Agosto 2023

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    Piazza Affari in rialzo con banche e automotive. In ordine sparso l’Europa

    (Teleborsa) – Le principali borse europee terminano la seduta in ordine sparso, perdendo terreno nel pomeriggio, dopo una prima parte di seduta che aveva invertito la rotta rispetto alle vendite delle scorse tre settimane. Il FTSE MIB ha messo invece a segno un buon rialzo, seppure con volumi contenuti visto il clima vacanziero, sostenuto dal comparto bancario e dall’automotive. La giornata è stata povera di dati macro e appuntamenti societari, e gli investitori guardano agli interventi dei banchieri centrali riuniti a Jackson Hole. Una notizia positiva è arrivata dalla Germania, con i prezzi alla produzione che a luglio sono scesi più delle attese sia a livello congiunturale sia su base annua.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,089. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.889,2 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,78%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +171 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,39%.Nello scenario borsistico europeo poco mosso Francoforte, che mostra un +0,19%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,06%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,47%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,80%, spezzando la serie negativa iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,71% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 29.962 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,03%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+4,98%), BPER (+2,87%), Ferrari (+2,25%) e Stellantis (+1,77%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che termina le contrattazioni a -1,80%. Tentenna Nexi, che cede l’1,18%. Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dello 0,64%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+2,76%), Saras (+2,14%), Rai Way (+1,78%) e MFE A (+1,58%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Eurogroup Laminations, che chiude la seduta con -5,61%. Preda dei venditori Industrie De Nora, con un decremento del 2,91%. Si concentrano le vendite su Zignago Vetro, che soffre un calo del 2,47%. Vendite su Caltagirone SpA, che registra un ribasso del 2,46%. LEGGI TUTTO

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    MIMIT: tavoli di crisi per Softlab e gruppo Dema, le date

    (Teleborsa) – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato due tavoli di crisi: mercoledì 6 settembre alle 11 quello di Softlab, azienda che offre servizi ict ad aziende dei settori bancario, assicurativo e anche agli enti pubblici, e giovedì 7 settembre alle 15 per il gruppo Dema, attivo nel settore aerospaziale. Lo comunica il Mimit in una nota nella quale si precisa che agli incontri saranno presenti le istituzioni, le aziende, i sindacati e le parti sociali. LEGGI TUTTO

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    ANIMA Holding, buyback per oltre 2 milioni di euro

    (Teleborsa) – ANIMA Holding, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha reso noto di aver acquistato, dall’11 al 18 agosto 2023, complessivamente 546.658 azioni ordinarie al prezzo medio di 3,6960 euro, per un controvalore pari a 2.020.456,23 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati e considerate le azioni ordinarie già in portafoglio, ANIMA Holding detiene 6.355.357 azioni proprie pari a circa l’1,93% del capitale sociale.Intanto, sul listino milanese, il principale asset manager indipendente in Italia estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 3,66 euro. LEGGI TUTTO

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    EBA aggiorna dati per identificare banche a rilevanza sistemica globale

    (Teleborsa) – L’Autorità bancaria europea (EBA) ha aggiornato i 13 indicatori di importanza sistemica e i dati sottostanti per i 32 maggiori istituti dell’UE la cui misura dell’esposizione del coefficiente di leva finanziaria supera i 200 miliardi di euro. Questi dati di fine 2022 aiuteranno le autorità competenti a identificare un sottoinsieme di banche come istituzioni di importanza sistemica globale (G-SII), a seguito della decisione finale del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (BCBS) e del Consiglio per la stabilità finanziaria (FSB).Un campione stabile di 27 enti mostra che l’importo aggregato per le esposizioni totali è aumentato dello 0,7% a 21 135 miliardi di euro alla fine del 2022. I derivati over-the-counter e l’attività di pagamento sono aumentati rispettivamente del 12% e del 10,9%, raggiungendo entrambi il valore più alto dal 2013. Le liabilities intra-sistema finanziario e le liabilities intergiurisdizionali sono aumentate del 5,9% e del 5,2%, che per quest’ultimo indicatore significa raggiungere il valore più alto dal 2013. Gli asset level, l’underwriting activity e il risparmio amministrato sono stati gli unici indicatori che hanno mostrato un trend decrescente dal 2021 a fine 2022, rispettivamente del 34,2%, 20% e 12,6%. LEGGI TUTTO

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    Tencent, Moody’s conferma rating A1 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating A1 di Tencent, colosso di Shenzhen attivo nel settore internet tramite diverse società cinesi e investimenti in tutto il mondo, con outlook stabile.”La conferma del rating riflette la capacità dimostrata di Tencent di mantenere stabili prestazioni operative e finanziarie, e un solido profilo finanziario in mezzo a interruzioni pandemiche e sfide normative, e la sua flessibilità aziendale, come dimostrato nella diversificazione delle fonti di reddito e nelle misure proattive di ottimizzazione dei costi in condizioni operative difficili”, afferma Lina Choi, lead analyst di Moody’s per Tencent.”La conferma considera anche l’approccio equilibrato della società per finanziare le sue esigenze di crescita e i requisiti di rendimento degli azionisti senza smorzare la sua solida posizione di cassa, che continuerà a fornire una riserva di credito”, aggiunge Choi.(Foto: Donald Wu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Extraprofitti banche, Salvini rivendica operato Governo

    (Teleborsa) – Sulla tassa sugli extraprofitti delle banche “indietro non si torna”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini nel corso di una diretta Facebook. “Sulle banche noi andiamo dritti – ha detto – Nei primi 6 mesi hanno fatto più di 20 miliardi di utili quindi a fine anno ci saranno 40 miliardi di utili delle banche italiane senza che però nemmeno una parte di questi utili tornino ai risparmiatori che hanno soldi nei conti correnti”.”Una piccola parte potremo usarla per aumentare pensioni e stipendi dei lavoratori italiani – ha aggiunto – se a fine anno le banche italiane invece di guadagnare 40 miliardi ne guadagnassero 30 o 35 i loro azionisti saranno comunque contenti e però con questi soldi aiuteremo, perché indietro non si torna, tanti lavoratori”.Il Ministro ha anche definito “fake news quelle di qualche giornale di sinistra su Salvini che toglie i soldi al Sud, al Centro, al Nord. Per darli a chi? A mio cugino?”. “Semplicemente stiamo correndo per finanziare con tutti i soldi necessari le opere già pronte – ha aggiunto – Quelle che hanno bisogno di soldi nel 2023, nel 2024. Se un cantiere partirà nel 2025 posso anche non mettere i soldi a bilancio oggi, lo posso fare l’anno prossimo. Tutte le opere PNRR devono finire nel 2026. Quindi è chiaro che una ferrovia che finisce nel 2027 la finanzierò con fondi dello Stato non con fondi europei che poi se la ferrovia non finisce mi chiedono indietro”. “L’importante è avere l’alta velocità tra Brescia, Verona e Vicenza e fra Roma, Napoli e Bari – ha proseguito – Poi se i soldi arrivano dall’Europa, dall’Italia o dalla regioni poco conta”. “Non stiamo togliendo un euro a nessuno quello che mi importa è completare tutte le infrastrutture recuperando decenni di ritardo” ha concluso. Infine, Salvini ha detto di attendersi che in autunno il Parlamento “approvi il nuovo codice della strada”. LEGGI TUTTO

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    d’Amico, aggiornamento su acquisto azioni proprie

    (Teleborsa) – d’Amico International Shipping ha comunicato di aver riacquistato, tra il 14 e il 18 agosto 2023, complessivamente 91.500 azioni proprie (corrispondenti allo 0,074% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 4,0422 euro per azione, per un corrispettivo pari a 369.862,50 euro.Al 18 agosto, DIS detiene 2.735.355 azioni proprie, corrispondenti al 2,20% del capitale sociale.A Milano, intanto, D’Amico amplia il margine di guadagno rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 4,164 euro. LEGGI TUTTO

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    Axiom Space raccoglie 350 milioni di dollari da investitori coreani e sauditi

    (Teleborsa) – Axiom Space ha raccolto 350 milioni di dollari in un round di finanziamenti di serie C, portando i fondi totali raccolti a oltre 505 milioni di dollari e ottenendo più di 2,2 miliardi di dollari in contratti con i clienti. La società gestisce oggi missioni end-to-end verso la Stazione Spaziale Internazionale mentre sviluppa il suo successore, Axiom Station, la prima stazione spaziale commerciale al mondo in orbita terrestre bassa.Il round è stato guidato da Aljazira Capital, di proprietà saudita, e dalla società di investimenti sanitari coreana Boryung. La raccolta ha posizionato Axiom Space al secondo posto dopo SpaceX per la maggior raccolta di denaro da una società spaziale privata nel 2023.”Siamo onorati di collaborare con investitori come Aljazira Capital, Boryung e altri, che si impegnano a realizzare la visione di Axiom Space – ha affermato Michael Suffredini, CEO di Axiom Space – Insieme, stiamo lavorando per servire gli innovatori nel campo della medicina, della scienza dei materiali e delle infrastrutture in orbita, che rappresentano miliardi di dollari di domanda nel prossimo decennio”.Axiom Space è l’unica unica compagnia spaziale che potrà collegare il suo primo modulo di stazione spaziale commerciale alla ISS, e si è anche assicurata un contratto a lungo termine della NASA del valore di 1,26 miliardi di dollari per la fornitura di tute spaziali Exploration Extravehicular Activity Services (xEVAS) per la Luna e LEO. I pagamenti garantiti da questi ordini di attività ammontano a circa 370 milioni di dollari.Il primo modulo di Axiom Station è in costruzione e il lancio sulla ISS è previsto entro il 2026. Seguiranno moduli aggiuntivi per costruire Axiom Station, che sarà pronta per separarsi dalla ISS e operare in modo indipendente nel 2031, quando la NASA prevede di ritirare la ISS.(Foto: NASA on Unsplash) LEGGI TUTTO