Ottobre 2023

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    Blackstone, profitti in calo oltre le attese nel terzo trimestre

    (Teleborsa) – Blackstone, il più grande gestore mondiale di asset alternativi come private equity e real estate, ha registrato un calo del 12% degli utili distribuibili, che rappresentano il denaro utilizzato per i dividendi degli azionisti, nel terzo trimestre del 2023. Il dato è sceso a 1,21 miliardi di dollari da 1,37 miliardi di dollari nello stesso periodo dell’anno precedente. Ciò si è tradotto in un utile distribuibile per azione di 94 centesimi, inferiore alla stima media degli analisti di 1,01 dollari (secondo dati LSEG).L’utile netto attribuibile a Blackstone è stato di 552 milioni di dollari per il trimestre e di 1,2 miliardi di dollari da inizio anno. L’AUM totale è aumentato a 1.007,4 miliardi di dollari, in crescita del 6% su base annua, con 25,3 miliardi di dollari di afflussi nel trimestre e 138,9 miliardi di dollari nel corso del LTM.”Blackstone ha ottenuto risultati resilienti nel terzo trimestre nonostante le difficoltà dei mercati – ha commentato il CEO Stephen Schwarzman – I nostri investitori continuano a beneficiare della nostra forte selezione settoriale: quasi tutte le nostre strategie di punta hanno sovra-performato i benchmark. Il nostro eccezionale track record a lungo termine, la portata unica e la potenza del nostro marchio ci hanno permesso di raccogliere oltre 25 miliardi di dollari di capitale, e siamo ben posizionati con dry powder record di 200 miliardi di dollari da distribuire in un ambiente dislocato”. LEGGI TUTTO

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    Lucisano Media Group, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 2,1 euro per azione (da 2,0 euro precedenti) il target price su Lucisano Media Group, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e distribuzione audiovisiva, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023, che gli analisti descrivono come “solidi”.In particolare, la produzione e la distribuzione sono state ricche, aiutate dall’uscita di alcuni film/serie prodotti nell’anno fiscale 2022. L’attività Multiplex ha beneficiato dell’incremento degli ingressi nelle sale cinematografiche e della razionalizzazione dei costi, che ha portato ad un EBIT positivo. L’indebitamento netto è rimasto stabile su base annua grazie ad una migliore gestione del capitale circolante, nonostante l’elevato numero di produzioni durante il semestre.Per l’anno fiscale 2024 il broker si aspetta che Lucisano Media Group rilasci almeno 4 nuovi film, 2 serie TV (con la TV su Raffaella Carrà che probabilmente uscirà nell’anno fiscale 2025) e un documentario. La BU Multiplex dovrebbe beneficiare di un aumento degli ingressi, nonostante il cambio di perimetro.Intesa Sanpaolo ha leggermente aumentato le stime sui ricavi e sulla redditività per l’anno fiscale 2023, alla luce del migliore trend delle ammissioni e della prevista delivery sulla pipeline. Sottolinea che i numeri sono conservativi in termini di benefici del credito d’imposta. Per l’anno fiscale 2024 le stime rimangono praticamente invariate.(Foto: Krists Luhaers on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ambromobiliare, assemblea approva la proroga dell’esercizio dei warrant

    (Teleborsa) – L’assemblea straordinaria degli azionisti di Ambromobiliare, società di consulenza specializzata in servizi di Financial Advisory quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato la proposta di proroga del termine finale di esercizio dei Warrant Ambromobiliare 2020-2023 e le conseguenti e necessarie modifiche al Regolamento dei Warrant nonché all’articolo 5 dello Statuto sociale.In particolare, l’assemblea ha approvato: di prolungare il periodo di esercizio dei Warrant fino al 30 ottobre 2026 e di modificare i periodi di esercizio dei Warrant, al fine di posticipare al 30 ottobre 2026 il termine di scadenza attualmente previsto per il 31 ottobre 2023.In tal modo i Warrant potranno essere esercitati: nel quarto periodo di esercizio (per il periodo ricompreso tra il 1° e il 31 ottobre 2024 compresi), al prezzo di esercizio pari a 3 euro; nel quinto periodo di esercizio (per il periodo ricompreso tra il 1° e il 31 ottobre 2025 compresi), al prezzo di esercizio pari a 3 euro; nel sesto periodo di esercizio (per il periodo ricompreso tra il 1° e il 30 ottobre 2026 compresi), al prezzo di esercizio pari a 3 euro.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Titoli di Stato, controvalore portafoglio investitori esteri in calo ad agosto

    (Teleborsa) – L’ammontare dei Titoli di Stato italiani in portafoglio agli investitori esteri registra una diminuzione ad agosto 2023, dopo la crescita di luglio e giugno, secondo i dati pubblicati oggi dalla Banca d’Italia sulla bilancia dei pagamenti.In particolare, le posizioni degli investitori esteri sono scese di 9,88 miliardi di euro nell’ottavo mese dell’anno, dopo l’aumento di 7,07 miliardi nel mese precedente. LEGGI TUTTO

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    High Quality Food, Mediolanum Gestione Fondi SGR ha il 6%

    (Teleborsa) – High Quality Food (HQF), gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore agro-industriale di alta qualità, ha comunicato che l’azionista Mediolanum Gestione Fondi SGR ha superato in data 20/07/2023 la soglia rilevante del 5% del capitale sociale di HQF rappresentativo di azioni che conferiscono diritto di voto.In particolare, detiene 677.000 azioni, pari al 6,03% del capitale sociale, risultando uno dei 5 azionisti rilevanti. Il mercato ha in mano il 24,04%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee prudenti. Focus su dati e trimestrali

    (Teleborsa) – Al giro di boa le principali Borse del Vecchio Continente continuano gli scambi sotto la parità, in attesa della partenza di Wall Street che, secondo l’andamento dei derivati statunitensi, dovrebbe essere all’insegna della prudenza. Sul sentiment degli investitori pesano i timori di un possibile allargamento del conflitto in Medio Oriente e delle ripercussioni sull’economia globale. Nel frattempo, continua la stagione delle trimestrali sia in America che in Europa. Inoltre c’è grande attesa per il discorso odierno del presidente della Fed Jerome Powell (alle 18 italiane da New York) le cui parole potrebbero dare indicazioni utili sulle prossime mosse di politica monetaria della banca centrale americana, in vista della prossima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, in calendario a fine mese.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,056. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 87,19 dollari per barile, con un calo dell’1,28%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +206 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,98%.Tra i listini europei andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,17%, calo deciso per Londra, che segna un -0,81%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,58%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,87% sul FTSE MIB, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.700 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Recordati (+1,86%), Moncler (+1,51%), ERG (+1,20%) e Nexi (+1,14%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,25%.Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso del 3,21%.Soffre Tenaris, che evidenzia una perdita del 2,68%.Preda dei venditori Banco BPM, con un decremento del 2,20%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technogym (+4,75%), Reply (+4,31%), De’ Longhi (+3,92%) e Seco (+3,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su LU-VE Group, che ottiene -2,21%.Si concentrano le vendite su Cembre, che soffre un calo del 2,12%.Vendite su Danieli, che registra un ribasso dell’1,92%.Seduta negativa per Banca Ifis, che mostra una perdita dell’1,76%. LEGGI TUTTO

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    Technogym svetta in Borsa dopo nuovo Buy da Berenberg

    (Teleborsa) – Corre a Piazza Affari il titolo Technogym, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellnes, dopo che gli analisti di Berenberg hanno iniziato la copertura con una raccomandazione “Buy” e un target price a 10 euro per azione.Il broker afferma che la valutazione attuale “sottovaluta la crescita dei ricavi dell’azienda, il potenziale di espansione dei margini e la forte conversione in contanti”.Gli analisti di Stifel hanno invece rivisto al ribasso il target price a 8,10 euro per azione, dai precedenti 8,70 euro.Spicca il volo Technogym, che si attesta a 7,39 euro, con un aumento del 4,67%, risultando il miglior titolo dell’intero indice FTSE Italia All-Share. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 7,555 e successiva a quota 7,865. Supporto a 7,245. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: superato il traguardo di 1 miliardo di euro in minibond a supporto dello sviluppo delle Pmi italiane

    (Teleborsa) – UniCredit ha superato il traguardo del miliardo di euro mobilitato a favore delle PMI tramite lo strumento dei minibond, confermandosi leader in Italia nel mercato dei capitali anche nel segmento delle piccole e medie imprese. L’obiettivo è stato raggiunto grazie ai 174 minibond strutturati da UniCredit a supporto dei piani di sviluppo e degli investimenti di 160 PMI italiane da quando, nel 2017, la banca è attiva in questo mercato. Numeri che portano UniCredit ad avere una quota di mercato stabilmente superiore al 18% in termini di numero di minibond.Da inizio anno sono state 16 le emissioni, per un volume che sfiora i 100 milioni di euro. L’ultima operazione si è conclusa proprio in questi giorni a favore di Tregenplast, azienda lombarda che opera nel settore del recupero ecologico che ha emesso un minibond ESG da 4 milioni di euro, interamente sottoscritto da UniCredit e con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, gestito da Mediocredito Centrale (MCC) per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.Proprio il tema della ESG ha assunto un’importanza crescente negli ultimi anni, a partire dal primo minibond ESG emesso nel 2020, tanto che l’81,3% delle operazioni effettuate finora quest’anno incorporano obiettivi di sostenibilità.”In questa fase dell’economia del nostro Paese è importante aggiungere alla tradizionale attività di supporto dell’economia reale anche lo strumento dei minibond, che consente alle PMI di approcciare il mercato dei capitali, diversificando le proprie fonti di finanziamento – ha spiegato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia. Nel corso degli ultimi anni sono divenuti sempre più evidenti per le imprese i vantaggi derivanti dall’uso di questo strumento, che permette di ottenere funding a lungo termine e avere una maggiore stabilità del credito. Anche per questo le imprese italiane si stanno sempre più orientando verso l’utilizzo di minibond, segno anche di una crescente maturità finanziaria delle nostre PMI”Il crescente utilizzo è testimoniato anche dai dati Bankitalia, secondo cui mentre a inizio 2012 quasi l’80% del debito finanziario delle imprese italiane era rappresentato dal credito bancario e l’utilizzo di obbligazioni era solo all’8%, a fine 2022 tali quote erano rispettivamente pari al 65% e al 14%, a testimonianza di un cambiamento generale in atto cui hanno contribuito anche minibond, basket bond e bond di filiera.Il 21% delle 174 emissioni di minibond curate da UniCredit ha coinvolto aziende del settore Food & Beverage. Molto recettivi anche i settori Telecom & IT, quello dei beni di consumo e il chimico farmaceutico, ma anche i servizi, l’agricoltura e tessile sono tra i maggiori utilizzatori dello strumento, a ulteriore testimonianza della crescente diffusione dei minibond.Se le imprese delle regioni del Nord del Paese hanno effettuato il 50% delle operazioni, molto attive si stanno mostrando anche le PMI del Mezzogiorno che si attestano al 40% del totale delle emissioni curate da UniCredit, anche grazie al contributo della banca finalizzato alla diffusione dello strumento. Secondo i dati diffusi dal Politecnico di Milano (nell’Osservatorio dei Minibond), infatti, da quando esiste lo strumento del minibond dei 208 emittenti del Sud, circa un terzo (65) sono stati assistiti da UniCredit, con una quota particolarmente significativa in Puglia (86,8%) e in Sicilia (45,5%).Un decisivo contributo al raggiungimento dei risultati finora conseguiti da UniCredit è arrivato dai Basket Bond, operazioni di portafoglio di minibond che consentono di aumentare l’interesse degli investitori istituzionali per i piccoli tagli e per le piccole e medie imprese: dei 55 minibond emessi nell’ambito di queste operazioni, 30 riguardano il Basket Bond Puglia, con garanzia della Regione Puglia, 12 il Basket Bond di Filiera, iniziativa promossa con CDP per lo sviluppo delle principali filiere dell’economia italiana e 13 il Basket Bond Esg, la prima iniziativa di questo genere in Italia legata a obiettivi ESG, nata in collaborazione con CDP per sostenere gli investimenti delle aziende finanziandone i piani di sviluppo sostenibile.”Il processo di emissione dei minibond consente alle imprese di familiarizzare con le dinamiche e regolamentazioni dei capital market – ha concluso Remo Taricani – e rappresenta per le PMI un messaggio di solidità al mercato, grazie al sostegno che esse possono avere da importanti investitori istituzionali. Proprio per questo, come UniCredit continuiamo a sviluppare questo strumento di supporto per le piccole e medie imprese italiane, anche con formule innovative e grazie a partnership con importanti player istituzionali” LEGGI TUTTO