Ottobre 2023

Monthly Archives

More stories

  • in

    Credem, Fitch conferma rating “BBB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Credem a “BBB” con outlook stabile. Fitch ha inoltre confermato il Viability Rating (VR) di Credem a ‘bbb’. Gli analisti dell’agenzia scrivono che i rating di Credem riflettono principalmente la sua posizione di mercato come banca second-tier in Italia, sebbene il suo modello di business abbastanza diversificato e la qualità degli attivi superiore alla media abbiano portato a una generazione di utili più stabile rispetto alla maggior parte dei peer negli ultimi dieci anni.Inoltre, la banca emiliana ha tradizionalmente integrato le attività commerciali tradizionali con attività di gestione patrimoniale, assicurazioni e prestiti specializzati (factoring, leasing e credito al consumo), determinando un mix di ricavi più diversificato rispetto alla maggior parte delle banche nazionali di medie dimensioni.L’esposizione ai rischi di mercato viene descritta come gestibile e adeguatamente tenuta sotto controllo. Tuttavia, la sua propensione al rischio sovrano italiano è superiore a quella delle banche nazionali con rating simile, il che aumenta il rischio di concentrazione, sebbene il rischio di tasso di interesse sia ben gestito sul portafoglio obbligazionario della banca.Il rapporto crediti deteriorati di Credem, pari al 2,1% a fine giugno 2023, è tra i più bassi a livello nazionale e si confronta bene con le medie europee. Anche la copertura dei crediti deteriorati pari al 67% è adeguata. “Ci aspettiamo che la percentuale dei prestiti deteriorati aumenti leggermente nei prossimi due anni a causa del rallentamento economico e delle pressioni sull’accessibilità del debito, ma che rimanga ben al di sotto dei picchi passati e facilmente gestibile”, si legge nel report.Fitch crede che la redditività abbia raggiunto il picco ciclico. L’NII probabilmente diminuirà nei prossimi due anni poiché si prevede che i tassi di interesse di mercato diminuiranno mentre la remunerazione dei depositi, che è in ritardo rispetto ai tassi di mercato, probabilmente aumenterà leggermente. La redditività di Credem dovrebbe comunque stabilizzarsi su livelli strutturalmente superiori a quelli dell’ultimo decennio e continuare ad essere sostenuta dalla diversificazione delle attività della banca, purché i tassi di interesse rimangano stabilmente al di sopra dei minimi storici. LEGGI TUTTO

  • in

    Tamburi rileva azioni proprie per oltre 630 mila euro

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 9 al 13 ottobre 2023, complessivamente 77.166 azioni ordinarie (pari allo 0,042% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,2245 euro, per un controvalore di 634.653,84 euro.Al 13 ottobre quindi, la investment e merchant bank indipendente e diversificata ha in portafoglio 18.353.844 azioni proprie, pari al 9,954% del capitale sociale.Nel frattempo, a Piazza Affari, buona la performance di Tamburi, che si attesta a 8,2 euro, con un aumento dell’1,74%. LEGGI TUTTO

  • in

    Compass (Mediobanca) completa l’acquisizione di HeidiPay Switzerland

    (Teleborsa) – Compass, la società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca, ha perfezionato l’acquisizione del 100% di HeidiPay Switzerland, fintech elvetica specializzata nel Buy Now Pay Later (BNPL). L’operazione siglata lo scorso giugno rafforza la partnership con HeidiPay, holding specializzata nello sviluppo di piattaforme fintech a supporto del BNPL nel mondo dell’e-commerce e per i punti vendita fisici, di cui Compass già detiene il 19,5% dall’agosto 2022.L’acquisizione rappresenta inoltre il primo passo del percorso di diversificazione geografica di Compass che, grazie alla licenza distributiva in capo a HeidiPay Switzerland è oggi a tutti gli effetti un nuovo operatore di credito al consumo sul territorio svizzero, si legge in una nota.La società elvetica vanta infatti oltre 500 accordi commerciali con distributori, marchi di lusso ed operatori di tecnologia che saranno la base per l’espansione internazionale di PagoLight, la soluzione proprietaria full digital di BNPL di Compass. LEGGI TUTTO

  • in

    Aiuti di Stato, 150 milioni di euro dall’UE alle PMI calabresi

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato un regime italiano di aiuti di Stato da 150 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) calabresi nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per la crisi e la transizione sugli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili.Secondo il regime, gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette. Il regime sarà aperto alle PMI della regione Calabria attive in tutti i settori, ad eccezione della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. Lo scopo del regime è quello di sostenere i beneficiari ammissibili che rischiano di perdere liquidità finanziaria a causa dell’aumento dei costi del gas naturale e dell’elettricità causato dall’attuale crisi geopolitica.La Commissione ha ritenuto che il regime italiano sia in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. In particolare, gli aiuti non supereranno i 2 milioni di euro per beneficiario e sarà concesso entro il 31 dicembre 2023.(Foto: © andreykuzmin / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Intesa Sanpaolo finanzia la serie tv americana “Those about to die”

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha sostenuto finanziariamente, attraverso un’innovativa operazione di finanziamento in pool con Comerica Bank, la produzione della serie televisiva americana “Those About To Die”. La serie TV, per la regia di Roland Emmerich, che vede tra gli interpreti principali Sir Anthony Hopkins, Tom Hughes e David Wurawa, è stata interamente girata in Italia, grazie al supporto logistico degli studi di Cinecittà. La produzione, ormai alle fasi finali, – fa sapere Intesa Sanpaolo in una nota – è realizzata dalla Accelerated Global Content, LLC, Studios indipendente americano fondato nel 2018 dal produttore Stuard Ford,premiato nell’ultimo Festival di Cannes 2023 da Variety come “Billion Dollar Producer”.La struttura innovativa dell’operazione – originata dal Desk Media & Cultura ed eseguita dalla Filiale di New York del gruppo bancario italiano – trae spunto dall’esperienza maturata dalla Banca in questi anni in tale ambito e in particolare dall’intervento a sostegno del film di Michael Mann su Enzo Ferrari, perfezionato in Co-Funding con la stessa Comerica Bank. Questa nuova modalità operativa – frutto della collaborazione delle Divisioni di Intesa Sanpaolo, Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking guidate rispettivamente da Stefano Barrese e Mauro Micillo – intende supportare le produzioni indipendenti americane che vogliono girare in Italia, agevolando, in tal modo, un’importante attività di incoming cui fa seguito una positiva ricaduta sul territorio nazionale, in termini economici e occupazionali, nonché la crescita del settore e la promozione internazionale del territorio con positivo ritorno in ambito turistico.Intesa Sanpaolo, attraverso il Desk specialistico Media & Cultura, è leader nel mercato nazionale dell’audiovisivo con oltre 2,5 miliardi di euro erogati a favore del settore dal 2009 e ha finanziato oltre 750 tra produzioni cinematografiche e audiovisive. Attraverso la propria filiale di New York, inoltre, il Gruppo supporta oltre 600 aziende italiane negli Stati Uniti e diverse multinazionali americane, finanziando, fra l’altro, grandi progetti infrastrutturali e di energia rinnovabile.Quest’anno il Gruppo ha destinato nuove risorse per ulteriori 5 miliardi di euro al settore nel quadro del complessivo supporto di 410 miliardi di euro per il sostegno alla realizzazione degli obiettivi del PNRR.Proprio in linea con l’obiettivo Cultura 4.0 del PNRR, il primo gruppo bancario italiano punta a favorire il percorso di consolidamento dell’industria audiovisiva italiana a livello internazionale, a valorizzare i progetti culturali che promuovono temi sociali ed inclusivi, a sostenere lo sviluppo economico delle filiere dirette ed indirette connesse al settore che possono beneficiare del cinema quale vettore di immagine e di cultura italiana all’estero e strumento di valorizzazione del made in Italy e dell’eccellenza italiana.”Il cinema rappresenta un potente catalizzatore economico per numerosi settori produttivi ed è unico nel raccontare l’Italia per immagini, contribuendo a costruire la percezione del Paese nel mondo, della nostra offerta culturale, turistica e industriale, di attrarre visitatori e operatori con ricadute sui territori e sulle economie locali – spiega Barrese –. Facendo leva sui modelli operativi sinergici del nostro Gruppo, stiamo posizionandoci come banca di riferimento per il settore e sviluppiamo collaborazioni con primarie case di produzione sia autonomamente che in pool con altri intermediari strategici, come Comerica Bank. Il nostro desk specialistico Media e Cultura ha infatti la competenza e la capacità di sostenere con soluzioni innovative anche le produzioni internazionali, grazie all’azione congiunta con la Divisione Imi Corporate & Investment Banking ed alla presenza del Gruppo negli USA con la filiale di New York. Il supporto finanziario congiunto con primari partner internazionali rappresenta quindi una nuova e innovativa modalità operativa a sostegno delle produzioni straniere che vogliono girare film in Italia, con benefici sull’indotto per il nostro territorio in termini occupazionali, di promozione dell’Italia e del Made in Italy e di crescita del settore audiovisivo”.”Siamo molto soddisfatti – sottolinea Miguel Palos, COO e Co-Founder di Accelerated Global Content (AgC) – di aver aperto la strada a un prodotto creditizio con Comerica e Intesa Sanpaolo per consentire ai produttori di Hollywood di ottenere un prestito a fronte del credito d’imposta italiano e dell’IVA, in una struttura con cui abbiamo familiarità. Questo sicuramente attirerà sempre più studi indipendenti a produrre i loro film e serie tv in Italia. Non vediamo l’ora di portare molte altre produzioni AGC in Italia e di lavorare conComerica e Intesa Sanpaolo, per affinare e perfezionare il processo con ogni nuova produzione”. LEGGI TUTTO

  • in

    Altea Green Power, Integrae SIM alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha alzato a 6,75 euro per azione (da 6,20 euro) il prezzo obiettivo su Altea Green Power, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 25%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella semestrale, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimano il valore della produzione FY23 pari a 22,15 milioni di euro ed un EBITDA pari a 10 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 45,1%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 43 milioni di euro(CAGR FY22 – FY26: 26,6%) nel FY26, con EBITDA pari a 22,10 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 51,4%), in crescita rispetto a 6,16 milioni di euro del FY22 (corrispondente ad un EBITDA Margin del 36,8%).(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, prezzi ingrosso sotto attese a settembre

    (Teleborsa) – Risultano in aumento i prezzi all’ingrosso in Germania che registrano a settembre un incremento dello 0,2% su base mensile, come nel mese precedente. Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis). Gli analisti si aspettavano invece un incremento dello 0,3%.I prezzi all’ingrosso su base annuale sono diminuiti del 4,1% contro il -2,7% registrato ad agosto. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, produzione industriale peggio di attese in agosto

    (Teleborsa) – Si conferma in calo la produzione delle fabbriche giapponesi ad agosto. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è scesa dello 0,7%, dopo il -1,8% registrato a luglio, e si confronta con la variaizone nulla attesa dagli analisti e diffuso nella stima preliminare. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in calo del 4,4% Le consegne registrano un -0,3% e le scorte un -1,3% su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione pari a -1%. LEGGI TUTTO