Ottobre 2023

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    Destination Italia, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,60 euro per azione (da 2,90 euro) il prezzo obiettivo su Destination Italia, società travel tech italiana specializzata nel turismo incoming di qualità verso l’Italia e quotata su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 177%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella semestrale, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un Valore della Produzione FY23 pari a 56 milioni di euro e un EBITDA pari a 0,75 milioni di euro, corrispondente a una marginalità dell’1,3%.Per gli anni successivi, si aspettano che il Valore della Produzione possa aumentare fino a 180 milioni di euro (CAGR 22-27: 45%) nel FY27, con EBITDA pari a 10,15 milioni di euro (corrispondente a una marginalità del 5,6%), in crescita rispetto a -1,20 milioni di euro del FY22 (corrispondente a un EBITDA margin del -4,3%). A livello patrimoniale, stimamo per il FY23 una NFP di debito pari a 9,50 milioni di euro.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Al via sciopero proclamato dai sindacati di basi: disagi attesi per tutta la giornata

    (Teleborsa) – Al via lo sciopero generale dei settori pubblico e privato proclamato dai sindacati autonomi Adl, Cub, Sgb, Si Cobas, con l’adesione di Cub Trasporti, Usi Cit, Usi, Usi Educazione, Cub Sanità, Flai Trasporti e Servizi per chiedere il rinnovo dei contratti e l’aumento dei salari. Disagi attesi per gli italiani durante tutta la giornata. Già dalle 21.00 di ieri sera, giovedì 19 ottobre, è scattato lo sciopero per i treni e i mezzi pubblici di trasporto. A fermarsi sono i lavoratori di aerei, treni, bus, metro e tram, ma anche il settore scolastico e le autostrade. Previste come sempre alcune fasce di garanzia, che variano da regione a regione, ma che tendenzialmente permettono lo spostamento della prima mattinata (dalle 7.00 alle 9.00) e nel tardo pomeriggio (dalle 17.00 alle 21.00). Per quanto riguarda i treni, come fatto sapere da Fs, circolano regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia. I treni regionali sono garantiti dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Sono possibili limitazioni o soppressioni fuori da queste fasce orarie. Lo sciopero interessa anche i treni di Italo Ntv. Per quel che riguarda il trasporto aereo, la compagnia aerea ITA Airways ha cancellato 20 voli nazionali. Negli aeroporti i voli garantiti sono quelli in partenza dalle ore 7.00 alle ore 10.0 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Per il resto sono già arrivate le prime cancellazioni, con la protesta che coinvolgerà il comparto dell’handling per il rinnovo del contratto, scaduto da sette anni, ha sottolineato Cub Trasporti. “Se applichiamo alle buste paga dei lavoratori il tasso di inflazione previsto dall’Istat si debbono rivalutare di 250 euro al mese – ha rivendicato la sigla sindacale, denunciando che Assohandler “si rifiuta di convocare i sindacati di base alle trattative nonostante la riuscita degli scioperi”. A Malpensa e Linate sono stati cancellati il 20% dei voli in partenza, dalle tabelle aeroportuali risultano infatti già “cancellati 46 voli in partenza”, ha affermato Cub.Sul fronte del trasporto locale, a Roma la protesta interessa le linee di Atac e Roma Tpl. Oggi il servizio è assicurato solo dall’inizio delle corse diurne fino alle 8.29 e poi dalle 17.01 alle 19.59. Sono possibili stop, invece, dalle 8.30 alle ore 17 e dalle 20 a fine servizio diurno. Sempre nella Capitale – hanno spiegato le sigle sindacali di base – oggi sono previsti dei presidi a livello territoriale: uno all’aeroporto di Fiumicino, dalle ore 10 presso il terminal 3, e un altro in Piazza del Campidoglio dalle 9,00 alle 13,00 per “reclamare un piano di assunzioni straordinario”.A Milano invece le metropolitane sono interessate dallo sciopero dopo le 18, mentre i mezzi di superficie sono garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18, secondo quanto riferito dall’Azienda dei trasporti milanesi (Atm). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 20 ottobre 2023

    (Teleborsa) – Venerdì 20/10/202301:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,2%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso -14,2%; preced. -12,6%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,3%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,4%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -0,1%; preced. -1,3%)10:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile (preced. -1,6%) LEGGI TUTTO

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    Istruzione, Valditara: “Lavoriamo per far avere anticipo su rinnovo contratto”

    (Teleborsa) – “Stiamo lavorando per far avere ai lavoratori della scuola, tra fine novembre e gli inizi di dicembre, un anticipo di risorse legate al rinnovo del contratto 2022/2024”. Lo ha ricordato il MInistro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “Lo stesso impegno lo dedicheremo alla assegnazione delle importanti risorse destinate al rinnovo contrattuale dalla legge di bilancio”, ha aggiunto il Ministro, precisando che “a queste significative risorse si deve, poi, aggiungere il positivo impatto della riduzione del cuneo fiscale”. LEGGI TUTTO

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    Vivendi non ha ancora detto l’ultima parola sulla rete TIM

    (Teleborsa) – Non è ancora chiara la posizione di Vivendi sull’offerta presentata dal fondo americano KKR per la rete TIM, nonostante le “interlocuzioni” avute di recente con il governo. In occasione della conference call con gli analisti per la presentazione dei risultati preliminari del terzo trimestre, il Cfo del gruppo francese, Francois Laroze ha chiarito che l’ultima parola sarà di Vivendi e che la decisione sarà presa in assemblea. La posizione dei francesi “La posizione di Vivendi è molto chiara: è una mossa importante per l’evoluzione di Tim, la rete è una grossa parte del gruppo”. ha spiegato il manager, aggiungendo “in quanto maggiori azionisti, con oltre il 23% dei diritti di voto, vogliamo esprimere la nostra posizione ufficialmente nel corso di un’assemblea degli azionisti o di un’assemblea straordinaria”.”Credo che sia dovere di Tim dare la possibilità a tutti gli azionisti di esprimere la propria posizione”, ha aggiunto Laroze, ricordando che Vivendi ha sempre sostenuto che il valore dell’operazione è di 30 miliardi. A proposito delle diverse partecipazioni detenute da Vivendì, fra cui quella in Mediaset (ora MFE), il Cfo del gruppo francese ha spiegato “non abbiamo fretta, siamo molto pragmatici, vedremo, dipende dall’evoluzione, dai risultati mese dopo mese, poi decideremo che cosa fare”.L’offerta del fondo KKR Entro il termine di scadenza del 15 ottobre, TIM ha ricevuto dal fondo americano KKR l’offerta vincolante per NetCo, la società in cui è confluita la rete di TIM, ed include anche la vendita di Sparkle, a società di servizi infrastrutturali internazionali. Per quest’ultima, però, gli americani hanno formulato una nuova offerta non vincolante che si tradurrà in un’offerta vincolante entro il prossimo 20 dicembre, al termine delle attività di due diligence.Stando alle indiscrezioni circolate l’offerta di KKR per NetCo avrebbe raggiunto un valore complessivo di circa 20 miliardi di euro, più 3 miliardi di euro come “earn out” legati all’integrazione futura con Open Fiber. Per Sparkle sarebbero stati offerti solo 600 milioni. do cui 150 milioni di “earn out”. Con KKR si sarebbero mossi anche il governo che punta ad una quota del 20% con un investimento di circa 2,5 miliardi e F2i che potrebbe entrare nella partita con una partecipazione del 15%.Governo pronto a ogni opzione La posizione del governo intanto sembra alquanto neutrale, posto che sulla rete TIM c’è un interesse pubblico. Lo ha chiarito il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, presentando la Manovra. “Vediamo l’esito finale. Altrimenti si penserà a qualcosa di diverso ma non ci stiamo tirando indietro”, ha spiegato il titolate dell’Economia, ricordando che l’offerta di KKR “rispetta gli interessi dello Stato”. “La proposta è sul tavolo, ma il tema è complesso. La decisione spetterà al CdA di TIM e all’assemblea”. ha sottolineato Goorgetti, aggiungendo “non entro in questi aspetti”. Titolo TIM a piccoLe reazioni della Borsa l’indomani non sono state delle migliori. Le azioni TIM hanno ceduto circa il 6%, segno evidente che la partita è ben lontana da una conclusione. A generare malumore lo slittamento al 20 dicembre, l’ennesimo di una vicenda che si trascina da molto tempo, ed anche la vallorizzazione dell’offerta di KKR, che non ha avvicinato di molto la valutazione dei francesi. LEGGI TUTTO

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    Tikehau Capital, masse in gestione salgono a 41,4 miliardi al 30 settembre

    (Teleborsa) – Tikehau Capital, colosso francese dell’asset management, ha chiuso i primi mesi del 2023 con 41,4 miliardi di euro di masse in gestione (+14% anno su anno). Nel corso del terzo trimestre, la società ha beneficiato della continua espansione e del rafforzamento delle attività in tutte le regioni e per tutte le tipologie di clienti, con una raccolta netta pari a 1,4 miliardi di euro (+31% rispetto al terzo trimestre del 2022) e a 4,7 miliardi di euro da inizio anno a oggi (+10% rispetto YTD 2022).”Anche in questo trimestre, Tikehau Capital si è focalizzata sull’implementazione della propria strategia con fiducia e attenzione – hanno commentato i co-fondatori Antoine Flamarion e Mathieu Chabran – L’incertezza dell’attuale contesto di mercato genera ostacoli e opportunità per la società, in tutte le sue attività, purché si rimanga ben concentrati sulla disciplina d’investimento, come abbiamo sempre fatto”.”Con l’espansione della nostra piattaforma, cogliamo i benefici del nostro modello di business diversificato, incentrato sugli investimenti tematici e sulla protezione dai rischi di downside, offrendo ai nostri clienti e ai nostri shareholder interessanti rendimenti corretti per il rischio”, hanno aggiunto.Grazie a una solida pipeline di raccolta e di impiego di fondi e all’avvio di diverse strategie di punta, la società è fiduciosa di poter superare i 42,5 miliardi di euro di AUM per le attività di asset management entro la fine del 2023 e conferma i target per il 2026. LEGGI TUTTO

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    Innovatec, il CdA delibera l’emissione gratuita di warrant agli azionisti

    (Teleborsa) – Il CdA di Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha deliberato l’emissione e l’assegnazione gratuita agli azionisti della società di massimi n. 3.013.933 warrant denominati “Warrant Innovatec 2023-2026”, che attribuiscono il diritto di sottoscrivere n. 1 azione Innovatec ogni n. 1 Warrant posseduto secondo quanto previsto dal regolamento. Conseguentemente, ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento e in via scindibile per massimi 7.836.225,80 euro, comprensivi di sovrapprezzo, mediante emissione entro il termine ultimo di esercizio dei Warrant, anche in più tranche, di massime numero 3.013.933 azioni ordinarie della Società, senza indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare, da riservare esclusivamente all’esercizio dei Warrant.L’assegnazione dei Warrant in favore degli azionisti ha la finalità di incentivare la nuova strategia di crescita della società e la partecipazione attiva degli azionisti al piano di sviluppo, si legge in una nota. Il CdA ha anche previsto l’emissione di Warrant con la finalità di fornire agli azionisti uno strumento finanziario che potrà trovare una valorizzazione di mercato e potrà essere liquidato sull’EGM, consentendo anche una maggiore patrimonializzazione della società. LEGGI TUTTO

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    Fed, Barr: stress test devono evolvere con più scenari esplorativi

    (Teleborsa) – “Lo stress test (del sistema bancario, ndr) deve continuare ad evolversi. L’introduzione di più scenari esplorativi – sia per lo scenario macroeconomico più ampio che per lo shock del mercato globale per le banche commerciali – sarebbe utile per supervisionare i potenziali rischi sui bilanci bancari. Lo ha affermato Michael Barr, Vice Chair for Supervision della Fed, alla Stress Test Research Conference della Federal Reserve di Boston.”Questi continui aggiustamenti contribuiranno a garantire, in linea con l’intento originario del Dodd-Frank Act, che lo stress test rimanga uno strumento potente e pertinente per valutare se le grandi banche sono resilienti e se il nostro sistema finanziario è solido”, ha aggiunto.Secondo Barr, “gli scenari esplorativi consentirebbero inoltre al Comitato di avere maggiore flessibilità nei suoi approcci di modellizzazione. Ad esempio, il Board potrebbe modellare esplicitamente la risposta comportamentale dei depositanti alle perdite, consentendo un contagio del tipo che abbiamo visto all’inizio di quest’anno, l’interazione tra l’economia nel suo complesso e il sistema bancario sotto stress, o la trasmissione dello stress attraverso parti non bancarie del sistema bancario”.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO