile crescita del gruppo sui mercati e settori di riferimento – ha commentato l’AD Massimo Pintabona – Come ormai consolidato nell’esperienza della nostra società, le manifestazioni sportive hanno sostanzialmente generato tale risultato, attestandosi a 9,5 milioni di euro, con un positivo contributo anche delle attività di entertainment & moda che crescono del 12%. Il primo semestre ha inoltre evidenziato risultati importanti, non rappresentati tra i ricavi consolidati, anche per la joint venture, partecipata al 50%, Hiway Media, startup innovativa specializzata nello sviluppo di piattaforme OTT. Confermiamo l’aspettativa di un 2023 caratterizzato da un trend di crescita superiore a quello registrato nel 2022″. LEGGI TUTTO

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    HSBC, utile raddoppia in primo semestre. Buyback da 2 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – HSBC, colosso finanziario britannico, ha registrato un utile prima delle imposte in aumento di 12,9 miliardi di dollari a 21,7 miliardi di dollari nel primo semestre del 2023. Ciò include un’inversione di valore di 2,1 miliardi relativa alla vendita pianificata delle operazioni bancarie retail in Francia e un guadagno provvisorio di 1,5 miliardi dall’acquisizione di Silicon Valley Bank UK. L’utile al netto delle imposte è aumentato di 9,1 miliardi a 18,1 miliardi di dollari.I ricavi sono aumentati di 12,3 miliardi a 36,9 miliardi di dollari. L’aumento è stato trainato dall’aumento del margine di interesse in tutte le attività globali dovuto all’aumento dei tassi di interesse. Include anche gli impatti relativi alla prevista vendita in Francia e all’acquisizione nel Regno Unito. Il margine di interesse netto dell’1,70% è aumentato di 46 punti base.”Abbiamo realizzato una solida performance nel primo semestre e siamo fiduciosi di raggiungere il nostro target rivisto di return on tangible equity mid-teens nel 2023 e nel 2024 – ha commentato il CEO Noel Quinn – C’è stata una buona generazione di profitti su larga scala in tutto il mondo, entrate più elevate nelle nostre attività globali guidate da una forte margine di interesse netto e costante stretto controllo dei costi”. “Sono inoltre lieto di poter premiare i nostri azionisti con un secondo acconto sul dividendo di 0,10 dollari per azione e un secondo riacquisto di azioni proprie nel 2023 fino a 2 miliardi di dollari, con una sostanziale ulteriore capacità di distribuzione prevista ancora per il futuro”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    UniCredit adotta il sistema di governance monistico

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di UniCredit ha deciso di adottare il sistema di governance monistico in luogo di quello tradizionale. Il board ha valutato il passaggio a un sistema monistico perché in grado di migliorare ulteriormente la qualità della governance – si legge in una nota – garantendo una maggior efficacia dei controlli tramite l’integrazione dell’organo di controllo all’interno del consiglio e valorizzando pienamente il ruolo di impulso dei componenti dell’organo di controllo attraverso la loro diretta partecipazione ai processi decisionali del consiglio.Tale sistema di governance è stato inoltre ritenuto corrispondente ai modelli largamente seguiti all’estero. Il sistema di governance monistico si caratterizza per la presenza di un consiglio di amministrazione, cui competono le funzioni di supervisione strategica e di gestione, e di un comitato per il controllo sulla gestione, costituito all’interno dello stesso consiglio, che svolge funzioni di controllo.Il consiglio di amministrazione ha quindi deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti le conseguenti modifiche statutarie e di avviare l’iter per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici misti, giù i listini cinesi dopo dati macro deboli

    (Teleborsa) – I mercati asiatici sono misti, con la debole l’attività manifatturiera cinese che trascina al ribasso i listini del paese. Il PMI Caixin manifatturiero è sceso in territorio di contrazione per la prima volta da aprile. Questa lettura arriva un giorno dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’attività industriale del paese è rimasta in territorio di contrazione per il quarto mese consecutivo.Positivo invece il mercato azionario australiano, dopo che la Reserve Bank of Australia ha mantenuto i tassi al 4,1%, rispetto alle aspettative degli economisti di un aumento di 25 punti base.Seduta in rialzo per Tokyo, con il Nikkei 225, che avanza dello 0,92%, mentre, al contrario, si muove al ribasso Shenzhen, che perde lo 0,51%. Shanghai lascia sul terreno lo 0,20%.In lieve ribasso Hong Kong (-0,38%); in rialzo Seul (+1,08%). Sulla parità Mumbai (-0,07%); leggermente positivo Sydney (+0,47%).Moderatamente al rialzo la prestazione dell’Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una variazione percentuale dello 0,28%. Composto rialzo per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che si muove con un guadagno dello 0,33%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,04%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,6%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,68%. LEGGI TUTTO

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    TIM Brasil, l’utile raddoppia nel secondo trimestre 2023

    (Teleborsa) – TIM Brasil, controllata da Telecom Italia, ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con ricavi netti normalizzati in crescita del 9,2% su base annua a 5.863 milioni di real brasiliani. Il risultato è stato trainato, ancora una volta, dalla positiva performance registrata nelle principali linee: Mobile Service Revenue (+9,7% YoY); Fixed Service Revenue (+6,5% YoY); e Ricavi di Prodotto (+0,9% YoY).L’EBITDA normalizzato ha totalizzato 2.914 milioni di real brasiliani, in aumento del 17,2% su base annua, con i ricavi da servizi come principale motore di questa crescita, insieme a un migliore controllo dei costi e minori spese. L’EBITDA Margin normalizzato ha raggiunto il livello storico del 49,7%, aumentando di 3,4 p.p. dal 2Q22.L’utile netto normalizzato è stato di a 638 milioni di real brasiliani, più che raddoppiando (+104% su base annua) l’importo registrato nel 2trim22.”Il secondo trimestre del 2023 è caratterizzato da risultati robusti con contributi di tutte le linee di business – ha commentato il management – Questa performance è spiegata dalla strategia della società di offrire la migliore offerta, il miglior servizio con il migliore network”.”In questo senso, abbiamo iniziato a vedere i primi segnali di evoluzione nella percezione dei clienti, con tassi di abbandono dei clienti postpaid a livelli bassi e livelli di bad debt in diminuzione – ha aggiunto – Continuiamo ad evolvere il nostro portafoglio con l’inclusione di Apple One nelle offerte TIM Black, evolvendo nella nostra customer experience e consolidando la nostra posizione come la più grande e migliore rete mobile del paese”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’1 agosto 2023

    (Teleborsa) – Martedì 01/08/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49,4 punti; preced. 49,8 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 50,5 punti)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 5,7%; preced. 5,7%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 42,7 punti; preced. 43,4 punti)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 7,7%; preced. 7,6%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,5%; preced. 6,5%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 46,3 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 46,5 punti; preced. 46 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,9%) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin manifatturiero luglio scende a 49,2 punti

    (Teleborsa) – In decelerazione l’attività manifatturiera in Cina, sotto le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a luglio 2023 a quota 49,2 punti dai 50,5 precedenti, portandosi quindi sotto la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti. Gli analisti si aspettavano 50,3 punti.”È stata la prima volta in tre mesi che le condizioni della produzione cinese si sono contratte, indicando che il settore si sta indebolendo”, ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group.”Sia l’offerta che la domanda manifatturiera si sono contratte – ha spiegato – Il mercato è stato tiepido, con una domanda fiacca e l’offerta si è ridotta di pari passo. Le letture per il totale dei nuovi ordini e della produzione sono state le più basse rispettivamente da dicembre e gennaio. In particolare, i nuovi ordini di esportazione sono diminuiti bruscamente a luglio, poiché i rischi di una recessione estera sono aumentati e la domanda esterna della Cina era chiaramente insufficiente. L’indicatore per i nuovi ordini di esportazione è sceso al minimo da settembre”. LEGGI TUTTO

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    Australia, banca centrale lascia tassi invariati per secondo mese consecutivo

    (Teleborsa) – La Reserve Bank of Australia (RBA) ha deciso di lasciare il tasso di interesse di riferimento fermo al 4,10% per il secondo mese consecutivo, contro attese di un aumento di 25 punti base da parte degli analisti.”I tassi di interesse sono stati aumentati di 4 punti percentuali dal maggio dello scorso anno – ha commentato il governatore Philip Lowe – I tassi di interesse più elevati stanno lavorando per stabilire un equilibrio più sostenibile tra domanda e offerta nell’economia e continueranno a farlo. Alla luce di ciò e dell’incertezza che circonda le prospettive economiche, il Consiglio ha nuovamente deciso di mantenere i tassi di interesse costanti anche questo mese. Ciò fornirà ulteriore tempo per valutare l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse fino ad oggi e le prospettive economiche”.La banca centrale ha spiegato che l’inflazione in Australia è in calo ma è ancora troppo alta al 6%. L’inflazione dei prezzi dei beni è diminuita, ma i prezzi di molti servizi stanno aumentando rapidamente. Anche l’inflazione degli affitti è elevata. La previsione centrale è che l’inflazione CPI continui a diminuire, attestandosi intorno al 3,25% entro la fine del 2024 e rientrando nell’intervallo obiettivo del 2-3% alla fine del 2025.Nello statement rilasciato al termine della riunione odierna, viene sottolineato che “potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria per garantire che l’inflazione torni all’obiettivo in un lasso di tempo ragionevole, ma ciò dipenderà dai dati e dall’evoluzione della valutazione dei rischi”. Nel prendere le sue decisioni, il Consiglio “continuerà a prestare molta attenzione agli sviluppi dell’economia globale, alle tendenze della spesa delle famiglie e alle prospettive dell’inflazione e del mercato del lavoro”. LEGGI TUTTO