Ottobre 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Mercati asiatici deboli, la guerra offusca i dati cinesi positivi

    (Teleborsa) – I mercati azionari asiatici sono poco mossi, con le crescenti preoccupazioni per un acuirsi della guerra tra Israele e Hamas e nuove restrizioni sulle esportazioni di chip statunitensi in Cina che hanno offuscati i dati positivi dell’economia cinese (che è cresciuta più del previsto nel terzo trimestre sostenuta dai consumi e dall’attività industriale).Il bombardamento di un ospedale di Gaza, che ha ucciso centinaia di palestinesi, ha segnato una potenziale escalation nel conflitto, soprattutto perché i leader egiziani e palestinesi hanno annullato un vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in seguito all’attacco.Intanto, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato che intende impedire la vendita di chip di intelligenza artificiale più avanzati alla Cina nelle prossime settimane. Il governo USA ha spiegato che le nuove regole hanno lo scopo di colmare le lacune emerse dopo l’entrata in vigore delle restrizioni dello scorso anno sulle esportazioni di chip AI.Sul fronte immobiliare, la cinese Country Garden ha dichiarato che prevede di non essere in grado di onorare tutti i suoi obblighi di debito offshore, secondo una nota inviata a Reuters, aggiungendo che spera di cercare una soluzione olistica per risolvere le difficoltà esistenti.Nessuna variazione significativa per il listino di Tokyo (+0,01%), con il Nikkei 225 che si attesta sui valori della vigilia, mentre, al contrario, si muovono in retromarcia Shenzhen, che scivola dell’1,14%, e Shanghai (-0,57%).Sulla parità Hong Kong (-0,17%); sulla stessa linea, senza direzione Seul (-0,05%). In frazionale calo Mumbai (-0,51%); poco sopra la parità Sydney (+0,29%).Giornata fiacca per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,01%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato +0,13%. Seduta trascurata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,14%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 0,81%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,71%. LEGGI TUTTO

  • in

    UK, prezzi produzione settembre +0,4% mese -0,1% anno

    (Teleborsa) – Giungono dati contrastanti dai prezzi alla produzione del Regno Unito nel mese di settembre 2023. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), l’indice dei prezzi alla produzione (output) è aumentato dello 0,4% su base mensile, contro aspettative di mercato per un aumento dello 0,3% e rispetto al +0,2% del mese precedente.A livello annuale, si è registrata una variazione negativa dello 0,1%, contro il -0,5% del mese precedente (rivisto da un preliminare di -0,4%) e il -0,2% atteso dal mercato.L’indice core, al netto di cibo, bevande, tabacchi e petrolio, è rimasto invariato su mese (-0,1% ad agosto) e salito su base annuale dello 0,7% dal +1,5% precedente.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 18 ottobre 2023

    (Teleborsa) – Mercoledì 18/10/202304:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 1%; preced. 0,5%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 4,3%; preced. 4,5%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 5,2%; preced. 5,2%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4,9%; preced. 4,6%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 6,7%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (preced. -0,4%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,2%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,3%)10:00 Italia: Bilancia commerciale globale (atteso 6,05 Mld Euro; preced. 6,38 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. 0,8%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,3%; preced. 5,2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,5%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 0,6%)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. -11,3%)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,38 Mln unità; preced. 1,28 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,46 Mln unità; preced. 1,54 Mln unità)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. 6,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 10,18 Mln barili) LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, PIL cresce oltre le attese nel 3° trimestre con miglioramento spesa consumatori

    (Teleborsa) – L’economia cinese è cresciuta ad un ritmo più veloce del previsto nel terzo trimestre, sostenuta dai consumi e dall’attività industriale, suggerendo che l’ondata di misure governative per sostenere la crescita sta avendo effetto, dopo mesi di preoccupazione per la saluta della più grande economia asiatica.In particolare, il prodotto interno lordo (PIL) è cresciuto del 4,9% nel periodo luglio-settembre rispetto all’anno precedente, secondo i dati rilasciati dall’Ufficio nazionale di statistica, rispetto alle aspettative degli analisti per un aumento del 4,4% ma più lento dell’espansione del 6,3% nel secondo trimestre.Su base trimestrale, il PIL è cresciuto dell’1,3% nel terzo trimestre, accelerando rispetto allo 0,5% nel secondo trimestre e al di sopra della previsione del mercato dell’1,0%.La nazione è “molto fiduciosa” di poter raggiungere un obiettivo di crescita annuale di circa il 5% per il 2023, ha detto il vice capo dell’Ufficio nazionale di statistica Sheng Laiyun in una conferenza stampa di discussione dei dati, secondo quanto riporta Bloomberg. Per raggiungere tale obiettivo il PIL dovrà crescere di oltre il 4,4% negli ultimi tre mesi dell’anno.Tra gli altri dati diffusi da Pechino, la produzione industriale è aumentata del 4,5% a settembre rispetto all’anno precedente, al di sopra della stima di un aumento del 4,3%; le vendite al dettaglio sono aumentate del 5,5% a settembre, contro una previsione di un +4,9%; gli investimenti fissi sono aumentati del 3,1% nei primi nove mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2022, inferiore alla previsione del 3,2%; il tasso di disoccupazione era al 5% alla fine di settembre, rispetto al 5,2% atteso e del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Italmobiliare, Morgan Stanley ha quota potenziale del 5,199%

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha una quota potenziale pari al 5,199% nel capitale di Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext STAR Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 9 ottobre 2023.In particolare, il 4,045% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre l’1,154% è costituito da azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore. LEGGI TUTTO

  • in

    TraWell Co rivede al rialzo il piano industriale. EBITDA 2023 sopra 10 milioni

    (Teleborsa) – Il CdA di Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, ha approvato l’aggiornamento al Piano Industriale 2023 -2027 dopo il primo semestre 2023 in netta crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.I ricavi attesi 2023 passano da 23,6 a 31,1 milioni di euro, con un incremento del 32%, l’EBITDA atteso 2023 passa dai 4,6 ai 10,6 milioni di euro, con un incremento che supera il raddoppio del valore previsto ad ottobre 2022; i ricavi attesi nell’arco piano 2024-2027 presentano in media un tasso di crescita del 27% rispetto ai valori del precedente piano; l’EBITDA atteso nell’arco piano 2024-2027 presenta in media un tasso di crescita superiore al 109% rispetto ai valori del precedente Piano.Il risultato netto atteso nell’arco piano 2024-2027 presenta in media un tasso di crescita del 25% rispetto ai valori del precedente piano.Nel nuovo piano la PFN evidenzia un netto miglioramento passando da una posizione debitoria per 4,9 milioni di euro a fine 2023 ad una posizione netta attiva per 8,9 milioni di euro a fine 2027, evidenziando quindi una produzione di cassa di 13,8 milioni di euro. La PFN si posiziona in area attiva già a fine 2025 con 1,9 milioni di euro, in anticipo di un anno rispetto al precedente piano.”Siamo felici di condividere l’aggiornamento del nostro piano industriale – ha commentato l’AD Rudolph Gentile – I dati confermano che il Gruppo Trawell continua a crescere in termini di efficienza operativa e risultati finanziari. Il margine operativo lordo ha mostrato una crescita solida e costante, riflettendo la nostra capacità di gestire le operazioni in modo efficiente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Olidata, Le Fonti ha quota pari all’8,566%

    (Teleborsa) – Le Fonti Capital Partner Srl ha una quota pari al 8,566% nel capitale di Olidata, società quotata su Euronext Milan e system integrator nel settore dei servizi digitali.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 ottobre 2023 (8,840% al 28 ottobre 2022). La comunicazione è stata resa dal dichiarante, su base volontaria, per aggiornamento della partecipazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Via libera del Parlamento Ue a nuove norme sulla pesca: maggiori controlli sulle barche

    (Teleborsa) – Il Parlamento Europeo ha approvato le nuove misure di regolamentazione del controllo della pesca con 438 voti favorevoli, 146 contrari e 40 astensioni. Secondo le nuove norme, tutte le imbarcazioni dovranno portare a bordo un dispositivo di localizzazione che consenta alle autorità nazionali di localizzarle e identificarle a intervalli regolari. Alcune navi da pesca artigianali potranno essere esentate da questo obbligo fino al 2030 e tutte le flotte di pesca artigianale avranno fino a quattro anni per adattarsi ai nuovi requisiti. Inoltre, per la prima volta anche le imbarcazioni da diporto dovranno dichiarare le catture, attraverso sistemi elettronici predisposti dalle autorità nazionali o dalla Commissione. Ancora, tutte le navi dell’UE dovranno registrare e dichiarare le proprie catture in modo digitalizzato. Una volta adottato formalmente dal Consiglio, il regolamento entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Tuttavia, diverse misure verranno attuate gradualmente, dando agli Stati membri e alle flotte pescherecce tempo sufficiente per adattarsi. Per la relatrice Clara Aguilera (S&D, ES), è stato raggiunto “un accordo equilibrato per il settore della pesca dell’UE. Le nuove regole di controllo saranno armonizzate e più trasparenti, con procedure completamente digitali. I pescatori avranno quattro anni per adattarsi ai cambiamenti e il settore della pesca su piccola scala beneficerà di obblighi di rendicontazione semplificati. In questo modo gli eurodeputati rispondono alla richiesta dei consumatori di informazioni sull’origine di tutto il cibo che mangiano”.Il regolamento affronta anche le attuali ampie disparità tra i paesi dell’UE per quanto riguarda le sanzioni. Il valore dei prodotti della pesca catturati da una nave definira’ ora il livello minimo delle ammende applicate in caso di grave violazione delle norme. Il margine di tolleranza – la differenza tra la stima del pesce catturato e il peso al porto di sbarco – sarà fissato al 10% per specie, con alcune eccezioni per le catture di piccoli volumi e per alcune specie particolari. Per garantire il rispetto del cosiddetto obbligo di sbarco, le navi dell’UE di 18 metri o più che possono presentare un rischio elevato di non conformità dovranno avere a bordo sistemi di monitoraggio elettronico a distanza, compresa la televisione a circuito chiuso, al più tardi quattro anni dall’entrata in vigore della normativa. Gli operatori dovranno conservare le informazioni provenienti da tutta la catena di approvvigionamento, dal mare al piatto, compresa la prima vendita fino alla fase di vendita al dettaglio dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.(Foto: © European Union 2019 – Source : EP) LEGGI TUTTO