20 Settembre 2023

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    Sicilia, a rischio fondi UE per oltre 1,6 miliardi

    (Teleborsa) – Le risorse dei fondi strutturali destinati alla Sicilia sono quelle più a rischio disimpegno del ciclo di programmazione 2014-2020 della Politica di Coesione. Lo rileva l’analisi dei dati disponibili sul portale della coesione della Commissione europea. Per la Sicilia mancano all’appello, tra Fesr e Fse, oltre 1,6 miliardi di euro.Per non perdere risorse europee il nostro Paese dovrebbe assorbire i fondi ancora non spesi né rendicontati entro il 31 dicembre 2023. Ma, a giugno 2023, la Sicilia aveva speso e rendicontato solo il 61,7% del Fondo di sviluppo regionale (Fesr) – circa 2,6 miliardi su 4,2 – e il 65,4% del Fondo sociale europeo (Fse), che ammonta in totale a circa 820 milioni di euro.La Regione ha registrato progressi molto lenti, aumentando la spesa di appena qualche punto percentuale negli ultimi due anni e per questo potrebbe vedersi costretta a disimpegnare le risorse che non verranno allocate in tempo. Ieri, intanto, Svimez nell’audizione nelle Commissioni di Senato e Camera sull’attuazione del PNRR ha rilevato che su 15,9 miliardi di euro di interventi del PNRR definanziati in base alla revisione del Piano elaborata dal governo, circa il 46% riguarda progetti del Mezzogiorno e “non tutti erano segnalati come critici nell’attuazione” precisando che “non tutti gli interventi soggetti a definanziamento erano identificati come critici nella Relazione del maggio scorso”.In particolare, sul totale delle misure definanziate pari a 15,9 miliardi, Svimez stima che quelle che interessano interventi localizzati nelle regioni meridionali ammontano a 7,6 miliardi, ossia quasi il 48% LEGGI TUTTO

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    Migranti, Meloni punta sull’ONU: “Italia non sarà campo profughi d’Europa”

    (Teleborsa) – “Non permetterò che l’Italia diventi il campo profughi d’Europa“. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a margine della cerimonia con cui ha deposto una corona di fiori al monumento di Cristoforo Colombo a New York. Per la Presidente del Consiglio ora “bisogna dichiarare guerra ai trafficanti di uomini”. “Per me è importante […] LEGGI TUTTO

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    Mercato americano positivo guardando alla Fed

    (Teleborsa) – Wall Street procede cauta a metà seduta, aspettando la Federal Reserve che fra circa mezz’ora annuncerà le decisioni in materia di tassi di interesse. Non sono attesi ritocchi al costo del denaro in questa riunione, mentre il mercato sta prendendo coscienza che i tassi resteranno elevati più a lungo del previsto. Alla Borsa di New York, l’indice Dow Jones mostra un rialzo dello 0,62%, mentre resta piatto l’S&P-500, con scambi attorno a 4.453 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,05%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (0%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori utilities (+1,07%), beni di consumo per l’ufficio (+0,73%) e beni industriali (+0,62%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,63%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Amgen (+2,92%), IBM (+2,67%), United Health (+2,26%) e Travelers Company (+1,59%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Intel, che continua la seduta con -2,33%.Sottotono Apple che mostra una limatura dello 0,96%.Deludente Microsoft, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Enphase Energy (+3,64%), Lululemon Athletica (+3,21%), Amgen (+2,92%) e Xcel Energy (+2,61%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su PDD Holdings, che prosegue le contrattazioni a -2,89%.Sotto pressione Intel, che accusa un calo del 2,33%.Scivola Moderna, con un netto svantaggio dell’1,75%.In rosso Alphabet, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,67%. LEGGI TUTTO

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    Wilson, Ad Ryanair: “bene istruttoria Antitrust”

    (Teleborsa) – “È benvenuta l’istruttoria dell’Antitrust, speriamo che si estenda anche su altri aspetti, purché porti trasparenza per tutti”. Lo ha detto Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair, nel corso della presentazione a Palermo della stagione invernale della compagnia irlandese.”Caro-voli? Abbiamo cercato di spiegare nel corso dell’incontro col presidente della Regione siciliana che le compagnie non controllano i prezzi ma la capacità di riempire i vettori – dice Wilson – il caro-voli è dipeso dalla compagnia di bandiera che è sparita e ha ridotto tanti collegamenti tra la Sicilia e la Sardegna. Meno voli, costi più alti”. “Per questo vogliamo aumentare le tratte in Sicilia e la nostra compagnia è una delle poche che può farlo. Stanno arrivando altri 400 aeromobili che si aggiungono alla flotta aerea”, ha concluso Wilson. Nella giornata di oggi, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento per possibile abuso di posizione dominante di natura escludente da parte di Ryanair Dac, primo operatore nel trasporto aereo di linea passeggeri nei voli nazionali e da e per l’Italia. Secondo quanto ipotizzato nel provvedimento, avviato a seguito di varie segnalazioni ricevute a partire dallo scorso mese di maggio, Ryanair farebbe leva sulla posizione dominante detenuta nei mercati in cui opera per estendere il proprio potere anche nell’offerta di altri servizi turistici (ad esempio hotel e noleggio auto) ai danni delle agenzie di viaggio – online e offline – e dei clienti che se ne avvalgono per comprare tali servizi. LEGGI TUTTO

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    Unicredit chiude in denaro con piano buyback

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Unicredit, che mostra un rialzo del 4,74%in chiusura degli scambi, dopo aver accelerato nel corso del pomeriggio sull’annuncio del piano di buyback da 2,5 miliardi. Il numero uno Orcel ha anche parlato delle varie opzioni e confermato la preferenza per la distribuzione di capitale in luogo di operazioni di natura straordinaria tipo M&A. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista dell’istituto di credito più pronunciata rispetto all’andamento del FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.La tendenza di breve di Unicredit è in rafforzamento con area di resistenza vista a 23,56 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 22,3. Attesa una continuazione della tendenza al rialzo verso quota 24,81. LEGGI TUTTO

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    UnipolSai acquista 850 mila azioni proprie e conclude il programma

    (Teleborsa) – UnipolSai Assicurazioni, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie a servizio del Piano di compensi basato su strumenti finanziari, del tipo performance share, destinato al personale Dirigente di UnipolSai, ha comunicato di aver acquistato nei giorni 11, 12, 13, 14, 15 e 18 settembre 2023, un totale di 850.000 azioni (pari a circa lo 0,03% del capitale sociale di UnipolSai) per un corrispettivo unitario medio di 2,3304 euro, per complessivi 1.980.808,63 euro.UnipolSai ha precisato inoltre che, attraverso le descritte operazioni, ha concluso il Programma di acquisto di Azioni.Al 19 settembre, la compagnia assicurativa detiene complessivamente 1.087.879 azioni proprie ordinarie (pari a circa lo 0,038% del capitale sociale), di cui 140.097 azioni indirettamente tramite le società controllate.A Piazza Affari, giornata incolore per UnipolSai, che chiude la seduta del 20 settembre con una variazione percentuale negativa dello 0,43% rispetto alla sessione precedente. LEGGI TUTTO

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    BCE, Schnabel: “Aspettative di inflazione si sono rafforzate”

    (Teleborsa) – “Le aspettative di inflazione nelle indagini e sui mercati restano elevate e si sono ulteriormente rafforzate”. Lo ha confermato Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, in un intervento all’Associazione Bancaria tedesca, presentando anche alcune slide relative all’inflazione, al PIL, ai tassi di interesse ed al costo dei prestiti. La banchiera, che è una rigorista e propende per una politica generalmente più austera, ha poi aggiunto che “nuovi shock dal lato dell’offerta potrebbero creare rischi al rialzo sull’inflazione”.Affermazioni che sembrerebbero tradire una preferenza per ulteriori rialzi dei tassi di interesse nell’Eurozona e per una linea più restrittiva della politica monetaria.”Le indagini segnalano un indebolimento della crescita e dell’occupazione nell’eurozona”, ha aggiunto Schnabel, indicando la resilienza del mercato del lavoro e la crescita dei redditi reali come fattori che, al tempo stesso, supportano l’economia e l’inflazione.”L’inflazione totale è calata mentre l’inflazione di fondo si mostra più persistente”, ha confermato l’esponente della BCE, indicando che “gli aumenti del costo unitario del lavoro sono il maggior contributore all’inflazione interna, mentre gli utili contribuiscono meno”. LEGGI TUTTO

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    Eni supporta la Libia a seguito delle alluvioni

    (Teleborsa) – A seguito delle devastanti alluvioni causate della tempesta Daniel che hanno colpito la Libia la settimana scorsa, Eni, in collaborazione con il comitato di emergenza della Libyan National Oil Corporation (NOC), ha assicurato la fornitura di beni di prima necessità, squadre di soccorso e attrezzature per dare supporto alle persone colpite dal disastro.Eni ha fornito medicinali e attrezzature mediche, generi alimentari, kit igienici, alloggi temporanei e biancheria da letto (comprese tende, letti, coperte, cuscini), nonché generatori elettrici mobili.Attraverso la joint venture Mellitah Oil and Gas, Eni e NOC hanno anche fornito supporto logistico sotto forma di navi di rifornimento, elicotteri e camion di soccorso dotati di cibo e acqua potabile, unità di comunicazione Internet e squadre mediche e di salvataggio di emergenza.Eni è presente in Libia dal 1959, le sue operazioni sono svolte attraverso una joint venture Eni-NOC, Mellitah Oil and Gas. LEGGI TUTTO