Agosto 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Salario minimo, “palla in tribuna”: vertice terminato, posizioni ancora distanti

    (Teleborsa) – Come da copione, alla fine tutto si è “risolto” in un nulla di fatto e la classica “palla in tribuna” che rimanda l’affaire a dopo l’estate: è terminato, dopo circa due ore, l’incontro a Palazzo Chigi fra il governo e le opposizioni sul salario minimo. Per il governo, oltre a Meloni, presenti i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini (collegato), la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone e i sottosegretari Giovanbattista Fazzolari e Alfredo Mantovano.”Non avete letto bene la nostra proposta”: sarebbe stata questa una delle obiezioni mosse dalle opposizioni al governo nel corso dell’incontro sul salario minimo a Palazzo Chigi. Secondo quanto si apprende, Meloni ha proposto un percorso “attento” ma comunque “celere” per giungere a una proposta “condivisa” di contrasto al “lavoro povero e ai bassi salari”. Un percorso che non può non partire dall’analisi di dati puntuali e dell’analisi delle ripercussioni di ogni possibile iniziativa legislativa. “Penso che la sede più appropriata, nel rispetto della costituzione, sia il Cnel”.In 60 giorni”, il tempo del rinvio della discussione in Parlamento sul salario minimo, si possono “coinvolgere le parti sociali” per arrivare a una proposta di legge da sottoporre a Parlamento e Governo per dare piena attuazione” all’articolo 36 della Costituzione: “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”, avrebbe detto Meloni. Fredda la reazione delle opposizioni. “La novità non è arrivata, non c’è una proposta alternativa del governo e della maggioranza” sul salario minimo. Lo ha detto il leader di Si, Nicola Fratoianni, al termine dell’incontro con il governo sul salario minimo.”È stato un incontro interlocutorio ma il dato positivo è che nessuno ha sbattuto la porta. La proposta che ci ha fatto Meloni è di un dialogo su un intervento più ampio, dentro il quale non c’è un pregiudizio a discutere sulla proposta di salario minimo”.Così il leader di Azione, Carlo Calenda LEGGI TUTTO

  • in

    ANIMA Holding, acquistate oltre 529 mila azioni proprie

    (Teleborsa) – ANIMA Holding, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha reso noto di aver acquistato, dal 7 al 10 agosto 2023, complessivamente 529.281 azioni ordinarie al prezzo medio di 3,7621 euro, per un controvalore pari a 1.991.207,01 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati e considerate le azioni ordinarie già in portafoglio, ANIMA Holding detiene 5.808.699 azioni proprie pari a circa l’1,76% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, lieve ribasso per il principale asset manager indipendente in Italia, che chiude in flessione dell’1,11%. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Digital360, depositato documento di offerta presso CONSOB

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria obbligatoria sulle azioni ordinarie di Digital360, società quotata su Euronext Growth Milan che si pone l’obiettivo di accompagnare imprese e pubbliche amministrazioni nella comprensione e nell’attuazione della trasformazione digitale, D360 Holding (l’offerente) ha comunicato di aver depositato presso la CONSOB il documento di offerta.Il documento di offerta verrà pubblicato al temine dell’istruttoria svolta dalla CONSOB, ricorda una nota. LEGGI TUTTO

  • in

    Fenix Entertainment, Giuseppe Nicolò ha l’11,52% del capitale

    (Teleborsa) – Fenix Entertainment, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, ha comunicato che Giuseppe Nicolò ha superato la soglia di rilevanza del 10% nel capitale sociale in data 8 agosto 2023. In particolare, il suddetto azionista ha dichiarato di detenere 5.280.000 azioni, pari all’11,52% del capitale sociale, risultando quindi il secondo azionista rilevante dopo Negma Group.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Comal, Banca Profilo subentra a Integrae SIM come EGA e Specialist

    (Teleborsa) – Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, ha comunicato a Integrae SIM l’esercizio del diritto di recesso dai contratti di Euronext Growth Advisor (EGM) e di Specialista.L’incarico di Euronext Growth Advisor è stato conferito a Banca Profilo, con efficacia a far data dall’11 settembre 2023. L’incarico di Specialista è stato anch’esso conferito a Banca Profilo, con efficacia a far data dall’11 novembre 2023.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Sebino, adesioni al 15,96%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa sulle azioni ordinarie di Sebino, system integrator leader nell’impiantistica antincendio e quotato su Euronext Growth Milan, risulta che dopo due settimane sono state presentate 339.670 richieste di adesione, pari al 15,96% dell’offerta e al 2,49% del capitale sociale della società.L’offerta è iniziata il 28 luglio 2023 e terminerà il 1° settembre 2023 (estremi inclusi), salvo proroghe. LEGGI TUTTO

  • in

    Intesa Sanpaolo, 500 milioni di euro per danni maltempo in Lombardia

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha stanziato 500 milioni di euro a favore di famiglie e imprese della Lombardia che hanno subito danni a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito diverse aree della regione.Si tratta di un sostegno finanziario dedicato e a condizioni agevolate destinato a famiglie, imprese, piccoli artigiani e commercianti, aziende del settore agribusiness ed Enti del Terzo Settore, si legge in una nota.Viene inoltre prevista la possibilità di richiedere la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti in essere per famiglie e imprese residenti nelle zone colpite dalla tempesta. LEGGI TUTTO

  • in

    Terna, intesa con Regione Sardegna su tre importanti interventi per rete elettrica

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha ottenuto l’intesa formale della Regione Sardegna per tre importanti interventi che consentiranno di aumentare l’efficienza della rete elettrica regionale e nazionale, favorendo al contempo lo sviluppo e l’integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili: il Tyrrhenian Link -Ramo Ovest; il SACOI 3 e la nuova connessione in cavo a 150 kV CP Terra Mala.La società parla di uno “step decisivo” che avvia la fase finale dell’iter autorizzativo delle tre opere in corso presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, frutto della proficua collaborazione istituzionale tra Terna e la Regione Sardegna.Nello specifico, il Tyrrhenian Link – Ramo Ovest, è la tratta di circa 480 km dell’elettrodotto sottomarino da 3,7 miliardi di euro che collegherà Sicilia e Sardegna. Dall’approdo del cavo a Terra Mala, in provincia di Cagliari, i cavi interrati percorreranno prevalentemente strade già esistenti per circa 30 km, lasciando inalterati ambiente e paesaggio, fino ad arrivare a Selargius, dove sarà realizzata la stazione di conversione in aree adiacenti alla già esistente stazione elettrica. I Comuni sardi coinvolti dal passaggio del cavo interrato, tutti ricadenti nell’area metropolitana di Cagliari, sono: Maracalagonis, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Settimo San Pietro e Sinnai.Il SACOI3 è il nuovo collegamento elettrico a 200 kV che rinnoverà con moderne tecnologie l’attuale cavo marino tra Sardegna, Corsica e Italia peninsulare. L’intervento, per cui Terna investirà 950 milioni di euro, è finalizzato a garantire maggiore stabilità e affidabilità del sistema elettrico, a migliorare la qualità del servizio, l’efficienza della rete e l’integrazione delle fonti rinnovabili. Il progetto prevede una stazione di conversione localizzata in adiacenza all’esistente stazione elettrica di Codrongianos; due cavi terrestri in corrispondenza dell’approdo dei cavi marini a Santa Teresa di Gallura e due cavi marini di collegamento tra la Sardegna (approdo di Santa Teresa di Gallura) e la Corsica.La connessione a 150 kV della CP Terra Mala prevede un nuovo cavo interrato di circa 3 km di raccordo tra l’esistente elettrodotto Quartucciu-Villasimius e la futura Cabina Primaria di proprietà del distributore locale. L’intervento permetterà di aumentare la magliatura della rete elettrica del cagliaritano, ovvero di incrementare la qualità del servizio di trasmissione dell’energia dell’area. LEGGI TUTTO