Settembre 2023

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    UE autorizza acquisizione di Doppler Energie da parte di ORLEN

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo dell’austriaca Doppler Energie da parte della polacca ORLEN. L’operazione riguarda principalmente la vendita all’ingrosso e al dettaglio di carburanti e lubrificanti per autoveicoli.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato combinate delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata.(Foto: © andreykuzmin / 123RF) LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 82,44 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 82,44 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente.(Foto: Marek Piwnicki on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    TIP, Intermonte: titolo sottovalutato, boost da investimenti continuerà

    (Teleborsa) – Intermonte ha confermato il target price (12,40 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) su Tamburi Investment Partners (TIP), investment-merchant bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan, dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre 2023. TIP ha chiuso la prima metà dell’anno con un utile pro-forma in aumento a 63,8 milioni di euro, grazie al crescente e positivo contributo degli investimenti in partecipazioni per 34 milioni (da 25,3 milioni del 1sem22) e delle plusvalenze realizzate sulla cessione di parte della partecipazione in Azimut Benetti al PIF, cessione delle partecipazioni in Prysmian e Fagerhult e vendita di azioni Ferrari.Gli analisti fanno notare che la recente scarsa performance del segmento STAR deriva da un contesto macro meno favorevole a seguito dell’impennata dei tassi di interesse e dei deflussi contingenti dalle società a media/piccola capitalizzazione (ovvero deflussi di fondi PIR). Avendo una comprovata esperienza nella creazione di valore nel tempo, TIP dovrebbe quindi “beneficiare di un ambiente meno competitivo per gli investimenti”.Secondo Intermonte, gli attuali livelli delle azioni TIP non riflettono la futura creazione di valore derivante dagli investimenti. “Ci aspettiamo che le società non quotate in portafoglio continuino a mostrare una significativa crescita organica e guidata da M&A, poiché beneficiano di strutture finanziarie sane, di un forte posizionamento competitivo e di opportunità di agire come consolidatori all’interno dei settori – si legge nella ricerca – Riteniamo che alcune società in portafoglio potrebbero sbloccare ulteriore valore attraverso la quotazione sul mercato una volta che le condizioni consentiranno un adeguato riflesso delle valutazioni”. In conclusione, il prezzo attuale è “un punto di ingresso interessante” in quanto nel medio-lungo termine l’aspettativa è che il prezzo delle azioni colmi il divario rispetto al valore intrinseco del portafoglio di investimenti. LEGGI TUTTO

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    Ungdcec, Piccirillo: “Giovani in prima linea per approccio positivo al mondo delle professioni”

    (Teleborsa) – “I commercialisti sul tema della previdenza sociale sono da sempre in prima linea. Questo evento, realizzato proprio per i giovani commercialisti, per agevolarli nel percorso intrapreso come professionisti, è una prima risposta alle tante criticità legate al fatto che l’Italia è un Paese che invecchia sempre più. I giovani devono rimboccarsi le maniche per far sì che ci sia un approccio più positivo al mondo del lavoro in grado di superare il gap generazionale”. Lo ha dichiarato Vincenzo Piccirillo, presidente dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Napoli nel corso del convegno “Unione Obiettivo Previdenza” che si è svoltosi a Napoli presso la sede dell’ordine dei commercialisti partenopei, presieduto da Eraldo Turi.”La cassa dottori commercialisti è l’assicurazione che noi abbiamo come giovani professionisti rispetto al futuro che ci troveremo a vivere da qui a qualche tempo, quindi è importante innestare una cultura previdenziale che sia pronta e capace rispetto a quelle che possono essere le opportunità offerte. Perché la Cassa non fa soltanto previdenza ma fa anche assistenza. Quindi saperne sfruttare tutti gli strumenti e i vantaggi può rendere meno duro per un giovane andare a sostenere il carico contributivo annuale che si propone due volte l’anno” ha affermato Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. “Il tema della previdenza – ha detto Maria Caputo, segretario dell’Odcec Napoli – tocca tutti i settori e il governo centrale è impegnato prioritariamente su questo fronte. Anche noi facciamo la nostra parte per la nostra categoria, per avvicinare i giovani alla nostra professione. Esiste un problema di vocazione per la libera professione in generale e il tema di una buona previdenza e assistenza può incentivare la partecipazione di nuove leve”.”L’obiettivo – ha sottolineato Luigi Passante, vicepresidente Ugdcec Napoli – è quello di offrire ai giovani quelli che sono gli strumenti che hanno a disposizione. E’ vero che la pensione la immaginiamo lontana, data la giovane età, e riguarderà la fine della nostra carriera. Ma se oggi vengono fatte scelte in maniera ponderata, grazie alla conoscenza degli strumenti che noi offriamo, il risultato potrà essere più che positivo e vicino a quello che ci si attende”.”Attraverso la divulgazione della Cassa in quanto Ente, in quanto strumento di assistenza e accompagnamento al professionista – ha dichiarato Salvatore Palma, consigliere d’amministrazione della Cassa di previdenza dottori commercialisti – è possibile rendere attrattiva la professione. La cassa intesa non solo nell’assistenza tipicamente e tradizionalmente concepita ma addirittura protagonista dello sviluppo professionale. Noi facciamo divulgazione presso le scuole e inoltre abbiamo lanciato un progetto pilota l’anno scorso con l’università La Sapienza e quest’anno con la Federico II”.Al termine del convegno è stata consegnata una targa alla famiglia di Dino Causa, delegato della Cassa dell’Ordine di Napoli, che ha dedicato la sua vita professionale a questo delicato incarico con grande competenza e umanità, scomparso di recente all’età di 63 anni. LEGGI TUTTO

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    eVISO chiude esercizio al 30 giugno in perdita di 1,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, ha chiuso l’esercizio luglio 2022-giugno 2023 con un valore della produzione pari a 225,7 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto all’esercizio precedente, un EBITDA a 2,1 milioni di euro, in riduzione del 57%, e un risultato netto a -1,2 milioni di euro, dopo 0,7 milioni di “Contributo sugli extraprofitti” straordinario e non deducibile (rispetto a -1,1 milioni del precedente esercizio”.L’Indebitamento Finanziario Netto risulta negativo (cassa disponibile) per 9 milioni di euro, rispetto a un Indebitamento Finanziario Netto positivo di circa € 4 milioni (indebitamento) al 31 dicembre 2022 e negativo di 8 milioni di euro (cassa disponibile) al 30 giugno 2022.”L’esercizio 2022-2023 appena concluso è stato il più sfidante dalla nascita di eVISO – ha commentato l’AD Gianfranco Sorasio – L’instabilità nel prezzo dell’energia registrato nel trimestre luglio-settembre 2022 e le manovre messe in atto dallo stato italiano hanno inciso negativamente sulla marginalità della società durante il primo semestre luglio-dicembre 2022. Nonostante l’influenza di fattori esogeni, il secondo semestre ha registrato un trend opposto permettendo ad eVISO di recuperare parte della propria marginalità, soprattutto nel canale reseller con un incremento del gross margin del 17% rispetto all’esercizio precedente, crescita che sale al 105% considerando le nuove condizioni contrattuali applicate a partire da gennaio 2023″. LEGGI TUTTO

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    Listini europei in ribasso, male il lusso

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, con gli elevati rendimenti obbligazionari che mettono sotto pressione gli investimenti in azioni. Spiccano i ribassi del settore lusso, con diversi analisti che rivedono al ribasso le stime, dopo che la domanda di alcuni mercati chiave è peggiorata nel primo semestre dell’anno; in particolare, Morgan Stanley ha affermato oggi di rimanere selettiva sul settore, dopo aver tagliato le stime di crescita organica per il terzo e quarto trimestre per la maggior parte delle aziende.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,06. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.912,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,93% e continua a trattare a 88,85 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +188 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,65%.Tra i listini europei giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,58%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,65%.In ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,68%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 30.020 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,93%); come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,43%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+1,54%), Banca Generali (+1,05%), Hera (+1,04%) e Mediobanca (+0,90%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -3,93%. Spicca la prestazione negativa di BPER, che scende del 3,71%. Nexi scende del 3,64%. Calo deciso per Moncler, che segna un -2,99%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Sanlorenzo (+2,62%), CIR (+2,54%), MARR (+2,01%) e OVS (+1,47%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -4,06%. Sotto pressione Piaggio, con un forte ribasso del 3,88%. Soffre Tinexta, che evidenzia una perdita del 3,60%. Preda dei venditori GVS, con un decremento del 3,39%. LEGGI TUTTO

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    Piaggio, S&P conferma rating e migliora outlook a “positivo”

    (Teleborsa) – S&P ha migliorato l’outlook su Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, alzandolo da “stabile” a “positivo”. Secondo quanto comunicato dagli analisti della società di rating, l’outlook positivo “sottintende un potenziale upgrade nei prossimi 6-12 mesi e riflette l’atteso miglioramento dei risultati operativi di Piaggio e la convinzione che la società possa mantenere parametri di credito commisurati a un rating più elevato”Gli analisti di S&P hanno inoltre confermato il rating “BB-“, assegnando il medesimo rating anche alle nuove obbligazioni senior da 250 milioni di euro che Piaggio ha offerto in sottoscrizione a investitori istituzionali da ieri (25 settembre 2023). LEGGI TUTTO

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    Coty annuncia dual listing sulla Borsa di Parigi

    (Teleborsa) – Coty, una delle più grandi aziende di profumeria nel mondo, ha annunciato il lancio di un offerta globale di 33 milioni di azioni ordinarie di Classe A e contestualmente richiesto la quotazione e la negoziazione delle sue azioni ordinarie di Classe A (comprese le azioni ordinarie di Classe A da emettere) sul segmento professionale di Euronext Paris. Gli investitori avranno quindi la possibilità di acquistare azioni Coty in euro per le azioni quotate su Euronext Paris o in dollari per le azioni quotate sul New York Stock Exchange.La società intende utilizzare i proventi netti dell’offerta principalmente per diminuire il debito in essere e per investimenti strategici nella propria attività.BNP Paribas, Crédit Agricole, Citigroup e Santander agiscono in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Book Running Managers per l’offerta e come Listing Agent in relazione alla quotazione a Parigi.(Foto: ©olegdudko /123RF) LEGGI TUTTO