2 Ottobre 2023

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    Gruppo MSC: annunciata partnership strategica con GIP per il Gruppo Italo

    (Teleborsa) – MSC, società globale di trasporti e logistica, ha annunciato oggi di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo da Global Infrastructure Partners (GIP), importante investitore indipendente attivo nel settore delle infrastrutture, tramite il suo terzo fondo principale per le infrastrutture (GIP III), e di stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo.L’altra quota di circa il 50% in Italo continuerà ad essere di proprietà di GIP, che avrà una governance congiunta con MSC, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.Italo è uno dei principali operatori privati europei di treni ad alta velocità. Dal suo debutto nel 2012, Italo è cresciuta fino a gestire una flotta di 51 treni elettrici ad alta efficienza energetica, collegando 51 città in tutta Italia e servendo oltre 20 milioni di passeggeri all’anno.”Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese”, ha affermato Diego Aponte, Group President di MSC Mediterranean Shipping Company SA. “Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Inoltre, l’accordo di oggi riflette anche l’obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell’Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per estendere i servizi ferroviari ad alta velocità anche alle località che oggi non possono accedere al servizio. Condividiamo una visione comune con GIP e siamo orgogliosi di continuare a costruire valore sulla base di questa partnership strategica”.”Siamo entusiasti di collaborare con la MSC, con cui abbiamo un rapporto strategico solido e produttivo, per continuare a sostenere la crescita futura di Italo”, ha dichiarato Bayo Ogunlesi, Presidente e CEO di Global Infrastructure Partners. “Restiamo impegnati per fornire un servizio di alta qualità ai passeggeri e vantaggi per l’economia italiana. Siamo molto soddisfatti che MSC condivida la nostra visione sul futuro di Italo, poiché il trasporto ferroviario ad alta velocità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni ed è in linea con le strategie di transizione energetica e decarbonizzazione di GIP”.”In relazione a questa importante operazione – commenta Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italo – vorrei sottolineare tre punti: l’acquisizione della maggioranza di Italo S.P.A.(Italo più Itabus) da parte di MSC, gruppo prestigioso, leader mondiale nel trasporto marittimo, fondato e gestito da un imprenditore italiano, Gianluigi Aponte, che conosco e di cui ho grande stima da anni, è motivo di soddisfazione e orgoglio e porterà crescita e sviluppo; con questo accordo nasce il primo Gruppo intermodale in Europa, per offrire un reale servizio di mobilità integrata, treno, nave, autobus utile al Paese, ai viaggiatori e ai turisti; e sono anche molto lieto che GIP rimanga come investitore, con una quota rilevante insieme ad Allianz, che con me reinvestano anche i due imprenditori italiani Seragnoli e Bombassei e che la conferma del management, a cominciare dall’Amministratore Delegato La Rocca, garantisca stabilità e continuità”.Il completamento dell’operazione è soggetto al soddisfacimento delle consuete condizioni, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e di concorrenza nelle giurisdizioni interessate. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero settembre meglio di attese

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana migliora a settembre, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 49 punti dai 47,6 del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 47,7 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini migliora a 49,2 punti da 46,8, mentre quella sull’occupazione sale a 51,2 da 48,5 e la componente relativa ai prezzi scende a 43,8 da 48,4 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni agosto frenano come da attese

    (Teleborsa) – Sale come da attese la spesa per costruzioni in USA ad agosto. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 1.983,5 miliardi di dollari, registrando una crescita dello 0,5% su base mensile, in linea con le stime degli analisti, seppur ad un ritmo più lento rispetto al +0,9% di luglio (rivisto da un preliminare +0,7%). Su base annua si è visto invece un incremento del 7,4%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,6% a 1.551,8 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono diminuite dello 0,6% a 897,8 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,6% a 431,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: PMI manifatturiero migliora a settembre

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a settembre. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global, che segnala una fase di contrazione dell’economia.Nel nono mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 49,9 punti, contro i 47,9 di agosto ed i 48,9 del consensus e della stima preliminare. L’indice resta tuttavia sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta aspetta intervento Powell

    (Teleborsa) – Partenza in cauto rialzo per la borsa di Wall Street nella prima seduta che avvia l’inizio dell’ultimo trimestre dell’anno. Il sentiment degli investitori resta condizionato dalle mosse restrittive delle banche centrali per fronteggiare l’elevata inflazione, mentre la risalita dei prezzi petroliferi acuisce i timori riguardo alle prospettive sui prezzi per i prossimi mesi.In tal senso è atteso l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, alle 17 ora italiana, in Pennsylvania, Sullo sfondo resta l’accordo raggiunto sul bilancio USA che ha evitato lo shutdown, almeno fino al 17 novembre. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 33.447 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.285 punti, sui livelli della vigilia. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,24%); senza direzione l’S&P 100 (+0,03%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori telecomunicazioni (+0,70%) e informatica (+0,69%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti utilities (-1,16%), sanitario (-0,80%) e materiali (-0,56%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Nike (+6,68%), Walgreens Boots Alliance (+6,41%), Dow (+1,24%) e Walt Disney (+1,15%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Travelers Company, che ottiene -2,57%.Seduta negativa per JP Morgan, che mostra una perdita dell’1,74%.Sotto pressione Wal-Mart, che accusa un calo dell’1,61%.Fiacca Merck, che mostra un piccolo decremento dell’1,29%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Walgreens Boots Alliance (+6,41%), Micron Technology (+4,34%), Illumina (+3,72%) e Zscaler (+3,09%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Baker Hughes Company, che continua la seduta con -3,47%.Scivola Sirius XM Radio, con un netto svantaggio del 3,42%.In rosso GE Healthcare Technologies, che evidenzia un deciso ribasso del 2,49%.Spicca la prestazione negativa di DexCom, che scende del 2,26%. LEGGI TUTTO

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    Professioni, Francesco Cataldi è il nuovo presidente dell’Unione Nazionale Giovani Commercialisti

    (Teleborsa) – Riforme, equo compenso, riduzione delle responsabilità professionali al fine di rendere più attrattiva la professione e agevolare il ricambio generazionale. Sono queste le sfide che attendono la rinnovata Giunta dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, che sabato 30 settembre ha eletto Francesco Cataldi nuovo presidente, a margine del Convegno nazionale 2023 che si è svolto a Genova. Quarantuno anni, commercialista iscritto all’Ordine di Bari dal 2010, già presidente dell’UGDCEC di Bari e consigliere nazionale, Cataldi guiderà la squadra dell’Unione verso le sfide del futuro. La lista Orizzonte Unione 2023-2026 ha portato nel nuovo Consiglio 18 professionisti da tutta Italia. Per la circoscrizione Nord eletti Michela Boidi, Leonardo Nesa, Stefania Serina, Federico Strada, Francesca Tomada e Sebastiano Zanette; per la circoscrizione Centro eletti Federico Giotti, Roberto Bonomo, Massimiliano Dell’Unto, Francesco Paolo Fabbri, Roberto Gennari e Alessio Saraullo; per la circoscrizione Sud Maria Teresa Ciuffreda, Carlo De Luca, Alfredo Iannitelli, Enrico Lombardo e Carolina Rumboldt. Come probiviri, infine, eletti Alessandro Bonandini (Nord), Serena Giannuzzi (Centro) e Jacopo Deidda Gagliardo (Sud). Una riforma del sistema fiscale che veda “i giovani dottori commercialisti protagonisti nel processo di riordino legislativo con l’obiettivo di ridurre gli adempimenti fiscali e razionalizzare il calendario fiscale” è uno degli obiettivi principali che il neopresidente dell’Ungdcec ha illustrato nel corso del suo intervento, aperto da un ringraziamento e apprezzamento per il lavoro svolto alla Giunta e al presidente uscente, Matteo De Lise. “Un altro punto cruciale è la necessita di rendere remunerative tutte le attività professionali svolte”, spiega Cataldi. “La prossima Giunta si impegnerà per il riconoscimento di compensi minimi adeguati, nonché per il miglioramento della legge sull’equo compenso, al fine di superarne le criticità dovute alla sua applicazione non omogena che rischia di penalizzare gli iscritti a un ordine professionale. Fondamentale, ha affermato Cataldi, sarà anche “affrontare il tema del ricambio generazionale all’interno della categoria e il problema dello stereotipo negativo del commercialista che attrae sempre meno giovani verso la professione. Dopo aver individuato i problemi, è infatti arrivato il momento di porre in essere azioni concrete”. La nuova Giunta intende valorizzare le competenze intellettuali e l’entusiasmo tipici dei giovani attraverso una serie di iniziative mirate, che hanno l’obiettivo di mostrare che la professione si sta evolvendo verso nuove specializzazioni particolarmente attrattive e adatte ai giovani (ad esempio sostenibilità, auditing di progetti PNRR e tante altre). Tra questi progetti è presente anche l’istituzione di una Giornata Nazionale in cui l’Unione incontra gli studenti nelle Università di tutta Italia al fine di favorire l’orientamento alla professione, illustrando i punti di forza della stessa, il modo in cui la stessa si sta evolvendo e l’importanza di appartenere ad un Albo Professionale per creare valore per cittadini, imprese e PA stesse. Inoltre, nei prossimi tre anni, si lavorerà “per migliorare lo svolgimento della professione, puntando sulla riduzione delle responsabilità professionali, sulla riduzione degli Albi e/o elenchi, cercando di favorire l’aggregazione professionale e agevolare l’avvio dell’attività professionale”, senza dimenticare le sfide del futuro legate alle nuove specializzazioni nonché all’impatto dell’I.A. e delle nuove tecnologie sulla professione”. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 80,95 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 80,95 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente.(Foto: Marek Piwnicki on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, Intesa: titolo interessante in ottica di diversificazione portafoglio

    (Teleborsa) – L’emissione del BTP Valore, che ha preso il via oggi e che arriva in una fase di volatilità sul debito europeo e in particolare su quello domestico, beneficia di un rendimento a scadenza che, in base ai tassi minimi annunciati venerdì 29 settembre, è pari al 4,26%, superiore di 8pb al BTP nominale di riferimento a 5 anni (4,18%). Il rendimento aumenta ulteriormente se si detiene il titolo fino a scadenza grazie al premio fedeltà, che si traduce in un extra-rendimento di 10pb annui. Lo scrive Fulvia Risso, analista finanziaria della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, in una ricerca sul tema.Viene anche ricordato che il BTP Valore presenta caratteristiche finanziariamente più “semplici” e di immediata valutazione rispetto al BTP Italia e al BTP Futura, che implicano invece la formulazione di previsioni circa l’inflazione attesa, per il primo, e il PIL nominale atteso, per il secondo.L’extra-rendimento di 8pb offerto al collocamento è uno spread inferiore a quello offerto dal primo BTP valore, in un contesto di livelli di rendimento che sono decisamente più elevati, dopo i flussi in vendita che hanno condizionato il debito sovrano italiano ed europeo nel recente periodo. Tale quadro spiega, scrive Risso, anche la scelta di uno scalino tra i due rendimenti di riferimento per le cedole di 40pb, inferiore a quello di 75pb che caratterizzava la prima emissione, e che rende il flusso cedolare più omogeno lungo la vita del titolo.”Pertanto, considerando anche il flusso cedolare trimestrale, novità di questa emissione che dovrebbe incontrare le esigenze della clientela retail a cui il titolo è rivolto, riteniamo il titolo interessante in un’ottica di diversificazione del portafoglio e soprattutto per investitori intenzionati a detenerlo fino a scadenza”, si legge nelle conclusioni dell’esperta. LEGGI TUTTO