Settembre 2023

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    Portobello, ricevuta disposizione dissequestro conti e beni

    (Teleborsa) – Portobello, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva con l’omonima catena retail e nel settore Media & Advertising tramite l’attività di barter, ha reso noto di avere ricevuto notifica relativa al dissequestro dei conti e dei beni da parte della Procura di Milano a fronte del pagamento della prima rata, pari a un importo di 5,5 milioni di euro, relativa all’accordo in adesione con l’Agenzia delle Entrate volto a definire in via stragiudiziale le contestazioni formulate in materia di IVA ed imposte dirette in relazione ai periodi di imposta dal 2017 al 2020 e di cui è stata data comunicazione in data 28 agosto 2023. LEGGI TUTTO

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    OPA Exprivia, adesioni al 29,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Abaco3 sulle azioni ordinarie di Exprivia, società quotata su Euronext Milan e attiva nello sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT, risulta che oggi, 4 settembre 2023, sono state presentate 1.441.062 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 6.695.399, pari al 29,684% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 24 luglio 2023 e terminerà il 15 settembre 2023, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Exprivia acquistate sul mercato nei giorni 14 e 15 settembre 2023 non possono essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Seduta poco mossa per le Borse europee orfane di Wall Street

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, che perdono terreno nel pomeriggio dopo una prima parte di seduta positiva. La giornata è stata priva di grandi spunti, per l’assenza di indicatori macroeconomici di rilievo e per la chiusura di Wall Street (a causa della festività del Labor Day).A Piazza Affari spiccano il rialzo di Telecom Italia, mentre si avvicina il riassetto della Rete con le trattative in corso tra il fondo statunitense KKR e il ministero delle Finanze, e il ribasso di MPS, a causa dell’incertezza sui tempi della prevista privatizzazione e della ricerca di un partner (con vari esponenti della maggioranza che sono intervenuti sul tema durante il weekend).L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,079. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 1.944,1 dollari l’oncia. Il petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,67%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +170 punti base, evidenziando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,28%.Nello scenario borsistico europeo senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,24%.Chiude sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 28.647 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.671 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); sulla stessa tendenza, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,03%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Telecom Italia, che vanta un progresso del 3,46%. Buona performance per Fineco, che cresce del 2,07%. Resistente Pirelli, che segna un piccolo aumento dello 0,93%. CNH Industrial avanza dello 0,90%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che termina le contrattazioni a -3,67%. In rosso Saipem, che evidenzia un deciso ribasso del 2,30%. Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dell’1,23%. Deludente Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+5,07%), Ascopiave (+3,49%), Technogym (+2,10%) e Cembre (+1,81%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -5,07%. Sensibili perdite per Webuild, in calo del 3,88%. Spicca la prestazione negativa di Fincantieri, che scende del 2,13%. Fiacca IREN, che mostra un decremento dell’1,36%. LEGGI TUTTO

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    Inps: “Accesso facile all’assegno unico”

    (Teleborsa) – Dal mese di settembre 2023 i neogenitori riceveranno una comunicazione via email che li invita a presentare la domanda per richiedere l’Assegno Unico Universale o a integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico. L’iniziativa – fa sapere l’Inps in una nota – ha l’obiettivo di “facilitare l’accesso all’Assegno Unico Universale in occasione della nascita di un figlio e che sottolinea l’importanza per l’stituto di mettere al centro delle sue attività le esigenze del cittadino, ponendo l’accento sulla tempestività, l’efficienza e l’anticipazione delle necessità dell’utenza”.”Questo servizio – evidenzia l’Inps – è reso possibile grazie alla nuova Piattaforma di Proattività, finanziata dal PNRR, che, nel rispetto delle normative in vigore in materia di trattamento dei dati personali, guida i cittadini nell’accesso ai diritti e ai benefici disponibili e che identifica la nascita come un evento chiave per attivare il diritto all’Assegno Unico”.Tutti i cittadini interessati possono facilmente aderire ai servizi proattivi accedendo all’area MyINPS sul sito istituzionale dell’INPS, dove troveranno tutte le informazioni necessarie per dare il proprio consenso e iniziare a beneficiare di questa nuova modalità di servizio. LEGGI TUTTO

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    L’Occitane, maggior azionista non procede con potenziale delisting

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di L’Occitane, marchio francese di cosmetici quotato sulla Borsa di Hong Kong, ha comunicato di essere stato informato dall’azionista di controllo, in data 3 settembre 2023, di aver deciso di non dare corso a un potenziale accordo per delistare la società.Le negoziazioni delle azioni della società erano state sospese questa mattina in attesa di comunicato.L’Occitane aveva aggiornato il mercato il mese scorso riguardo ad una potenziale offerta di buyout da parte della holding di investimento del presidente Reinold Geiger, L’Occitane Groupe SA, a non meno di 26 dollari di Hong Kong per azione. LEGGI TUTTO

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    Euro digitale, Panetta (BCE): rafforzerebbe economia e autonomia

    (Teleborsa) – “Siamo vicini alla conclusione della fase istruttoria” sull’euro digitale. Lo ha affermato Fabio Panetta, membro dell’Executive Board della BCE, in un discorso a Bruxelles, spiegando che “ottobre presenteremo i risultati della fase istruttoria al Consiglio direttivo della BCE, che potrà così decidere se dar vita alla fase successiva del progetto”.”Su questo punto voglio essere chiaro: la decisione di emettere l’euro digitale non è attualmente in discussione presso il Consiglio direttivo, e verrà discussa solo dopo l’approvazione del quadro legislativo – ha aggiunto – Se si deciderà di passare alla fase successiva, la BCE e le banche centrali nazionali dell’area euro continueranno a esaminare le funzionalità dell’euro digitale e a sperimentare e sviluppare soluzioni tecniche e commerciali per essere pronti ad emettere la nuova moneta, se e quando sarà deciso”.Secondo Panetta, “l’euro digitale renderà la nostra moneta adeguata all’era digitale” e “consentirà anche in futuro ai cittadini europei di scegliere se effettuare i propri pagamenti con forme private o pubbliche della moneta unica”.”Personalmente ritengo che l’Europa non possa esimersi dall’essere ambiziosa, senza esitazioni, nello sviluppo di uno strumento che serva l’interesse pubblico e contribuisca a portare l’Europa e l’euro nell’era digitale – ha detto l’economista italiano – La nuova moneta ci offrirebbe un mezzo di pagamento digitale che ci unirebbe come il contante, poiché come il contante sarebbe utilizzabile ovunque e da chiunque nell’area dell’euro. Essa rafforzerebbe la nostra economia e la nostra autonomia perché sarebbe basata su un’infrastruttura europea, riducendo la dipendenza da un ristretto gruppo di fornitori non europei”. LEGGI TUTTO

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    BCE, Lagarde: fondamentale comunicare in modo efficace per gestire inflazione

    (Teleborsa) – “È fondamentale non solo intraprendere azioni decisive per ridurre l’inflazione, ma anche comunicare in modo efficace per garantire che le aspettative di inflazione a medio termine rimangano ancorate durante il processo. Più che mai, comunicare in modo credibile che l’inflazione tornerà al nostro obiettivo del 2% nel medio termine è stato fondamentale per contribuire a impedire che dinamiche inflazionistiche che si auto-avverano prendano piede”. Lo ha affermato Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (BCE), in un discorso a Londra.”Sebbene l’inflazione sia attualmente in calo, è probabile che una comunicazione efficace rimanga di fondamentale importanza anche dopo che l’attuale impennata dell’inflazione sarà passata”, ha aggiunto.Secondo Lagarde, “è importante per noi riconoscere che, come altre banche centrali, abbiamo sottovalutato sia la dinamica dell’inflazione che la sua persistenza. Ma abbiamo apportato modifiche al nostro processo di previsione per affrontare questi problemi. Ad esempio, abbiamo pubblicato analisi di sensibilità di variabili chiave come i prezzi dell’energia e i salari, e abbiamo utilizzato analisi di scenario durante la pandemia e dopo l’invasione russa dell’Ucraina”.”Puntiamo inoltre a essere più trasparenti nel tenere conto dei nostri errori di previsione – ha aggiunto – Anche se questi errori dovessero indebolire la fiducia, possiamo mitigare il problema se parliamo di previsioni in un modo che sia allo stesso tempo più contingente e più accessibile, e se forniamo spiegazioni migliori per tali errori. Per questo motivo, lo staff della BCE ha iniziato a pubblicare i principali fattori alla base degli errori di previsione dell’inflazione, e intendiamo continuare a farlo”. LEGGI TUTTO

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    Vitrum, Milano capitale mondiale del vetro

    (Teleborsa) – Rendere Milano la capitale del vetro. È questo l’obiettivo di Vitrum e della Vision Milan Glass Week, due appuntamenti di caratura internazionale promossi da GIMAV, l’Associazione aderente a Confindustria, che raggruppa i fornitori italiani di macchine, accessori, attrezzature e prodotti speciali per la lavorazione del vetro. Per una settimana la città di Milano sarà infatti teatro di uno dei principali appuntamenti per l’Industria internazionale del vetro, affiancato da eventi, mostre, percorsi guidati, aperture esclusive di showroom, laboratori, incontri e molto altro. Oggi alla conferenza stampa presso la Sala della Balla al Castello Sforzesco, presentate le oltre 100 iniziative che caratterizzeranno il programma della Vision Milan Glass Week e la 23esima edizione di Vitrum , la più importante fiera di Settore che dal 5 all’8 settembre riunisce a Fiera Milano Rho aziende e operatori della lavorazione del vetro cavo e piano. La conferenza stampa è stata introdotta dai saluti istituzionali del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, del direttore Ufficio Tecnologia Industriale, Energia e Ambiente di ICE Agenzia Antonio Lucarelli.Confermata dunque, grazie al supporto del ministero delle Imprese e del Made in Italy, del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, la scelta di scommettere sulla capacità attrattiva di Milano: Vision Milan Glass, dal 4 al 10 settembre, accompagnerà il rientro in città dei milanesi puntando a bissare il grande successo ottenuto da The Italian Glass Weeks, edizione speciale realizzata nel 2022 proclamato Anno Internazionale del Vetro dalle Nazioni Unite che, svolta tra Milano e Venezia, ha coinvolto più di 450mila visitatori. Due eventi per sperimentare le peculiarità distintive che rendono unica la filiera del vetro italiano: l’importanza in termini economici, occupazionali e di innovazione dell’industria; la raffinatezza e il gusto del design dei prodotti Made in Italy; la maestria dei nostri artigiani, la creatività degli artisti e la storia, la cultura e la tradizione che solo il nostro paese può vantare.Vitrum è l’appuntamento dove si incontrano i principali operatori del settore, si scambiano idee, si confrontano su trend e tendenze e nascono innovazioni per il “vetro del futuro”. Vision Milan Glass Week è l’evento per dialogare con il grande pubblico all’interno di luoghi suggestivi e carichi di significato, storia e tradizione riconducibili al vetro, alla sua lavorazione e ai contributi che ha dato e dà all’architettura, al design e al nostro patrimonio culturale.”Vision Milan Glass Week si configura come un evento di ampia portata che animerà la città di Milano con un programma ricco di iniziative ed eventi. La manifestazione rappresenta un’opportunità per valorizzare le collezioni degli istituti culturali cittadini tramite nuove prospettive e coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato – ha dichiarato Sacchi –. Attraverso iniziative che esplorano la bellezza e la versatilità del vetro in tutte le sue sfaccettature, la Glass Week diventa un catalizzatore di innovazione e dinamismo che unisce cultura, industria e tecnologia”.Dalla conferenza stampa è anche emerso che c’è una dimensione industriale di tutto rilievo che sostiene la filiera del vetro Made in Italy, tuttavia, non è facile riassumere i numeri di settore perché è decisamente eterogeneo: al suo interno, si divide tradizionalmente in vetro piano, vetro cavo, lane e filati e tubo di vetro, mentre, lungo la filiera, si distinguono le fasi della produzione, della trasformazione, le tecnologie per la lavorazione e i prodotti speciali per il vetro.È stata proposta una stima dei numeri del settore da cui è emerso che – considerando il comparto rappresentato da GIMAV, tecnologie e prodotti speciali, che con circa 8mila addetti ha sfiorato i 3 miliardi di fatturato nel 2022 e, proiettando i dati di fatturato disponibili (2019) per la produzione e la trasformazione,rappresentate da Assovetro, si ottiene un fatturato di circa 5,7 Miliardi con un numero di addetti stimati in circa 16mila unità – l’industria del vetro rappresenta un fatturato complessivo di quasi 9 miliardi di euro e dà lavoro, direttamente, a circa 24mila persone.”I numeri dimostrano che l’industria del vetro, pur affrontando i problemi legati alle incertezze internazionali, alle crisi e all’aumento dei costi energetici e delle materie prime, è un settore in salute che continua a crescere. L’Italia – ha dichiarato il presidente GIMAV e Vitrum Dino Zandonella Necca – rappresenta storicamente un’eccellenza mondiale nel comparto, una tradizione che affonda le radici in una storia antica, ma che guarda con entusiasmo al futuro grazie alla ricerca e all’innovazione, fattori sui quali le nostre aziende continuano ad investire. L’ottimizzazione dei processi produttivi nella direzione di una maggiore sostenibilità economica e ambientale rappresenta una sfida importante per i prossimi anni. Gli appuntamenti che ci vedranno protagonisti nei prossimi giorni costituiscono un’imperdibile vetrina per tutte le aziende partecipanti e al contempo un’occasione di confronto per tutti gli operatori del settore e di dialogo con le persone che visiteranno i tanti eventi promossi in città. Abbiamo scelto consapevolmente di unire la nostra storica fiera alla Vision Milan Glass Week, un evento che negli anni sta diventando un appuntamento attesissimo per tutti gli amanti del design e del made in Italy, con l’obiettivo di candidare Milano, città simbolo del design, a capitale del vetro. Per una settimana confronto, condivisione e dialogo saranno i protagonisti sia nella tradizionale cornice della fiera, sia per le vie della città, all’interno di showroom e spazi appositamente aperti al pubblico. Un’occasione in più per conoscere da vicino un materiale che fa parte delle nostre vite e della nostra quotidianità”. “Noi di Ghenos Communication e TDH, – ha dichiarato Gabriella Del Signore, founder e managing director di Ghenos Communication – abbiamo deciso di sostenere Vitrum per il secondo anno consecutivo poiché crediamo fortemente che il vetro sia il materiale sostenibile per eccellenza, naturale e riciclabile al 100%, una materia prima sempre più utilizzata nel product design e in architettura. Per sottolineare la nostra attenzione ai temi legati alla tutela dell’ambiente durante questa edizione di Milan Glass Week abbiamo inoltre deciso di allestire all’interno del nostro Tricolore Design Hub uno spazio dedicato ai clienti, aziende, designer e architetti che da sempre utilizzano il vetro per le loro realizzazioni”. “Glass Group è fiero di poter partecipare a questa nuova edizione di Vitrum portando il contributo del mondo della trasformazione del vetro piano. Riteniamo che Vitrum sia una grande opportunità per l’industria italiana del vetro, una vetrina internazionale per una filiera che si sta sempre più mettendo in discussione per crescere e fare sistema. Vitrum – ha detto Lucia Masutti, General Director di Glass Group – è un’istituzione da difendere e da valorizzare, un luogo di incontro e di scambio che deve essere sempre più partecipata e promossa da tutti player italiani del settore”. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Gianni Scotti, presidente di CoReVe, che ha posto l’accento sul recupero e sul riciclo del vetro, sull’importanza del settore sia da un punto di vista sociale che economico. “Il vetro è un materiale nobile, riciclabile al 100% e infinite volte, caratteristiche che lo rendono prezioso sotto il profilo economico e ambientale. L’Italia – ha detto Scotti – si conferma anche quest’anno al di sopra del target UE del 75% fissato al 2030 segnando un tasso del’80,8% nel 2022. Si registra dunque un significativo balzo in avanti del riciclo del vetro nel nostro Paese del +4,2% rispetto al 2021.Quella che definiamo la contabilità ambientale del riciclo del vetro è senza dubbio in attivo. Tuttavia, dietro questo trend positivo si nasconde un fantasma che rischia di vanificare gli sforzi fatti negli ultimi anni. Assistiamo infatti all’abnorme crescita dei prezzi del rottame di vetro che sta spingendo gli operatori economici a consumare più materia prima vergine riducendo la materia prima seconda utilizzata per la produzione di imballaggi di vetro. Va ricordato che il vetro è l’imballaggio d’elezione dei prodotti del food and beverage italiano di qualità, esportato in tutto il mondo. Il risultato è una pericolosa inversione del trend: le vetrerie italiane, che fino a qualche mese fa utilizzavano fino al 95% di materia prima seconda per produrre in modo sostenibile nuovi imballaggi di vetro, vengono spinte dai costi minori delle materie prime vergini a consumare più soda, silicio, carbonati determinando così sicuramente dei minori benefici ambientali”. LEGGI TUTTO