Settembre 2023

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    Alba Leasing, utile sale a 5,6 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – Alba Leasing, società specializzata nei finanziamenti in leasing e partecipata da alcune grandi banche italiane, ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di 5,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 4,6 milioni di euro di giugno 2022. Il margine di intermediazione si attesta a 55,8 milioni, in crescita di 6,1 milioni di euro (+12,3%).La società ha realizzato volumi di stipulato per 907,2 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+16,09%). Viene evidenziata la partecipazione alla crescita di tutti i comparti in cui l’azienda è presente: Auto (+13,14%), Strumentale (+4,20%), Aeronavale (+50,48%), Immobiliare (+49,85%). LEGGI TUTTO

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    Clima, la proposta di von der Leyen: 1 miliardo in green bond per l’Africa

    (Teleborsa) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che “sulla transizione verde i finanziamenti pubblici non sono sufficienti”. “Questo vale per l’Europa, ma anche per i mercati emergenti – ha sottolineato nel suo intervento a Nairobi al summit dell’Africa sul clima –. Sarà necessario mobilitare il capitale privato su larga scala. È per questo che presentiamo una nuova proposta per attirare gli investimenti privati. Si chiama Iniziativa sui green bond globali”. “Insieme alla Banca europea per gli investimenti e ai nostri Stati membri, stiamo per stanziare 1 miliardo di euro per ridurre il rischio degli investimenti privati nei mercati emergenti”, ha annunciato la presidente.”Esiste un’altra soluzione che consentirebbe di sbloccare enormi risorse per l’azione per il clima in Africa. È il prezzo del carbonio e questo è il mio secondo punto – ha proseguito –. Credo che la fissazione di un prezzo sulle emissioni di carbonio sia uno degli strumenti più efficienti ed efficaci nelle nostre mani. Perché favorisce l’innovazione da parte del settore privato. Perché fa pagare un prezzo equo a chi inquina pesantemente. E perché i ricavi possono sostenere la transizione pulita nei Paesi in via di sviluppo”. “Lavoriamo insieme e presentiamo alla Cop28 una proposta per la fissazione di un prezzo globale del carbonio”, ha aggiunto. Per quel che riguarda invece gli obiettivi energetici globali von der Leyen ha affermato che se si vuole limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius è necessario accelerare la transizione energetica globale. “Ciò significa: Dobbiamo triplicare la capacità di energia rinnovabile e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030. E questo è fattibile. Se aumentiamo gli investimenti globali nelle rinnovabili, l’energia pulita diventerebbe più accessibile per tutti i Paesi, anche qui in Africa”, ha sottolineato.”L’Africa ha bisogno di investimenti massicci – ha affermato von der Leyen –. L’Europa vuole essere il vostro partner per colmare questo gap di investimenti. È per questo che metà del nostro piano di investimenti da 300 miliardi di euro, denominato Global Gateway, è destinato al continente africano. Global Gateway sostiene investimenti che vanno dalle centrali idroelettriche nella Repubblica Democratica del Congo, in Burundi, in Ruanda e in Tanzania, fino all’Iniziativa per l’adattamento al clima e la resilienza in Africa, del valore di 1 miliardo di euro, che abbiamo annunciato alla COP27″. “Global Gateway è unico nel panorama globale degli investimenti. Non siamo interessati solo a estrarre risorse. Vogliamo collaborare con voi per creare catene di valore locali in Africa. Vogliamo condividere con voi la tecnologia europea. Vogliamo investire in competenze per i lavoratori locali”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 5 settembre 2023

    (Teleborsa) – Martedì 05/09/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,7%; preced. 0,9%)02:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 53,6 punti; preced. 54,1 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 48,3 punti; preced. 50,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 47 punti; preced. 48,6 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,6%; preced. -0,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso -7,6%; preced. -3,4%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -2,5%; preced. 2,3%) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 5 settembre 2023

    (Teleborsa) – Mercoledì 30/08/2023Appuntamenti:80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia – Il Festival di Venezia è organizzato dalla Biennale di Venezia e si terrà al Lido di Venezia. La Mostra si propone di favorire la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, spettacolo e industria (fino a sabato 09/09/2023)Venerdì 01/09/2023Appuntamenti:IFA Berlin 2023 – Si svolge a Berlino la Fiera internazionale dell’elettronica della tecnologia e dell’innovazione. Ci saranno le più importanti aziende del settore dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici per la casa. Spazio all’intelligenza artificiale, la domotica e la robotica (fino a martedì 05/09/2023)Domenica 03/09/2023Appuntamenti:Banca d’Italia – “In viaggio con la Banca d’Italia a Trieste” – Tema trattato dell’evento sarà “Un clima nuovo: verso un’economia e una finanza sostenibile”. Tra gli interventi, Ignazio Visco (Governatore della Banca d’Italia), Andrea Illy (Presidente di illycaffé), Zeno D’Agostino (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale), Pierroberto Folgiero (AD di Fincantieri) e Andrea Sironi (Presidente Assicurazioni Generali) (fino a martedì 05/09/2023)Lunedì 04/09/2023Appuntamenti:Consiglio dell’Unione europea – Riunione informale dei ministri dello Sviluppo (fino a martedì 05/09/2023)Euronext Sustainability Week – Settimana dedicata alla Finanza Sostenibile, con dibattiti tra Società e Investitori, dove esperti ESG condivideranno piani concreti in termini di crescita sostenibile, strumenti di finanziamento e strategie di investimento sostenibili. Le Società avranno l’opportunità di confrontarsi con Investitori istituzionali nazionali e internazionali circa le loro strategie di sostenibilità (fino a venerdì 08/09/2023)Martedì 05/09/2023Appuntamenti:Reserve Bank of Australia – Riunione di politica monetaria e annuncio tassiPolitica europea – Ursula von der Leyen – Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, partecipa a Nairobi, in Kenya, all’Africa Climate SummitGastech 2023 – Importante evento annuale dedicato al gas naturale. Si riuniranno a Singapore EXPO, i Ministri dell’Energia globale e personalità politiche di alto profilo provenienti dai principali Paesi esportatori di energia, dai Paesi europei e dalle economie di mercato emergenti. Ci saranno oltre 4.000 delegati, tra cui amministratori delegati, decisori politici e innovatori provenienti da tutta la catena del valore del gas (fino a venerdì 08/09/2023)BCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’Eurosistema15:00 – MIMIT – Tavolo di crisi La Perla – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha convocato un tavolo sulla crisi del Gruppo La Perla. All’incontro sono stati invitati rappresentanti dell’azienda, parti sociali e sindacati17:00 – Camera dei Deputati – Sicurezza lavoratori e incidente di Brandizzo, audizione Strisciuglio, AD RFI – Le Commissioni riunite Trasporti e Lavoro svolgono l’audizione sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento al settore del trasporto ferroviario, anche a seguito dell’incidente avvenuto lo scorso 31 agosto presso la stazione di Brandizzo, all’AD di Rete ferroviaria italiana (RFI), Gianpiero Strisciuglio17:45 – Camera dei Deputati – Sicurezza lavoratori e incidente di Brandizzo, audizione sindacati – Le Commissioni riunite Trasporti e Lavoro svolgono l’audizione sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento al settore del trasporto ferroviario, anche a seguito dell’incidente avvenuto lo scorso 31 agosto presso la stazione di Brandizzo, a rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL18:30 – Camera dei Deputati – Sicurezza lavoratori e incidente di Brandizzo, audizione sindacati – Le Commissioni riunite Trasporti e Lavoro svolgono l’audizione sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori, con particolare riferimento al settore del trasporto ferroviario, anche a seguito dell’incidente avvenuto lo scorso 31 agosto presso la stazione di Brandizzo, a rappresentanti di USB, ORSA e FAST-ConfsalAziende:Giglio.Com – CDA: Relazione semestraleGVS – CDA: Relazione semestraleImmsi – CDA: Relazione semestraleSabaf – Appuntamento: Presentazione analistiSabaf – CDA: Approvazione relazione finanziaria semestrale 2023 LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie luglio in forte calo e sotto attese

    (Teleborsa) – Nel mese di luglio 2023 i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 281.736 yen, in calo del 2,7% su base mensile, dopo il +0,9% di giugno, ed al di sotto delle attese degli analisti, che indicavano un aumento dello 0,7%. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al -5% (-1,3% nominale), rispetto al -4,4% di giugno e contro attese per un calo pari a -2,5%.Sempre a novembre la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 637.866 yen, con un calo tendenziale nominale del 3% ed un calo in termini reali del 6,6%. LEGGI TUTTO

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    Sochi: accordo sul grano rimane in stallo. Nessun negoziato in vista con l’Ucraina

    (Teleborsa) – Nessuna decisione sul rientro di Mosca nell’accordo sul grano e nessun passo avanti sul fronte del processo di mediazione di pace che la Turchia vorrebbe riprendere tra la Russia e l’Ucraina. L’atteso incontro tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, il primo in presenza dopo quasi un anno, non ha prodotto i risultati sperati. Non ci sarà la firma di alcun documento al termine dei colloqui in corso a Sochi tra il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan, ha detto all’agenzia Ria Novosti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. La prima parte dei colloqui, durata un’ora e mezza, a cui hanno partecipato anche i rispettivi ministri degli Esteri e della Difesa, – ha fatto sapere Peskov – è stata “molto costruttiva” con uno “scambio completo di informazioni” e una “analisi esaustiva delle relazioni bilaterali”. Oltre all’accordo sul grano nell’agenda dei colloqui anche le situazioni in Ucraina, Siria e Libia. Nel dettaglio Mosca, ha ribadito Putin, accetterà una ripresa dell’intesa per l’esportazione dei cereali ucraini solo quando saranno tolte le restrizioni al proprio export di grano e fertilizzanti. Per Putin “la controffensiva ucraina ha fallito” e all’orizzonte non si vede la prospettiva concreta di negoziati. Il presidente turco ha detto che il suo Paese ha preparato “alcune proposte insieme con l’Onu” che potrebbero convincere la Russia a tornare all’accordo sul grano. Mosca sottolinea infatti che con l’intesa raggiunta nell’estate del 2022 tra Russia e Ucraina con la mediazione di Ankara e delle Nazioni Unite è stato adottato anche un memorandum che prevedeva la rimozione degli ostacoli alle esportazioni di cereali russi, ma che non è mai stato applicato. Se le sanzioni occidentali non colpiscono direttamente le esportazioni di cibo, le restrizioni imposte a livello bancario, logistico e assicurativo creano barriere spesso insormontabili. E questo mentre la produzione russa – 130 milioni di tonnellate di grano previste quest’anno, con 60 milioni che possono essere esportate – secondo Putin potrebbe dare un contributo decisivo a combattere i problemi alimentari dei Paesi più poveri. Lo zar ha sostenuto tra l’altro che le esportazioni del grano ucraino nell’anno in cui è durato l’accordo, fino al luglio scorso, sono andate a beneficio per oltre il 70% dei Paesi più ricchi, e solo in misura del 3% di quelli della fascia più povera. In tale scenario Putin ha accusato gli ucraini di aver utilizzato i corridoi umanitari riservati alle navi nel Mar Nero per attaccare obiettivi militari e civili russi, compresi i gasdotti Turkish Stream e Blue Stream e le navi russe schierate a loro protezione: “Questo non può più essere tollerato”, ha avvertito. Ma il leader russo è sembrato mettere anche in dubbio la necessità dell’accordo, sottolineando che “i prezzi del grano continuano a calare” nonostante la sua sospensione. “Non c’è una mancanza fisica di cibo, ma di una sua equa distribuzione”, ha detto Putin annunciando che entro poche settimane dovrebbe diventare operativa l’iniziativa della Russia di effettuare consegne gratuite di cereali a sei Paesi africani tra i più poveri. Dalle 25mila alle 50mila tonnellate ciascuno dovrebbero essere fornite a Burkina Faso, Zimbabwe, Mali, Somalia, Repubblica Centrafricana ed Eritrea. “Crediamo che potremo raggiungere presto una soluzione che venga incontro alle aspettative” ha assicurato Erdogan commentando l’accordo sul grano. L’obiettivo di Ankara è quello di riproporsi come mediatrice di pace tra Mosca e Kiev, e su questo Erdogan ha invitato l’Ucraina ad “ammorbidire” la sua posizione.Al centro delle tre ore di colloqui a Sochi argomenti di interesse bilaterale. Sul fronte del nucleare Putin ha annunciato l’avvio l’anno prossimo della prima centrale turca costruita dai russi ad Akkuyu. Erdogan ha parlato di “passi in avanti” per la costruzione della seconda a Sinop, sul Mar Nero. In campo energetico è stato anche creato un gruppo di lavoro per la realizzazione di un hub del gas in Turchia, alimentato dalla materia prima russa. LEGGI TUTTO

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    Gas, Intesa: scorte record, ma pesano minacce di interruzioni forniture

    (Teleborsa) – Nonostante una domanda inferiore al normale e scorte quasi piene, le preoccupazioni principali per il mercato del gas europeo riguardano l’offerta, a causa di un’intensa stagione di manutenzione in Norvegia, dei rischi geopolitici legati alla guerra Russia-Ucraina e di un potenziale sciopero in Australia, che potrebbe limitare le esportazioni globali di GNL e aumentare la concorrenza tra Europa e Asia per il carburante. Lo afferma Daniela Corsini, Senior Economist di Intesa Sanpaolo, in una nota sul tema.Viene fatto notare che in Europa i livelli di stoccaggio del gas sono i più alti mai registrati in questo periodo dell’anno: i depositi erano pieni al 93,1% al 2 settembre, un nuovo record, contro una media quinquennale dell’81,4% e un minimo del 2021 di appena 68,1% pieno. Pertanto, gli stoccaggi europei potrebbero raggiungere la loro piena capacità entro la fine di settembre.La domanda europea di gas è destinata a rimanere limitata, secondo l’analista: la domanda totale di gas è inferiore di circa il 15% rispetto alla media quinquennale, anche considerando l’impatto meteorologico, e potrebbe rimanere inferiore del 10% alla media almeno fino alla metà del 2024 a causa dell’ottimizzazione dei processi, del risparmio di carburante, dell’indebolimento della produzione industriale e dell’aumento dei rischi di recessione.I rischi sui prezzi rimangono comunque orientati al rialzo in inverno, a causa delle minacce di interruzioni dell’approvvigionamento, di condizioni meteorologiche possibilmente sfavorevoli, della concorrenza dell’Asia nei mercati del GNL e dell’incertezza sulla produzione di energia da fonti nucleari o rinnovabili.In nessuno scenario, si legge nell’analisi di Intesa Sanpaolo, i prezzi del gas torneranno presto alla media del periodo 2015-2019 di 17,5 EUR/MWh a causa di un passaggio strutturale dal gasdotto russo al GNL via mare. LEGGI TUTTO

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    Bollette gas, Associazioni dei consumatori: “Stangata per le famiglie”

    (Teleborsa) – Le associazioni dei consumatori insorgono contro l’aumento delle tariffe del gas annunciato oggi dall’Arera. Secondo quanto stabilito dall’Autorità dal 1 agosto 2023 la bolletta del gas sale del 2,3% nel mercato tutelato. Il rialzo delle tariffe del gas è un “pessimo segnale” per Assoutenti, che calcola le ripercussioni per le tasche delle famiglie. “Un rialzo allarmante – rileva l’Unione Nazionale Consumatori – il fatto che il gas salga in agosto, nonostante i consumi siano ridotti all’osso e a fine luglio gli stoccaggi fossero già all’87%, anche se ora non produce effetti concreti per le tasche dei consumatori, non può che preoccuparci in vista dell’imminente avvio della prossima stagione termica”. “L’aumento delle bollette del gas – commenta la Coldiretti – pesa su imprese e famiglie costrette a fare i conti con i pesanti effetti dell’inflazione sui consumi”.”Con l’aumento del 2,3% disposto da Arera per il mese di agosto la bolletta del gas sul mercato tutelato, a tariffe costanti, raggiunge quota 1.267 euro a nucleo, equivalente ad un maggior esborso di circa +29 euro all’anno a famiglia rispetto alle tariffe in vigore a luglio. Sommati ai 644 euro annui per la luce, la spesa di una famiglia per le forniture energetiche (agosto 2023/luglio 2024) raggiunge così il totale di 1.911 euro – analizza Assoutenti –. Nel confronto con lo stesso periodo del 2021, e tralasciando il 2022 quando i prezzi hanno raggiunto livelli astronomici, la bolletta del gas risulta più salata del 6,9% (ossia +82 euro annui a nucleo), e addirittura del +50,2% rispetto ad agosto 2020, pari ad una maggiore spesa annua da +424 euro a nucleo”. “Al di là dell’entità dell’aumento disposto oggi da Arera, quel che ci preoccupa sono i segnali che giungono dai mercati internazionali dell’energia – afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi –. In vista dell’arrivo dei mesi freddi e con la corsa agli accaparramenti, il rischio è quello di una impennata delle quotazioni che si riverserebbe in modo diretto sulle tariffe dei prossimi mesi e, quindi, sulle tasche degli italiani. Il Governo non deve farsi trovare impreparato e deve studiare ogni possibile azione di contrasto per evitare il dramma delle bollette vissuto negli ultimi due anni nel nostro paese”.”Il rischio che a ottobre, con la riaccensione dei caloriferi e la ripresa della domanda, arrivi una stangata per le famiglie è oramai un’amara realtà. Per questo il Governo non solo deve subito rinnovare anche per il quarto trimestre la riduzione dell’Iva sul gas al 5%, ma farebbe bene anche rimettere almeno parte degli sconti sugli oneri di sistema tolti da aprile – afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori –. Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia tipo in tutela il +2,3% significa spendere 28 euro in più su base annua. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° agosto 2023 al 31 luglio 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) sale così a 1267 euro, che sommati ai 644 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 1911 euro. Inoltre, se il prezzo del gas sale ora solo del 2,3%, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con agosto 2020, il rialzo è spropositato: +50,2%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, pari a 975 euro, ora si pagano ben 292 euro in più, +29,9 per cento”.”Una preoccupante inversione di tendenza con la spesa energetica che ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare. Una tendenza che rischia di accentuarsi per le tensioni internazionali nei mesi più freddi in cui più elevati sono i consumi e di conseguenza gli impatti economici. Il costo dell’energia – continua la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione. La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Enea”. LEGGI TUTTO