Agosto 2023

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    Delega fiscale, via libera finale della Camera ma resta il nodo coperture

    (Teleborsa) – “Sono molto soddisfatta dell’approvazione della delega fiscale. Una riforma strutturale e organica, che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita e che l’Italia aspettava da 50 anni. Meno tasse su famiglie e imprese, un fisco più giusto e più equo, più soldi in busta paga e tasse più basse per chi assume e investe, procedimenti più semplici e veloci. Sono alcuni dei principi di un provvedimento storico che rivoluzionerà il rapporto tra Fisco, cittadini e imprese e che il Governo lavorerà per attuare con i decreti attuativi. Un impegno preso con i cittadini che oggi abbiamo onorato”. Commenta così la premier Giorgia Meloni il via ibera finale al disegno di legge delega sulla riforma fiscale arrivato oggi alla Camera dei deputati in terza lettura con 184 voti favorevoli 85 voti contrari. Il provvedimento, presentato il 23 marzo, è stato licenziato in prima lettura dalla Camera il 12 aprile ed in seconda lettura con modifiche dal Senato il 2 agosto. Come promesso dal governo il disegno di legge viene quindi convertito prima della pausa estiva del Parlamento in modo da poter iniziare ad esercitare la delega, che vale 24 mesi, già entro quest’anno con il varo dei primi decreti delegati. L’esecutivo dovrà fare i conti con le risorse a disposizione e con ogni probabilità le prime misure ad essere attuate saranno quelle che non richiedono coperture.”L’approvazione odierna della delega fiscale rappresenta un risultato storico, siamo di fronte ad una riforma epocale che l’Italia aspetta da oltre 50 anni – ha dichiarato in una nota il viceministro dell’Economia Maurizio Leo –. Vorrei ringraziare anzitutto i presidenti delle Commissioni Finanze di Camera e Senato, Osnato e Garavaglia, i relatori del provvedimento Gusmeroli, Sala e Zedda, nonché gli uffici tecnici del Mef, della Camera e del Senato, così come tutti i parlamentari che hanno contribuito a migliorare il provvedimento con proposte costruttive e un atteggiamento sempre improntato a far prevalere l’interesse nazionale. Ci metteremo sin da subito al lavoro sui primi decreti attuativi”. “Dobbiamo cambiare volto al sistema tributario, è questo che vogliamo fare, ma senza abbassare la guardia nella lotta all’evasione – ha detto Leo nel suo intervento in Aula alla Camera sulla delega fiscale–. Il concordato preventivo biennale non è un regalo agli evasori, tutt’altro: abbiamo l’intelligenza artificiale, l’interoperablità delle banche dati e l’analisi preventiva che poniamo alla base della lotta all’evasione. Anche sulle imprese di maggiori dimensioni, la cooperative compliance non è un regalo è mettere le imprese in condizione di avere un rapporto più collaborativo”.Il ddl consta di 23 articoli, distribuiti in cinque titoli. Aliquote Irpef – È prevista la revisione e graduale riduzione dell’imposta: il primo step è di passare a tre aliquote, l’obiettivo finale è l’aliquota unica. Tredicesime – Per i lavoratori dipendenti salta l’ipotesi iniziale di una flat tax incrementale: al suo posto si introduce una tassazione agevolata su straordinari, tredicesima e premi di produttività. Concordato preventivo biennale – Arriva il concordato preventivo biennale per le partite Iva e le Pmi. In pratica il fisco calcolerà quanto dovuto ai fini dell’imposta sui redditi per i due anni successivi: chi accetta non avrà contestazioni sull’Irpef e avrà certezza su quanto deve pagare. Va invece versata l’Iva. Ires, doppio regime agevolato – Accanto all’aliquota ordinaria (24%), si prevedono due regimi di vantaggio complementari: il primo la riduce alle imprese che impiegano risorse in investimenti, nuove assunzioni o partecipazione dei dipendenti agli utili; le imprese che non beneficiano della riduzione possono fruire di eventuali incentivi fiscali in forma di superammortamento. Revisione dell’IVA – È prevista la revisione della disciplina per renderla più aderente alla normativa Ue. Tra le possibilità anche Iva zero per alcuni prodotti di prima necessità. Superamento dell’Irap – La delega indica il graduale superamento dell’imposta regionale sulle attività produttive. Scudo penale – Via le sanzioni penali tributarie, in particolare quelle connesse alla dichiarazione infedele, per i contribuenti aderenti all’adempimento collaborativo che hanno avuto “comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente” i rischi fiscali. Sempre nella ‘cooperative compliance’ (su cui la delega punta a ridurre le soglie di accesso, ora ad 1 miliardo di euro), si escludono le sanzioni amministrative e si riducono i termini di decadenza per l’accertamento ai contribuenti il cui sistema di gestione del rischio certificato da professionisti qualificati. Il regime di adempimento collaborativo, con i relativi effetti premiali, viene esteso anche ai paperoni che portano la residenza in Italia. Tempi di rimborso ridotto ai virtuosi – Per i contribuenti con alti livelli di affidabilità fiscale si rafforzano i premi, compresa la riduzione dei tempi di rimborso. Si incentivano inoltre le attività di certificazione delle dichiarazioni fiscali; le deleghe possono essere attribuite ai professionisti abilitati, anche in via esclusiva; si può ottemperare agli adempimenti fiscali anche direttamente per via telematica; salta il superamento degli Indici sintetici di affidabilità (Isa). Pagamento tasse con il rid – Si ampliano nel forme di pagamento delle tasse: anche addebito diretto sul conto bancario o altro strumento di pagamento elettronico. Acconto a rate – Arriva la possibilità di rateizzare acconti e saldi Irpef per autonomi e imprenditori individuali. Prelievo forzoso – Salta l’automazione dalla procedura di pignoramento dei conti correnti. Cedolare secca sui negozi – Viene estesa agli immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, purché il conduttore sia un esercente, una attività d’impresa, o di arti e professioni. Verso l’addio al superbollo – Nell’ambito della razionalizzazione dei micro-tributi, verrà valutato l’eventuale progressivo superamento dell’addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le auto con potenza superiore a 185 chilowatt. Stretta sulle e-cig – Viene vietata la vendita a distanza dei prodotti da inalazione contenenti nicotina o delle cosiddette nicotine puches. Tributi regionali – È prevista una revisione delle norme del federalismo fiscale regionale, attribuendo alle regioni le somme a titolo di compartecipazione regionale all’Iva, applicando il principio anche al recupero dell’evasione fiscale. Crediti non spettanti – Si introduce, una più rigorosa distinzione normativa anche sanzionatoria tra le fattispecie di compensazione indebita di crediti di imposta non spettanti e inesistenti. Si potrà valutare poi la possibilità di non applicare sanzioni e/o interessi se si hanno crediti con la Pa. LEGGI TUTTO

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    Aquafil, nel primo semestre ricavi a 311 milioni

    (Teleborsa) – I dati preliminari al 30 giugno 2023 di Aquafil mostrano ricavi pari a 311,1 milioni, di cui 144,3 milioni del secondo trimestre in riduzione dell’11,4% in confronto al primo semestre 2022 e del 19,8% rispetto al secondo trimestre 2022.La Posizione finanziaria netta è pari a Euro 250,7 milioni al 30 giugno 2023 rispetto ad Euro 247,9 milioni del 31 dicembre 2022. LEGGI TUTTO

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    ARERA: Servizio Tutele Graduali per clienti domestici “non vulnerabili”

    (Teleborsa) – L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente con la delibera 362/2023/R/eel ha approvato le modalità di affidamento del Servizio a Tutele Graduali (STG) per i clienti domestici non vulnerabili ancora in maggior tutela entro la prevista scadenza del 10 gennaio 2024. Il trasferimento dei clienti interessati – fa sapere l’ARERA – avverrà a partire dal 1 aprile 2024 se nel frattempo non avranno ancora scelto un fornitore nel mercato libero.Il Servizio a Tutele Graduali è il servizio predisposto da ARERA per garantire la continuità della fornitura ai clienti che non avranno un fornitore dal mercato libero al momento della rimozione del servizio di maggior tutela. È già stato applicato (ai sensi della legge 124/2017) alle piccole imprese da gennaio 2021 e alle microimprese da gennaio 2023, consentendo, a chi non ha aveva scelto un venditore sul mercato libero, di essere servito – senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura di energia elettrica – da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali.In base a quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 17 maggio 2023 (Misure per l’ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato libero), l’Autorità ha definito oggi le regole per l’assegnazione del STG ai clienti domestici “non vulnerabili”. I clienti vulnerabili rimarranno invece transitoriamente riforniti nell’ambito dell’attuale servizio di maggior tutela, rinviando a successivo provvedimento dell’Autorità gli interventi funzionali alla sua rimozione per questa categoria.L’Autorità ricorda che, ai sensi del decreto legislativo 210/21, viene definito “cliente vulnerabile”: chi ha un’età superiore ai 75 anni; chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio è percettore di bonus energia); chi versa in gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate dall’energia elettrica o i soggetti presso i quali sono presenti persone che versano in tali condizioni; chi è un soggetto con disabilità ai sensi della legge 104/92; chi si trova in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi; chi si trova in un’isola minore non interconnessa.Per la selezione degli operatori chiamati a fornire il Servizio Tutele Graduali ai clienti non vulnerabili, per ciascuna delle 26 aree territoriali in cui è stata divisa l’Italia si terranno delle aste con un sistema a turno unico, a busta chiusa, simultaneo per tutte le aree. Ciascuna area ha numero di clienti medio di 220mila unità. Gli operatori che parteciperanno dovranno rispettare rigidi requisiti di solidità economico-finanziaria, gestionale ed operativa e potranno vedersi assegnate massimo il 30% delle aree. Si potrà ricorrere ad un’asta di riparazione per le zone rimaste non assegnate.Il prezzo applicato ai clienti finali STG sarà unico in tutto il Paese, con un sistema di perequazione per i venditori e verranno applicate condizioni contrattuali simili a quelle delle offerte PLACET. Il Servizio a Tutele Graduali avrà una durata limitata a 3 anni.Il venditore che fornisce il cliente nell’ambito della maggior tutela dovrà allegare ad almeno due bollette (tra settembre 2023 e marzo 2024) una specifica informativa, distinguendo tra clienti vulnerabili e clienti non vulnerabili.Ai non vulnerabili, soggetti direttamente interessati dal termine della Maggior Tutela, si dovrà dare evidenza del cambio verso il fornitore del STG selezionato tramite asta. Per tutti resta naturalmente possibile, in qualsiasi momento, scegliere un contratto di fornituradi energia elettrica nel mercato libero. LEGGI TUTTO

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    Borsa di Milano in calo. Tiene l’Europa

    (Teleborsa) – Chiude in frazionale ribasso Piazza Affari, mentre Eurolandia cresce con moderazione. Sostanzialmente tonico il mercato a stelle e strisce, con l’S&P-500 che registra una plusvalenza dello 0,55% dopo che il mercato del lavoro ha rallentato il passo nel mese di luglio.Giornata di debutti a Milano, con tre nuove matricole su Euronext Growth Milan: Arras Group (società tecnologica di sviluppo immobiliare di seconde case prevalentemente in Sardegna), Execus (società di formazione e consulenza specializzata nella trasformazione digitale delle vendite) e Porto Aviation Group (società di progettazione, sviluppo e produzione aeromobili).Sul mercato valutario, segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,85%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,47%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 82,49 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,21%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,37%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,47%; tonica Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,75%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,41% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.607 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+2,87%), Banca MPS (+2,80%), Tenaris (+2,22%) e Fineco (+0,66%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Interpump, che ottiene -4,73%.Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 2,66%.Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita del 2,49%.Preda dei venditori Recordati, con un decremento del 2,40%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banca Ifis (+4,55%), Industrie De Nora (+4,45%), Sanlorenzo (+3,57%) e Saras (+2,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intercos, che ottiene -8,51%.Sessione nera per WIIT, che lascia sul tappeto una perdita del 5,16%.Si concentrano le vendite su Ariston Holding, che soffre un calo del 3,03%.Vendite su Seco, che registra un ribasso del 2,99%. LEGGI TUTTO

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    Decreto Taxi lunedì in Cdm. Urso: “Una riforma strategica”

    (Teleborsa) – Sul tavolo dell’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa estiva c’è anche la questione taxi. Il decreto sul settore taxi “che presenteremo lunedì d’intesa con il Mit apre un percorso di riforma legislativa per un settore strategico per il Paese” afferma il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Una riforma che – spiega Urso – “dovrà portare a maggior efficienza e trasparenza anche a fronte della significativa crescita dell’afflusso di turisti stranieri e delle grandi sfide che ci attendono nei prossimi anni, dal Giubileo del 2025 alle Olimpiadi”.”Un percorso – sottolinea il Ministro – che consentirà all’Italia di aspirare a diventare il principale polo di attrazione turistica in Europa”.Sui taxi stanno lavorando il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e quello delle Imprese e del Made in Italy. Sul tema ieri sera c’è stato un vertice al termine del Cdm con Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Raffaele Fitto, Giancarlo Giorgetti, Alfredo Mantovano e gli stessi Salvini e Urso. Con il decreto, tra le altre cose, sarà introdotta la possibilità per i Comuni di rilasciare entro un termine predeterminato una licenza aggiuntiva a ciascun titolare che ne faccia richiesta e che abbia i requisiti. Sarà consentito anche rilasciare licenze aggiuntive provvisorie per incrementare il servizio in occasione di particolari eventi (come il Giubileo) e sarà semplificato il meccanismo delle doppie guide. Previste anche ulteriori agevolazioni per l’acquisto di vetture elettriche o ibride. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo. Rallenta il mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Partenza positiva per la borsa di Wall Street, dopo che il rapporto sull’occupazione di luglio è risultato inferiore alle stime degli analisti. Sul fronte delle trimestrali aiutano i conti sopra le attese del colosso Amazon. A ciò si aggiunge la notizia che la Banca centrale cinese ha dato nuovi segnali di supporto al sistema del credito, promettendo flessibilità negli strumenti di politica monetaria. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,39% a 35.352 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.522 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,62%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,65%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni di consumo secondari (+3,08%), energia (+0,93%) e telecomunicazioni (+0,85%).Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+1,40%), Cisco Systems (+1,08%), Nike (+1,05%) e JP Morgan (+0,61%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Salesforce, che prosegue le contrattazioni a -2,24%.Incolore Caterpillar, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Senza slancio 3M, che negozia con un -1,58%.Giornata fiacca per Honeywell International, che segna un calo dell’1,24%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, MercadoLibre (+13,59%), Cognizant Technology Solutions (+7,85%), Constellation Energy (+5,85%) e PDD Holdings (+5,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Paypal, che ottiene -12,32%.Tonfo di Qualcomm, che mostra una caduta dell’8,18%.Lettera su ANSYS, che registra un importante calo del 6,12%.Scivola American Electric Power Company, con un netto svantaggio del 2,97%. LEGGI TUTTO

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    E-Globe verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 22 milioni

    (Teleborsa) – E-Globe, società attiva nella fornitura di impianti termoidraulici e di condizionamento innovativi ed ecosostenibili, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 22 milioni di euro (22,5 milioni assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe), dopo aver raccolto 4,7 milioni di euro (5,2 milioni assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe). Il prezzo di collocamento è pari a 1,65 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (1,65-1,80 euro per azione).Il flottante è pari al 21,34% (23,08% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe). Sono presenti 4.500.000 Azioni a Voto Plurimo (3 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità del socio Ecan Holding S.r.l., convertibili in azioni ordinarie nel rapporto di 1 azione ordinaria ogni 1 Azione a Voto Plurimo secondo i meccanismi di conversione previsti nello statuto.L’azionariato post-quotazione (prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe) vede Ecan Holding S.r.l. (riconducibile a Antonietta Lucente) all’89,39% dei diritti di voto e al 78,66% delle azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni; Invitalia S.p.A. (in qualità di soggetto gestore di Fondo Cresci al Sud) al 3,39% dei diritti di voto e al 6,82% delle azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni.Il consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2025, è composto da 7 membri: Michele Mingrone (Presidente e Amministratore Delegato); Pietro Sculco (Consigliere delegato); Christian Ventrucci (Consigliere delegato); Vincenzo Oliverio (Consigliere); Miriam Pugliese (Consigliere); Ornella Carleo (Consigliere Indipendente); Antonio Riccio (Consigliere Indipendente).La data di rilascio del provvedimento di ammissione da parte di Borsa Italiana è prevista per il 7 agosto 2023, mentre la data di inizio delle negoziazioni su Euronext Growth Milan è prevista per il 9 agosto 2023. La quotazione è a cura di Integrae SIM (Euronext Growth Advisor). LEGGI TUTTO

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    doValue, Mediobanca conferma Outperform e TP

    (Teleborsa) – Mediobanca ha confermato a 7 euro per azione il target price su doValue, quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ribadendo anche la raccomandazione sul titolo a “Outperform”. Gli analisti scrivono che i risultati di doValue nel 2° trimestre 2023 sono hanno battuto le attese a doppia cifra sia a livello di ricavi (13% sopra le stime) sia sui costi, portando a un EBITDA superiore del 38% alle stime.”Dopo la reazione negativa del titolo ai risultati deboli del 1° trimestre 2023, che ha fatto seguito a un periodo di performance negativa per la maggior parte dei player del settore, doValue è scambiata a valutazioni poco impegnative, come mostrato dai multipli EV/EBITDA a 5,0x e 4,1x sul 2023/24 – si legge nella ricerca – I risultati del 2° trimestre 2023 confermano che la società è sulla buona strada per recuperare tassi di crescita interessanti nel medio termine”.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO