Agosto 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Monrif, prematura scomparsa dell’amministratore Elena David

    (Teleborsa) – Monrif, società quotata su Euronext Milan e attiva in qualità di holding nel settore editoriale, stampa, pubblicitario, dell’ospitalità e immobiliare, ha comunicato la prematura scomparsa di Elena David, che rivestiva il ruolo di amministratore indipendente della società.Il consiglio di amministrazione si riunirà appena possibile per assumere tutte le delibere opportune, per assicurare l’integrazione della propria composizione nel rispetto delle norme di legge e dello statuto sociale.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

  • in

    Export distretti Emilia-Romagna, Intesa Sanpaolo: nel I trimestre +11,8%

    (Teleborsa) – Prosegue la crescita delle esportazioni dei distretti dell’Emilia-Romagna che nel primo trimestre 2023 risultano in aumento dell’11,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un incremento dei flussi pari a 584 milioni di euro. Spiccano in particolare i distretti della meccanica (+589 milioni) e dell’agro-alimentare (+131 milioni). È quanto emerge dall’analisi periodica della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, secondo cui 14 distretti regionali su 19 hanno fatto registrare una crescita rispetto al 2021 ai primi tre mesi dell’anno scorso.”La solida propensione all’export è uno dei capisaldi della competitività dei distretti e dell’economia regionale nel suo complesso, un trend sempre confermato, anche nei periodi dove il quadro macroeconomico presenta delle incertezze – sottolinea Alessandra Florio, direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo –. Un risultato dovuto alla reattività dell’imprenditoria locale e dell’attenzione a quegli investimenti in grado di garantire la competitività nel tempo: dinamiche che da parte nostra siamo attenti a sostenere in particolare, in questo momento, per quanto concerne gli investimenti in sostenibilità, indipendenza energetica, digitalizzazione. A sostenere la competitività regionale – rimarca la Florio – c’è inoltre la forte presenza di filiere corte a livello locale, che garantiscono continuità e certezza delle forniture in un contesto globale contrassegnato dal ridisegnarsi delle catene del valore. Ad oggi in Emilia-Romagna abbiamo siglato 105 programmi di filiera per facilitare l’accesso al credito delle imprese delle stesse, che coinvolgono circa 2.650 fornitori per un giro d’affari complessivo di 14 miliardi di euro”. Performance positiva per tutti i distretti della meccanica, guidati dai Ciclomotori di Bologna (+76 milioni di euro, pari a + 45,8%), grazie soprattutto al traino di Stati Uniti, Germania e Francia. Le macchine agricole di Reggio Emilia e Modena hanno registrato un’ottima performance (+61 milioni, pari a +38,4%), spinta in particolare dalle vendite in Francia che sono più che raddoppiate. Cresce la Food machinery di Parma (+93 milioni, pari a +35,5%), grazie al massiccio aumento dell’export negli Stati Uniti, ma anche in Francia, Germania, Messico, Arabia Saudita, india, Cile, Australia, Portogallo e Canada. In crescita sia le macchine per l’imballaggio di Bologna (+159 milioni, +29,8%) che le macchine per il legno di Rimini (+30 milioni, +28,6%). Bene la Meccatronica di Reggio Emilia (+166 milioni, pari a +14,9%) e le macchine utensili di Piacenza (+4 milioni, +13,9%). Dei sette distretti dell’agro-alimentare monitorati cinque hanno raggiunto risultati positivi. Il distretto agro-alimentare che ha conseguito la maggior crescita in valore è l’Alimentare di Parma, che chiude il periodo con un aumento di 61 milioni di euro, pari a +16,5%, ottenuto grazie alle vendite in Germania (+8,7%), Francia (+17,4%) e Stati Uniti (+44,6%), primi tre paesi per flussi commerciali. Ottima performance – prima delle alluvioni dello scorso maggio – dell’Ortofrutta romagnola (+32 milioni, +18,2%), sostenuta soprattutto dal principale mercato, la Germania, che da sola acquista il 36,5% delle vendite estere del distretto. In crescita i Salumi del modenese (+29 milioni, + 15,8%), i Salumi di Parma (+16 milioni, +16,4%) e il Lattiero caseario di Reggio Emilia (+3,1%). In calo i Salumi di Reggio-Emilia (-7 milioni, pari a una riduzione del 27,9%) e il Lattiero-caseario parmense (-1,6%). LEGGI TUTTO

  • in

    Intercos, flottante può salire. M&A per nuovi settori o mercati

    (Teleborsa) – Il flottante di Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan, potrà salire ulteriormente fino al 50% nel prossimo futuro (dal 36,2% attuale), a ulteriore beneficio della liquidità e dell’appeal del titolo. È quanto emerge da un’intervista dell’amministrato delegato Renato Semerari al Il Sole 24 Ore.Sul piano dell’assetto azionario e della prevista e progressiva uscita dal capitale di alcuni soci di minoranza, “sta accadendo quello che ci aspettavamo – ha detto l’AD – vale a dire ciò che spesso accade a società come la nostra che hanno come azionisti private equity prima della quotazione”. A marzo due fondi hanno ceduto a investitori istituzionali il 5,7% del capitale sociale. “Questo – secondo Semerari – ci ha consentito di aumentare il flottante a beneficio della liquidità del titolo, fattore determinante per intercettare l’interesse dei fondi istituzionali internazionali”.Intercos punta anche sull’M&A con una strategia di crescita legata all’ingresso in nuovi settori merceologici o in nuovi mercati. “L’M&A – spiega Semerari – resta un potenziale ancora largamente inespresso per Intercos. Dopo l’ingresso nel settore Hair&Body nel 2017 attraverso l’acquisizione di Cosmint, abbiamo compiuto diversi tentativi, ma a parte alcune operazioni limitate relative ai mercati dell’India […] e della Corea […] non siamo riusciti ancora a centrare gli obiettivi di crescita che ci eravamo posti. Un grosso ostacolo alla nostra politica di M&A è stata in questi anni, la concorrenza del private equity”.”Intercos non è semplicemente alla ricerca di maggiori volumi: puntiamo a una strategia di crescita legata all’ingresso in nuovi settori merceologici, o che ci dia la possibilità di accrescere la presenza internazionale presidiando nuovi mercati”, ha evidenziato. LEGGI TUTTO

  • in

    Seduta positiva a Tokyo, in ribasso i listini cinesi

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici si muove in rialzo nella seduta odierna, mentre mostrano ribassi i listini della Cina continentale. Rimangono le preoccupazioni per un rallentamento economico cinese, mentre i titoli tecnologici regionali hanno visto un certo consolidamento in vista della trimestrale di Nvidia.Sul fronte macroeconomico, la crescita nel settore privato giapponese ha accelerato nel mese di agosto, con il settore dei servizi che ha nuovamente guidato l’espansione complessiva, mentre il settore manifatturiero ha continuato a deludere.Seduta in rialzo per Tokyo, con il Nikkei 225, che avanza dello 0,48%, proseguendo la serie positiva iniziata lunedì scorso, mentre, al contrario, si muove in retromarcia Shenzhen, che scivola dell’1,11%. Shanghai scende dello 0,54%.Buona la prestazione di Hong Kong (+1,11%); sotto la parità Seul, che mostra un calo dello 0,50%. Sulla parità Mumbai (+0,13%); guadagni frazionali per Sydney (+0,43%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,05%. Ribasso composto e controllato per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che presenta una flessione dell’1,36% sui valori precedenti. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,08%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,68%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,56%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Mercoledì 23/08/202302:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49,5 punti; preced. 49,6 punti)Martedì 29/08/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (preced. 2,5%). LEGGI TUTTO

  • in

    Fila, controllata indiana Doms verso IPO da 133 milioni di euro

    (Teleborsa) – Doms Industries, produttore indiano di articoli di cancelleria controllato dall’italiana FILA, ha presentato i documenti per un’offerta pubblica iniziale (IPO) del valore di 12 miliardi di rupie (circa 133 milioni di euro).In particolare, Doms emetterà nuove azioni per un valore di 3,5 miliardi di rupie (circa 39 milioni di euro), mentre gli azionisti esistenti venderanno azioni per un valore di 8,5 miliardi di rupie (circa 94 milioni di euro), secondo il Draft Red Herring Prospectus depositato press il Securities and Exchange Board of India (SEBI). FILA, che detiene una quota del 51% della società, sta vendendo azioni per un valore di 8 miliardi di rupie (circa 89 milioni di euro).I fondi raccolti tramite la quotazione verrebbero utilizzati per la creazione di un nuovo impianto di produzione per espandere le capacità produttive dell’azienda per una gamma di strumenti da scrittura, penne ad acquerello, pennarelli ed evidenziatori, nonché per scopi aziendali generali, si legge nel prospetto.Le azioni azionarie saranno quotate sul BSE Limited (BSE) e sul National Stock Exchange of India Limited (NSE).Doms ha registrato un utile netto di 1,03 miliardi di rupie nell’anno fiscale terminato il 31 marzo 2023, un aumento di sei volte rispetto ai 171 milioni di rupie dell’anno precedente. Le entrate sono aumentate del 77% a 12,12 miliardi di rupie.JM Financial, BNP Paribas, ICICI Securities e IIFL Securities sono i book-running lead managers dell’IPO di Doms. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 23 agosto 2023

    (Teleborsa) – Mercoledì 23/08/202302:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49,5 punti; preced. 49,6 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 48,5 punti; preced. 48,6 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 50,5 punti; preced. 50,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 42,6 punti; preced. 42,7 punti)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -0,8%)15:45 USA: PMI composito (atteso 52 punti; preced. 52 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 49,3 punti; preced. 49 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 52,3 punti; preced. 52,3 punti)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -14,3 punti; preced. -15,1 punti)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -2,5%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 705K unità; preced. 697K unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,85 Mln barili; preced. -5,96 Mln barili) LEGGI TUTTO

  • in

    Manovra “di prudenza” per controllare lo spread: il piano del Governo

    (Teleborsa) – Il governo sembra aver deciso di procedere sotto il segno della prudenza: è questa linea dettata dalla stessa Premier Giorgia Meloni in vista della Legge di bilancio, la maggior sfida con la quale dovrà misurarsi l’esecutivo da lei guidato. Dalle persone che le sono più vicine filtra che la Presidente del Consiglio nonostante il periodo di vacanza è già al lavoro visto che lunedì prossimo si riunirà il Consiglio dei Ministri che aprirà ufficialmente le danze del “programma” d’autunno. Il nodo è sempre quello delle risorse che sono poche, difficile dunque pensare ad una manovra espansiva, si ragionerà per priorità. Anche in quest’ottica è stata varata a inizio agosto la misura della tassazione degli extraprofitti delle banche, da cui si stima un’entrata di circa 3 miliardi di euro. Non sono esclusi nei prossimi mesi interventi “fotocopia”, sui settori industriali come quello della farmaceutica.Si farà leva inoltre sulla necessità di continuare a tenere a bada lo spread, finora mantenuto a bassi livelli (60 punti più basso di un anno fa) tra Btp e Bund decennali tedeschi. Un approccio, si ragiona in ambienti dell’esecutivo, consigliato anche dal rallentamento dell’economia della stessa Germania e dai rischi recessivi che riguardano l’intera Unione europea. “Non si potrà fare tutto”, ha già detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Come maggioranza – ha sottolineato Salvini – decideremo in assoluta sintonia quale è il primo obiettivo di questa manovra economica. Penso che l’aumento di stipendi e pensioni con il taglio del cuneo fiscale confermato per tutto il 2024 sia la priorità”. Sul fronte pensioni, dal suo partito non si abbandona l’idea di “quota 41”, con un sistema esclusivamente contributivo, magari per un solo anno LEGGI TUTTO

  • in

    Urban Outfitters, vendite record di 1,27 miliardi di dollari nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – Urban Outfitters, multinazionale statunitense attiva nella vendita di abbigliamento e prodotti lifestyle, ha registrato un utile netto di 104,1 milioni di dollari (vs 59,5 milioni un anno fa) e un utile per azione di 1,10 dollari (vs 0,64 dollari) per i tre mesi terminati il 31 luglio 2023. Per il semestre, l’utile netto è stato di 156,9 milioni di dollari e l’utile per azione è stato di 1,67 dollari.Le vendite nette per i tre mesi sono aumentate del 7,5%, raggiungendo la cifra record di 1,27 miliardi di dollari. Per il semestre, le vendite sono aumentate del 6,7% raggiungendo la cifra record di 2,39 miliardi di dollari.Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione trimestrale di 0,89 dollari su vendite per 1,25 miliardi di dollari.”Siamo orgogliosi di annunciare vendite record nel secondo trimestre che hanno contribuito a determinare un aumento del 72% dell’EPS – ha affermato Richard A. Hayne, amministratore delegato di Urban Outfitters – Un’altra cosa gratificante è che la forza delle vendite del secondo trimestre è continuata anche nel terzo trimestre”.(Foto: Chinmay Wyawahare on Unsplash) LEGGI TUTTO