Settembre 2023

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    Bankitalia non introduce misura macroprudenziale Svezia su immobiliare

    (Teleborsa) – La raccomandazione ESRB/2023/4 del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB) invita le autorità degli Stati membri dello Spazio economico europeo a riconoscere una misura macroprudenziale svedese volta a contenere i rischi delle banche verso il mercato immobiliare di quel paese.La misura prevede, per le banche svedesi che utilizzano modelli interni ai fini del calcolo dei requisiti prudenziali per il rischio di credito, l’applicazione di una ponderazione media al portafoglio delle esposizioni verso imprese garantite da immobili situati in Svezia pari almeno al 35 per cento se a uso commerciale e al 25 per cento se a uso residenziale.La raccomandazione chiede alle autorità degli Stati membri di adottare la stessa misura macroprudenziale oppure una equivalente se la stessa misura non è disponibile nella normativa nazionale. La raccomandazione consente alle autorità nazionali di esentare le banche le cui esposizioni siano inferiori alla soglia di materialità stabilita nella raccomandazione (pari a 5 miliardi di corone svedesi) e di non introdurre la misura qualora tutti gli intermediari residenti nei rispettivi paesi abbiano esposizioni inferiori alla soglia.Le esposizioni delle banche italiane ai rischi indicati dall’autorità svedese sono inferiori alla soglia stabilita nella raccomandazione. La Banca d’Italia ha pertanto deciso di non introdurre nel nostro paese la misura adottata dall’autorità svedese; continuerà comunque a svolgere verifiche periodiche sulle esposizioni delle banche italiane e potrà modificare questa decisione se le circostanze lo richiederanno. LEGGI TUTTO

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    LVenture Group, si dimette la CFO Antonella Pischedda

    (Teleborsa) – LVenture Group, holding di Venture Capital quotata sul mercato Euronext Milan, ha reso noto che Antonella Pischedda, CFO e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, ha rassegnato le proprie dimissioni con efficacia a partire dal 16 novembre 2023 per affrontare una nuova sfida professionale. La società avvierà prontamente il processo di selezione per l’individuazione di un successore di pari profilo, e ne comunicherà il nominativo contestualmente alla nomina, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Il Fatto riduce la perdita nel primo semestre

    (Teleborsa) – Società Editoriale Il Fatto (SEIF), media content provider ed editore quotato su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi a 14,5 milioni di euro (in aumento rispetto a 14 milioni di euro al 30 giugno 2022), EBITDA in aumento a 1,2 milioni di euro (rispetto a 566 mila euro al 30 giugno 2022) con EBITDA Margin al 6,74% (vs 3,25%) e perdita di 1,1 milioni di euro (rispetto alla perdita di 1,9 milioni di euro al 30 giugno 2022).”La prima relazione finanziaria semestrale consolidata della nostra società mostra chiaramente che il piano industriale presentato al mercato a novembre 2022 ha iniziato a produrre i suoi effetti positivi – ha commentato Cinzia Monteverdi, Presidente e AD – I principali indicatori economici, infatti, mostrano un miglioramento sia in termini di ricavi sia di redditività. Siamo per questo motivo molto contenti, grazie al lavoro delle persone che compongono il nostro gruppo, di essere riusciti in pochi mesi a imprimere una direzione positiva alla gestione della società e del gruppo. Questi elementi sono di ottimo auspicio per i mesi successivi quando saranno implementate le ulteriori azioni previste dal piano”.L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Eprcomunicazione, mancato rinnovo contratto da parte del principale cliente

    (Teleborsa) – Eprcomunicazione, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella comunicazione e relazioni pubbliche, ha comunicato di aver ricevuto, da parte del suo primo cliente, la comunicazione del mancato rinnovo del contratto, che aveva una scadenza annuale rinnovabile e pertanto lo stesso cesserà la propria efficacia a decorrere dal 1° gennaio 2024. Il contratto prevede un fatturato che incide per l’24,27% sui ricavi complessivi del gruppo al 30 giugno 2023, si legge in una nota, che segnala però che di questi il 9,29% è costituito da fatturato per onorari, mentre il restante è rappresentato da fatturazione per acquisti di beni e servizi per conto del cliente (e di conseguenza anche i costi del gruppo scendono su base semestrale del 15,06%).Il rapporto con il cliente continua comunque, in quanto la società controllata Justbit ha ottenuto una commessa per la digitalizzazione di alcune funzioni interne del cliente per 119.000 euro a valere sull’ultimo quadrimestre 2023 e sul primo trimestre 2024. A queste si aggiungono 33.000 annui dal 1 aprile 2024 per la gestione e altri possibili impegni per l’implementazione della piattaforma.Eprcomunicazione, a fronte di questa comunicazione, ha attuato un piano di riduzione del costo del lavoro pari a 430.000 su base annuale, a partire dal 2024. LEGGI TUTTO

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    Leone Film Group, oneri finanziari pesano su risultato semestrale

    (Teleborsa) – Leone Film Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e distribuzione di prodotti audiovisivi, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi pari a 27,9 milioni di euro (+11% sul primo semestre del 2022), EBITDA pari a 19,7 milioni di euro (+43%) e un utile netto pari a 45 mila euro (-97%). Tale diminuzione, spiega la società, è stata causata dal forte aumento del costo del debito e dal sostanziale azzeramento delle plusvalenze da coperture su cambi.”Chiudiamo un semestre che ancora inevitabilmente risente di risultati al box office inferiori al periodo pre-Covid – ha commentato il presidente Andrea Leone – I contenuti sia delle licenze current che della nostra library sono stati molto richiesti dalle varie piattaforme confermando la qualità dei nostri prodotti. Per quanto riguarda la Unit produzione sono state finalizzate le riprese dei film “Un altro Ferragosto” e “Il Migliore dei Mondi”, della serie “Uonderboys” ed è stata completata la produzione della serie “A casa tutti bene 2″”. LEGGI TUTTO

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    Borsa di New York positiva su speranze per pausa tassi

    (Teleborsa) – Andamento positivo per Wall Street, anche se rallenta rispetto all’apertura. Nessuna variazione significativa per il Dow Jones, che si attesta sui valori della vigilia a 33.632 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 4.309 punti (+0,18%). In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,63%); con analoga direzione, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,3%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo secondari (+1,02%), informatica (+0,91%) e materiali (+0,47%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-1,45%) e sanitario (-0,44%).Il sentiment degli investitori è migliorato dopo che la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve è aumentata a un ritmo più lento del previsto nel mese di agosto. Secondo i dati diffusi dal Bureau of Economic Analysis, il PCE price index core ha evidenziato una variazione positiva dello 0,1% su mese (rispetto al +0,2% atteso e registrato il mese precedente) e del 3,9% su anno (+4,3% il mese precedente, +3,9% le attese).La settimana scorsa la banca centrale statunitense ha mantenuto i tassi in un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50%, ma ha segnalato che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento nelle riunioni di novembre o dicembre per contribuire a raffreddare l’inflazione. Inoltre, ha indicato che la politica potrebbe dover rimanere a questi livelli elevati per un periodo di tempo più lungo del previsto, una prospettiva che ha pesato sulle azioni e ha fatto impennare i rendimenti obbligazionari questa settimana.Per quanto riguarda le trimestrali, sono arrivati risultati misti da Nike, che ha chiuso il primo trimestre del suo anno fiscale con un EPS superiore alle attese e ricavi leggermente inferiori alle previsioni.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+6,46%), Nike (+5,86%), Microsoft (+1,36%) e Dow (+1,35%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Travelers Company, che continua la seduta con -1,62%. Sostanzialmente debole Merck, che registra una flessione dell’1,34%. Si muove sotto la parità Wal-Mart, evidenziando un decremento dell’1,27%. Contrazione moderata per McDonald’s, che soffre un calo dell’1,04%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Walgreens Boots Alliance (+6,46%), Zscaler (+4,86%), Micron Technology (+4,21%) e Datadog (+3,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Baker Hughes Company, che ottiene -2,56%. Calo deciso per Marriott International, che segna un -1,6%. Sotto pressione Regeneron Pharmaceuticals, con un forte ribasso dell’1,54%. Sottotono GE Healthcare Technologies che mostra una limatura dell’1,44%. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas, -4,54% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Emma Villas, uno dei principali operatori in Italia nel settore degli affitti turistici di ville e dimore di pregio, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un ribasso del 4,54%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 3,15 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 3,30 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 21,9 milioni di euro.Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 335.289 euro, con 52 contratti conclusi e 104.000 azioni passate di mano. LEGGI TUTTO

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    Acinque acquisisce il 70% di Agesp Energia

    (Teleborsa) – Acinque, utility quotata su Euronext Milan, è risultata aggiudicataria della procedura ad evidenza pubblica indetta da Agesp volta all’individuazione di un partner industriale che acquisti il 70% della partecipazione detenuta dalla stessa in Agesp Energia. La comunicazione è stata formalizzata ad esito anche della pronuncia favorevole in Consiglio comunale di Busto Arsizio, socio al 99% di Agesp, che ha deliberato la congruità dell’offerta formulata.L’acquisizione costituisce un passaggio strategico nello sviluppo del gruppo Acinque, in accordo con la politica di crescita sostenibile legata ai territori in cui opera e alla loro valorizzazione, in coerenza con le linee guida sottostanti il piano industriale del Gruppo, in corso di aggiornamento.Agesp Energia opera nella vendita di energia elettrica e gas e rappresenta l’operatore di riferimento, da oltre 60 anni, nel territorio di Busto Arsizio per i 39.300 clienti (di cui 27.700 clienti riferiti a comparto gas e 11.600 clienti energia elettrica). La società opera, inoltre, nel servizio di teleriscaldamento, ed è proprietaria della rete dedicata (circa 18 km) nonché dell’impianto di cogenerazione a servizio della stessa.Nel 2022 Agesp Energia ha registrato un EBITDA pari a 3,3 milioni di euro (4,5 milioni di euro l’EBITDA annuo medio atteso per il prossimo quinquennio), con un indebitamento finanziario netto pari a 18,7 milioni di euro. L’Enterprise Value della quota oggetto di acquisizione è pari a 31,4 milioni di euro. Il perfezionamento dell’operazione è previsto con data di efficacia 1° gennaio 2024. LEGGI TUTTO