Ottobre 2023

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    Unieuro acquista il 100% di Covercare per crescere nei servizi

    (Teleborsa) – Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, ha sottoscritto un contratto per l’acquisto dell’intero capitale sociale di Covercare. Fondata nel 2011, Covercare è tra i principali player in Italia nel mercato dei servizi per la riparazione di telefoni cellulari, di altri dispositivi portatili e di grandi elettrodomestici. Opera anche nei mercati dell’installazione di climatizzatori e caldaie e nei servizi di Assistenza per la Casa. Covercare offre i propri servizi sull’intero territorio nazionale a primari clienti del settore Retail, Telco e Multi-Utility, tra cui Unieuro.Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il Gruppo Covercare ha conseguito un fatturato di 58,7 milioni di euro, un EBITDA di 10,8 milioni (EBITDA margin del 18,4%) e un utile netto di 6 milioni, con una posizione finanziaria netta positiva.Il prezzo di acquisto è fissato in 60 milioni di euro, oltre alla posizione finanziaria netta positiva (cassa) alla data del closing. In aggiunta, è prevista la corresponsione di un importo fino a 10 milioni di euro, a titolo di earn-out, al 30 giugno 2026, a condizione del raggiungimento di uno specifico obiettivo di redditività in termini di EBITDA nell’esercizio 2025/26. Il multiplo implicito EV/EBITDA Adj 2022 della transazione, in ottica stand alone, è pari a 5,6x, ovvero 6,4x tenendo conto dell’earn-out in toto.”Siamo entusiasti di poter annunciare l’acquisizione del Gruppo Covercare che rappresenta l’operazione strategicamente e finanziariamente più importante della nostra storia e che sancisce la ripresa del percorso di crescita esterna e di rafforzamento di Unieuro – ha commentato l’AD Giancarlo Nicosanti Monterastelli – Si tratta di un’operazione per noi trasformativa e perfettamente coerente con l’obiettivo di espanderci nel “Beyond Trade”, in particolare nel settore dei servizi, cruciale per arricchire il customer journey e per incrementare la redditività complessiva del Gruppo”. “Ci aspettiamo che l’alta complementarità fra i due modelli di business possa generare, nel medio termine, interessanti sinergie commerciali con l’obiettivo di rafforzare entrambe le realtà – ha aggiunto – Nei prossimi anni, con il supporto degli attuali Amministratori Delegati, ci focalizzeremo quindi sull’ulteriore sviluppo di Covercare in assoluta continuità gestionale, tanto sul fronte del business captive quanto su quello esterno, parimenti importante alla luce delle dimensioni e delle prospettive di crescita dei segmenti di mercato presidiati. Restiamo fortemente concentrati sull’esecuzione del nostro Piano Strategico e sull’impegno di creare valore a beneficio di tutti i nostri stakeholder”.Il perfezionamento dell’operazione, subordinato al verificarsi dell’ottenimento delle autorizzazioni necessarie ai sensi e per gli effetti della disciplina Antitrust applicabile, è previsto entro il 30 aprile 2024. Gli Amministratori Delegati manterranno un ruolo apicale nella gestione e nello sviluppo di Covercare, anche con l’obiettivo di favorire una rapida integrazione in Unieuro e di garantire un ulteriore sviluppo del business. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi agosto in calo su mese

    (Teleborsa) – In leggero calo il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato ad agosto 2023 una variazione negativa dello 0,1% su base mensile dopo il +1,1% di luglio.Il dato registra su base annua un decremento dell’1,9% dopo il 2,7% del mese precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Vantea SMART, approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022

    (Teleborsa) – Il CdA di Vantea SMART, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Information Technology, ha approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022, redatto in conformità con i GRI – Global Reporting Initiative – Sustainability Reporting Standards – e che include anche gli obiettivi SDG’s – i Sustainable Development Goals (SDG’s) dell’ONU – per identificare come, attraverso la propria attività, la società possa contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.A garanzia del proprio impegno, nel corso dell’esercizio 2022, Vantea SMART ha ottenuto la certificazione B Corp rilasciata dalla non profit B Lab. In riferimento al tema compliance ambientale, è stata mantenuta la certificazione ISO 14001:2015 e sono stati mantenuti programmi di transizione verso fonti di energia rinnovabili e di riduzione del consumo di carta e plastica. Rispetto al tema della salute e sicurezza dei lavoratori, il Gruppo ha mantenuto la certificazione ISO 45001:2018. LEGGI TUTTO

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    ESI approva nuovo piano. Vede EBITDA 2026 a 6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il CdA di ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, ha approvato il piano di sviluppo industriale per il periodo 2024-2026, finalizzato a cogliere il forte trend di crescita della capacità fotovoltaica istallata a livello globale, e con l’obiettivo di continuare a creare valore per la società e gli azionisti.Il piano prevede la costruzione di impianti fotovoltaici per conto dei propri clienti per una potenza installata pari a complessivi 164 MW di cui circa 119 MW derivanti dalle B.U. EPC e System Integrator e 45 MW sviluppati attraverso la nuova B.U. Development & Construction. In particolare, l’obiettivo della nuova B.U. Development & Construction è lo sviluppo e la costruzione in proprio di impianti fotovoltaici da poter cedere ai main clients, già connessi alla rete e funzionanti.Al completamento del piano, ESI prevede di raggiungere un Valore della Produzione di 69,3 milioni di euro, con un CAGR (2022A-2026E) pari al +23%. L’EBITDA atteso al fine 2026 è pari a 6 milioni di euro con un EBITDA margin del 8,7%. L’EBIT atteso è pari a 5,6 milioni di euro con un EBIT margin del 8,1%. La Posizione Finanziaria Netta, a fine 2026, è prevista essere cash negative per 3,5 milioni di euro, con un indebitamento funzionale allo sviluppo del business e alla realizzazione della nuova Business Unit Development & Construction.”Il piano approvato dal CdA evidenzia la volontà e l’impegno incessante della ESI nel consolidare la propria leadership di mercato facendo leva sulle proprie competenze e sulla propria capacità tecnica al fine cogliere le opportunità derivanti da un contesto fortemente favorevole allo sviluppo delle energie rinnovabili – ha commentato l’AD Riccardo Di Pietrogiacomo – In questa ottica si inserisce la nuova Business Unit Development & Construction il cui obiettivo è di sviluppare e realizzare in proprio campi fotovoltaici di media dimensione da cedere già connessi alla rete e funzionanti ad operatori di riferimento del settore”.ESI ha anche comunicato che il CdA ha provveduto alla sostituzione del consigliere Raffaele Vanni dimissionario, nominando al suo posto l’attuale direttore generale Stefano Plocco. La nomina è avvenuta per cooptazione, previo parere favorevole del collegio sindacale.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    PNRR, Fitto: monitoraggio rafforzato per verificare stato attuazione misure

    (Teleborsa) – Concluse le due sessioni della Cabina di regia sul PNRR convocate per oggi presso la Sala Verde di Palazzo Chigi dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, utili per la verifica della proposta di rimodulazione del Piano e per il monitoraggio degli obiettivi della quinta rata e degli obiettivi della quarta, pari a 16,5 miliardi di euro, rispetto alla quale è stata avviata dal Governo la procedura di pagamento. All’ordine del giorno del primo incontro – spiega la nota – l’esame sullo stato di attuazione della misura per la gestione del rischio alluvioni e per la riduzione del rischio idrogeologico (M2C4-Investimento 2.1b).Presenti il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e rappresentanti dell’Anci. Gli interventi finanziati e ripartiti su base regionale, con un finanziamento complessivo della misura pari 1,2 miliardi, si distinguono in tipo E (interventi di ripristino di strutture e infrastrutture pubbliche danneggiate) e tipo D (interventi di riduzione del rischio residuo, anche al fine di incrementare la resilienza delle comunità locali). L’investimento per i progetti in essere ammonta a 400 milioni di euro; mentre per i nuovi progetti sono stati destinati 800 milioni di euro. La misura prevede la pubblicazione di tutti i bandi di gara entro il 30 novembre 2023. La Cabina di regia, dopo un esame dello stato di attuazione della misura, ha condiviso la necessità, come già accaduto nei giorni precedenti, di avviare un “monitoraggio rafforzato”, con tutte le Regioni, per verificare il rigoroso rispetto del termine previsto.”Per questo – ha spiegato il Ministro Fitto – a valle della seduta odierna della Cabina di regia, sarà avviata una comunicazione alle Regioni dove si richiederà di fornire un aggiornamento sullo stato di attuazione della misura, sia in termini di caricamento su REGIS, sia in termini procedurali per verificare la coerenza tra i cronoprogrammi e il target della misura”. Costruttivo il confronto, proseguito anche nella la seconda sessione del pomeriggio, dedicato alle misure della trasformazione digitale. Presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti.Hanno partecipato ai lavori in collegamento da remoto, l’assessore della Regione Umbria Michele Fioroni, coordinatore della Commissione Innovazione Tecnologica e digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l’ANCI e il Presidente dell’UPI Emilia-Romagna Andrea Massari, Nel corso della riunione è stato fatto il punto sugli obiettivi raggiunti della quarta rata, su quelli previsti per la quinta e sulla proposta di rimodulazione del Piano, con particolare riguardo al proficuo confronto in corso, con i servizi della Commissione europea, sulle proposte di modifica delle misure che il Governo intende promuovere per implementare l’obiettivo della transizione digitale. “La partecipazione attiva e responsabile dei comuni e delle regioni al Tavolo istituzionale della Cabina di regia è quanto mai necessaria e strategica, tenuto conto che numerose misure richiedono pareri, permessi e nulla osta da parte degli enti locali”, ha dichiarato il Ministro Fitto. “Da ciò la necessità di un’analisi dettagliata da parte di tutti gli enti coinvolti sui risultati raggiunti e sulle eventuali criticità, che ci consenta di confrontarci proficuamente con la Commissione europea per non incorrere nel mancato raggiungimento degli obiettivi ed essere all’altezza della sfida che come sistema Paese abbiamo di fronte”, ha concluso il Ministro. LEGGI TUTTO

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    Tenax International, EnVent conferma target price e Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha confermato a 5,26 euro per azione il prezzo obiettivo su Tenax International, società quotata su Euronext Growth Milan e uno dei principali produttori in Europa di macchine 100% elettriche per la pulizia stradale ed igiene urbana, mantenendo anche il giudizio sul titolo a “Outperform” visto l’upside potenziale del 77%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Gli analisti scrivono che i ritardi nel lancio di nuovi modelli non hanno ridotto la crescita di Tenax nel primo semestre del 2023 e il management ha istituito un piano di lavoro per far fronte all’aumento della domanda; inoltre, il lancio del nuovo modello Electra 5.0, la prima spazzatrice stradale elettrica ad alta capacità, è stato posticipato ed è ora previsto nel primo semestre del 2024.”Tutto ciò conferma il trend positivo in corso per le spazzatrici più pulite, nonostante le incertezze delle economie internazionali”, si legge nella ricerca, dove viene sottolineato che “le performance del primo semestre 2023 e la crescita delle vendite in linea con le nostre aspettative confermano l’attrattiva di Tenax, supportata dalla spinta di nuovi mercati e dal lancio di nuovi prodotti, e non suggeriscono alcuna revisione delle nostre proiezioni”. LEGGI TUTTO

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    ANIMA holding, acquisto di 755 mila azioni proprie

    (Teleborsa) – ANIMA Holding, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha reso noto di aver acquistato, dal 2 al 6 ottobre 2023, complessivamente 755.000 azioni ordinarie al prezzo medio di 3,9976 euro, per un controvalore pari a 3.018.214,04 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati e considerate le azioni ordinarie già in portafoglio, ANIMA Holding detiene 11.137.034 azioni proprie pari a circa il 3,38% del capitale sociale.Sul listino milanese, oggi, frazionale rialzo per il principale asset manager indipendente in Italia, che mette a segno un modesto profit a +1,21%. LEGGI TUTTO

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    Commissione UE propone misure per ridurre inquinamento da pellet di plastica

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha proposto per la prima volta misure volte a prevenire l’inquinamento da microplastiche dovuto al rilascio accidentale da pellet di plastica. Si tratta della materia prima utilizzata per la produzione di tutta la plastica e la maggior parte dei pellet sono microplastiche fino a 5 mm, mentre una parte minore potrebbe essere leggermente più grande.Ogni anno vengono rilasciate nell’ambiente tra le 52 e le 184 mila tonnellate di pellet a causa di una cattiva gestione lungo l’intera filiera, secondo l’esecutivo UE. La proposta odierna ha lo scopo di assicurare che tutti gli operatori che trattano pellet nell’UE adottino le misure precauzionali necessarie. Ciò dovrebbe ridurre il rilascio di pellet fino al 74%, portando a ecosistemi più puliti, contribuendo a rendere i fiumi e gli oceani privi di plastica e riducendo i potenziali rischi per la salute umana. Misure comuni a tutta l’UE contribuiranno inoltre a garantire condizione eque agli operatori.”La proposta odierna segna un passo importante nella lotta all’inquinamento da microplastiche – ha commentato Maros Sefcovic, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo – Affrontare il rilascio involontario di pellet di plastica risolve un problema serio non solo per il nostro ambiente ma anche per la nostra salute, e ci aiuta a raggiungere l’ambizione di inquinamento zero del Green Deal europeo”.La proposta riguarda in particolare migliori pratiche per gli operatori in materia di lavorazione del pellet, la certificazione obbligatoria e le autodichiarazioni, nonché una metodologia comune per stimare le perdite. Alle piccole e medie imprese si applicheranno prescrizioni meno stringenti per aiutarle a conformarsi. La proposta sarà ora portata avanti dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura legislativa ordinaria. LEGGI TUTTO