Agosto 2023

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    FS, linea Napoli – Bari: inizia lo scavo della galleria di Grottaminarda

    (Teleborsa) – Un’altra tappa nel completamento della linea veloce Napoli – Bari: inizia lo scavo di una nuova galleria a Grottaminarda e prosegue l’impegno del Gruppo FS, guidato dall’AD Luigi Ferraris, per il rinnovo delle infrastrutture ferroviarie del Paese e migliorare il relativo sistema di mobilità. Un piano che – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – prevede investimenti per 125 miliardi di euro nei prossimi dieci anni per la costruzione di nuove linee, l’innalzamento delle prestazioni di quelle esistenti, l’upgrading tecnologico e digitale anche dei sistemi di circolazione. A conferma di questo impegno è iniziato proprio oggi lo scavo della fresa Aurora (la talpa meccanica lunga 100 metri con 18 motori da 6,3 Megawatt totali) per la realizzazione della galleria di Grottaminarda, in provincia di Avellino, sulla tratta fondamentale Apice-Hirpinia della nuova linea AV/AC Napoli-Bari. L’attività è condotta dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS, con Rete Ferroviaria Italiana committente dell’opera e Italferr alla direzione lavori, e condurrà alla realizzazione di una linea ferroviaria che permetterà di collegare Bari in due ore da Napoli e in tre da Roma.L’evoluzione dell’opera potrà essere seguita passo dopo passo, perché rientra nel progetto Cantieri Parlanti, realizzato dal Gruppo FS in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per raccontare in maniera trasparente le attività e le finalità dell’opera attraverso iniziative pubbliche, infopoint e una sezione del sito di FS Italiane, continuamente aggiornato, dedicata alle opere strategiche.La galleria di Grottaminarda è lunga circa 2 km ed è la prima delle tre gallerie previste sul tracciato fra Apice e Hirpinia (lungo 18 km di cui 12 in sottosuolo). Il cantiere della fresa lavorerà ininterrottamente per circa 5 mesi con un ciclo lavorativo di 24 h, 7 giorni su 7. Inoltre, verrà realizzato un anello di rivestimento della galleria che sarà formato da nove conci prefabbricati spessi 55 cm e lunghi 1.80 metro ciascuno. Per garantire lo scavo in continuo sono impiegate oltre 100 persone altamente specializzate, divise su 4 squadre. I lavori della tratta hanno un investimento di circa 628 milioni di euro.”Proseguiamo senza sosta – ha dichiarato l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio – i lavori fondamentali per lo sviluppo della nostra rete infrastrutturale. L’avvio dello scavo della galleria di Grottaminarda è una tappa importante per il completamento della nuova linea Alta Velocità e Alta Capacità Napoli – Bari. Opera altamente strategica, che rappresenta un volàno per lo sviluppo economico del Sud e dell’intero Paese. Con i suoi 5,8 miliardi di investimenti produce ricadute economiche importanti su imprese e lavoratori, con oltre 7mila persone impegnate ogni giorno. La Napoli – Bari permetterà di migliorare le connessioni della Puglia e delle province più interne della Campania con la linea AV Napoli – Roma – Milano, con notevoli ricadute occupazionali e significativi benefici per l’economia delle regioni coinvolte”.La nuova linea AV/AC Napoli – Bari fa parte del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo e rappresenta la prima e più avanzata opera che il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta realizzando per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia con un’investimento di 5,8 miliardi di euro finanziato anche con i fondi del PNRR. Il completamento dell’opera è previsto per il 2027 e velocizzerà il collegamento diretto trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea AV/AC Milano – Roma – Napoli. LEGGI TUTTO

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    USA, multe per 549 milioni a banche per falle nelle comunicazioni dei dipendenti

    (Teleborsa) – I regolatori statunitensi hanno annunciato sanzioni totali per 549 milioni di dollari nei confronti di grandi istituzioni finanziarie che non sono riuscite a tenere traccia delle comunicazioni dei dipendenti su certi affari violando quindi le norme federali. In particolare, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha annunciato multe per 289 milioni di dollari contro 11 società per “fallimenti diffusi e di lunga data” nel mantenere i registri delle comunicazioni e per aver consentito ai dipendenti di utilizzare canali secondari senza supervisione come le app di messaggistica WhatsApp e Signal. Separatamente, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha multato 4 banche per un totale di 260 milioni di dollari per non aver mantenuto i registri richiesti dall’agenzia.L’azione della Securities and Exchange CommissionLa Securities and Exchange Commission ha annunciato accuse contro 10 aziende nella loro qualità di broker-dealer e 1 broker-dealer e investment adviser per inadempienze diffuse e di lunga data da parte delle aziende e dei loro dipendenti nel mantenere e preservare le comunicazioni elettroniche. Le aziende hanno ammesso i fatti esposti nei rispettivi ordini SEC e riconosciuto che la loro condotta ha violato le disposizioni sulla conservazione dei registri delle leggi federali sui titoli, hanno accettato di pagare sanzioni combinate di 289 milioni e hanno iniziato a implementare miglioramenti alle loro politiche e procedure di conformità per affrontare queste violazioni.Wells Fargo Securities insieme a Wells Fargo Clearing Services e Wells Fargo Advisors Financial Network hanno accettato di pagare una penale di 125 milioni di dollari; BNP Paribas Securities e SG Americas Securities, LLC hanno concordato di pagare sanzioni pari a 35 milioni di dollari ciascuna; BMO Capital Markets e Mizuho Securities USA hanno concordato di pagare sanzioni per 25 milioni di dollari ciascuna; Houlihan Lokey Capital ha accettato di pagare una penale di 15 milioni di dollari; Moelis & Company e Wedbush Securities hanno concordato di pagare sanzioni di 10 milioni di dollari ciascuna; SMBC Nikko Securities America ha accettato di pagare una penale di 9 milioni di dollari.L’indagine della SEC ha scoperto comunicazioni “off-channel” pervasive e di lunga data presso tutte le 11 aziende. Come descritto negli ordini della SEC, le aziende hanno ammesso che almeno dal 2019 i loro dipendenti hanno spesso comunicato attraverso varie piattaforme di messaggistica sui loro dispositivi personali, tra cui iMessage, WhatsApp e Signal, sull’attività dei loro datori di lavoro. Le aziende non hanno mantenuto o preservato la sostanziale maggioranza di queste comunicazioni fuori canale, in violazione delle leggi federali sui titoli.”Le azioni odierne derivano dalla nostra continua ricerca per garantire che le entità regolamentate, compresi i broker-dealer e i consulenti per gli investimenti, rispettino i loro requisiti di tenuta dei registri, che sono essenziali per noi per monitorare e far rispettare le leggi federali sui titoli – ha affermato Sanjay Wadhwa, Deputy Director of Enforcement – Errori di tenuta dei registri come questi minano la nostra capacità di esercitare un’efficace supervisione normativa, spesso a spese degli investitori”.L’azione della Commodity Futures Trading CommissionLa Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha colpito swap dealer e futures commission merchant (FCM) di 4 istituti finanziari per non aver mantenuto, conservato o prodotto registrazioni che dovevano essere conservate ai sensi dei requisiti di conservazione dei registri della CFTC, e non riuscendo a supervisionare diligentemente le questioni relative alle loro attività come dichiaranti CFTC.Gli swap dealer e/o gli FCM sono: BNP Paribas (BNP Paribas e BNP Paribas Securities) per 75 milioni di dollari; Société Générale (Société Générale e SG Americas Securities) per 75 milioni; Wells Fargo (Wells Fargo Bank e Wells Fargo Securities) per 75 milioni; Bank of Montreal per 35 milioni.”Il messaggio della Commissione non potrebbe essere più chiaro: i requisiti di registrazione e supervisione sono fondamentali e i dichiaranti che non rispettano questi obblighi normativi fondamentali lo fanno a proprio rischio e pericolo”, ha commentato Ian McGinley, Director of Enforcement. LEGGI TUTTO

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    ASPI, Free To X: concluso in Umbria piano installazione stazioni di ricarica ad alta potenza

    (Teleborsa) – È arrivato a conclusione il piano di installazione delle stazioni di ricarica ad Alta Capacità per i veicoli elettrici in Umbria, che Free To X, società del gruppo ASPI dedicata allo sviluppo di servizi avanzati per la mobilità, sta portando avanti sulla rete nazionale in gestione. In questa regione, in particolare, sono state attivate 3 stazioni di ricarica lungo la A1 Milano-Napoli, Fabro Est, Fabro Ovest e Giove Ovest, per un totale di 9 colonnine elettriche in grado di poter supportare 18 auto in contemporanea, con una interdistanza di 49 km tra una stazione e l’altra.Il progetto – fa sapere Aspi in una nota – prevede lungo la rete di Autostrade per l’Italia di avere 100 stazioni di ricarica entro la fine l’estate. Ad oggi sono 76 quelle attive, 12 in attesa di attivazione e 11 in fase di completamento, e lungo la Milano-Napoli l’interdistanza media delle aree di servizio è di 49 km in linea con i livelli europei e con il regolamento europeo (Alternative Fuel Infrastructure Regulation – AFIR). LEGGI TUTTO

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    Fed, Harker: potremmo essere al punto in cui manteniamo i tassi stabili

    (Teleborsa) – “In assenza di nuovi dati allarmanti tra oggi e metà settembre, credo che potremmo essere al punto in cui possiamo essere pazienti e mantenere i tassi stabili e lasciare che le azioni di politica monetaria che abbiamo intrapreso facciano il loro lavoro”. Lo ha detto Patrick Harker, presidente della Federal Reserve Bank di Philadelphia, durante un evento in città.”Consentitemi però di essere chiaro su una cosa – ha aggiunto – Se dovessimo essere a quel punto in cui possiamo rimanere saldi, dovremo essere lì per un po’”.Nella riunione di due settimane fa, la Fed ha aumentato il tasso ufficiale di 25 punti base, a un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5%, optando per l’undicesimo rialzo nell’arco di dodici riunioni.”Prima che il Comitato si riunisca di nuovo, avremo una serie di nuovi dati economici da considerare, tra cui un altro rapporto PCE, un altro rapporto sull’occupazione e due rapporti CPI – ha detto Harker – E continuerò a parlare e ad ascoltare le persone di tutto il Terzo Distretto. Insieme, questi forniranno la guida di cui avrò bisogno per considerare la mia posizione finale in vista della riunione del Comitato di settembre”.Il banchiere centrale prevede che la disoccupazione aumenterà leggermente e si allineerà meglio al tasso di disoccupazione naturale mentre la rigidità del lavoro continua ad allentarsi. E quando si tratta di PIL, si aspetta che il tasso di crescita sia leggermente inferiore a quello che c’è stato finora quest’anno.”In sintesi – ha sottolineato – mi aspetto solo un modesto rallentamento dell’attività economica accompagnato da una lenta ma sicura disinflazione. In altre parole, ci vedo sulla traiettoria di volo verso l’atterraggio morbido che tutti speriamo e che si è rivelato piuttosto sfuggente in passato”. LEGGI TUTTO

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    Casa, Bankitalia: domanda debole nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Le condizioni della domanda di immobili residenziali nel secondo trimestre segnalano una “generalizzata debolezza, mentre un agente immobiliare su tre segnala difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti, la percentuale più elevata dalla fine del 2014”. È la fotografia scattata dall’iindagine condotta congiuntamente da Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate presso 1.455 agenti immobiliari nel secondo trimestre.L’indagine, che riguarda l’andamento recente e le prospettive a breve termine del mercato degli immobili residenziali, rileva che le indicazioni di un calo dei prezzi degli immobili residenziali sono divenute più diffuse, seppure in presenza di una quota ancora maggioritaria di giudizi di stabilità; il saldo tra giudizi di aumento e diminuzione è diventato negativo, riportandosi sui livelli dell’inizio del 2021. La quota di agenti che hanno concluso almeno una transazione è rimasta stabile, su livelli elevati. I tempi di vendita e lo sconto medio rispetto alle richieste iniziali sono leggermente aumentati, pur rimanendo contenuti. Come detto, le condizioni della domanda segnalano una generalizzata debolezza, come evidenziato dal deterioramento dei giudizi relativi al numero dei potenziali acquirenti. Quasi un operatore su tre continua a segnalare difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti, la percentuale più elevata dalla fine del 2014. Nel mercato degli affitti i canoni sono indicati in aumento e gli agenti si attendono ulteriori rialzi anche nel trimestre in corso. Quanto alle valutazioni prospettiche sugli andamenti complessivi del mercato immobiliare segnano un deciso peggioramento, con riferimento sia al trimestre in corso, per il quale prevalgono aspettative di riduzione dei prezzi di vendita, sia su un orizzonte biennale. Le attese degli agenti sull’inflazione al consumo nell’orizzonte di dodici mesi si sono ulteriormente ridotte. LEGGI TUTTO

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    E-Distribuzione: nei primi 7 mesi dell’anno triplicati allacci di impianti rinnovabili

    (Teleborsa) – Cresce sensibilmente in Italia cresce il numero di impianti rinnovabili connessi alla rete di distribuzione nazionale: da gennaio a luglio 2023 E-Distribuzione ha più che triplicato gli allacci rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando addirittura la quota complessiva di connessioni abilitate nel 2022 e accelerando così il percorso verso l’indipendenza energetica e la sostenibilità ambientale del Paese. In 7 mesi le attivazioni di impianti – fa sapere E-Distribuzione in una nota – sono state infatti oltre 220mila, per un totale di 2,6 GW di potenza installata. Un trend che si conferma in forte crescita, come registrato già lo scorso anno quando E-Distribuzione aveva superato i 203mila allacci di impianti rinnovabili, a loro volta triplicati rispetto al 2021.A confronto dello stesso periodo del 2022 sono anche aumentate del 150% le richieste di allaccio alla rete da parte dei titolari di impianti di piccola taglia: un dato che evidenzia come sempre più famiglie e imprese scelgano di dotare le proprie case e i propri fabbricati di pannelli solari e altre tecnologie rinnovabili che permettono di conseguire importanti benefici economici e ambientali.Con l’aumento esponenziale delle domande di allaccio – spiega E-Distribuzione – è cresciuto anche l’impegno della società a migliorare l’efficienza dei propri servizi in linea con le esigenze della clientela: in soli sette mesi sono state, infatti, gestite oltre 1,5 milioni di pratiche, nonché digitalizzate e semplificate le procedure di attivazione degli impianti allo scopo di soddisfare le richieste degli utenti e anticipare in molti casi i tempi di allaccio previsti dalla normativa vigente. Il lavoro di E-Distribuzione rientra nel più ampio percorso avviato dall’azienda volto a favorire il raggiungimento dei target nazionali ed europei di diversificazione delle fonti energetiche. LEGGI TUTTO

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    USA, cala deficit bilancia commerciale a giugno

    (Teleborsa) – Negli Stati Uniti è sceso il disavanzo della bilancia commerciale dei beni attestatosi, a giugno, a 65,5 miliardi di dollari rispetto ai 68,3 miliardi di maggio. Le stime degli analisti erano per un calo a 65 miliardi.Lo comunica il Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, che ha pubblicato oggi il dato preliminare relativo alla sola partita dei beni. Le esportazioni sono salite leggermente a 247,5 miliardi. Le importazioni sono calate a 313 miliardi. LEGGI TUTTO

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    UPS abbassa guidance 2023 per costi relativi a negoziazioni con sindacato

    (Teleborsa) – UPS, società americana di trasporto pacchi e spedizioni internazionali, ha annunciato ricavi consolidati del secondo trimestre 2023 pari a 22,1 miliardi di dollari, in calo del 10,9% rispetto al secondo trimestre del 2022. L’utile operativo consolidato è stato di 2,8 miliardi di dollari, in calo del 21,4% rispetto al secondo trimestre del 2022 e del 18,4 % su base rettificata. L’utile per azione è stato di 2,42 dollari per il trimestre, mentre l’utile rettificato per azione di 2,54 dollari (-22,8% rispetto allo stesso periodo del 2022).Per il secondo trimestre del 2023, i risultati non rettificati includono oneri per trasformazione al netto delle imposte per 106 milioni di dollari, o 0,12 dollari per azione.UPS ha abbassato la sua guidance 2023, principalmente per riflettere l’impatto sul volume delle trattative sul lavoro e i costi associati all’accordo provvisorio raggiunto con l’International Brotherhood of Teamsters il 25 luglio 2023 (questo ha evitato uno sciopero che avrebbe potuto interrompere circa un quarto di tutte le spedizioni di pacchi negli Stati Uniti).Il fatturato consolidato dell’anno 2023 sarà di circa 93 miliardi di dollari e il margine operativo rettificato di circa l’11,8% (la società aveva precedentemente indicato un margine di circa il 12,8% su un fatturato di circa 97 miliardi).La società ha confermato i suoi piani di allocazione del capitale e prevede che le spese in conto capitale saranno di circa 5,3 miliardi di dollari, i pagamenti dei dividendi saranno di circa 5,4 miliardi di dollari, soggetti all’approvazione del consiglio di amministrazione, e i riacquisti di azioni saranno di circa 3 miliardi di dollari.(Foto: © UPS) LEGGI TUTTO