Agosto 2023

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    Farfetch, outlook deludente dopo secondo trimestre in chiaroscuro

    (Teleborsa) – Farfetch, piattaforma online per la vendita di beni di moda, lusso e design, ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con ricavi pari a 572 milioni di dollari (vs 579 milioni di dollari dello stesso periodo dello scorso anno e 649 milioni di dollari attesi dagli analisti) e un utile per azione di -0,21 dollari (vs -0,21 dollari di un anno fa e -0,42 attesi dagli analisti). L’Adjusted EBITDA è stato negativo per 30,6 milioni di dollari, in peggioramento dai 24,2 milioni di dollari del secondo trimestre 2022.La società ha segnalato un record di consumatori attivi pari a 4,1 milioni, in aumento del 7% su base annua.”Sono soddisfatto della nostra performance del secondo trimestre, che dimostra i nostri progressi verso una crescita redditizia e un free cash flow positivo nel 2023 – ha commentato il CFO Elliot Jordan – La nostra piattaforma digitale ha funzionato particolarmente bene, tornando a crescere pur mantenendo un margine di contribuzione degli ordini stabile. Questo, insieme a significativi risparmi nella base dei costi in tutte le aree dell’azienda, significa che la nostra piattaforma digitale è più redditizia rispetto allo scorso anno”.La previsione di entrate per l’intero anno di 2,5 miliardi di dollari (rispetto ai 2,3 miliardi di dollari del 2022) sono al di sotto delle stime medie degli analisti per 2,8 miliardi di dollari. Inoltre, Farfetch si aspetta un margine EBITDA rettificato positivo fino all’1%, in miglioramento rispetto al -5% nel 2022, e un free cash flow positivo, in miglioramento da negativo nel 2022.(Foto: Photo by John Schnobrich on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Sinochem International, Moody’s conferma rating Baa1 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating “Baa1″ di Sinochem International, con outlook stabile. Sinochem International è la prima società quotata subordinata a Sinochem Holdings (una delle principali imprese statali cinesi), ed è attiva nei settori della logistica chimica, della gomma, dei prodotti chimici, dei prodotti petrolchimici, della metallurgia e dell’energia.”La conferma del rating riflette l’aspettativa di Moody’s che Sinochem International manterrà la sua performance operativa stabile e il suo profilo finanziario a un livello appropriato per il suo rating nei prossimi 12-18 mesi. Ci aspettiamo anche il supporto della sua controllante, Sinochem Holdings, rimanga intatto”, ha commentato Gerwin Ho, Lead Analyst di Moody’s per Sinochem International.Il profilo di Sinochem International è supportato dal suo portafoglio di attività diversificato, dalle solide posizioni di mercato nelle sue principali aree di attività e da una solida esperienza nella gestione della transizione e della crescita del suo portafoglio di attività. Allo stesso tempo, è limitato dalla sua esposizione alla volatilità dei prezzi delle materie prime e dall’intensa concorrenza nei settori di mercato in cui opera, nonché dal suo moderato profilo finanziario.(Foto: © Maksym Yemelyanov/123RF) LEGGI TUTTO

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    Cina, CSRC annuncia misure per rilanciare mercato azionario

    (Teleborsa) – La China Securities Regulatory Commission (CSRC), ovvero l’autorità cinese di regolamentazione dei mercati finanziari, ha presentato una serie di misure per rilanciare il mercato azionario. La serie di provvedimenti arriva dopo che, lo scorso 24 luglio, la riunione del Politburo ha affermato che “il mercato dei capitali deve essere attivato per aumentare la fiducia degli investitori”.L’autorità ha sottolineato la necessità di uno “sviluppo vigoroso” dei fondi azionari, allentando i requisiti di registrazione per i fondi indicizzati, migliorando l’efficienza del mercato e incoraggiando i gestori di fondi ad aumentare l’innovazione dei prodotti. Nei piani ci sono anche: la riduzione del livello delle commissione di gestione, l’aumento delle quotazioni dei fondi, l’ampliamento dell’ambito di investimento e della strategia dei fondi.Con riguardo alle società quotate, un grande obiettivo è quello di “migliorare l’attrattiva degli investimenti delle società quotate e migliorare il rendimento degli investitori”. Per questo è necessario “rafforzare l’orientamento dei dividendi e promuovere la stabilità, la crescita sostenibile e la prevedibilità dei dividendi”, in particolare per le società con grande capitalizzazione. Viene poi dato molto spazio alle regole per il riacquisto di azioni, che devono essere allentate per stimolare le società a fare più buyback. Secondo CSRC, occorre “accelerare la revisione delle regole di riacquisto, allentare le condizioni di riacquisto delle società quotate quando i loro prezzi delle azioni scendono bruscamente, allentare le restrizioni al riacquisto delle società di nuova quotazione, allentare le restrizioni sul periodo finestra di riacquisto e migliorare la convenienza di attuare il riacquisto”. D’altra parte, le società sono incoraggiate a effettuare attivamente riacquisti e le società quotate che hanno emesso piani di riacquisto sono invitate ad accelerare l’attuazione dei piani di riacquisto.La China Securities Regulatory Commission (Csrc) ha detto di non sapere se ci sarà un taglio dell’imposta di bollo sulle transazioni azionarie, in quanto è una misura che esula dai suoi poteri. “Abbiamo prestato attenzione alle richieste e alle preoccupazioni del mercato per la riduzione dell’aliquota dell’imposta di bollo sulle transazioni in titoli – ha spiegato – Storicamente, l’adeguamento dell’imposta ha svolto un ruolo positivo nella riduzione dei costi di transazione e nel rinvigorire le transazioni di mercato”. LEGGI TUTTO

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    Applied Materials, outlook superiore alle attese dopo 3° trimestre positivo

    (Teleborsa) – Applied Materials, società statunitense che fornisce apparecchiature, servizi e software per la produzione di chip, ha chiuso il terzo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 30 luglio) con ricavi per 6,43 miliardi di dollari, un margine lordo del 46,3%, un utile operativo di 1,80 miliardi di dollari e un utile per azione (EPS) di 1,85 dollari.Su base rettificata, la società ha riportato un margine lordo del 46,4%, un utile operativo di 1,82 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,90 dollari (superiore alle stime degli analisti per 1,74 dollari).La società ha generato 2,58 miliardi di dollari in contanti dalle operazioni e ha distribuito 707 milioni di dollari agli azionisti, inclusi 439 milioni di dollari in riacquisti di azioni e 268 milioni di dollari in dividendi.”Applied Materials ha ottenuto buoni risultati nel nostro terzo trimestre fiscale, con entrate e utili nella fascia alta del nostro range di riferimento – ha affermato il CEO Gary Dickerson – Negli ultimi anni, abbiamo concentrato la nostra strategia e i nostri investimenti su tecnologie chiave per accelerare l’era dell’Internet of Things e dell’IA, consentendoci di ottenere costantemente ottimi risultati nel 2023 e posizionando Applied Materials per una sovra-performance sostenibile”.Nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2023, Applied Materials prevede che le vendite nette saranno di circa 6,51 miliardi di dollari (più o meno 400 milioni di dollari) e l’EPS rettificato tra 1,82 e 2,18 dollari. Le stime sono superiori alle attese degli analisti (ricavi per 5,86 miliardi di dollari ed EPS di 1,61 dollari). LEGGI TUTTO

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    WeWork, raggruppamento azionario per restare quotata sul NYSE

    (Teleborsa) – WeWork, società che fornisce spazi di lavoro condivisi per startup, imprese e freelance, ha annunciato che procederà con un reverse stock split 1-per-40 delle sue azioni in circolazione di Classe A e Classe C dopo l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione e nell’intervallo precedentemente autorizzato dagli azionisti.Il raggruppamento azionario entrerà in vigore il 1° settembre 2023, con le azioni Classe A che inizieranno a essere negoziate su base post-raggruppamento il 5 settembre 2023.L’operazione – si legge in una nota – viene effettuata principalmente per aumentare il prezzo di negoziazione per azione della società e per riconquistare la conformità con il prezzo di chiusura minimo di 1 dollaro per azione richiesto per mantenere la quotazione sul New York Stock Exchange.Non è un periodo facile per WeWork, che la scorsa settimana ha sollevato dubbi “sostanziali” sulla sua capacità di continuare come un’azienda in funzionamento, mentre ieri ha ricevuto un declassamento da Fitch Ratings a “CC” da “CCC-“. LEGGI TUTTO

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    Borsa, tenuta difensivi controbilancia vendite su banche

    (Teleborsa) – La Borsa di Milano scende, ma non crolla, grazie alla discreta tenuta dei titoli difensivi, che stanno controbilanciando le insistenti vendite che colpiscono i titoli bancari ed industriali. L’indice FTSE MIB al momento limita il calo nello 0,79% in linea con il resto d’Europa.Nel paniere principale si distinguono le buone performance delle utilities, compresa Enel che guadagna lo 0,46% e Terna lo 0,56%. Sul podio anche Hera con un rialzo dello 0,54%. Buona tenuta per Snam, Italgas ed A2A, che viaggiano sulla parità, mentre fra gli altri difensivi si distingue anche Diasorin (+0,20%). LEGGI TUTTO

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    Fitch conferma rating TP ICAP a BBB- con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Ratings (IDR) di TP ICAP, uno dei più importanti inter-dealer broker al mondo, a “BBB-” con outlook stabile.Il rating – si legge in una nota – riflette il suo franchise leader nel settore degli inter-dealer broker, con una solida esperienza nella gestione della liquidità e nei controlli del rischio. Inoltre, considera la dipendenza dei ricavi del gruppo dall’attività dei mercati finanziari, che in una certa misura può essere compensata dalla riduzione dei costi variabili in una fase discendente, e la conseguente sensibilità della leva del cash-flow alla generazione dell’EBITDA.Nel primo semestre 2023, TP ICAP ha registrato un aumento del 5% su base annua dei ricavi core a 1.132 milioni di sterline e un aumento del 26% dell’utile prima delle imposte a 91 milioni di sterline, riflettendo la continua forte attività di mercato, in particolare nel contesto di tassi in aumento. I ricavi nella maggior parte dei segmenti chiave di TP ICAP sono aumentati, ad eccezione di Liquidnet, che ha subito un calo dei ricavi del 2% a/a. Ciò è attribuibile a miglioramenti più lenti nei mercati azionari, in particolare a un forte calo delle transazioni ai blocchi.(Foto: Ben Tovee su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Estée Lauder, outlook deludente su continue sfide in Asia

    (Teleborsa) – Estée Lauder Companies, una delle più grandi aziende nel mercato dei cosmetici, dei profumi e dei prodotti per la cura della pelle e dei capelli, ha riportato un fatturato netto di 15,91 miliardi di dollari per l’anno fiscale terminato il 30 giugno 2023, con un calo del 10% rispetto ai 17,74 miliardi di dollari dell’anno precedente. Le vendite nette organiche sono diminuite del 6%, trainate principalmente dal travel retail asiatico ad Hainan e in Corea, parzialmente compensate dalla crescita in quasi tutti i mercati sia in Asia/Pacifico che in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).La società ha registrato un utile netto di 1,01 miliardi di dollari, rispetto a un utile netto di 2,39 miliardi di dollari dell’anno precedente. L’utile netto per azione è stato di 2,79 dollari, rispetto ai 6,55 dollari dell’anno precedente. L’utile netto rettificato per azione è stato di 3,46 dollari, una diminuzione del 49% a valuta costante. “Siamo tornati alla crescita organica delle vendite nel quarto trimestre, confermando le nostre previsioni – ha commentato il CEO Fabrizio Freda – Lo slancio è proseguito nei mercati dell’EMEA e dell’America Latina, e ha subito una forte accelerazione in Asia/Pacifico, guidata dalla Cina continentale e da Hong Kong SAR”.”Per l’anno fiscale 2024, prevediamo di tornare alla crescita organica delle vendite e di fornire un margine in miglioramento sequenziale durante tutto l’anno, sfruttando la forte equità e l’appetibilità dei nostri marchi – ha spiegato – Ci concentriamo sulla spinta allo slancio nei mercati che stanno fiorendo e sull’accelerazione della crescita in Nord America. Nella vendita al dettaglio di viaggi in Asia, stiamo intraprendendo azioni per catturare la domanda dei singoli viaggiatori di ritorno e continuando a ridurre le scorte nel commercio mentre navighiamo negli attuali venti contrari del mercato”.Estée Lauder prevede che le vendite per l’intero anno fiscale 2024 aumenteranno tra il 5% e il 7%, rispetto alla stima degli analisti di un aumento dell’8,8%, secondo i dati di Refinitiv. Inoltre, stima che l’utile per azione rettificato sarà compreso tra 3,50 e 3,75 dollari, rispetto alle aspettative medie degli analisti di 4,83 dollari. LEGGI TUTTO