Agosto 2023

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    Cina, investitori sempre più in ansia al termine di una settimana tumultuosa

    (Teleborsa) – In una settima di Ferragosto povera di novità significative in Italia ed Europa, ci ha pensato la Cina a fornire spunti agli investitori di tutto mondo. Nelle passate giornate si sono infatti acuite le turbolenze del settore immobiliare cinese, sono emersi timori per la tenuta dell’importantissimo sistema bancario ombra del paese, sono aumentate le indiscrezioni su interventi diretti delle autorità nei mercati finanziari, e sono emersi dei piani di riforma da parte di alcune importati autorità di regolamentazione.Sul fronte immobiliare, lunedì – dopo la sospensione delle negoziazioni di alcune sue obbligazioni – le azioni di Country Garden, società di sviluppo immobiliare, sono crollate al minimo storico. La società è sull’orlo del default e deve effettuare entro i classici 30 giorni alcuni pagamenti degli interessi sulle obbligazioni in dollari, su cui risulta inadempiente dallo scorso 6 agosto. Venerdì Evergrande, il gigante immobiliare più indebitato al mondo, ha invocato il Chapter 15 del codice fallimentare negli Stati Uniti per tutelarsi dai creditori. La mossa, non inusuale nel caso di operazioni di ristrutturazioni internazionali, protegge il gruppo dai creditori negli Stati Uniti mentre quest’ultimo lavora a un accordo a livello globale.Queste due sono solo le più vistose tra le società immobiliari in difficoltà nel paese: secondo i calcoli di Bloomberg, 18 delle 38 società di costruttori quotate sui listini cinesi hanno riportato perdite nei primi sei mesi dell’anno, un numero in aumento rispetto al 2022. Come ulteriore segno dei problemi del debito del settore immobiliare, diverse società quotate, durante lo scorso fine settimana, hanno segnalato la mancata ricezione di alcuni pagamenti dovuti da società collegate al Gruppo Zhongzhi Enterprise. La crisi di liquidità potrebbe rischiare di generare ripercussioni negative sul sistema bancario, viste le grandi dimensioni del sistema bancario ombra del paese.Sul fronte valutario, venerdì mattina la People’s Bank of China – ovvero la banca centrale del paese – ha stabilito un fixing sul cambio USD/CNY a 7,2006, che rispetto al consenso di 7,3065 ha rappresentato il differenziale a favore della valuta nazionale maggiore da quando è iniziato il sondaggio nel 2018.”La mossa della PBoC segue le indiscrezioni secondo cui le autorità cinesi hanno chiesto alle banche statali di intensificare gli interventi sullo yuan per ridurre la volatilità dei cambi – hanno fatto notare gli analisti di ING – Potremmo anche vedere un taglio dei requisiti di riserva valutaria, spesso considerato uno strumento per evitare un forte deprezzamento del CNY”.Nella giornata precedente, la stessa PBoC aveva dichiarato che intende “adattarsi alla nuova situazione di grandi cambiamenti nel rapporto tra domanda e offerta nel mercato immobiliare, adeguare e ottimizzare tempestivamente le politiche immobiliari e promuovere lo sviluppo stabile e sano del mercato immobiliare”. La banca centrale intensificherà il sostegno all’economia poiché la domanda interna si è indebolita e le imprese fanno fatica, si legge nella relazione trimestrale sulla politica monetaria, e si dice quindi pronta ad aumentare il supporto finanziario all’edilizia residenziale accessibile, destinata ai residenti a basso reddito nelle città cinesi.Infine, venerdì, la China Securities Regulatory Commission (CSRC) – ovvero l’autorità cinese di regolamentazione dei mercati finanziari – ha presentato una serie di misure per rilanciare il mercato azionario, sulla scia delle sollecitazioni arrivate il mese scorso dal Politburo. Oltre alla necessità di uno “sviluppo vigoroso” dei fondi azionari, ha segnalato la volontà di ridurre i costi di trading, di sostenere i buyback azionari e la distribuzione di dividendi da parte delle società quotate, e di introdurre strumenti di capitale a lungo termine, Queste misure rappresenteranno solo un miglioramento marginale se però la Cina non riuscirà a placare i timori degli investitori internazionali per la fragilità del sistema immobiliare e per il settore bancario ombra, con alcuni investitori che temono un “momento Lehman” per la grande economia asiatica, ovvero uno shock che potrebbe impensierire la tenuta dell’intera economia, dopo i recenti e deludenti dati macroeconomici che avevano già sollevato numerosi dubbi sulla capacità della Cina di raggiungere gli obiettivi di crescita che si è posti. In tutto questo, l’opacità con cui le autorità cinesi intervengono sui mercati – come nel caso del mercato valutario dopo il crollo dello yuan – non è sicuramente un fattore rassicurante.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Antitrust, Tar riduce del 20% le multe a Unieuro e Monclick

    (Teleborsa) – I ricorsi proposti da Unieuro e, dalla sua controllata Monclick, sono fondati solo in relazione al quantum della sanzione. È quanto ha deciso il Tar del Lazio riducendo, con una sentenza, del 20 per cento le sanzioni per le due società, accusate alla fine del 2021 dall’Antitrust per alcune condotte commerciali scorrette – soprattutto nel periodo di emergenza sanitaria per il Covid-19 – nell’ambito delle loro attività di e-commerce. La prima pratica commerciale sanzionata consiste “nella diffusione di informazioni ingannevoli sulle caratteristiche dei prodotti venduti online e i tempi di consegna nonché nell’adozione di modalità scorrette del processo di vendita online”. La seconda “nella ritardata/mancata consegna dei prodotti venduti online, nell’omessa o inadeguata fornitura del servizio di assistenza post vendita e nell’ostacolo all’esercizio dei diritti di recesso e rimborso dei consumatori”. Condotte, secondo l’Autorità, realizzate sin dall’autunno 2019, raggiungendo l’apice dell’offensività nel periodo pandemico. Unieuro fu sanzionata con 4 milioni di euro, con aggiunti 320mila euro per inottemperanza alle prescrizioni; Monclick con 300mila euro, con 40mila in più per inottemperanza alle prescrizioni. Sul fronte Unieuro il Tar ha rilevato come “le evidenze raccolte durante l’attività ispettiva dimostrano inequivocabilmente come la società fosse ben consapevole delle difficoltà nella verifica delle disponibilità e dei disagi causati ai consumatori in ragione del disallineamento dei sistemi per la gestione del magazzino” e questo “si traduceva nel rischio evidente di pubblicizzare sul sito internet la disponibilità di un prodotto non presente fisicamente nel magazzino e quindi disponibile alla vendita”. Con riferimento a Monclick il Tar evidenzia “come la situazione appaia ancora più grave, atteso che nelle condizioni generali di vendita era espressamente previsto che la società ‘non garantisce la certezza di assegnazione della merce ordinata’”. Quanto ai tempi di consegna – rileva il Tar – “appare evidente che vi sia stato un notevole numero (seppure apparentemente contenuto in termini percentuali spalmato sull’intero anno) di consegne effettuate oltre i tempi contrattualmente previsti, ma soprattutto è palese l’assenza di un’informazione preventiva che potesse rendere chiaro sin dalla fase pre-contrattuale al consumatore quali fossero le tempistiche”. In tema di assistenza post-vendita, – per il Tar – è “pacifica la sospensione del servizio di call center da parte di Unieuro durante la fase più acuta della pandemia, sostituito da un risponditore automatico che sono in una risibile percentuale di casi risolveva le problematiche sottoposte dall’utenza. Tale decisione non appare in linea con l’aumento delle richieste”. La conclusione dei giudici è comunque che la sanzione inflitta sia sproporzionata rispetto alle condotte contestate con l’effetto che entrambe le multe sono state ridotte del 20% rispetto alla misura stabilita dall’Agcm. In sostanza, la multa per Unieuro (compresa quella per inottemperanza) è stata fissata in 3.520.000 euro, e la multa a Monclick (compresa quella per inottemperanza) è stata fissata in 280mila euro. LEGGI TUTTO

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    Tassa banche, MEF: inviata richiesta di parere alla BCE il 10/08

    (Teleborsa) – Il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha fatto sapere di aver inviato alla presidente della BCE Christine Lagarde il 10 agosto, data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la richiesta di “valutazioni di competenza della Banca Centrale europea” in relazione alla disposizione di materia di prelievo straordinario alle banche previsto dall’articolo 26 del decreto 104 del 10/8/23 approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 7 agosto. LEGGI TUTTO

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    OPA Exprivia, adesioni al 4,3%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Abaco3 sulle azioni ordinarie di Exprivia, società quotata su Euronext Milan e attiva nello sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT, risulta che oggi, 18 agosto 2023, sono state presentate 4.959 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 981.040, pari al 4,349% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 24 luglio 2023 e terminerà il 4 settembre 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Exprivia acquistate sul mercato nei giorni 1 e 4 settembre 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a Piazza Affari. Bene le utility, male le banche

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno chiuso la settimana con un’altra seduta in ribasso, che gli investitori preoccupati dalle prospettive che le banche centrali possano confermare un atteggiamento restrittivo anche nei prossimi mesi e dalle notizie in arrivo dalla Cina. Dopo i recenti e deludenti dati macroeconomici e i problemi legati al pagamento di interessi sul debito da parte della società Country Garden, oggi è arrivata la presentazione di istanza di fallimento e la richiesta di protezione dai creditori presso un tribunale newyorkese da parte del gruppo immobiliare Evergrande.Al di là delle notizie in arrivo da oriente, scrivono gli analisti di Intesa Sanpaolo, “la fase di vendite che caratterizza l’andamento dei mercati nelle ultime sessioni trova giustificazione nei solidi guadagni realizzati da inizio anno, in un contesto di avversione al rischio”.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,36%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +172 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,31%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,65%, tentenna Londra, che cede lo 0,65%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,38%.A Milano, chiude sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 27.762 punti, con uno scarto percentuale dello 0,42%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.751 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,51%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,82%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, piccolo passo in avanti per Hera, che mostra un progresso dell’1,24%. Composta Enel, che cresce di un modesto +0,68%. Performance modesta per DiaSorin, che mostra un moderato rialzo dello 0,65%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -3,99%. Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo del 2,41%. Vendite su Amplifon, che registra un ribasso dell’1,78%. Seduta negativa per Ferrari, che mostra una perdita dell’1,62%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MutuiOnline (+1,84%), IREN (+1,55%), Eurogroup Laminations (+1,40%) e Ascopiave (+1,18%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -3,09%. Sotto pressione Tod’s, che accusa un calo del 2,61%. Scivola Cembre, con un netto svantaggio del 2,40%. In rosso Zignago Vetro, che evidenzia un deciso ribasso del 2,04%. LEGGI TUTTO

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    Adyen, co-CEO esclude buyback dopo crollo azioni

    (Teleborsa) – Il co-CEO di Adyen, società olandese attiva nel settore dei pagamenti, ha escluso un riacquisto di azioni dopo che una semestrale peggiore delle attese ha fatto crollare il titolo sulla Borsa di Amsterdam. Le azioni hanno toccato il livello più basso da oltre tre anni, estendendo le perdite record registrate ieri (-39% in una singola seduta).”Siamo concentrati sulla costruzione di un’impresa e abbiamo sempre avuto una politica in cui continuiamo a investire i nostri fondi nell’attività – ha detto a Bloomberg Ingo Uytdehaage – Ed è quello che continuiamo a fare”.”Non è certamente una reazione che ci aspettavamo – ha detto Uytdehaage in merito al crollo in Borsa – È chiaro che ieri abbiamo perso un po’ di fiducia e penso che l’approccio migliore a questo sia ora ascoltare molto attentamente i nostri investitori e vedere come possiamo recuperare parte di quella fiducia”. “I mercati hanno sempre ragione – ha aggiunto – Questo è l’approccio migliore che posso adottare”. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane: c’è anche il treno per le trasferte dei club di Serie A

    (Teleborsa) – Anche quest’anno i club di Serie A potranno contare sul treno come mezzo sicuro e sostenibile per le loro trasferte. Anche per la stagione che sta per cominciare, infatti, le Società di Calcio Serie A Maschile e di Serie A e B Femminile, aderendo al Programma Trenitalia for Business, – fa sapere FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – potranno usufruire delle agevolazioni previste dall’offerta Gruppo Convenzioni con una scontistica dedicata per i treni dell’Alta Velocità della società capofila del Polo Passeggeri (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca), in prima e seconda classe o nei livelli di servizio Business, Premium e Standard.Da Salerno a Napoli, da Roma a Firenze, Torino, Milano, Bologna, Genova, Verona sono tanti i club del massimo campionato di calcio italiano che potranno scegliere il treno per le loro trasferte a cominciare dalla prima giornata in programma questo fine settimana, che propone diverse sfide a misura di binari. Tra queste Genoa-Fiorentina, Roma-Salernitana, Bologna-Milan, per non parlare di trasferte vicine come Frosinone-Napoli e Inter-Monza. Anche la Nazionale italiana da tempo ha scelto il treno per spostarsi, come avvenuto lo scorso 22 marzo quando gli Azzurri dal Centro Tecnico Federale di Coverciano hanno raggiunto Napoli per sfidare allo stadio Diego Armando Maradona la Nazionale dell’Inghilterra. Sabato, invece, a salire sul treno sarà la Nazionale di Rugby che raggiungerà San Benedetto del Tronto per l’amichevole contro la Romania delle 18.30. Viaggi all’insegna della mobilità sostenibile, dato che nel 2022, come sottolineato dal Rapporto di sostenibilità di FS con i mezzi collettivi del Gruppo guidato da Lugi Ferraris si sono risparmiate circa 5 milioni Ton di emissioni di CO2 in atmosfera. Sport e ambiente vanno sempre più di pari passo, ed è per questo che il Gruppo FS ormai da anni ha deciso di sostenere il mondo sportivo in genere. Nel calcio, anche quest’anno Frecciarossa è title sponsor della Coppa Italia maschile ed FS lo è di quella femminile.Nell’atletica, invece, il marchio dell’Alta Velocità di Trenitalia comparirà sulle maglie azzurre dei Mondiali di Budapest in programma dal 19 al 27 di agosto e l’anno prossimo su quelle degli Europei di Atletica di Roma del giugno 2024.Frecciarossa è anche il nuovo main sponsor della Federazione Italiana Scherma nel percorso che condurrà la Nazionale azzurra verso i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.Sempre Trenitalia ha corso anche accanto ai campioni del ciclismo del Giro d’Italia 2023 nelle vesti di Official Green Carrier e sta accompagnando gli Azzurri del volley nelle sfide dei Campionati Europei di Pallavolo che si terranno fino al prossimo 16 settembre anche in diverse città italiane. Una partnership quella tra la capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS e FIPAV – Federazione Italiana di Pallavolo che consentirà di raggiungere in maniera sostenibile con il treno – mezzo green per eccellenza – la maggior parte delle location in cui si svolgono le partite degli EuroVolley 2023. Non solo: per chi viaggia con Frecce e Intercity sarà possibile usufruire della promo Speciale Eventi, che prevede sconti fino all’80% sul prezzo base. LEGGI TUTTO

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    Hertz, Fitch conferma rating a “B” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Hertz, azienda statunitense di autonoleggio, a “B”, con outlook stabile.La conferma del rating riflette la consolidata posizione di mercato di Hertz e il franchising globale ben riconosciuto nel settore dell’autonoleggio, la solida performance operativa degli ultimi tempi guidata da dinamiche del settore ancora favorevoli, tra cui la forte domanda di viaggi, i prezzi delle auto usate ancora solidi, una migliore gestione della flotta e un adeguato profilo di liquidità.L’agenzia di rating fa comunque notare che le valutazioni sono vincolate dalla sensibilità del modello di business ai volumi di viaggio globali, alle dinamiche della domanda e dell’offerta di veicoli e ai tassi di interesse elevati, che espongono l’azienda a un maggiore rischio.(Foto: Hertz) LEGGI TUTTO