Ottobre 2023

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    Wall Street poco mossa, vola Netflix e soffre Tesla

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, mentre gli investitori continuano a valutare le tensioni sulla questione mediorientale, l’andamento della stagione delle trimestrali e le indicazioni sul percorso dei tassi di interesse da parte delle banca centrale americana, con diversi interventi da parte di funzionari della Fed anche nella giornata odierna (il presidente Jerome Powell, il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee, il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic di Atlanta e il presidente della Fed di Filadelfia Patrick Harker di Filadelfia).Il Beige Book della Federal Reserve, pubblicato ieri sera e preparato per la riunione di politica monetaria del 1° novembre, ha riportato che la maggior parte del Paese “ha indicato pochi o nessun cambiamento nell’attività economica rispetto al rapporto di settembre”, mentre “le imprese prevedono un aumento dei prezzi nei prossimi trimestri, ma a un ritmo più lento rispetto ai trimestri precedenti”.Sul fronte dei risultati societari, ieri sera hanno divulgati i dati due colossi come Tesla e Netflix. La prima deluso le attese del ercato in quanto a profitti e ricavi del terzo trimestre, con il CEO Elon Musk che ha dichiarato di essere preoccupato per l’impatto degli alti tassi di interesse sugli acquirenti di automobili. La secondo ha dichiarato di stare aumentando i prezzi per alcuni dei suoi piani, dpo aver aggiunto 9 milioni di abbonati nel terzo trimestre.Tra le multinazionali che hanno diffuso i risultati prima della campanella di apertura, Blackstone ha segnalato profitti in calo oltre le attese nel terzo trimestre, mentre American Airlines ha abbassato la guidance sui profitti annuali per l’aumento del costo del carburante.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro aspettative di un andamento pressoché stabile – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA durante l’ultima settimana; è migliorata leggermente l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia a ottobre, pur rimanendo in territorio negativo.Guardando i principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,07% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.320 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,28%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,25%). LEGGI TUTTO

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    Pasquarelli Auto, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 3,75 euro per azione (da 5,25 euro) il prezzo obiettivo su Pasquarelli Auto, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel commercio di vetture e veicoli commerciali nuovi e usati, nel noleggio e assistenza, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 244%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella semestrale, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY23 pari a 243 milioni di euro ed un EBITDA pari a 13,2 milioni di euro, corrispondente a una marginalità del 5,4%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 380 milioni di euro (CAGR 22-25: 23,1%) nel FY25, con EBITDA pari a 25,6 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 6,7%), in crescita rispetto a 9,69 milioni di euro del FY22 (corrispondente a un EBITDA margin del 4,8%).(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Rosetti Marino, Intesa: backlog robusto con rinnovato focus su energia

    (Teleborsa) – Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono di apprezzare la crescita registrata nel primo semestre 2023 da Rosetti Marino, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella cantieristica navale e negli impianti per l’energia, a seguito del focus sul business Energia e Carbon Neutrality (inclusa la vendita del Cantiere San Vitale e del pontone semisommergibile “AMT CARRIER”, acquisito nel 2021), e il robusto portafoglio ordini, che fornisce visibilità nel medio termine.Oltre alla conclusione del progetto per un cliente russo, il primo semestre 2023 ha visto la fine dell’attività di costruzione navale (il cantiere di Ravenna è stato venduto a marzo per 40 milioni di euro) e il focus sul mercato dell’energia; quest’ultimo – osservano gli analisti – ha registrato un forte recupero, determinando un’impennata del portafoglio ordini che non si riflette ancora pienamente nel valore della produzione, e che dovrebbe essere visibile a partire dal secondo semestre 2023.Il broker evidenzia che il portafoglio ordini è stato di 815 milioni di euro (rispetto a 382 milioni di euro nel 2022). Inoltre, per la prima volta il gruppo ha registrato ordini relativi al settore Rinnovabili e Carbon Neutrality, che hanno rappresentato circa il 60% del totale, superando quelli legati al tradizionale business Oil&Gas. Infine, viene segnalato che Rosetti Marino ha acquisito importanti commesse nel periodo luglio-settembre.Intesa Sanpaolo mantiene un giudizio “No Rating” sul titolo, visto il limitatissimo flottante e gli scambi quasi nulli in Borsa. LEGGI TUTTO

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    Luzzatti, nuova cartolarizzazione multioriginator di NPL da 350-400 milioni

    (Teleborsa) – La Luzzatti, società consortile controllata dalle banche popolari locally significant, ha avviato la strutturazione di una nuova cartolarizzazione multioriginator di NPL che vedrà la partecipazione di quindici banche – con contatti in corso per il coinvolgimento di altri istituti, anche significant – per un GBV complessivo stimato di 350-400 milioni di euro. La Luzzatti, oltre al ruolo di global coordinator, ha curato direttamente con il proprio team interno la selezione dei partner dell’operazione e le attività di scouting e adi analisi preliminare dei portafogli delle banche cedenti, si legge in una nota.La nuova cartolarizzazione viene strutturata con il supporto di Intesa Sanpaolo, che agisce in qualità di Arranger e Placement Agent; i ruoli di Master e Special Servicer sono stati affidati a Dovalue. Lo Studio Legale Orrick assiste la Luzzatti e le banche originator, mentre lo Studio Legale Chiomenti agisce quale advisor legale dell’Arranger.La cartolarizzazione, il cui closing è previsto nel quarto trimestre dell’anno, insieme ad una nuova cessione multioriginator true sale di single name secured, rientra nelle strategie della Luzzatti finalizzate a sostenere gli obiettivi di riduzione dell’NPL ratio lordo delle banche azioniste. LEGGI TUTTO

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    American Airlines taglia guidance su aumento costo carburante

    (Teleborsa) – American Airlines, compagnia aerea statunitense, ha prodotto ricavi record nel terzo trimestre 2023 pari a circa 13,5 miliardi di dollari, guidati da un contesto di domanda resiliente e da ricavi record derivanti da carte di credito co-brand e programmi di viaggio a premi. La società ha prodotto un margine operativo dell’1,7% e una perdita netta di 545 milioni di dollari. Escludendo le voci straordinarie nette, American ha prodotto un margine operativo del 5,4% e un utile netto di 263 milioni di dollari, superando la fascia alta delle previsioni precedenti della società.Sulla base delle tendenze della domanda e delle attuali previsioni sul prezzo del carburante ed escludendo l’impatto di voci straordinarie, American Airlines prevede che il margine operativo rettificato per il quarto trimestre 2023 sarà compreso tra il 2% e il 4% e che il margine operativo rettificato per l’intero anno 2023 sarà di circa il 7% (in calo rispetto a una previsione precedente che prevedeva un margine pari al 10%).”Il team di American Airlines continua a produrre ottimi risultati – ha affermato il CEO Robert Isom – Il nostro team sta offrendo affidabilità e prestazioni operative da record. Stiamo portando avanti i nostri piani e rimaniamo ben posizionati per il futuro, supportati dalla forza della nostra rete, dalla nostra flotta giovane e moderna e dal nostro eccezionale team”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice Philly Fed migliora a ottobre ma resta negativo

    (Teleborsa) – Migliora leggermente l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia (Stati Uniti). A ottobre 2023, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) si è mantenuto in terreno negativo a -9 punti dai -13,5 di settembre. Il dato è più basso delle attese degli analisti, che indicavano un livello di -6,4 punti.Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini si è attestato a 4,4 punti da -10,2 punti, quello sulle condizioni di business è peggiorato a +9,2 punti da +11,1 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è sceso a -4,8 da 7,5, mentre l’indice sull’occupazione si attesta a 4 da -5,7 punti e quello sui prezzi a 23,1 da 25,7 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 198 mila unità

    (Teleborsa) – Scendono, contro aspettative di un andamento pressoché stabile, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 14 ottobre 2023, i “claims” sono risultati pari a 198.000 unità, in calo rispetto alle 211.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 209 mila). Il dato è sotto il consensus che stimava un aumento a 212 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 205.750 unità, in calo di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 206.750 (dato rivisto da un preliminare di 206.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 6 ottobre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.734.000, in aumento di 29.000 mila unità rispetto alle 1.705.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.702.000). Le stime degli analisti erano per un aumento fino a 1.710.000 unità. LEGGI TUTTO

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    illimity, Equita abbassa target price e conferma Hold

    (Teleborsa) – Equita ha abbassato a 6,5 euro per azione (-7%) il target price su illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan, e ha confermato la raccomandazione a “Hold” in vista della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre attesa per il prossimo 10 novembre.Gli analisti scrivono che, dopo un 1H23 non particolarmente brillante, si aspettano che nel 3Q illimity mostri segnali di ripresa grazie a: accelerazione della performance operativa specialmente grazie al buon andamento del Growth Credit e al recupero della divisione Distressed Credit; miglioramento nella gestione dei costi operativi; costo del rischio atteso rimanere sotto controllo.Nonostante la ripresa che si aspetta per il 3Q, secondo Equita sarà comunque necessaria un’ulteriore accelerazione nel 4Q per raggiungere la guidance di utile netto superiore a 100 milioni di euro, “che continuiamo a ritenere sfidante alla luce di un mercato degli NPL che rimane asfittico (soprattutto il primario, nonostante la tipica stagionalità favorevole del 4Q) e di un contesto di tassi sfavorevole sul costo del funding”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO