Settembre 2023

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    Bonomi: “Non vedo rischio mercati ma c’è rischio tassi”

    (Teleborsa) – “Quello che mi spaventa è l’accanimento dell’utilizzo del solo strumento dell’aumento dei tassi per combattere l’inflazione: il rischio è che per combattere l’inflazione entriamo in recessione e questo, come Europa, non ce lo possiamo permettere”. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a ReStart su Rai3. “Il rischio è dato dal volume degli investimenti: gli investimenti privati sono crollati”, ha sottolineato Bonomi. “Nel primo trimestre 2021 investimenti erano cresciuti del 3,5%, quest’anno dello 0,8%”.Il numero uno degli industriali ha anche lanciato una proposta. “L’Italia dovrebbe puntare sulla sua attrattività, tutti nel mondo hanno voglia di italiano ma investire in Italia non è semplice. Credo si possa pensare ad avere un commissario agli investimenti”. Sulla Premier Meloni – “Credo che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni stia interprendando in maniera corretta il momento: non c’era da essere troppo ottimisti prima e non c’è da essere pessimisti adesso”, ha detto Bonomi sottolineando che “la prossima legge bilancio sarà il vero banco di prova”. Tre, in particolare, i focus: “Taglio del cuneo fiscale per i redditi delle famiglie sotto i 35mila euro, perché dobbiamo rimettere più soldi in tasca a questi italiani; uno stimolo forte agli investimenti industria 5.0 per agganciare le transizioni; e le riforme, di cui si parla da 40 anni e non riusciamo a fare”. Bonomi esclude il rischio di attacco finanziario ai danni dell’Italia. “Non credo che l’Italia andrà sotto attacco dei mercati, l’innalzamento dei tassi è da monitorare e lo spread – ha chiosato – va tenuto fortemente sotto controllo. Ma dipenderà dalle politiche che metteremo in campo, non ci sono segnali di un attacco all’Italia: non è nell’interesse di nessuno, ma noi dobbiamo fare i compiti a casa”.Sul suo futuro – Torno a fare l’imprenditore, sono stati 4 anni piuttosto complessi ed è successo di tutto. Non mi sono annoiato: sono partito con la pandemia, ho avuto il caro-materiali, lo shock energetico, la guerra, la siccità e le alluvioni”, ha detto parlando delle scelte che farà dopo la scadenza del mandato alla presidenza di Confindustria nel 2024. LEGGI TUTTO

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    Monopattini, Ania: auspicabile obbligo assicurazione Rc Auto

    (Teleborsa) – “Noi abbiamo registrato 14 vittime dall’inizio dell’anno e la mobilità con i monopattini purtroppo non segue alcuna regola di sicurezza stradale. Chi si mette alla guida di un monopattino non ha i requsiti di poter accedere come utente della strada su questi mezzi che viaggiano su carreggiate dove viaggiano mezzi pesanti e autobus con rischio notevolissimo per la propria incolumità”. Lo ha sottolineato Umberto Guidoni, condirettore generale di Ania in audizione in commissione Finanze della Camera rispondendo a una domanda sul tema dei monopattini e della necessità di assicurarli. “Ci rendiamo conto che l’obbligo assicurativo Rc auto può determinare un aumento dei costi delle coperture ma è anche vero che non avere la possibilità di risarcire in maniera adeguata chi subisce un danno da questi mezzi risulta grave”, ha spiegato Guidoni. “Sicuramete l’Rc auto richiede che ci sia una identificazione del mezzo attraverso una targa e una riconducibilità al proprietario. La combinazione targa-proprietario è necessaria altrimenti l’Rc auto non puo’ agire. L’Rc auto assicura il mezzo e non il conducente. La strada dell’Rc auto obbligatoria è la strada più auspicabile perché consente di godere di una serie di istituti che l’assicurazione obbligatoria prevede come i massimali elevati e qualora chi produce danno scappa si ha la possibilità che ci sia l’indennizzo del fondo vittime della strada”.”La possibilità di sospensione è presente nei contratti Rc auto sin dall’introduzione dell’obbligo assicurativo in Italia nel 1971, e consente risparmi agli assicurati che possono fruire della copertura soltanto quando utilizzano effettivamente i veicoli. Al riguardo, i dati a nostra disposizione confermano l’effettiva diffusione nell’uso della clausola: le sospensioni delle coperture assicurative Rc auto registrate nel 2022 sono state infatti oltre 2,8 milioni”, ha dichiarato Umberto Guidoni in merito allo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2021/2118 sull’Rc auto.”Questo dato, inoltre, appare in costante crescita a partire dal 2019, probabilmente per gli alti livelli inflattivi – dovuti anche al persistere del conflitto in Ucraina – che ha determinato, tra l’altro, l’aumento del costo del carburante – per il maggiore utilizzo dello strumento dello smart working post pandemia e per il complesso contesto economico-finanziario attuale”, ha aggiunto Guidoni evidenziando come Ania aprezzi “una tale previsione, per quanto alcuni aspetti della disposizione dovrebbero essere migliorati, in favore degli assicurati e della sostenibilità del sistema complessivamente inteso”. “Occorre in proposito considerare che alcune previsioni del nuovo articolo 122-bis CAP potrebbero rendere più restrittive e complicate per gli assicurati, rispetto a quelle attuali, le modalità di sospensione, ove previste dal contratto Rc Auto, quando in effetti l’obiettivo del decreto legislativo dovrebbe essere, verosimilmente, quello di addivenire ad un impianto normativo semplice e sostenibile per tutti gli interessati, in primis cittadini, ma anche imprese assicuratrici e operatori del diritto”, ha chiarito Guidoni. LEGGI TUTTO

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    Accordo tra UniCredit e Agrocepi per sostenere imprese del settore agroalimentare italiano

    (Teleborsa) – UniCredit e la Federazione Nazionale Agroalimentare (Agrocepi) hanno siglato un accordo con l’obiettivo di sostenere le imprese del settore agroalimentare italiano, rendendo disponibili misure per affrontare e superare lo specifico contesto in atto e per rafforzare le potenzialità di sviluppo delle aziende associate presenti sul territorio nazionale.In particolare, UniCredit mette a disposizione prodotti specifici al fine di supportare la crescita, la realizzazione e la sostenibilità imprenditoriale di dette Aziende, in relazione alle misure del PNRR e della nuova politica agricola comunitaria 2023/2027.Agrocepi – Federazione nazionale Agroalimentare costituita nel 2017, aderente a Cepi (Confederazione europea piccole imprese), è una Associazione di categoria, che svolge la funzione di rappresentare le imprese di produzione primaria e di trasformazione in particolar modo se aggregate in Filiere e Reti di imprese. Supporta altresì programmi di sviluppo delle stesse anche per iniziative di commercializzazione ed internazionalizzazione.”Crediamo da sempre nella collaborazione e nella sinergia con gli istituti di credito – dichiara Corrado Martinangelo, Presidente di Agrocepi – . Il contesto e la congiuntura in cui ci troviamo ora rende questa partnership con UniCredit ancora più preziosa per le nostre aziende e per i nostri progetti. Abbiamo trovato in UniCredit quella credibilità e quella specificità dei prodotti finanziari di cui abbiamo bisogno per aiutare le imprese dell’agroalimentare a crescere e ad affrontare le sfide del Pnrr e della PAC”.”UniCredit – commenta Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit – si conferma punto di riferimento per il settore agroalimentare, leva strategica per lo sviluppo dell’economia del Paese. Supportiamo le aziende del comparto con un team dedicato e servizi mirati in grado di accompagnare la crescita delle filiere. Siamo determinati a rafforzare il dialogo e la collaborazione con le imprese del territorio per affrontare insieme le sfide di un mercato sempre più diversificato, affiancandole su aspetti strategici quali la transizione energetica e digitale, l’innovazione e l’internazionalizzazione”. LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI sale a 40,18 euro/Mwh

    (Teleborsa) – Quotazioni in aumento per il gas in Italia. Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 20 settembre è risultato è pari a 40,18 euro/MWh, in rialzo rispetto al 19 settembre quando risultava pari a 36,28 euro/MWh.L’indice IGI è calcolato dal Gestore dei Mercati Energetici – GME per ciascun giorno-gas, sulla base dei prezzi delle transazioni concluse sul mercato del gas naturale (MGAS). LEGGI TUTTO

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    Eurozona, produzione costruzioni in aumento a luglio

    (Teleborsa) – In salita il mercato delle costruzioni nella Zona Euro a luglio.Secondo l’Eurostat, la produzione nel settore delle costruzioni ha segnato un +0,8% su base mensile, dopo il -1,2% registrato a giugno, dato rivisto da -0,9%.Nell’Europa dei 27, il settore ha riportato un incremento della produzione dello 0,7%, contro il -1% registrato il mese precedente. Rispetto ad un anno prima, la produzione sale dell’1% nell’Eurozona e dello 0,9% nell’UE allargata. LEGGI TUTTO

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    Caro voli, passo indietro del governo: stop a tetto prezzi, più poteri all’Antitrust

    (Teleborsa) – Il governo ha deciso di modificare la norma sul caro voli inserita nel dl asset. Un emendamento presentato dall’esecutivo ha infatti eliminato il tetto ai prezzi (200% del costo medio). Per limitare l’utilizzo degli algoritmi sono stati invece conferiti all’Antitrust poteri di verifica dell’eventuale iniquità del prezzo in base ai principi di abuso di posizione dominante e di intesa restrittiva della concorrenza. Secondo la relazione tecnica, gli indizi di cui l’Authority può tenere conto sono ad esempio le condotte praticate sulle rotte per le isole, il periodo di picco di domanda stagionale e i prezzi superiori del 200% della tariffa media del volo. L’emendamento, si legge nella relazione illustrative dell’esecutivo, vieta comunque “l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporta un pregiudizio al comportamento economico dell’utente”. Le regole si applicano per i collegamenti con Sicilia e Sardegna ma anche per le altre tratte nazionali “in presenza di uno stato di emergenza nazionale ovvero qualora gli spostamenti stradali o ferroviari lungo il territorio nazionale siano, in tutto o in parte, impediti da eventi eccezionali dichiarati da pubbliche autorità”.L’Antitrust invece avrà il potere, a valle di una indagine conoscitiva (presidiata da forti poteri ispettivi), di imporre, ove emergano fattori distorsivi nel mercato dei voli, misure strutturali o comportamentali che elimino tale distorsione. È previsto che ai fini dell’adozione delle misure, l’Autorità debba tenere conto della struttura del mercato; delle modalità di definizione dei prezzi, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di gestione dei ricavi e algoritmi; dei i rischi per il processo concorrenziale e per i consumatori derivanti dall’utilizzo di algoritmi fondati sull’intelligenza artificiale o sulla profilazione degli utenti; delle dinamiche concorrenziali e di prezzo connesse alla stagionalità della domanda; delle esigenze di territori difficilmente raggiungibili tramite mezzi di trasporto diversi dall’aereo; dell’esigenza di tutela di classi particolarmente vulnerabili di consumatori.Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine di un evento di Confartigianato ha spiegato che la finalità dell’intervento resta quella di “contrastare ogni eventuale distorsione di mercato a cominciare dall’algoritmo che potrebbe profilare l’utente e comunque creare un fenomeno distorsivo del mercato”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Urso – è la massima trasparenza e il contrasto ad ogni distorsione del mercato cosa che possono fare in maniera più compiuta e più efficace le autorità preposte”.”In più abbiamo reso più trasparente l’attività che si svolge nel settore aereo per consentire a qualunque operatore di conoscere le condizioni di mercato nel nostro Paese, i sussidi e gli incentivi dati dai singoli aeroporti e per far conoscere all’utente come si forma il prezzo finale. Questa trasparenza – ha concluso Urso – è la garanzia di un vero e sano mercato” .”Siamo preoccupati per questo passo indietro del governo rispetto ai tetti massimi per le tariffe aeree perché ritenevamo che, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti da e per le isole, fosse un aspetto fondamentale per evitare quella speculazione che viene fatta dai vettori in maniera spropositata”, ha commentato il segretario generale della Uil Trasporti Sardegna, William Zonca. “Per questo motivo riteniamo una mossa non coraggiosa da parte del governo che invece doveva tenere la barra dritta su su questa idea del tetto massimo – ha aggiunto -. A questo punto pensiamo che in prospettiva di un nuovo bando sulla continuità territoriale venga meglio specificata la possibilità di incrementare le tariffe con un prezzo calmierato che sicuramente non può più essere lasciata solo in mano ai vettori, magari con l’aiuto dell’Antitrust per evitare speculazioni sui passeggeri”.(Foto: by takahiro taguchi on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, peggiorano i prezzi alla produzione in agosto

    (Teleborsa) – Peggiorano i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato ad agosto un decremento annuo del 12,6%, contro il -6% del mese precedente ed in linea con quanto atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato un timido recupero pari a +0,3%, rispetto al -1,1% di luglio e rispetto al +0,2% stimato dal mercato. I prezzi dell’energia hanno registrato un decremento dell’1,6% su base mensile e del 31,9% a livello tendenziale. LEGGI TUTTO

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    Giappone, bilancia commerciale settembre si chiude ancora in deficit

    (Teleborsa) – Si chiude in deficit la bilancia commerciale del Giappone nel mese di settembre.Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 930,477 miliardi di yen. Il dato si confronta con il rosso di 66,3 miliardi di yen di agosto (dato rivisto da 78,7 miliardi), mentre a settembre 2023 si era registrato un disavanzo di 2.790,4 miliardi. Le attese del mercato indicavano un deficit a 659,1 miliardi di yen.In termini di volumi, l’export segnala un calo tendenziale dello 0,8% a 7.994,35 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato una discesa del 17,8% a 8.924,82 miliardi di yen. LEGGI TUTTO