Ottobre 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    3,8 milioni di bambini e adolescenti in Italia vivono nelle aree svantaggiate delle grandi città

    (Teleborsa) – Sui quasi 10,5 milioni di bambini e adolescenti tra 0 e 19 anni che vivono nel nostro Paese, ben 3 milioni e 785 mila – quasi 2 su 5 – si concentrano nelle 14 città metropolitane e in maggior parte nei quartieri svantaggiati e privi di spazi, stimoli e opportunità per crescere. È quanto è emerso dal rapporto “Fare Spazio alla Crescita” di Save The Children. Su 114 municipi dei Comuni principali, 33 presentano fattori di svantaggio più elevati. Nelle stesse zone, 240 istituzioni scolastiche sono a rischio “dimensionamento”. Inoltre dei 12.793 minori o senza fissa dimora che vivono in Italia, 8.163 (il 63,8%) si trovano nelle città metropolitane. Di questi, il 76% si concentra nelle sole aree di Milano, Napoli e Roma (rispettivamente: 1.697, 1.113 e 3.375 minori).”Le periferie urbane oggi sono le vere città dei bambini perché è lì che vive la maggior parte di loro, ma spesso – ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children – non offrono spazi, stimoli e opportunità adeguati alla crescita, alimentando, invece, isolamento e marginalità. In questi contesti ci troviamo spesso a dialogare con ragazze e ragazzi pieni di risorse e talento, che si sentono traditi dagli adulti, come se il degrado e la deprivazione fossero l’unica risposta di cui siamo capaci nei confronti dei loro bisogni”.L’estensione del fenomeno varia poi di città in città. Se a Torino lo svantaggio risulta più elevato in 4 municipi su 8, a Roma i municipi sono 9 su 15 e a Napoli arrivano a 7 su 10 le municipalità. A Palermo i valori più alti si registrano in ben 6 circoscrizioni su 8, a Bari questo avviene per 4 municipi su 5, a Reggio Calabria in 10 municipi su 15. Mentre a Firenze, ben 4 municipi sui 5 che compongono la città si attestano su valori più elevati. Proprio per mettere al centro dell’attenzione bambini e adolescenti che vivono “nelle periferie geografiche, sociali ed educative nel nostro Paese”, Save The Children ha lanciato la nuova campagna di sensibilizzazione “Qui vivo” a cui è possibile aderire firmando una petizione per assicurare educazione di qualità, attività sportive, opportunità e spazi sicuri in cui crescere a partire da elementi molto concreti come l’apertura delle scuole tutto il giorno o la presenza di biblioteche scolastiche e palestre in tutte le periferie. Con la nuova campagna Save The Children lancia anche un programma a lungo termine di innovazione sociale delle periferie urbane, “Qui, un quartiere per crescere”, realizzato insieme alle realtà pubbliche, sociali e private del territorio che coinvolge nella prima fase cinque quartieri particolarmente poveri di servizi e opportunità: a Torino Aurora-Porta Palazzo, a Prato Macrolotto Zero, a Roma Ostia ponente, a Napoli Pianura e a Palermo Zen2. LEGGI TUTTO

  • in

    Edil San Felice, esercizio parziale dell’opzione greenshoe

    (Teleborsa) – Edil San Felice, operatore attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia e quotato su Euronext Growth Milan, ha comunicato che Alantra, in qualità di soggetto incaricato a svolgere l’attività di stabilizzazione relativamente alle azioni ordinarie, ha esercitato parzialmente l’Opzione Greenshoe concessa da The Sight S.r.l. per 218.014 azioni ordinarie rispetto alle massime 395.257 azioni ordinarie oggetto dell’Opzione Greenshoe.A seguito dell’esercizio parziale dell’Opzione Greenshoe nei termini sopra indicati, l’offerta ha riguardato complessivamente 4.467.028 azioni ordinarie di Edil San Felice per un controvalore complessivo pari a 11.301.580,84 euro e il flottante di Edil San Felice sul mercato risulta pari al 23,21%. LEGGI TUTTO

  • in

    Tenaris cambia ISIN dal 31 ottobre

    (Teleborsa) – Tenaris, colosso italiano della fornitura di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, ha annunciato il passaggio da una global depository structure a LuxCSD come central securities depository (CSD) dell’emittente e la nomina di Banque Internationale à Luxembourg (BIL) come agente principale di LuxCSD (in sostituzione di BNP come depositario comune) dal 31 ottobre 2023.Di conseguenza, il codice ISIN delle azioni cambierà come segue: codice ISIN attuale: LU0156801721, ultimo giorno di negoziazione con l’attuale codice ISIN è il 30 ottobre 2023; nuovo codice ISIN: LU2598331598, primo giorno di Borsa aperta con il nuovo codice ISIN è il 31 ottobre 2023.Il 31 ottobre 2023 ogni azione con l’attuale ISIN verrà scambiata con un’azione con il nuovo ISIN. Né il cambiamento del CSD dell’emittente né il cambiamento del codice ISIN avranno alcun impatto sui termini di quotazione o sui diritti connessi alle azioni o agli ADR di Tenaris. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, indice PMI manifattura ottobre fermo a 48,5 punti

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone si conferma in contrazione a ottobre 2023. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,5 punti, contro i 48,5 punti di settembre e rispetto a 48,9 attesi dagli analisti.L’indicatore resta dunque al di sotto la soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività e recessione dell’economia.Il PMI dei servizi, sempre a ottobre, si è indebolito a 51,1 punti da 53,8 punti, ma resta in zona espansione.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Fisco, Governo va avanti sotto il segno della semplificazione: le novità

    (Teleborsa) – Via libera in Consiglio dei ministri ad altri due decreti legislativi attuativi della delega fiscale che riformano i rapporti tra contribuenti e fisco e semplificano gli adempimenti. I due nuovi dlgs seguono i provvedimenti attuativi approvati in CdM la settimana scorsa con l’anticipo della riforma dell’Irpef e le norme sulla fiscalità internazionale.In particolare, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, il primo Dlgs attua una modifica dello Statuto dei diritti del contribuente con l’obiettivo di garantire l’applicazione dei principi della certezza del diritto e del legittimo affidamento del contribuente. Grazie alle nuove norme cambia il rapporto con il fisco attraverso interventi che vanno a revisionare il principio del contraddittorio, a migliorare e semplificare la disciplina degli interpelli e delle circolari che l’amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti. Si definiscono meglio i contorni dell’autotutela: in caso di errore evidente da parte dell’amministrazione finanziaria la stessa, di propria iniziativa o su istanza del contribuente, può provvede a ritirare l’atto più velocemente rispetto a prima.Il secondo Dlgs modifica il calendario fiscale attraverso una semplificazione delle scadenze. Saranno sospesi, inoltre, comunicazioni e inviti da parte dell’Agenzia delle entrate in determinati periodi dell’anno come agosto e dicembre. Viene anche facilitato l’accesso da parte dei contribuenti alle proprie informazioni fiscali tramite procedure digitalizzate e quindi più celeri. Arriva anche una semplificazione della dichiarazione precompilata per i lavoratori dipendenti e pensionati volta a favorire l’interazione con il contribuente. Inoltre, dal 2024, in via sperimentale, l’Agenzia delle entrate renderà disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata non solo per lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche per i titolari di redditi diversi e per i titolari di partita Iva. “Si interviene in un’ottica di semplificazione, riduzione e razionalizzazione degli adempimenti, per alleggerire il peso che grava sui contribuenti non solo dal punto di vista fiscale” sottolineano da Palazzo Chigi “L’eccessiva burocrazia, l’eccessivo numero di adempimenti richiesti e la loro complessità rappresentano un onere per cittadini e imprese, un onere in termini di tempo, di risorse dedicate, di spesa per ricorrere a professionisti qualificati”.”I due nuovi decreti legislativi attuativi della delega fiscale approvati in Consiglio dei ministri sono “nella logica della semplificazione, della certezza e della razionalità del sistema tributario”. Lo ha sottolineato il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, al termine della riunione del Cdm a Palazzo Chigi. “Abbiamo approvato due decreti legislativi della delega fiscale – ha detto – sono due provvedimenti importanti perché nel primo facciamo chiarimenti su quello che è lo statuto del contribuente, una normativa entrata in vigore 23 anni fa che richiedeva un aggiornamento” e in cui “abbiamo semplificato tutta la prassi”. “Nel secondo provvedimento – ha aggiunto – abbiamo semplificato gli adempimenti del contribuente le dichiarazioni, i termini dei versamenti. Tutto nella logica della semplificazione, della certezza e della razionalità del sistema tributario”. LEGGI TUTTO

  • in

    INWIT, rilevate azioni per oltre 11,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – INWIT, nell’ambito della prima tranche di riacquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato tra 16 e il 20 ottobre 2023, complessivamente 1.061.198 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 10,5687 euro, per un controvalore pari a 11.215.497,83 euro.Al 20 ottobre, considerando le azioni proprie già in portafoglio, Infrastrutture Wireless Italiane detiene 8.940.600 azioni proprie pari a circa lo 0,93% del capitale sociale.A Milano, oggi, sottotono la Società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, che chiude la seduta con un calo del 2,56%. LEGGI TUTTO

  • in

    Euronext introduce la nuova metodologia di liquidazione Var

    (Teleborsa) – Euronext Clearing (gruppo Euronext) ha introdotto una nuova metodologia di liquidazione dei titoli per le azioni, gli Etf e il mercato dei derivati in Piazza Affari. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che la nuova metodologia “Var-based margin” era già disponibile nel 2022 per i mercati dei titoli di stato italiani, spagnoli, portoghesi e irlandesi.L’estensione agli altri mercati di Piazza Affari, spiega la nota, “rafforza l’impegno di Euronext Clearing per l’efficienza e la sicurezza delle transazioni”.La nuova metodologia è attiva dallo scorso 16 ottobre e sostituisce la precedente “Mars”. LEGGI TUTTO

  • in

    Antitrust, via libera a BPM-Vera Vita e Vera Assicurazioni

    (Teleborsa) – L’Antitrust non avvierà un’istruttoria nei confronti dell’operazione di concentrazione che ha visto nei mesi scorsi Banco BPM acquisire il controllo esclusivo di Vera Vita e di Vera Assicurazioni, le joint venture nella bancassicurazione con Cattolica di cui deteneva già il 35%. Lo fa sapere l’Autorità nel bollettino settimanale in cui ricorda il parere di settembre scorso con cui già l’Ivass ha ritenuto di “non dover evidenziare nell’operazione in esame la sussistenza di elementi in grado di alterare l’equilibrio concorrenziale nell’ambito dei mercati interessati”. L’Antitrsut da parte sua sottolinea che “l’operazione in esame non ostacola, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge n. 287/1990, in misura significativa la concorrenza effettiva nei mercati interessati e non comporta la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante”. LEGGI TUTTO