Agosto 2023

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    Lavoratori spettacolo, Sangiuliano: “Realizzata indennità discontinuità, norma di giustizia sociale”

    (Teleborsa) – “Il mondo dello spettacolo lo chiedeva da decenni e noi siamo riusciti a realizzarlo, lasciatemelo dire, anche in tempi brevi”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato nella conferenza stampa in corso a Palazzo Chigi lo schema di decreto legislativo riguardante il riordino e la revisione degli ammortizzatori e delle indennità nonché l’introduzione di un’indennità di discontinuità in favore dei lavoratori dello spettacolo, approvato, in esame preliminare, ieri sera in Cdm.Il provvedimento è il risultato del lavoro congiunto svolto dal ministro della Cultura e dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. Gli interventi mirano alla protezione sociale di categorie diverse di operatori: lavoratori dello spettacolo a tempo determinato (che prestino a tempo determinato, attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli; prestino a tempo determinato attività al di fuori della prima ipotesi ma pur sempre nel settore dello spettacolo); lavoratori dello spettacolo intermittenti, anche a tempo indeterminato.A decorrere dal 1 gennaio 2024 è prevista l’introduzione di una specifica indennità di discontinuità, al fine di tutelare tali categorie nei periodi di inattività o durante i periodi di studio e formazione.La copertura finanziaria prevista è di 100 milioni di euro per il 2023, 46 milioni per il 2024, 48 milioni per il 2025 e 40 milioni a decorrere dal 2026. Tali cifre saranno incrementate dagli oneri contributivi a carico dei datori di lavoro (pari all’1 per cento dell’imponibile contributivo); dal contributo di solidarietà, a carico dei lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (pari allo 0,50 per cento della retribuzione); dalla revisione e dal riordino degli ammortizzatori sociali e delle indennità. Il numero dei beneficiari del provvedimento sarà di circa 21mila lavoratori discontinui dello spettacolo. A questi andranno in media, a decorrere dall’anno 2023, circa 1.500 euro. L’indennità sarà erogata in un’unica soluzione previa domanda presentata dal lavoratore all’INPS ogni anno, con riferimento ai requisiti maturati dal richiedente nell’anno precedente. ”Lo schema di decreto legislativo varato dal Consiglio dei Ministri – ha dichiarato Sangiuliano – ha un’importanza grandissima e rappresenta una norma di giustizia sociale da troppi anni attesa. Siamo riusciti, in tempi rapidissimi, a dare seguito alla nostra promessa di intervenire per tutelare una delle categorie più esposte e che da tempo reclamava un intervento. Abbiamo voluto occuparci delle tante lavoratrici e lavoratori dello spettacolo che non sono sui palchi, che non hanno visibilità, ma il cui lavoro oscuro è indispensabile e consente a questi momenti di cultura di realizzarsi. Ringrazio il Ministro Calderone, il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, gli esponenti della maggioranza, i Presidenti delle Commissioni Cultura Roberto Marti e Federico Mollicone, ma anche quelli dell’opposizione come l’onorevole Matteo Orfini, che si sono attivamente adoperati per il provvedimento. Con oggi diamo concretezza e protezione a tutti quei lavoratori del mondo dello spettacolo che subiscono più degli altri gli effetti negativi di un settore caratterizzato da alti livelli di frammentarietà e discontinuità”.”Con questo provvedimento – ha commentato Calderone – interveniamo su un comparto, come quello dello spettacolo, fortemente penalizzato dalla pandemia. E che in futuro avrà a disposizione un nuovo ammortizzatore in grado di difendere la dignità dei lavoratori in caso di interruzione involontaria dell’attività lavorativa”. LEGGI TUTTO

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    Stabile la Borsa di New York in attesa di indicazioni da dati macro

    (Teleborsa) – Seduta cauta per Wall Street, che attendono importanti dati macroeconomici più avanti nella settimana, mentre si avvicina alla conclusione il mese di agosto, che è stato caratterizzato da un aumento della volatilità e da preoccupazioni riguardo allo scenario di crescita economica internazionale, ed è stato condizionato anche dai segnali di debolezza provenienti dalla Cina.Per quanto riguarda i dati macroeconomici odierni, i prezzi dell’immobiliare statunitense sono risultati in aumento nel mese di giugno, secondo l’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, mentre sono arrivate indicazioni più contrastanti dall’indice S&P Case-Shiller.Sul fronte delle trimestrali, Best Buy ha rivisto la guidance annuale dopo un trimestre debole, NIO ha registrato ricavi in calo nel secondo trimestre e previsto consegne in aumento nel trimestre in corso, Bank of Montreal ha segnalato utili trimestrali in calo per l’aumento degli accantonamenti.Tra gli altri annunci societari, Catalent ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l’investitore attivista Elliot Investment Management, accettando di aggiungere quattro nuovi membri al suo consiglio e di condurre una “revisione strategica”, mentre 3M Company ha accettato di pagare 6 miliardi di dollari per risolvere quasi 260.000 cause legali che la accusavano di aver venduto tappi per le orecchie da combattimento difettosi che hanno causato la perdita dell’udito a migliaia di militari statunitensi.Per quanto riguarda i titoli interessati dalle raccomandazioni degli analisti, Oracle beneficia dell’upgrade da parte di UBS a buy da neutral, AT&T e Verizon sono toccate da un ipgrade di Citi a buy, mentre Salesforce soffre il fatto che JPMorgan l’ha rimossa dalla focus list statunitense.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 34.595 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.436 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Senza direzione il Nasdaq 100 (+0,02%); con analoga direzione, pressoché invariato l’S&P 100 (+0,09%). LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Case-Shiller: prezzi case in aumento su mese a giugno

    (Teleborsa) – Continuano i dati contrastanti dai prezzi delle case negli Stati Uniti a giugno 2023. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un decremento su base annua dell’1,2%, dopo il -1,7% del mese precedente e rispetto al -1,3% del consensus.Su base mensile si registra, invece, un aumento dello 0,9%, dopo il +1,5% del mese precedente e rispetto al +0,6% atteso dal mercato.L’indice destagionalizzato ha riportato una crescita dello 0,9% su base mensile, dopo il +1% di maggio e rispetto al +1,2% atteso.(Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, indice case FHFA giugno +0,3% m/m +3,1% a/a

    (Teleborsa) – Prezzi dell’immobiliare statunitense in aumento nel mese di giugno 2023. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato una crescita mensile dello 0,3% dopo il +0,7% del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un incremento dello 0,2%.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 3,1% rispetto al +2,9% del mese precedente.”I prezzi delle case negli Stati Uniti si sono apprezzati a un ritmo leggermente più alto nel secondo trimestre in un contesto di scorte basse – ha affermato Anju Vajja, Principal Associate Director nella Division of Research and Statistics della FHFA – Mentre i prezzi in diversi stati occidentali hanno continuato a diminuire anno dopo anno, i prezzi delle case sono aumentati in tutti gli stati trimestre dopo trimestre”. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions, comunicazione relativa al buyback

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 7 all’11 agosto 2023, ha acquistato 7.090 azioni proprie per un controvalore pari a 133.976,37 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie approvato dall’Assemblea degli Azionisti il 20 aprile 2023.All’11 agosto, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 1.273.530 azioni proprie, pari al 9,7917% del capitale sociale.Intanto, a Milano, discreta la performance di TXT e-solutions, che si attesta a 18,04 euro, in lieve aumento dell’1,23%. LEGGI TUTTO

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    Olidata scatta in Borsa dopo aggiudicazione bando

    (Teleborsa) – Ottima seduta a Piazza Affari per Olidata, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo della consulenza tecnologica e dell’integrazione di sistemi. Il titolo è scattato dopo che ieri sera la società ha comunicato di essersi aggiudicata un bando del valore di oltre 30 milioni di euro. In particolare, l’appalto è stato assegnato alla sua controllata Sferanet in RTI al 30%.Spicca il volo Olidata, che si attesta a 0,316 euro, con un aumento del 10,49%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 0,3293 e successiva a quota 0,3573. Supporto a 0,3013. LEGGI TUTTO

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    Forum Italiano dell’Export, Zurino: “Blocco dei trafori è pericolo grave per export italiano”

    (Teleborsa) – “Le gravi limitazioni alla circolazione delle merci attraverso trafori alpini e passo del Brennero costituiscono un pericolo molto serio per le aziende esportatrici italiane; basti pensare che il 60% del nostro export passa per le Alpi e Germania e Francia sono i primi due mercati europei di destinazione e fornitura per le imprese italiane. Le difficoltà nella movimentazione delle merci legate alle infrastrutture costituiscono un costo inaccettabile per le aziende esportatrici in un paese nel quale il trasporto su gomma pesa in misura eccessiva sul totale”. È quanto rileva Lorenzo Zurino, presidente del Forum Italiano dell’Export, il primo Think tank specificamente dedicato alla discussione e al confronto sull’export e il Made in Italy che raggruppa 2067 imprese, istituzioni ed associazioni per un totale di circa 200 miliardi di euro di fatturato.”Chiediamo con urgenza al Ministro Salvini – questo l’appello di Zurino – un piano d’urgenza mirato alle esigenze dell’export e basato sul potenziamento del trasporto ferroviario su merci, che in Italia con il 10% ha una media nettamente inferiore a quella europea che si attesta al 18%, e sulla modernizzazione della portualità, un settore strategico che muove 500 milioni di tonnellate di merce ogni anno, per oltre 200 miliardi di euro di valore. L’Italia è il secondo Stato europeo, dopo i Paesi Bassi, per movimentazione di merci via mare. L’export italiano vale oggi oltre un terzo del nostro PIL e l’assenza di colli di bottiglia infrastrutturali è essenziale per garantirne la piena competitività”. LEGGI TUTTO

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    NIO, ricavi in calo nel 2° trimestre. Stima consegne in aumento

    (Teleborsa) – NIO, primaria società cinese attiva nel mercato dei veicoli elettrici, ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con ricavi pari a 8.771,7 milioni di RMB (1.209,7 milioni di dollari), in calo del 14,8% rispetto al secondo trimestre del 2022 e del 17,8% rispetto al primo trimestre del 2023. La perdita netta è stata di 6.055,8 milioni di RMB (835,1 milioni di dollari), in aumento del 119,6% rispetto al secondo trimestre del 2022 e del 27,8% rispetto al primo trimestre del 2023.Le consegne di veicoli sono state 23.520 nel secondo trimestre del 2023, di cui 10.492 SUV elettrici smart premium e 13.028 berline elettriche smart premium, con un calo del 6,1% rispetto al secondo trimestre del 2022 e un calo del 24,2% rispetto al primo trimestre del 2023.”NIO ha consegnato 23.520 veicoli nel secondo trimestre del 2023. A luglio 2023, NIO ha consegnato 20.462 veicoli, rappresentando un aumento sostanziale del 103,6% su base annua, che ha spinto NIO alla prima posizione nel mercato cinese dei veicoli elettrici premium per veicoli a prezzo superiore a 300.000 RMB”, ha affermato il CEO William Bin Li.Per il terzo trimestre del 2023, la società prevede: consegne comprese tra 55.000 e 57.000 veicoli, con un aumento di circa il 74-80,3% rispetto allo stesso trimestre del 2022; ricavi compresi tra 18.898 milioni di RMB (2.606 milioni di dollari) e 19.520 milioni di RMB (2.692 milioni di dollari), con un aumento di circa il 45,3-50,1% rispetto allo stesso trimestre del 2022. LEGGI TUTTO