Ottobre 2023

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    Solid World, ceduto 4,21% tramite ABB per incrementare liquidità

    (Teleborsa) – Solid World Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D e dell’additive manufacturing, ha aperto e concluso il collocamento fuori mercato di 649.275 azioni ordinarie, pari al 4,21% del capitale. Il collocamento, riservato ad investitori italiani ed esteri, è stato realizzato attraverso un Accelerated Bookbuilding (ABB), per un controvalore pari a 2.207.535 euro e si è chiuso ad un prezzo pari a 3,40 euro per azione. Si tratta di uno sconto del 9,8% rispetto al prezzo di chiusura odierna.L’operazione è stata effettuata da parte di Prime S.r.l., società riconducibile all’AD Roberto Rizzo, per 432.850 azioni (e pari al 2,80% del capitale), e di AL.CA S.r.l., società riconducibile al vicepresidente Marco Calini, per 216.425 azioni (pari all’1,40% del capitale). Il flottante passa dal 30,54% al 34,75% del capitale sociale.”A fronte della bontà del progetto SolidWorld, la capitalizzazione dell’azienda potrà aumentare anche a fronte della liquidità sul titolo, pur essendo l’azione SolidWorld oggi tra le più scambiate sul mercato EGM – ha commentato Roberto Rizzo – Oggi io e Calini abbiamo deciso di mettere sul mercato una quota di circa 5%, rispondendo alla richiesta di nuovi titoli da parte di investitori professionali e istituzionali. L’aumento della capitalizzazione del titolo passa, infatti, anche dall’avere maggiore liquidità e quindi maggiori titoli da poter scambiare: un volano concreto che stiamo dando alla valorizzazione dell’azienda e delle quote che tutti gli azionisti detengono”.Integrae SIM ha agito in qualità di sole bookrunner dell’operazione. LEGGI TUTTO

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    Health Italia, maggior azionista scende sotto il 25%

    (Teleborsa) – Il maggior azionista di Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende, è sceso sotto la soglia di rilevanza del 25%. In particolare, Sorgiva Holding S.p.A. ha dichiarato di detenere un ammontare di 4.739.080 azioni, pari al 24,97% del capitale sociale.L’azionariato attuale di Health Italia risulta pertanto essere composto da: Sorgiva Holding S.p.A. con il 24,97%, Mutua MBA Società di Mutuo Soccorso SCpA con il 12,60%, PFH S.r.l con il 9,37%, Amara Life Holdings Ltd con il 6,38%, azioni proprie per lo 0,80% e flottante al 45,88%. LEGGI TUTTO

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    Allcore acquista la maggioranza di Re Business per 1,4 milioni di euro

    (Teleborsa) – Allcore (già Soluzione Tasse), società attiva nella consulenza aziendale alle PMI e quotata su Euronext Growth Milan, ha sottoscritto un contratto di investimento per rilevare una quota di maggioranza della società Re Business. In particolare, la controllata Soluzione Meeting effettuerà l’investimento mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale di Re Business, riservato a Soluzione Meeting, a integrale liberazione del quale quest’ultima deterrà una partecipazione pari al 51,22% del capitale sociale. L’importo è pari a 1.386.000 euro e l’operazione sarà finanziata tramite mezzi propri.Re Business è una PMI fondata da Andrea Antoniucci che opera nel settore immobiliare del cosiddetto “instant buying”, tramite il portale proprietario a ciò dedicato denominato “Acquistiamolatuacasa.it”. Re Business acquista immobili ad uso abitativo nel comune di Roma attraverso offerte istantanee, che consentono l’acquisizione di immobili entro 30 giorni dall’accettazione delle offerte, per poi rivenderle dopo averne eventualmente ristrutturato i locali.Al 31 dicembre 2022 Re Business evidenziava un valore della produzione di 2,35 milioni di euro, un EBITDA di 386 mila euro, corrispondente a circa il 16% del valore della produzione, e un utile netto pari a 260 mila euro. Al 31 dicembre 2022 la società presentava inoltre una Posizione Finanziaria Netta di 502 mila euro.”Sono felice di annunciare questa acquisizione, un altro passo nella nostra strategia di ampliamento dell’ecosistema Allcore, che mette al centro del suo universo l’imprenditore di PMI – ha commentato Gianluca Massini Rosati, presidente e amministratore delegato di Allcore – Quella che può sembrare una diversificazione, in realtà è un modo per potenziare la nostra attività di club deal permettendo ai nostri clienti imprenditori di trovare in Allcore un partner anche per investire le proprie risorse finanziarie, legandosi ogni giorno di più alle iniziative del Gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Fidia rivede piano, prevede perdita nel 2023

    (Teleborsa) – Il CdA di Fidia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura, ha esaminato e aggiornato il piano industriale approvato in data 17 marzo/12 maggio 2023, limitatamente ai dati economici e patrimoniali attesi per l’esercizio 2023 e, limitatamente a quelli patrimoniali, anche per l’esercizio 2024.Per quanto riguarda i ricavi, il Piano Industriale Aggiornato prevede per l’esercizio 2023, rispetto al Piano Industriale, una limitata riduzione degli stessi da 30,1 milioni di euro a 29 milioni di euro, che tuttavia a livello di valore aggiunto comporta una riduzione di 148 mila euro rispetto al dato originariamente previsto.L’aggiornamento più significativo riguarda la stima dell’EBITDA atteso per l’esercizio 2023, che era stato previsto pari a 2,1 milioni di euro nel Piano Industriale (+4,7 milioni rispetto al 2022) e che il Piano Industriale Aggiornato prevede, invece, pari a 1 milioni di euro (+3,6 milioni rispetto al 2022). L’aggiornamento del dato dell’EBITDA atteso per il 2023 ha comportato una revisione anche del dato atteso relativo al risultato netto 2023, che da positivo (83 mila euro) è atteso invece negativo per 574 mila euro.”La riduzione dell’EBITDA atteso – si legge in una nota – è principalmente ascrivibile ai maggiori costi fissi registrati rispetto a quanto preventivato nel Piano Industriale, quale conseguenza di una serie di fattori, tra i quali, il saldo dei costi derivanti dalla contestuale riduzione del personale e dall’assunzione di nuove figure professionali, l’incremento dei costi per viaggi e trasferte, alcuni costi necessari per la partecipazione a fiere internazionali, nonché alcune riclassifiche di ammortamenti”.Il CdA ha anche predisposto un Secondo Supplemento al Prospetto Informativo, che sarà depositato senza indugio presso la CONSOBcongiuntamente all’istanza di approvazione.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ecosuntek conclude acquisto del 46,775% di +Energia

    (Teleborsa) – Ecosuntek, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’intera filiera dell’energia elettrica, ha comunicato che la controllata Eco Trade ha perfezionato l’acquisto della partecipazione del 46,775% +Energia. Si tratta di una partecipazione maggiore rispetto al 44,775% stabilita negli accordi preliminari siglati in estate. Il prezzo complessivo è stato pari a 23 milioni di euro. +Energia opera ormai da circa 15 anni nel libero mercato della vendita di energia elettrica ed è società accreditata presso l’ARERA.”Questa importante acquisizione rappresenta per Ecosuntek la posa definitiva del tassello mancante per rendere completa l’offerta del gruppo – ha commentato l’AD Matteo Minelli – Il gruppo Ecosuntek si occupa dell’intera gestione della filiera energetica, dalla produzione alla distribuzione e vendita al settore privato e business su territorio nazionale. Grazie a questa operazione, potremmo espandere ulteriormente la nostra penetrazione nel mercato, in particolare nel settore retail che riteniamo possa avere importanti margini di crescita nei prossimi anni”.”Non potevamo scegliere partner migliore di +Energia per accompagnarci in questo percorso – ha aggiunto – Un passato di 15 anni nel mercato di vendita dell’energia e l’apertura all’innovazione hanno reso +Energia l’interlocutore ideale per il nostro progetto. Adesso possiamo dire di rappresentare un’offerta a 360 gradi, con basi solide, nella filiera energetica nazionale pronta a sfruttare le occasioni del mercato. E soprattutto si tratta di un’offerta basata sull’energia rinnovabile che sta vivendo un periodo di crescita senza precedenti, oltre ad avere un basso impatto ambientale”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Erasmus: borse di studio per 10mila studenti

    (Teleborsa) – Le audizioni sul ddl di bilancio, che potranno toccare anche i tempi contenuti nel dl anticipi, si terranno dal 7 al 10 novembre per poi riprendere il 13 e il 14 novembre. Lo ha riferito il Presidente della Commissione bilancio del Senato, Nicola Calandrini (FdI), al termine dell’Ufficio di presidenza. E’ stata accolta la richiesta delle opposizioni di ampliare i soggetti che saranno auditi. Beatrice Lorenzin del Pd ha fatto notare che in un primo calendario di audizioni non figuravano rappresentanti del settore sanitario che invece, a suo parere, dovrebbero essere inseriti.Come di consueto si terranno nelle Commissioni bilancio congiunte di Senato e Camera. E’ stato specificato che sia gli auditi che i parlamentari dovranno essere presenti, non sono previsti collegamenti da remoto.”La manovra va nella direzione di ridurre la pressione fiscale: la verità è che la pressione fiscale è stata ridotta”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Milano, presso la Triennale, a margine della conferenza “Laboratorio sulla ricostruzione dell’Ucraina”. “Nel nostro Paese guardiamo ad esempio al taglio del cuneo per tutto quest’anno, vuol dire che sono state fatte cose importanti”, ha aggiunto”La Finanziaria è incentrata sul dare un ristoro a quegli stipendi che hanno sofferto più questo tasso di inflazione”. Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, intervenendo al convegno di Assaeroporti. “Questa è la sesta finanziaria che faccio da parlamentare – ha aggiunto -, le difficoltà che abbiamo avuto in questa fase, per il contesto socio economico internazionale, sono state enormi. Dovevamo dare un segnale di affidabilità del nostro paese”,Previste borse di studio per circa 10mila studenti per partecipare al progetto dell’Erasmus in Italia: secondo quanto si legge nella relazione tecnica alla manovra, infatti, i fondi (3 milioni nel 2024 e 7 milioni nel 2025) serviranno a erogare borse di studio da “circa 1000 euro”. Tremila studenti il prossimo anno e 7mila in quello successivo potranno quindi ottenere un aiuto per la mobilità tra università italiane. Il contributo, si conferma nel testo finale della manovra, sarà esentasse.Oltre 17 milioni di maggior gettito per il 2025 derivante dall’aumento della cedolare secca dal 21% al 26% per gli affitti brevi di più di un appartamento, previsto dalla manovra. E’ la stima contenuta nella relazione tecnica alla Legge di Bilancio. L’andamento finanziario formulato “considerando la decorrenza della norma dal 2024, nell’ipotesi prudenziale di applicazione del maggior gettito in sede di dichiarazione” è di 17,6 milioni nel 2025 e 8,8 milioni nel 2026. LEGGI TUTTO

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    BCE, Nagel: politica monetaria sta funzionando, non mollare troppo presto

    (Teleborsa) – “La settimana scorsa abbiamo lasciato i tassi di interesse invariati per la prima volta da luglio 2022. Considerate le attuali prospettive di inflazione e l’inasprimento della politica monetaria già attuato, ritengo che ciò sia corretto”. Lo ha affermato Joachim Nagel, presidente della Bundesbank e quindi membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), ad un evento a Berlino.”La nostra politica monetaria restrittiva sta funzionando, ma non dobbiamo mollare troppo presto – ha spiegato – Piuttosto, i tassi di interesse di riferimento dovranno rimanere a un livello sufficientemente elevato per un periodo sufficientemente lungo. Non è ancora possibile dire se i tassi di interesse abbiano già raggiunto il picco: rimaniamo strettamente dipendenti dai dati”.Secondo Nagel, “esistono diversi rischi al rialzo per l’inflazione. Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente potrebbero far salire i prezzi dell’energia e rendere più incerte le prospettive a medio termine”. “La nostra posizione di politica monetaria deve garantire che l’inflazione ritorni al 2% – ha aggiunto – L’inflazione si è dimostrata tenace e non è stata ancora sconfitta”. LEGGI TUTTO

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    BCC Iccrea, collocato covered bond per 500 milioni di euro

    (Teleborsa) – Iccrea Banca, Capogruppo del Gruppo BCC Iccrea, ha concluso con successo il collocamento di una nuova emissione di Covered Bond destinata a investitori istituzionali per un ammontare di 500 milioni di euro e scadenza 4 anni a valere sul proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite da 10 miliardi di euro. Si tratta della seconda emissione di European Covered Bond (Premium) realizzata dal Gruppo in conformità alla nuova direttiva europea il cui recepimento si è perfezionato in Italia lo scorso 30 marzo 2023. Il titolo, quotato presso il Luxembourg Stock Exchange, ha un rating atteso di Aa3 (Moody’s), una cedola a tasso fisso pari al 4,00% e scadenza Novembre 2027. L’emissione ha ricevuto ordini superiori ai 700 milioni di euro da più di 40 investitori istituzionali a livello globale ed ha avuto la seguente ripartizione geografica: Paesi Nordici (29%), Germania-Austria-Svizzera (23%), Italia (22%), Regno Unito (10%), Spagna (9%), Asia (4%) e Benelux (3%). In termini di tipologia di investitori il 52% è stato allocato a fondi, il 34% a banche, il 10% a istituzioni e banche centrali, il 2% ad assicurazioni e fondi pensione ed il 2% ad altri investitori.”Siamo soddisfatti di aver concluso con successo questa nuova operazione di raccolta sul mercato istituzionale – ha commentato Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea – L’elevata partecipazione da parte di investitori esteri pari a circa l’80% della domanda, ci dimostra come il percorso intrapreso dal Gruppo BCC Iccrea trovi sempre maggiore riconoscimento anche al di fuori dei confini nazionali. Si tratta di un segnale importante che testimonia la crescente presenza del Gruppo nel contesto del mercato finanziario europeo e la progressiva diversificazione delle nostre fonti di raccolta così come previsto dal piano strategico”.Il collocamento è stato curato in qualità di Joint Bookrunners da Barclays (co-arranger del Programma insieme ad Iccrea Banca), ABN Amro, Citi, Commerzbank e Unicredit. Helaba ha agito in qualità di Co-Manager. LEGGI TUTTO