14 Settembre 2023

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    Vertice Meloni-Orban: “Condanna ad aggressione russa all’Ucraina”

    (Teleborsa) – Le “principali questioni europee e internazionali” e “le eccellenti relazioni bilaterali tra Roma e Budapest”. Questi – fa sapere Palazzo Chigi in una nota – i temi a centro dell’incontro di quasi un’ora svoltosi oggi a Budapest tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orbán. Commentando i risultati del Budapest Demographic Forum Meloni e Orbán – si legge nella nota – hanno ribadito l’importanza del valore della famiglia anche in considerazione della sfida demografica che l’Europa deve affrontare.Per quanto riguarda l’Ucraina, i due premier hanno condannato l’aggressione russa e auspicato una pace giusta. Hanno ricordato il sostegno fornito finora a Kiev e hanno sottolineato l’importanza di mantenere la forte unità degli Stati membri dell’UE in un sostegno ampio e multidimensionale all’Ucraina.Sul fronte delle questioni relative alla migrazione, – evidenzia Palazzo Chigi – i due premier hanno ribadito la necessità di agire con rapidità e con determinazione. “La migrazione – si legge nella nota – è una sfida comune per l’Unione europea che richiede una risposta collettiva”. Meloni e Orbán hanno ribadito la necessità di concentrarsi sulla dimensione esterna per prevenire le partenze, soprattutto attraverso un deciso sostegno politico ed economico ai Paesi di origine e di transito dei migranti, un maggiore impegno nella lotta alle reti di trafficanti di esseri umani ed un’efficace politica di rimpatrio per coloro che non hanno diritto di rimanere in Europa. “Dovrebbero essere attuati – fa sapere Palazzo Chigi – anche meccanismi di condizionalità per garantire la cooperazione dei Paesi di origine”.I due leader si sono impegnati, infine, ad una stretta collaborazione tra i rispettivi Governi in vista della Presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione europea nel secondo semestre del 2024.”Il primo ministro Viktor Orban e il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni – ha scritto in un tweet Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese – si sono incontrati a Budapest per discutere delle principali questioni europee e internazionali, sottolineando l’importanza di politiche favorevoli alla famiglia e condannando l’aggressione russa in Ucraina. Hanno inoltre sottolineato la necessità di una risposta collettiva dell’Ue alle sfide migratorie e hanno promesso una cooperazione continua, considerando l’imminente presidenza ungherese dell’Ue nella seconda metà del 2024″. “È stato un privilegio accogliere il primo ministro Giorgia Meloni in Ungheria. Abbiamo bisogno di più governi conservatori in Europa per cambiare le cose a Bruxelles. Italia e Ungheria sono in prima linea!” ha scritto su X il premier ungherese, Viktor Orban in merito all’incontro con la premier italiana. “Incontro con il Primo Ministro ungherese a margine del Vertice sulla demografia a Budapest, per intensificare il dialogo politico e le relazioni economiche bilaterali tra le nostre Nazioni, anche in vista della Presidenza di turno ungherese del Consiglio dell’Unione europea, prevista per il secondo semestre 2024” si è limitata a commentare Meloni sul suo profilo X. LEGGI TUTTO

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    Softec, riduce perdita nel 1° semestre

    (Teleborsa) – Softec ha chiuso il primo semestre dell’esercizio con un risultato netto negativo e pari a 115mila euro, ma in miglioramento rispetto al risultato negativo di 510mila euro dell’anno precedente.I ricavi netti pari a 2,6 milioni risultano pressoché stabili rispetto all’anno precedente, mentre il risultato della gestione ordinaria torna in positivo per 2mila euro (era negativo per 46mila euro l’anno prima). Il margine operativo lordo (EBITDA) è negativo per 5mila euro, rispetto al rosso di 197mila precedente, il risultato operativo (EBIT) è negativo per 161mila euro ed era negativo per 519mila nel 2022.Al 30 giugno 2023 il Totale indebitamento finanziario risulta negativo e pari ad euro 3,112 milioni ed era negativo per 3,230 milioni al 31 dicembre 2022. LEGGI TUTTO

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    Nasdaq, esordio col botto per ARM Holding

    (Teleborsa) – Esordio in rally per ARM sul mercato del Nasdaq. La leader mondiale dei chip, controllata dalla banca d’affari giapponese Softbank, ha esordio in forte rialzo, arrivando sino a 62 dollari, rispetto ad un prezzo di collocamento di 51 dollari (già sul massimo della forchetta iniziale di 47.51 USD). A metà giornata, le azioni ARM mantengono un rialzo del 17,62% a 59,12 dollari, confermando il grande interesse del mercato per questo listing (la domanda un fase di IPO ha superato di 10 volte il quantitativo offerto).Su questi livelli la valutazione di ARM si aggirerebbe attorno ai 64 miliardi di dollari, circa il doppio di quanto fi pagata sei anni fa da Softbank, che decise per un delisting del titolo (allora quotato a Londra e New York). LEGGI TUTTO

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    Bancassicurazione: Gruppo BCC Iccrea sceglie Assimoco come partner strategico per il comparto danni

    (Teleborsa) – BCC Banca Iccrea, capogruppo del Gruppo BCC Iccrea, e Assimoco hanno siglato una partnership strategica bancassicurativa sul comparto danni, dopo l’avvio delle trattative in esclusiva a partire dallo scorso agosto. “La scelta – fa sapere il Gruppo BCC Iccrea in una nota – è maturata dopo un articolato iter di selezione che ha visto coinvolte diverse primarie compagnie del mercato assicurativo nazionale ed europeo nel comparto danni. In particolare, la proposta di Assimoco è risultata la migliore per la gamma prodotti e per il modello di gestione del servizio costruito e consolidato in anni di lavoro con le Banche del Credito Cooperativo che ha portato ad un elevato grado di soddisfazione anche da parte della clientela”.L’accordo prevede, tra gli altri, l’acquisto da parte di Assimoco del 51% di BCC Assicurazioni, la compagnia di assicurazione del comparto danni del Gruppo BCC Iccrea, nata nel 2008 per promuovere i servizi del ramo protezione del sistema del credito cooperativo. È prevista la possibilità, a fronte del raggiungimento di indicatori di performance, di estendere la durata della partnership fino a complessivi 15 anni e di acquisire un ulteriore 19% di BCC Assicurazioni da parte di Assimoco.In linea con i target commerciali definiti, la valorizzazione della cessione per il Gruppo BCC Iccrea – si legge nella nota – potrà raggiungere 275 milioni di euro, incrementabili ulteriormente in caso di determinate condizioni, a cui si aggiungono oltre 1,6 miliardi di euro di commissioni nei 15 anni. Per il Gruppo BCC, l’accordo consentirà di potenziare e uniformare l’offerta delle 117 BCC aderenti al Gruppo BCC Iccrea sul fronte della bancassurance, dando continuità all’impegno profuso da BCC Assicurazioni.Un particolare ruolo strategico nell’ambito della partnership sarà ricoperto da BCC Servizi Assicurativi, l’hub specialistico assicurativo del Gruppo BCC Iccrea, che dall’agosto 2020 ad oggi ha rafforzato i servizi di assistenza personalizzata e di consulenza commerciale per i clienti e soci delle BCC aderenti e il supporto di innovazione tecnologica alla rete dei loro 2.500 sportelli. BCC Servizi Assicurativi, nata con la mission di cogliere il rilevante potenziale di crescita offerto dal settore bancassurance, ha progressivamente assunto il ruolo di centro unico di competenza assicurativa del Gruppo, con un presidio diretto della componente business e commerciale per tutta l’area protection, sia verso le compagnie di riferimento del Gruppo, sia verso le BCC.Il Gruppo BCC Iccrea ha chiuso il 2022 con una crescita della produzione complessiva nel comparto danni del 17%, raggiungendo la soglia di quasi 200 milioni di euro di premi realizzati (170 milioni nel 2021), confermandosi tra i primi cinque operatori del mercato della bancassicurazione in Italia. “Siamo molto soddisfatti della chiusura di questo importante accordo con Assimoco che ci dà la possibilità di capitalizzare alcune importanti sinergie industriali – ha commentato Mauro Pastore, direttore generale Gruppo BCC Iccrea –. Assimoco opera già con circa un terzo delle BCC del nostro Gruppo e ha registrato un elevato grado di soddisfazione da parte delle stesse. Come Gruppo BCC Iccrea riteniamo che l’offerta assicurativa ramo protezione sia una leva centrale nello sviluppo di relazioni durature con la clientela da parte delle nostre BCC e questo accordo darà loro accesso a risorse di eccellenza, accrescendo la loro capacità di essere il punto di riferimento per le esigenze locali nel comparto assicurativo danni”.”Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto. Con esso rafforziamo significativamente la nostra intesa di lunga data con il Gruppo BCC Iccrea, da sempre fondata su valori cooperativi condivisi. Nel contesto della nostra strategia di bancassicurazione si tratta di un passo fondamentale verso l’affermarsi di Assimoco come leader nel settore assicurativo cooperativo in Italia” ha aggiunto Norbert Rollinger, presidente del Consiglio di Gestione di R+V Versicherung AG e Presidente di Assimoco SpA.L’efficacia dell’operazione è subordinata al rilascio delle autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, per cui si stima che il closing possa avvenire tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. LEGGI TUTTO

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    Villa Blanc, Luiss Business School presenta il libro sul restauro

    (Teleborsa) – La Luiss Business School presenta oggi il libro “Villa Blanc, Rinascita di un monumento tra eclettismo e modernità” a cura degli architetti Giovanni Carbonara, teorico del restauro e capofila della “scuola romana”, recentemente scomparso, e Massimo Picciotto, responsabile del progetto di recupero della Villa. L’evento ha visto gli interventi di Luigi Abete, presidente Luiss Business School, Vincenzo Boccia, presidente Luiss e Giovanni Lo Storto, direttore generale Luiss. Il volume racconta il percorso, non sempre agevole, avviato nel 2010 e portato avanti in questi anni dalla Luiss al fine di preservare e valorizzare un complesso architettonico finito in uno stato di completo abbandono e decadenza.La presentazione del libro, oltre a raccontare l’operazione di restauro e recupero della Villa, – spiega la Luiss in una nota – rappresenta un momento di dibattito sui benefici derivanti da questi interventi che, insieme al recupero del bene, gli danno una nuova vita e utilizzo. Tale progetto è perfettamente in linea con la strategia dell’Ateneo: creare “contesti di apprendimento” volti a recuperare beni in disuso nel rispetto dell’ambiente circostante, realizzati secondo un principio di rivalorizzazione e miglioramento dell’esistente e di sviluppo architettonico e urbanistico.”Villa Blanc – ha detto Abate – è oggi una realtà che ridona un pezzo di storia alla collettività e un luogo di formazione, studio e innovazione alla grande comunità Luiss. Il progetto di riqualificazione della Villa, di cui il libro descrive con cura ogni singolo dettaglio dei lavori, ci dà la consapevolezza che l’intervento privato può non solo rigenerare ma anche e soprattutto custodire e valorizzare un bene, grazie al nuovo utilizzo, nell’interesse della cittadinanza e della società nel suo insieme”.Luiss ha acquistato Villa Blanc nel 1997 facendone la sede della Luiss Business School dal 2016. Sono servite un milione e duecentomila ore di lavoro per riportare agli antichi splendori il bene che domina su 39000 metri quadri di parco, di cui oltre 9000 aperti al pubblico tutta la settimana e adibiti ad area giochi per bambini. Inoltre, le visite guidate permettono di ammirare le bellezze architettoniche e naturalistiche e testimoniano la volontà di instaurare un rapporto di partecipazione allargata con la collettività.Villa Blanc è il Campus principale della Luiss Business School che, forte di una faculty di 250 docenti italiani ed internazionali, ospita ogni anno oltre 150 programmi di formazione seguiti in media da circa 2000 studenti provenienti dall’Italia e dall’estero. Lo scorso agosto la Scuola ha ottenuto la certificazione AACSB, che si aggiunge agli altri due prestigiosi riconoscimenti internazionali per la formazione manageriale, EQUIS e AMBA, ed è entrata a far parte dell’élite che raggruppa circa l’1% delle business school a livello mondiale. LEGGI TUTTO

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    Pattern, Francesco Martorella rinuncia a carica Presidente CdA

    (Teleborsa) – Pattern, società italiana fondata da Francesco Martorella e Fulvio Botto, attiva nella Progettazione, Ingegneria, Sviluppo, Prototipazione e Produzione di linee di abbigliamento per i più prestigiosi marchi mondiali top di gamma, comunica che Francesco Martorella rinuncia alla carica di Presidente del CdA, in vista del distacco per due anni presso il ramo d’azienda ceduto a Burberry. Di conseguenza, il Consiglio di Amministrazione ha nominato in sostituzione Fulvio Botto quale nuovo Presidente del CdA.In ottemperanza dei suddetti accordi contrattuali che prevedono che Francesco Martorella permanga nel Consiglio di Amministrazione di Pattern senza deleghe, il Consiglio di Amministrazione ha ridefinito in data odierna il sistema di deleghe consiliari. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha revocato tutte le deleghe conferite ed ha riconfermato nel ruolo di Amministratore Delegato Luca Sburlati conferendogli le opportune deleghe e conferito ulteriori deleghe ai consiglieri Fulvio Botto, Innocenzo Tamborrini e Diego Dirutigliano.Francesco Martorella rimarrà nel Consiglio di Amministrazione di Pattern e delle controllate del Gruppo, senza deleghe. LEGGI TUTTO

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    Visibilia Editorie, Tribunale rinvia udienza al 28 settembre

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    Gas, EIA: stoccaggi gas cresciuti più delle attese

    (Teleborsa) – Aumentano più del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’8 settembre 2023 sono risultati in crescita di 57 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+48 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 33 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.205 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 16,1% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.760) e in crescita del 6,8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.002 BCF. LEGGI TUTTO