Ottobre 2023

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    Commissione UE approva l’acquisizione di Seagen da parte di Pfizer

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato incondizionatamente l’acquisizione di Seagen da parte di Pfizer, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni. La Commissione ha concluso che l’operazione non solleverebbe problemi di concorrenza nello Spazio economico europeo (SEE).Seagen e Pfizer sono entrambe aziende farmaceutiche statunitense. Seagen è specializzata in terapie oncologiche, principalmente in coniugati di farmaci anticorpali. Il portafoglio oncologico di Pfizer è costituito in gran parte da terapie ormonali, immunoterapie e terapie mirate.Nel SEE, i prodotti commercializzati e quelli in fase di sviluppo si sovrappongono nel trattamento di diversi tipi di cancro, come quello della mammella, della vescica, del colon-retto, della cervice e del polmone, nonché nel linfoma e nella leucemia. Acquisendo la tecnologia degli ADC di Seagen, Pfizer desidera diversificare il proprio portafoglio e accelerare lo sviluppo e la commercializzazione dei farmaci ADC di Seagen.Sulla base della sua indagine di mercato, la Commissione ha riscontrato che la concentrazione non ridurrebbe in modo significativo la concorrenza nei mercati in cui le loro attività si sovrappongono all’interno del SEE.In particolare, la Commissione ha concentrato la propria indagine sulla potenziale concorrenza tra i prodotti commercializzati dalle parti e quelli in fase di sviluppo e ha riscontrato che l’operazione non comporterebbe: interruzione, ritardo o riorientamento delle linee di ricerca in corso o sovrapposte delle parti o di progetti in fase di sviluppo; perdita di innovazione derivante da una riduzione strutturale del livello complessivo di innovazione; inoltre, la Commissione ha ritenuto improbabile che l’operazione avesse un impatto negativo sui prezzi, dato che le offerte delle parti sono differenziate e complementari e che i mercati per il trattamento dei diversi tipi di cancro esaminati sono sufficientemente competitivi. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +97 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 17 ottobre 2023 sono risultati in crescita di 97 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela leggermente superiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 84 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.626 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 9% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.326) e in crescita del 5,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.451 BCF. LEGGI TUTTO

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    Commissione UE multa aziende farmaceutiche con 13,4 milioni per cartello

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inflitto una multa di 13,4 milioni di euro ad Alkaloids of Australia, Alkaloids Corporation, Boehringer, Linnea e Transo-Pharm per aver partecipato ad un cartello riguardante un importante ingrediente farmaceutico. C2 PHARMA non è stata multata poiché ha rivelato il cartello alla Commissione UE. Tutte e sei le società hanno ammesso il loro coinvolgimento nel cartello e hanno accettato di risolvere il caso, si legge in una nota.Il prodotto interessato dal cartello è la N-butilbromuro scopolamina/ioscina (SNBB), un importante materiale di input per la produzione del farmaco antispasmodico addominale Buscopan e delle sue versioni generiche.Dall’indagine della Commissione è emerso che le sei società si sono coordinate e hanno concordato di fissare il prezzo minimo di vendita del SNBB ai clienti (distributori e produttori di farmaci generici) e di ripartire le quote. Inoltre, le aziende si sono scambiate informazioni commercialmente sensibili.È la prima volta che la Commissione sanziona un cartello nel settore farmaceutico e in relazione ad un principio attivo farmaceutico.Nell’ambito di questa indagine, la Commissione ha avviato un procedimento contro una settima società, Alchem, che ha deciso di non risolvere il caso. Alchem non è quindi coperta da questa decisione el’indagine proseguirà secondo la procedura standard di cartello. LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator settembre peggiora a -0,7%

    (Teleborsa) – Scende più delle attese il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane a settembre 2023. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 104,6 punti in calo dello 0,7% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,5%), superiore alle attese degli analisti (-0,4%).La componente che riguarda la situazione attuale è aumentata dello 0,3% a 110,9 punti, mentre quella sulle aspettative future è cresciuta dello 0,2% a 118,5 punti.”Il LEI per gli Stati Uniti è sceso nuovamente a settembre, segnando un anno e mezzo di cali mensili consecutivi da aprile 2022 – ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso il Conference Board.”Finora, l’economia statunitense ha mostrato una notevole resilienza nonostante le pressioni derivanti dall’aumento dei tassi di interesse e dall’elevata inflazione – ha aggiunto – Tuttavia, il Conference Board prevede che questa tendenza non sarà sostenuta ancora a lungo e che una lieve recessione è probabile nella prima metà del 2024″.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,036 milioni di quote di emissione a 79,99 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,036 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 79,99 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Pasta fra presente e futuro: da 25 anni domina la tavola degli italiani

    (Teleborsa) – La produzione mondiale di pasta sfiora i 17 milioni di tonnellate, con un aumento dell’1,8% rispetto al 2021 e un raddoppio rispetto ai 9 milioni di tonnellate del 1998. L’Italia rimane in cima alla classifica come principale produttrice di pasta a livello mondiale, con una produzione di 3,6 milioni di tonnellate nel 2022 e un aumento del 24,3% nel fatturato rispetto all’anno precedente.E’ quanto emerge dalla ricerca “Gli Italiani e il futuro della pasta”, condotta dall’Istituto demoscopico AstraRicerche su un campione di 1004 italiani tra i 18 e i 50 anni, in vista dei 25 anni del World Pasta Day che si celebra il 25 ottobre. La pasta occupa una posizione di primo piano nei consumi alimentari degli italiani: il 99% della popolazione la consuma almeno una volta alla settimana, mentre oltre il 50% la porta in tavola quotidianamente, e il 19,2% la gusta 4-5 volte a settimana. Le aspettative per il futuro della pasta riflettono un crescente interesse per la sostenibilità, l’innovazione e il benessere. Da un lato emerge un’apertura al cambiamento – il 59% prevede l’introduzione di nuove tipologie di pasta con farine o ingredienti alternativi, il 52,6% auspica confezioni più ecologiche e biodegradabili, il 35,4% si aspetta l’arrivo di nuovi formati di pasta – dall’altra una parte significativa degli intervistati (41,2%) desidera mantenere legami con la tradizione. Inoltre, la pasta dovrà rimanere accessibile ed economica per il 34,7% degli intervistati. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case esistenti ancora in calo a settembre

    (Teleborsa) – Continuano i segnali di debolezza del mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a settembre 2023 un ulteriore calo del 2%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,7% riportato ad agosto.Sono state vendute 3,96 milioni di abitazioni rispetto ai 4,04 milioni di agosto ed ai 3,89 milioni di unità previsti dagli analisti.Su base annua, le vendite sono scese del 15,4%. LEGGI TUTTO

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    Stellantis vende asset automobilistici in Cina a Dongfeng

    (Teleborsa) – Stellantis, uno dei principali costruttori automobilistici al mondo, venderà asset automobilistici al suo partner cinese Dongfeng Motor Group. In base all’accordo, si legge in un filing presso la borsa di Hong Kong, Dongfeng acquisirà diritti d’uso su terreni ed edifici a Wuhan e a Xiangyang da Dongfeng Peugeot Citroen Automobile (DPCA), la joint venture con Stellantis, per 1,71 miliardi di yuan (circa 221 milioni di euro).”Dopo l’acquisizione, Dongfeng e Stellantis approfondiranno ulteriormente la loro cooperazione per supportare la produzione continua di DPCA dei suoi attuali modelli Peugeot e Citroen, nonché di Fukang, espandendo al contempo l’attività di esportazione di veicoli e componenti di DPCA”, si legge nel documento. Inoltre, entrambe le parti mantengono l’impegno a rispettare l’accordo di cooperazione strategica firmato nel 2019. LEGGI TUTTO