11 Settembre 2023

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    OPA Exprivia, adesioni oltre il 30%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Abaco3 sulle azioni ordinarie di Exprivia, società quotata su Euronext Milan e attiva nello sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT, risulta che oggi, 11 settembre 2023, sono state presentate 67.963 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 6.824.027, pari al 30,2% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 24 luglio 2023 e terminerà il 15 settembre 2023, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Exprivia acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 settembre 2023 non possono essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Fininvest: controllo a Marina e Pier Silvio (52%), agli altri 3 figli il 48% insieme

    (Teleborsa) – L’intesa sottoscritta dai cinque figli di Silvio Berlusconi prevede un patto parasociale che contempla una clausola di lock-up di 5 anni, in virtù della quale nessuno dei fratelli modificherà le quote possedute nelle holding e conseguentemente in Fininvest. Tutti i figli hanno accettato pienamente l’eredità del padre “interpretandone le ultime volontà in totale armonia per onorarne la memoria con profonda gratitudine, ispirandosi alla sua immensa generosità”, si legge in un comunicato diffuso dai figli. Secondo quanto si apprende da fonti finanziarie, Marina e Pier Silvio deterranno rispettivamente il 29,1% (insieme oltre il 58%) di Holding Italiana I, Holding Italiana II, Holding Italiana III, Holding Italiana VIII. In virtù di questo, la loro partecipazione complessiva e in trasparenza in Fininvest si tradurrà rispettivamente nel 26% (insieme il 52%). Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi deterranno rispettivamente circa il 14% delle 4 Holding (insieme circa il 42%); la loro partecipazione complessiva e in trasparenza in Fininvest risulterà pertanto pari al 16% ciascuno (insieme il 48%). Il patto parasociale prevede, inoltre, la convocazione di assemblee straordinarie di Holding Italiana I, Holding Italiana II, Holding Italiana III, Holding Italiana VIII e Fininvest per approvare modifiche statutarie che recepiscano le intese raggiunte. Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi avranno il diritto a esprimere tre consiglieri in Fininvest, che potrà avere fino a un massimo di 15 consiglieri (oggi il massimo e’ previsto in 12). Secondo le stesse fonti, i tre fratelli più giovani sono contenti che Pier Silvio e Marina portino avanti le attività “storiche”, perché loro sono concentrati su società che si occupano di tutt’altro, cioè nuove tecnologie, finanza e business innovativi.Tutti e cinque i figli di Silvio Berlusconi pagheranno le cifre previste dai legati lasciati dal padre, pari a 230 milioni complessivi, secondo la ripartizione prevista dall’eredità. Cio’ significa, spiegano fonti finanziarie, che Marina e Pier Silvio contribuiranno per il 26% ciascuno, mentre Barbara, Luigi ed Eleonora per il 16% ciascuno. Il testamento di Silvio Berlusconi, aperto lo scorso luglio e che oggi i figli hanno accettato pienamente, prevedeva il legato da 100 milioni al fratello Paolo, quello a favore di Marta Fascina (100 milioni) e di Marcello Dell’Utri (30 milioni). LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva guarda all’inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street prosegue la prima seduta della settimana all’insegna degli acquisti in attesa dell’importante statistica macroeconomica, con i dati di inflazione degli Stati Uniti in uscita mercoledì, in vista della riunione di politica monetaria della Fed, in calendario la prossima ottava. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sale dello 0,26% a 34.665 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.486 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+1,12%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,83%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+2,66%), telecomunicazioni (+1,21%) e beni di consumo per l’ufficio (+0,84%). Il settore energia, con il suo -1,32%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, 3M (+1,67%), Intel (+1,59%), Verizon Communication (+1,45%) e Procter & Gamble (+1,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Chevron, che ottiene -1,88%.Sottotono Walgreens Boots Alliance che mostra una limatura dello 0,75%.Deludente Nike, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i best performers del Nasdaq 100, Tesla Motors (+9,64%), Qualcomm (+3,89%), Datadog (+3,60%) e Charter Communications (+3,52%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Astrazeneca, che prosegue le contrattazioni a -2,70%.Calo deciso per Diamondback Energy, che segna un -2,24%.Sotto pressione Illumina, con un forte ribasso dell’1,88%.Soffre Moderna, che evidenzia una perdita dell’1,75%. LEGGI TUTTO

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    Alerion acquista azioni proprie per oltre 140 mila euro

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power ha informato di aver acquistato, dal 4 all’8 settembre 2023, complessivamente 5.032 azioni proprie al prezzo medio di 28,0884 euro per azione, per un controvalore complessivo di 141.341,02 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2023.Il numero complessivo delle azioni proprie detenute da Alerion all’8 settembre, è pari a 424.622 rappresentative dello 0,78301% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, risultato negativo per Alerion Clean Power, con una flessione dell’1,94%. LEGGI TUTTO

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    d’Amico, buyback per 119 mila azioni proprie

    (Teleborsa) – d’Amico International Shipping ha comunicato di aver riacquistato, tra il 4 e l’8 settembre 2023, complessivamente 119.000 azioni proprie (corrispondenti allo 0,096% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 4,2352 euro per azione, per un corrispettivo pari a 503.986,27 euro.All’8 settembre, DIS detiene 3.091.355 azioni proprie, corrispondenti al 2,49% del capitale sociale.A Milano, oggi, modesto guadagno per D’Amico, che avanza di poco a +0,28%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa d’Europa. Focus su BCE

    (Teleborsa) – Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa che guarda alla riunione di politica monetaria della BCE, questa settimana. Sul mercato USA, andamento moderatamente positivo per l’S&P-500, con focus sul dato di inflazione in agenda mercoledì.Sul mercato valutario, seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,075. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,22%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 86,82 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +175 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,38%.Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,39%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,25%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,52%. A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell’1,03%, a 28.525 punti; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 30.496 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per Saipem, che registra un progresso del 4,89%.Si muove in territorio positivo Intesa Sanpaolo, mostrando un incremento del 2,76%.Denaro su BPER, che registra un rialzo del 2,76%.Bilancio decisamente positivo per Banca MPS, che vanta un progresso del 2,38%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Recordati, che prosegue le contrattazioni a -0,81%.Sottotono STMicroelectronics che mostra una limatura dello 0,75%.Deludente Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+4,00%), Danieli (+3,33%), MFE B (+3,29%) e MFE A (+3,04%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -2,70%.Si concentrano le vendite su LU-VE Group, che soffre un calo del 2,46%.Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,14%.Seduta negativa per Alerion Clean Power, che mostra una perdita dell’1,94%. LEGGI TUTTO

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    PNRR, via libera UE a terza rata da 18,5 miliardi

    (Teleborsa) – Il Comitato economico finanziario del Consiglio dell’Unione europea ha dato l’ok al pagamento all’Italia della terza rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La terza rata da 18,5 miliardi di euro dovrebbe quindi arrivare nelle casse dello Stato verso la fine di settembre o nei primi giorni di ottobre, dopo l’ok finale della Comissione europea che il 28 luglio scorso aveva già espresso la positiva valutazione preliminare.Nei prossimi giorni inoltre dovrebbe entrare nel vivo il confronto tra il governo italiano e gli uffici della Commissione Europea sulla quarta rata del PNRR da 16,5 miliardi di euro. In particolare gli approfondimenti riguarderanno, oltre al raggiungimento degli obiettivi della rata (al 30 giugno 2023) – per i quali sono state chieste modifiche – anche il nuovo capitolo del RepowerUe e la riprogrammazione complessiva dei target del Piano. Se il confronto sulla rata porterà a conclusioni positive, a fine mese il governo potrebbe presentare la richiesta di pagamento. Seguirà quindi la fase di assessment e, salvo imprevisti, i 16,5 miliardi dovrebbe arrivare entro dicembre 2023.”Prendiamo atto con soddisfazione del parere positivo espresso oggi dal Comitato economico e finanziario sull’erogazione della terza rata. Un altro passo avanti importante”, ha commentato il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. LEGGI TUTTO

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    Hostess Brands vola su offerta J.M. Smucker, deal da oltre 5 miliardi

    (Teleborsa) – Grande giornata per Hostess Brands che sta mettendo a segno un rialzo del 18,82%.A fare da assist al titolo contribuisce la notizia che J.M. Smucker, ha messo sul piatto 34,25 dollari per azione in contanti per l’acquisto del gruppo alimentare del Kansas noto per le merendine Twinkies. Il valore dell’operazione, debito incluso, è pari a 5,6 miliardi di dollari. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Hostess Brands più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.L’esame di breve periodo di Hostess Brands classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 33,54 USD e primo supporto individuato a 33,27. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 33,81. LEGGI TUTTO